MONS. PAGLIA RETWITTA BIMBI E ADULTI NUDI, WEB IN TEMPESTA…
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, quando in Vaticano i guai non li hanno se li vanno a cercare. Mi spiego. Alcuni siti in particolare di oltreoceano, stanno postando articoli per un retweet originato dall’IstitutoGP2 in Laterano, in cui si mostra la locandina di un film, del regista Alessandro D’Alatri, che trovate qui sotto.
In due versioni: quella oscurata di LifeSiteNews, e quella originale, che abbiamo ritrovato su Twitter.
A dire la verità, se dobbiamo essere sinceri, posto che si tratta di film di famiglia, non ci siamo scandalizzati più di tanto. Anche se tutti, adulti e bambini, sono come mamma li ha fatti, potrebbe essere l’immagine di una coppia stranamente eterosessuale (ci scusino Zan, Scalfarotto, Boldrini Cirinnà e tutta la banda che sostiene l’acquisto di pargoli come gatti e pappagalli; con l’aggravante dell’uso improprio di utero altrui) circondata dai suoi cuccioli.
Ma non così per i siti statunitensi. Scrive LifeSiteNews: “Un importante arcivescovo vaticano, famigerato per aver commissionato un murale omoerotico dipinto nella sua Cattedrale, ha ritweettato oggi un’immagine di un uomo e una donna nudi distesi a terra circondati da bambini nudi. L’arcivescovo Vincenzo Paglia, rettore del nuovo Pontificio Istituto Teologico per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia Giovanni Paolo II a Roma e presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha ritweettato un post che ha avuto origine dall’Istituto Giovanni Paolo II. L’incarico originale faceva parte della promozione di una trasmissione del regista Alessandro D’Alatri. Il regista è stato il responsabile del film Casomai del 2002, che secondo la pagina web dell’Istituto Giovanni Paolo II che promuove la trasmissione, “viene oggi utilizzato in tutti i corsi prematrimoniali”.
E NovusOrdoWatch: “Assolutamente rivoltante. L’arcivescovo Paglia del Vaticano ritweetta una fotografia di adulti nudi con bambini nudi”.
Ora, secondo me il problema è duplice. Da una parte, perché mettere tutti “a poil”, come dicono in Francia, cioè senza vestiti? Un trucchetto per creare attenzione?
E il secondo è di puro buonsenso e opportunità. In Italia giornali e siti web da giorni e giorni rigurgitano di notizie orrende legate alla scoperta di una rete molto estesa di pedo-pornografi, e non solo. Negli Stati Uniti è sempre vivo il tema di Epstein, di Ghislaine Maxwell, dell’isola caraibica dove l’amico dei Clinton, degli Obama e di un bel po’ di quel mondo organizzava simpatici tour alla caccia di minorenni. Non so, certo non sono un arcivescovo e neanche uno dei suoi aiutanti, è vero che omnia munda mundis, ma io un retweet di adulti e cuccioli umani nudi insieme di questi tempi non lo farei. Perché corteggiare i fastidi?
Marco Tosatti17 Luglio 2020
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.