RVC: LA RINUNCIA DI BENEDETTO. TUTTI I PERCHÈ RIMASTI SENZA RISPOSTA.
Cari Stilumcuriali, l’articolo di Super Ex di ieri ha provocato molto interesse, fra di voi, e non solo. E Romana Vulneratus Curia, (RVC per amici e nemici) ha letto l’articolo, e ha subito scritto a Stilum Curiae. Non per polemizzare, ma per mettere alcuni puntini sulle “i”. Non delle riflessioni di Super Ex, ma sulla storia, sul mistero, che almeno per chi scrive è ancora tale, della rinuncia di Benedetto XVI. E come vedrete anche Romana Vulneratus Curia di punti interrogativi e domande se ne pone…Buona lettura.
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<Caro Tosatti, Super Ex gira intorno al tema, che vorrei definire essere il tema più cruciale del cambiamento della nostra civiltà: la fine dell’Autorità Morale in un mondo impregnato di nichilismo. Anzi, la trasformazione di detta Autorità Morale in autorità confondente, neppure consolante. La Chiesa prima di essere consolatrice è Maestra, infatti. Lo è? In che?
Ratzinger non poteva essere tollerato da questo – mondo moderno, tecnologico e scientizzato – che rifiuta considerazioni morali (si chiede: quale morale?), e avversa ogni religione, soprattutto dogmatica.
Un mondo che nella sua “costituzione” (il NOM, Nuovo Ordine Mondiale) aveva scritto che si doveva creare uniformità di culture e morali.
Ciò con un utopistico processo di globalizzazione che prevedeva la relativizzazione delle religioni grazie anche a processi di migrazione forzati e regolari.
Ma torniamo a Ratzinger, definito da questo mondo nichilista: il Papa “oscurantista della Reconquista” che voleva evangelizzare e restaurare, anti Vaticano II.
Un papa che aveva sfidato il post-illuminismo liberale e socialista.
Un papa che temeva che il processo tecnologico- scientifico prendesse autonomia morale. Un Papa che pretendeva di attaccare la modernità su tutti i fronti riproponendo le Radici Cristiane della civiltà occidentale.
Un Papa anti bioetica decretata dall’ OMS (aborto libero soprattutto), un papa antimalthusiano, antiambientalista (in quanto religione ambientalista, che ribalta la gerarchia della Creazione, contro la dignità umana).
Un Papa che difendeva la Famiglia e la Tradizione…
Ricordato chi era Ratzinger, è evidente che “questo mondo” lo voleva togliere di mezzo. Non voglio esprimermi su questo punto finché il mio amato Benedetto XVI è in vita, ma ciò è avvenuto.
Ma la rinuncia è un mezzo, non un fine, soprattutto per una persona logica e razionale come Ratzinger.
Conseguentemente quando decise di rinunciare fu per permettere una successione che confermasse, meglio di lui persino, le scelte strategiche del Suo Pontificato.
E’ avvenuto esattamente il contrario. E le domande aperte che scatenano l’immaginazione sono tante: Chi ha tradito? Perché è rimasto Papa Emerito in Vaticano?
Perché, senza far sospettare di voler provocare uno scisma, non è intervenuto, negli ultimi sei anni, che marginalmente permettendo questo scempio della Verità?
Leone XIII, nella sua famosa visione ed audizione, sentì chiedere, da parte del principe degli angeli caduti, altri “cento anni” per dimostrare il suo potere, e gli furono concessi. Ora, Spadaro & Co. possono pretendere che noi crediamo a Repubblica o Avvenire e non alle apparizione di Maria a Fatima e in altri luoghi, può pretendere che non crediamo alle visioni dei santi e sante. Ma noi dobbiamo obbedire a Spadaro & Co? No, noi oggi, proprio oggi, dobbiamo agire. Pregare e agire. Questo è il momento di dimostrare cosa è la fede cattolica che nasce dal costato di Cristo sulla Croce. La Chiesa dovrebbe cambiare il cuore dell’uomo (affinché possa cambiare il mondo intero ) con la preghiera, il magistero, i Sacramenti (Lumen Fidei).
Se la Chiesa vuole cambiare alcuni problemi del mondo, senza prima convertire, ho qualche dubbia che sia sulla corretta via…
RVC
Marco Tosatti
20 Ottobre 2019 35 Commenti --
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