ATTACCO ALLA CATTEDRALE DI NOTRE DAME A NIZZA DECAPITATA UNA PERSONA E ALTRE 2 FERITE
E’ di due morti e un ferito in gravissime condizioni il bilancio di un attacco terroristico di matrice radicale islamica verificatosi nlla Cattedrale di Notre Dame a Nizza.
Secondo quanto ricostruito un uomo armato di un coltello sarebbe entrato nella cattedrale ed avrebbe accoltellato diverse persone, uccidendone due e ferendone altre. Secondo fonti della Polizia almeno una persona sarebbe stata decapitata. L’attacco sarebbe avvenuto nelle prime ore della mattina e l’aggressore è stato catturato dalla polizia. Gli agenti avrebbero fatto irruzione nella cattedrale sparando.
L’individuo protagonista dell’attacco ha urlato a ripetizione “Allah Akbar” anche mentre è stato immobilizzato dagli agenti. Non c’è alcun dubbio che si tratti di un attentato di matrice terroristica islamica salafita, commesso n rappresaglia per le vignette satiriche di Charlie Hebdo che hanno provocato l’indignazione deglli islamici e che avevano visto, pochi giorni prima, già un’altra decapitazione, quella di un insegnante, Samuel Paty, da parte di un fanatico islamico di origine cecena.
L’origine terroristica dell’attacco è stata confermata anche dal sindaco di Nizza, Christian Estrosi, che ha trasmesso l’informazione del cruento episodio avvenuto nella sua città.
Si indaga sull’individuo autore dell’attacco per verificare quale sia la nazionalità e se sia questi una persona residente in Francia o di recente arrivata dalla Siria, da dove sono rientrati molti estremisti islamici salafiti, fanatizzati e istruiti dall’ideologia wahabita/salafita praticata in Arabia Saudita e diffusa in altri paesi del Medio Oriente.
I servizi di intelligence francesi da tempo segnalavano il pericolo della presenza di questi fanatici che, per molto tempo, sono stati appoggiati ed armati anche dalle potenze occidentali, fra cui la Francia, con l’obbiettico di abbattere il regime di Bashar Assad. Sconfitti e decimati dall’Esericto siriano e dall’aviazione russa, alcuni di questi, sopravvissuti alla guerra, sono rientrati alla chetichella in Francia ed in altri paesi europei, portandosi dietro la loro carica di fanatismo e di odio.
Il ripetersi di questi episodi sta suscitando molto allarme nell’opinione pubblica francese.
UNA GUERRA DICHIARATA: L’ISLAMISMO CONTRO LA FRANCIA E L’OCCIDENTE.
L’attentatore sbarcato a Lampedusa
Oggi ci sono stati tre attacchi dell’estremismo islamico contro la repubblica Francese ed il suo popolo. Il primo, il più cruento , a Nizza , in Nostra Signora dell’Assunta, dove tre persone sono state uccise, fra cui una donna decapitata. Purtroppo questo non è stato il solo ttacco: infatti vi è stato un attacco all’arma bianca contro la polizia ad Avignone, terminato con l’eliminazione dell’assalitore, ed uno in Arabia Saudita, dove un guardia del Consolato di Francia a Gedda è stata assalita, anche in questo caso, all’arma bianca.
La reazione di Erdogan alla stretta anti-terroristica in Francia, dopo l’assassinio di Samuel Paty, che, avendo colpito i responsabili, cioè i fondamentalisti islamici, non poteva che diventare nemico di chi si è posto a baluardo del fanatismo più folle, nel suo disegno neo-ottomano, la Turchia. Purtroppo si vede sempre più, ogni giorno che passa, che la convivenza fra islamismo e mondo occidentale non è possibile. Con islamismo non intendiamo la religione di per se, quanto la visione totalitaristica della stessa per la quale non esiste una divisione fra coscienza e convivenza civile e, soprattutto, non ci sia un diritto di terzi a pensarla diversamente , ed a vivere in modo differente. Non possono tollerare che la libertà totale di espressione, anche l’irriverenza verso la religione stessa, sono parte acquisita di u processo storico durato migliaia di anni e che, volente o nolente, ha costruito un società dove può convivere la fede personale con l’ateismo di altri. Paradossalmente anche la visione laica dello stato è il risultato di un’evoluzione che nasce dalla fusione fra filosofia classica e religione Cattolica, con i suoi dubbi le sue incertezze, la sua visione del “libero arbitrio”. libertà di espressione e mondo occidentale sono due visioni non divisibili.
Se una religione non tollera questa visione, ma vuole imporre, con la forza, sia evidente sia dissimulata, la propria prevalenza sullo Stato Laico, sulle altre religioni e sui cittadini atei, questa NON è compatibile con uno stato occidentale ed europeo e chi ne persegue questa visione è un vero nemico dello stato. Un nemico ancora più pericoloso delle Brigate Rosse, del terrorismo nero o rosso, perchè questi volevano solo “Cambiare” lo stato, per un islamista non deve esistere, lo stato, se non in una visione teocratica.
Certo si potranno fare cento analisi sociali sugli effetti della crisi economica nelle tensioni religiose, ma , comunque la si possa mettere, esistono “Francesi” cresciuti in famiglie per le quali tagliare la testa ad una donna in una chiesa è legittimo e giustificabile. Queste “Famiglie” queste “persone” che ne condividono l’idea, non possono essere parte di una società occidentale e devono essere rinviti indietro dai luoghi da cui provengono, dove avranno il tempo, misurabile in decine di generazioni, per compiere la necessaria evoluzione culturale. Non ci può essere convivenza, ma solo separazione. Ne v della vita e della civiltà.
PS: pare che l’attentatore di Nizza fosse un tunisino da poco sbarcato a Lampedusa e che ha goduto della politica di tolleranza migratoria del governo Conte. Siamo anche noi strumentali all’Islamismo e nemici della civiltà occidentale?
posted by Leoniero Dertona
Oggi ci sono stati tre attacchi dell’estremismo islamico contro la repubblica Francese ed il suo popolo. Il primo, il più cruento , a Nizza , in Nostra Signora dell’Assunta, dove tre persone sono state uccise, fra cui una donna decapitata. Purtroppo questo non è stato il solo ttacco: infatti vi è stato un attacco all’arma bianca contro la polizia ad Avignone, terminato con l’eliminazione dell’assalitore, ed uno in Arabia Saudita, dove un guardia del Consolato di Francia a Gedda è stata assalita, anche in questo caso, all’arma bianca.
La reazione di Erdogan alla stretta anti-terroristica in Francia, dopo l’assassinio di Samuel Paty, che, avendo colpito i responsabili, cioè i fondamentalisti islamici, non poteva che diventare nemico di chi si è posto a baluardo del fanatismo più folle, nel suo disegno neo-ottomano, la Turchia. Purtroppo si vede sempre più, ogni giorno che passa, che la convivenza fra islamismo e mondo occidentale non è possibile. Con islamismo non intendiamo la religione di per se, quanto la visione totalitaristica della stessa per la quale non esiste una divisione fra coscienza e convivenza civile e, soprattutto, non ci sia un diritto di terzi a pensarla diversamente , ed a vivere in modo differente. Non possono tollerare che la libertà totale di espressione, anche l’irriverenza verso la religione stessa, sono parte acquisita di u processo storico durato migliaia di anni e che, volente o nolente, ha costruito un società dove può convivere la fede personale con l’ateismo di altri. Paradossalmente anche la visione laica dello stato è il risultato di un’evoluzione che nasce dalla fusione fra filosofia classica e religione Cattolica, con i suoi dubbi le sue incertezze, la sua visione del “libero arbitrio”. libertà di espressione e mondo occidentale sono due visioni non divisibili.
Se una religione non tollera questa visione, ma vuole imporre, con la forza, sia evidente sia dissimulata, la propria prevalenza sullo Stato Laico, sulle altre religioni e sui cittadini atei, questa NON è compatibile con uno stato occidentale ed europeo e chi ne persegue questa visione è un vero nemico dello stato. Un nemico ancora più pericoloso delle Brigate Rosse, del terrorismo nero o rosso, perchè questi volevano solo “Cambiare” lo stato, per un islamista non deve esistere, lo stato, se non in una visione teocratica.
Certo si potranno fare cento analisi sociali sugli effetti della crisi economica nelle tensioni religiose, ma , comunque la si possa mettere, esistono “Francesi” cresciuti in famiglie per le quali tagliare la testa ad una donna in una chiesa è legittimo e giustificabile. Queste “Famiglie” queste “persone” che ne condividono l’idea, non possono essere parte di una società occidentale e devono essere rinviti indietro dai luoghi da cui provengono, dove avranno il tempo, misurabile in decine di generazioni, per compiere la necessaria evoluzione culturale. Non ci può essere convivenza, ma solo separazione. Ne v della vita e della civiltà.
PS: pare che l’attentatore di Nizza fosse un tunisino da poco sbarcato a Lampedusa e che ha goduto della politica di tolleranza migratoria del governo Conte. Siamo anche noi strumentali all’Islamismo e nemici della civiltà occidentale?
posted by Leoniero Dertona
Orribile attentato a Nizza
Attentato a Nizza, tre morti nella cattedrale: «È terrorismo»
Uccise due donne e il guardiano della chiesa. Fermato e ferito l’assalitore. Parigi alza il livello di allerta antiterrorismo al livello massimo. Attacchi anche a Digione e a Gedda
Il terrorista di #Nizza è un immigrato tunisino arrivato da poco in #Francia via #Lampedusa
Simultaneamente, altri attentati:
Un secondo attacco di coltello in #Francia Un uomo armato di coltello è stato appena ucciso ad #Avignon dopo aver tentato di attaccare gli agenti al grido di “Allah Akbar”
Dopo #Nizza e #Avignon In Arabia Saudita nel Consolato Generale di Francia a Jeddah. Una guardia di sicurezza è rimasta ferita. L’attentatore armato di coltello è stato neutralizzato.
I lettori abituali dovrebbero essere in grado di capire da sé. Ritorno dei solitary assassin, del terrorismo ISIS decapitatore , seminerà le condizioni per lo scontro degli 8 milioni di musulmani cittadini francesi contro il resto dei francesi.
“Avanti con leggi speciali, che colpiranno i comuni cittadini in nome della lotta al #radicalismo islamico. Il solco è stato tracciato tempo fa, ora l’imperativo è restate a casa: se non per il #COVID , per tenere la testa al solito posto, cioè sul collo”.
Il sindaco di Nizza Christian Estrosi cosa fa? Come prima misura?
Ordina la chiusura delle chiese cattoliche
Niente Messe, niente funzioni.
Christian Estrosi: «J’ai un sérieux coup de foudre pour Israël» https://www.facebook.com/estrosi.christian/photos/a.10150217400645579/10152634129320579/?type=1&theater
“Sono fiero di essere un amico di Israele”
Frattanto in Italia,
“Prelievo forzoso in arrivo. A rischio risparmi, immobili e pensioni”. Parla Marco Rizzo
Una patrimoniale sarebbe oramai imminente: a rischio i risparmi, le case di proprietà, la sanità pubblica e le pensioni secondo Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista.
https://www.money.it/Prelievo-forzoso-rischio-risparmi-immobili-pensioni-Rizzo#brid_tw_brid-player
Come da programma Grand Reset del World Economic Forum….
«Questa è la vostra ora» (Nizza, 29 ottobre 2020)
Poi Gesù disse a coloro che gli eran venuti contro […]: «Siete usciti con spade e bastoni come contro un brigante? Ogni giorno ero con voi nel tempio e non avete steso le mani contro di me; ma questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre». (Lc 22, 52-539)
È anche la nostra ora. Quella della nuda fede messa alla prova, mentre ogni sostegno sembra vacillare, le guide si mostrano confuse o ambigue, «e non c’è tra noi chi sappia fino a quando» (Sal 74, 9).
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https://leonardolugaresi.wordpress.com/2020/10/29/questa-e-la-vostra-ora-nizza-29-ottobre-2020/
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