Le apparenti stranezze che acquistano un senso se .. Di stranezza in stranezza tutto si fa chiaro si vede la regia occulta che sta dietro. In tutti i posti chiave e non solo in Italia saltano fuori dal nulla dei Signori Nessuno
di Francesco Lamendola
Però è strano, non è vero? Un signor Nessuno salta fuori da non si sa quali pieghe della politica, da non si sa quali meandri e corridoi: quasi nessuno ne aveva sentito parlare, e adesso è lì, presidente del Consiglio di un governo che è nato da una svolta politica elettorale e da un coraggioso esperimento, e che incarna, per qualche settimana, le speranze di cambiamento di milioni e milioni di italiani.
Per un attimo fa perfino un po’ paura all’Unione Europea, o almeno così sembra, visto che i pezzi grossi di Bruxelles si scomodano a polemizzare, a dileggiare, a minacciare, a redarguire ciò che quel governo potrebbe fare; per un attimo, gli italiani che hanno votato per il cambiamento sperano e s’illudono che sia iniziata una fase nuova, che l’Italia possa davvero riguadagnare degli spazi di autonomia e di manovra e così aprirsi alla speranza, ritrovando un po’ di fiducia in se stessa dopo anni di depressione e auto-mortificazione. Poi quel governo si scioglie come neve al sole, così, quasi da un giorno all’altro; non si parla più di svolte, di cambiamenti, tanto meno di sfida ai poteri forti, di uscita dall’euro, di contrasto all’invasione dei falsi profughi africani; e chi ci si ritrova a capo del nuovo governo, nato dalle ceneri del precedente? Lo stesso identico signor Nessuno, con gli stessi bei vestiti dal taglio perfetto, con la stessa messa in piega dei capelli (nonostante i tre mesi di chiusura di barbieri e parrucchieri), con la stessa candida pochette che fa capolino dal taschino della giacca, inappuntabile, very glamour. Straordinario. Il signor Nessuno ha colpito di nuovo, è ancora in sella per fare il contrario di ciò che sinora aveva fatto, per smantellare le riforme del suo governo precedente, insomma per recitare il requiem sulle speranze di quei milioni d’italiani che avevano creduto e sperato. E questo è uno.
Le apparenti stranezze che acquistano un senso se ... Macron con il suo alterego italiano Conte: sono sbucati dal nulla!
Poi c’è un altro signor Nessuno che, venuto fuori non si sa da dove, viene nominato presidente della Repubblica; unica benemerenza, il fratello magistrato, ammazzato dalla mafia, parecchi anni fa. Lui, di suo, non ha fatto nulla, assolutamente nulla, né in bene né in male; nessuno gli conosce qualche merito, qualche competenza particolare; nessuno lo aveva mai sentito nominare, se non per la cronaca spicciola del Palazzo, popolata dai soliti nomi intramontabili, dai soliti Grandi Vecchi inamovibili, e il suo nome effettivamente è uno di quelli. E poi un altro signor Nessuno, un oscuro cardinale che non avrebbe mai dovuto essere nominato tale, anzi neppure vescovo, perché il suo diretto superiore aveva dato parere negativo: ecco che questo signor Nessuno, arrivato dai confini del mondo, viene eletto nientemeno che Sommo Pontefice e prende il posto d’un papa dimissionario che nessuno ha mai capito perché si sia dimesso, e anzi, a dirla tutta, nessuno ha mai insistito troppo per saperlo. È come se fossero stati tutti d’accordo, per tempo, chissà da quando: giornali, televisioni, politici: tutti già informati della cosa prima che accadesse, dimissioni del papa regnante ed elezione del signor Nessuno, osannato e incensato da tutti i mass-media fin dal primo istante. E bocche cucite su tutto ciò che avrebbe potuto dargli ombra: dei trascorsi non proprio cristallini nella sua terra d’origine; una fama così poco buona che, dopo sette anni di pontificato, non si è mai sognato di tornarvi, fosse solo per un pio di giorni, magari durante uno dei suoi viaggi apostolici nei Paesi vicini; e così ambigua che molti, nella sua città di provenienza, lo ricordano con fastidio, con sdegno ed esecrazione.
Di stranezza in stranezza tutto si fa chiaro: si vede la regia occulta che sta dietro!
Eppure questo signor Nessuno, ignorante in teologia peggio d’un caprone, che dice uno sproposito dottrinale al giorno, piace moltissimo, piace da morire fin dal primo giorno, dal primo Buonasera: piace alla gente che piace, ai giornali radicali e massonici, ai banchieri internazionali, ai circoli progressisti, alle o.n.g., ai centri sociali, alle associazioni LGBT, ai preti scafisti o amici degli scafisti che favoriscono e incoraggiano in ogni modo il traffico di carne umana fra le due sponde del Mar Mediterraneo. Piace così tanto che nessuno, sui mass-media più diffusi, si azzarda a dirne male, nemmeno a fargli il più piccolo appunto; nessun giornalista gli fa le domande scomode, come sarebbe doveroso per la sua professione, ad esempio: Sua Santità, che hanno fatto di male i Francescani del’Immacolata, perché li abbia commissariati a quel modo? E per quale ragione ha proibito loro di celebrare la Messa vetus ordo, annullando di fatto un preciso atto del suo predecessore, che invece la concedeva a tutti quelli che ne facciano richiesta? No: niente domande scomode per il signor Nessuno che sta facendo a pezzi la dottrina cattolica, sta demolendo la Chiesa, sta esasperando una parte non indifferente dei fedeli, laddove il suo predecessore non poteva aprir bocca né lasciarsi scappare uno starnuto, che subito giornali e televisioni si scagliavano tutti insieme contro di lui, accusandolo di islamofobia, antisemitismo e chissà che altro; studenti e professori universitari gli chiudevano le porte in faccia per non ascoltarlo, e i vescovi tedeschi rifiutavano di stringergli la mano, platealmente, davanti a tutti.
In tutti i posti chiave, e non solo in Italia saltano fuori dal nulla dei "Signori Nessuno" . . .
E avanti così. In tutti i posti chiave, e non solo in Italia, ma nel mondo, saltano fuori dal nulla dei signori Nessuno, e di punto in bianco li si trova seduti sulle poltrone che contano, in cabina di regia. Decidono il nostro futuro, la nostra vita, le vaccinazioni dei nostri figli e dei nostro genitori, il diritto di uscire o no di casa, come e quando far ricominciare la scuola e l’università, impongono decreti legge a raffica, parlano e straparlano come se fossero lì da sempre e dovessero rimanerci per sempre. Straordinario. Molti di loro sono ignoranti come capre, non sanno nulla, hanno copiato perfino la tesi di laurea o hanno solo la terza media, non sanno fare un discorso in italiano, non azzeccano per sbaglio un congiuntivo, eppure sono ministri, viceministri, giudici, prefetti, generali, amministratori delegati delle più grosse aziende pubbliche. E un altro signor Nessuno, ecco, diventa presidente della A.N.M., il più giovane nella storia d’Italia, e anche uno dei più chiacchierati. Poi scoppia uno scandalo di proporzioni bibliche, lo cacciano con infamia dalla stessa A.N.M, ma intanto in quel posto c’è stato per anni, ha fatto il bello e il cattivo tempo, nomine, promozioni, carriere, avanzamenti, trasferimenti, favori, raccomandazioni, inghippi e intrallazzi d’ogni genere. Un signor Nessuno che occupa un posto prestigiosissimo nel pianeta giudiziario, in un Paese dove la magistratura conta più della politica e dove chi controlla i magistrati controlla tutto il resto.
Un altro signor Nessuno diventa presidente della A.N.M., il più giovane nella storia d’Italia? Ha fatto il bello e il cattivo tempo nel pianeta giudiziario, di un Paese dove la magistratura conta più della politica e dove chi controlla i magistrati controlla tutto il resto!
Straordinario anche questo, vero? È venuto fuori dal nulla, eppure nessuno si è fatto due domande sul perché l’abbiano scelto, nessuno ha chiesto: come mai? Non ce n’erano altri un po’ più seri, credibili, preparati, per occupare una posizione così importante? Evidentemente non c’erano. Strane coincidenze, sempre più coincidenze. Che però forse non sono tali, considerata la loro frequenza e soprattutto considerato cosa succede dopo la nomina di questi signori Nessuno: le leggi incredibili che passano, gli atti politici che vengono presi, i provvedimenti d’emergenza che vengono varati, cose che nessun governo regolarmente eletto, per quanto forte e coeso, oserebbe prendere, di certo non con quella sicurezza, con quella tempestività, ma loro sì, nel giro di poche ore fanno e decidono e mettono milioni di cittadini di fronte al fatto compiuto, magari agli arresti domiciliari tutti quanti, per dei mesi e mesi, rinnovabili alla scadenza. Oppure non sono stati loro a prende quelle decisioni, ma sono stati promossi, nominati, trainati sulle poltrone giuste proprio per metter la firma sotto quelle leggi, quei provvedimenti? Magari non per conto e nell’interesse dei cittadini, ma per conto e nell’interesse di qualcun altro? Ad esempio di qualche noto e spregevole speculatore internazionale, che però viene ricevuto con tutti gli onori, pur dopo aver causato al Paese danni miliardari, e che ora firmano contratti per la fornitura di milioni di vaccini?
Perchè dal 1965, i cattolici o non parlano più dell’argomento "Massoneria", oppure ne forniscono una lettura in chiave decisamente benevola e rassicurante, liquidando in sostanza le varie scomuniche, rinnovate contro di essa da diversi pontefici, come una specie di malinteso; fino al Cari fratelli massoni del cardinale Gianfranco Ravasi. Altra stranezza, non è vero?
Citiamo dal libro di David Icke Alice nel paese delle meraviglie e il disastro delle Torri Gemelle (titolo originale: Alice in Wonderland and the World Trade Center Disaster, 2002; traduzione dall’inglese di Ilaria Piccioli, Macro Edizioni, 2003, pp. 22-25):
Jim Shaw, un ex massone del 33° grado, svela l’intero inganno nel suo libro “The Deadly Deception” (…). Egli spiega come la massoneria si basi su una struttura di piramidi a compartimenti stagni. Solo alcuni raggiungono il vertice dei 33 gradi del Rito Scozzese o dei 10 gradi del Rito di York e anche allora non conoscono i veri segreti. Shaw dice di essersi stupito quando un collega massone del 33° grado gli rivelò che sarebbe stato promosso a un livello “più alto” e uscì dal tempio da un’altra porta. Una piramide più grande comprende tutte le maggiori società segrete fino a fonderle in un’UNICA società segreta. Questa vasta rete di società segrete conta milioni di adepti sparsi in tutto il mondo che pensano di conoscere la natura dell’organizzazione di cui fanno pare, ma, in realtà, solo pochi hanno idea di ciò che realmente succeda e di chi comandi. Albert Pike, che morì nel 1891, fu uno degli esponenti più in vista del mondo massonico. Tra i suoi titoli figuravano quelli di Sovrano Gran Comandante del Consiglio Supremo del 33° grado e di Supremo Pontefice della massoneria universale. Nel suo libro “Morals and Dogma”, scritto per massoni di alto grado egli svela come vengano sviati i gradi inferiori:
«I Gradi Blu non sono che la corte esterna o il portico del Tempio. Parte dei simboli vengono mostrati lì all’iniziato, che viene però intenzionalmente sviato con false interpretazioni. Lo scopo non è quello di farglieli comprendere, ma di fargli credere di averli compresi. Le loro vere implicazioni sono riservate agli Adepti, i Principi della Massoneria».
Proprio così. Jim Shaw dice che esistono due tipi di massone. Uno si limita ad assistere agli incontri e non compie alcuno sforzo per comprendere i rituali. L’altro agisce materialmente, attenendosi al rituale, e memorizza o legge le parole senza coglierne il vero significato. Questo è vero, ma io ne aggiungerei un terzo tipo: la ristretta minoranza che sa chi controlla veramente la massoneria e qual è lo scopo ultimo di quei rituali e di quelle iniziazioni. Shaw conferma anche, sulla base della propria esperienza, che i massoni ricorrono alla manipolazione per collocare i propri adepti nelle posizioni che desiderano. Il capufficio di Shaw, un compagno massone, gli consigliò un giorno di candidarsi per un ruolo particolare. Shaw pensò di non avere le qualifiche necessarie per quel posto e che non sarebbe riuscito a superare l’esame. Ma, per via delle sollecitazioni del suo capo massone, fece domanda ugualmente. Quando si presentò all’esame rimase stupito nel vedere che solo altre due persone aspiravano ad un posto che egli credeva sarebbe stato molto conteso. Quando girò il foglio della prova, vide che le domande erano facilissime e la completò rapidamente. Tuttavia, i suoi due avversari erano chiaramente in difficoltà e non riuscirono a terminare la prova nel tempo assegnato. Shaw ebbe quel posto. Perché? Perché a lui fu dato un testo d’esame diverso da quello degli altri due.
Strane coincidenze, sempre più coincidenze . . .
Le apparenti stranezze che acquistano un senso se…
di Francesco Lamendola
continua su:
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.