Catechesi di P. Serafino M. Lanzetta, tenuta a Radio Buon Consiglio il 22 giugno 2020. Il diavolo non dorme. Soprattutto in questi tempi di pandemia da coronavirus è riuscito a servirci con guanti bianchi un piatto delicato: la distanza sociale da Cristo e dalla fede.
In alcuni casi è stato perfino vietato l'uso degli inginocchiatoi, sigillati con apposito nastro segnaletico, come per dire che molte chiese stanno divenendo laboratori di qualche altra cosa. Ciò che più ci fa pensare a una beffa del diavolo è che con la preoccupazione del virus e con tutta la burocrazia da adempiere per riaprire i luoghi di culto, la salvezza dell'anima e la preghiera diventano sempre più temi irrisori. C'è altro a cui pensare. Il Ministero della salute è il nuovo oracolo di questi tempi, dicastero unico di una Chiesa orizzontale. E il diavolo se la ride, fiero della buona opera di Malacoda, istruito dalla zio Berlicche.
https://www.youtube.com/watch?v=zy_3iaBaUdc
Domande e risposte su "La beffa del diavolo"
Catechesi di P. Serafino M. Lanzetta, in collaborazione con Antonio Farina, tenuta a Radio Buon Consiglio il 22 giugno 2020. I temi affrontati in questa seconda parte della catechesi su "La beffa del diavolo" (qui: https://www.youtube.com/watch?v=zy_3i...), quali risposte alle domande dei radioascoltatori, sono i seguenti: a) cosa possono fare i fedeli in questi tempi in cui appare chiaro che il diavolo si fa beffa di noi e ci tiene lontani da Cristo? b) Come potersi ancora inginocchiare? c) È fideismo chiedere al parroco in queste contingenze di partecipare alla S. Messa e di ricevere la S. Comunione? c) Si usa dire: la bocca non è meno indegna delle mani e l'intestino meno indegno della bocca. Quindi ciò che conta è fare la Comunione. Purtroppo si tratta di una visione materialista che va per la maggiore.
https://www.youtube.com/watch?v=zy_3iaBaUdc
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