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martedì 22 dicembre 2020

La nascita di una nuova religione. Chiamiamolo Covidianesimo.

PANICO INDOTTO

Il virus inglese ci proietta nell'infinito pandemico

Stessi sintomi, stesse cure e probabilmente stesso vaccino. Inoltre in microbiologia è normale la mutazione virale. E allora perché tutti parlano del Covid mutato dell'Inghilterra? Semplice: nuovi ceppi virali vogliono dire nuovi lockdown, nuove emergenze ospedaliere, il reiterarsi degli scenari che abbiamo già conosciuto. Almeno per un po’ di tempo il virus venuto da Albione rappresenterà soprattutto una minaccia fantasma, utile però per rinfocolare la paura e giustificare nuove serrate.


Lo scrivevamo poco tempo fa, prendendo spunto da un articolo di Science: la crisi pandemica è destinata a durare fino al 2025.

Le notizie arrivate dall’Inghilterra hanno cominciato ad essere utilizzate per aumentare il tasso di paura nella popolazione che è già di per se altissimo: una “variante” del Sars-Cov 2 è stata identificata in Gran Bretagna, e il primo aspetto che è stato enfatizzato è la sua rapidità di trasmissione, che sarebbe fino al 70 per cento più elevata del virus finora dominante. Il condizionale è d’obbligo, perché cosa sappiamo di questa cosiddetta variante inglese del Covid-19? È più mortale o più grave del ceppo originale? Quali sono i sintomi e le differenze tra i due? Al momento le informazioni disponibili  suggeriscono che la nuova variante di Covid scoperta in Inghilterra causa gli stessi sintomi del ceppo originale. Chi contrae il virus può quindi avere febbre, tosse secca e stanchezza o anche dolori muscolari, gola infiammata, mal di testa, congiuntivite, diarrea, perdita di gusto e olfatto. Insomma gli stessi sintomi del ceppo virale identificato quasi un anno in Cina. Compresi i sintomi gravi, come la difficoltà respiratorie.

Questo è ciò che proviene come informazioni dalle autorità inglesi. Tuttavia la notizia è esplosa in modo psicologicamente devastante proprio perché fa pensare all’opinione pubblica che dall’incubo pandemico non ci libereremo mai. Nuovi ceppi virali vogliono dire nuovi lockdown, nuove emergenze ospedaliere, il reiterarsi insomma degli scenari che abbiamo già conosciuto. E questo nuovo incubo ha un nome che evoca scenari distopici o fantascientifici: mutazioni.

In realtà le mutazioni virali sono un evento che non ha nulla di eccezionale, perché sono frequenti, quasi la norma in microbiologia. Di fatto ci sono già state varie mutazioni di Covid-19 che si sono diffuse. Non si vede dunque il perché di questa frettolosa enfatizzazione del pericolo del New British Covid.  Semmai questo allarme dovrebbe far riflettere sui rischi di quelle scelte riguardanti le terapie da utilizzare contro il Covid-19 che possono aver selezionato un nuovo ceppo e prodotto la mutazione. Un’ipotesi preoccupante che si fa tra i ricercatori inglesi è che le mutazioni si siano sviluppate in un paziente affetto da Covid-19 per circa due mesi e curato con l’antivirale remdevisir, che potrebbe avere selezionato un virus in grado di sfuggire alle terapie.

Posto che - come sembra - la variante d’Oltremanica non sia più grave di quella fattaci pervenire lo scorso anno della Cina, ci sono però una serie di interrogativi riguardanti i nuovi scenari epidemiologici che potrebbero andare a configurarsi. In primo luogo: è possibile riconoscere il nuovo ceppo mutato e distinguerlo da quello originale? Con il test sierologico certamente sì, ma con i tamponi al momento nella stessa Inghilterra non è possibile individuare specificamente la nuova variante.

Quindi - almeno per un po’ di tempo - il virus venuto da Albione rappresenterà soprattutto una minaccia fantasma, utile però per rinfocolare la paura e giustificare nuovi lockdown. 

La domanda cruciale poi che molti si pongono è: cosa cambia per i vaccini? Nulla, è la risposta. La road map dell’organizzazione vaccinale prosegue - lei sì - senza alcuna mutazione. Dal presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli al virologo Fabrizio Pregliasco, a Giacomo Gorini, ricercatore dello Jenner Institute dell'Università  di Oxford, sono arrivate immediatamente ferme e sicure rassicurazioni: i vaccini predisposti contro il Coronavirus dovrebbero mantenere la loro efficacia.

Tuttavia, secondo un importante immunologo, il professor Andrea Cossarizza, è assolutamente prematuro ipotizzare se la mutazione possa inficiare l’effetto del vaccino. «Dobbiamo basarci su evidenze scientifiche di cui oggi non siamo in possesso», ha affermato. In realtà sappiamo bene che esistono virus, come quelli influenzali, che mutano continuamente e che di conseguenza fanno sì che ogni anno si debbano mettere a punto nuovi vaccini. Potrà essere questo lo scenario futuro del Covid? Diventare un virus stagionale che muta anno per anno, e che ogni anno richiede milioni di nuove vaccinazioni? Potrebbe essere. A questo punto però è lecito chiedersi, di fronte ad un virus con queste caratteristiche, se la soluzione vera non stia nella ricerca sui farmaci che possano efficacemente curare il Covid, in tutte le sue possibili versioni mutate. Una soluzione più semplice e a portata di mano con le scoperte e le evidenze scientifiche in materia di terapia che stanno emergendo.

Paolo Gulisano

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https://lanuovabq.it/it/il-virus-inglese-ci-proietta-nellinfinito-pandemico

LA NUOVA TIRANNIA SANITARIA

Quest’anno ha visto sorgere quella che sembra la nascita di una nuova religione. Chiamiamolo Covidianesimo.

Ha i suoi profeti (p. Es., Neil Ferguson), il suo sacerdozio esperto (p. Es., Whitty e Vallance), la sua soteriologia (p. Es., Il vaccino della salvezza), i suoi evangelisti (p. Es., Piers Morgan), il suo propria escatologia (ad esempio, la nuova normalità) e, naturalmente, i suoi eretici (chiunque metta in dubbio i dati o la narrativa ufficiale).

Non tutti coloro che hanno adottato le pratiche bizzarre del Covidianesimo sono Covidiani . Ci sono molti che sono stati un po ‘intimiditi contro la loro volontà; molti sono stati un po ‘ingannati senza saperlo; e molti altri semplicemente non sembrano aver pensato a ciò che viene fatto loro, per non parlare del fatto che sia giusto, necessario e proporzionato. Ma ci sono indubbiamente dei veri covidiani, e puoi riconoscerli dalla loro insistenza che tutti si inchinano al loro culto e che coloro che rifiutano si vergognino.

In un certo senso, questa religione è caduta su di noi come un fulmine . Eravamo tutti lì, a fare i nostri affari all’inizio dell’anno, senza sospettare particolarmente che ci sarebbe stato qualcosa di particolarmente fuori dall’ordinario nel 2020, e all’improvviso, wow! In un altro senso, molti degli ingredienti erano già presenti molto prima di quest’anno e sono stati semplicemente riuniti in un grande crogiolo per produrre una miscela tossica di paura, isteria e irrazionalità su scala davvero epica.

Questi ingredienti sono i seguenti: una società che aveva abbandonato la fede nel Dio Trinità e non era riuscita a trovare un sostituto per riempire il vuoto; una società ossessionata dal securitarismo e dalla sterilizzazione generale della vita ; un’azienda incollata alla scatola della propaganda in un angolo della stanza con milioni di persone aggrappate ad ogni parola che esce come se fosse l’Oracolo di Dio in persona; e una società che aveva, nel complesso, completamente dimenticato cosa significa veramente libertà.

Quello che tutto questo ha prodotto è una società che cerca un’arca (primo principio) per tenere tutto insieme; una società che cerca di evitare la morte eliminando ogni potenziale rischio ; una società che guarda senza esitazione al governo, ai media e agli esperti riuniti per raccontare loro come e cosa fare. Si tratta ormai di una società che si è mostrata pronta a rinunciare alle libertà acquisite nel sangue, nel sudore e nelle lacrime secoli fa per realizzarla. In breve, siamo arrivati ​​all’oligarchia tecnocratica pianificata di cui CS Lewis ci aveva avvertito circa mezzo secolo fa :

La nuova oligarchia deve basare sempre più la sua pretesa di pianificare per noi sulla sua pretesa di conoscenza scientifica. Se vogliamo essere madri, è nostra madre che dovrebbe saperlo meglio. Ciò significa che devono fare sempre più affidamento sui consigli degli scienziati, finché alla fine i politici attuali diventano semplicemente i burattini degli scienziati. La tecnocrazia e lo scientismo dogmatico sono la forma a cui deve tendere una società pianificata ”.

Ed ecco Dwight Eisenhower che dice più o meno la stessa cosa nel suo discorso d’addio nel 1961:

“Tuttavia, nel rispetto, come dovrebbe essere, della ricerca scientifica e della scoperta, dobbiamo anche essere consapevoli del pericolo uguale e opposto che la stessa politica pubblica possa diventare prigioniera di un’élite scientifica e tecnologica”.

Questo suona familiare per voi?

L’ironia di tutto quanto è accaduto quest’anno è che nel nostro apparente tentativo di eliminare il rischio, abbiamo rinunciato alle nostre vite. In altre parole, abbiamo posto la sicurezza apparente così in alto nella lista delle priorità che è diventato un dio, che governa il modo in cui dobbiamo vivere, respirare e avere il nostro essere, e domina così tanto la nostra vita quotidiana che rende impossibile la vita normale, succhiando gioia, significato e scopo. È, come ha detto Lewis, un modo tragico di vivere:
“Ora mi interessa di più come vive l’umanità di quanto tempo dura. Il progresso, per me, significa aumentare la bontà e la felicità delle vite individuali. Per la specie, come per ogni uomo, la semplice longevità di sopravvivenza mi sembra un ideale spregevole ”.

È comprensibile che le persone in una situazione di pandemia accettino che la loro vita normale venga interrotta per un po ‘, perché non scherziamo con una malattia che spazza via qualcosa come il 60% della popolazione. Ma per un coronavirus con un tasso di mortalità per infezione intorno allo 0,2% – 0,26% ? Per un virus che ha causato la morte – in proporzione alla popolazione – per tornare a livelli non visti in … ooh … quei giorni bui del 2000:

Massime precauzioni

E sì, so che i logici covidiani faranno finta che il bilancio delle vittime non sia più alto perché abbiamo fatto cose strane come chiudere il paese, indossare una maschera strana, assicurandoci di non cantare troppo forte, eccetera. Ma la logica del Covidien dice molto che non è vero , e il punto è che non ci sono prove che queste misure abbiano avuto alcun effetto in termini di cambiamento dei tassi di mortalità.

Per questa illusione di sicurezza – uno spreco di materiale – abbiamo venduto l’eredità e le libertà che ci sono state lasciate in eredità da coloro che sono venuti prima di noi e che era nostro dovere preservare per coloro che ci seguiranno. Come ci ha insegnato Edmund Burke :

“L’azienda è davvero un contratto… È una partnership in tutta la scienza; una partnership in tutta l’arte; una partnership in ogni virtù e in ogni perfezione. Poiché gli obiettivi di una tale partnership non possono essere raggiunti in più generazioni, diventa una partnership non solo tra chi vive, ma anche tra chi vive, chi è morto e chi nascerà ”.

Abbiamo tradito i nostri antenati e i nostri discendenti, e l’idea che stiamo per riavere indietro quelle libertà è un triste malinteso di come funziona il mondo. Prima di tutto, essendo la natura umana quello che è, coloro al potere che hanno sviluppato un gusto per l’autoritarismo raramente amano rinunciarvi. In secondo luogo, ci vogliono secoli di duro lavoro perché le libertà si sviluppino, ma possono essere tagliate in un attimo, come è successo a noi nel 2020. Purtroppo, non esiste una formula magica per ripristinarle rapidamente.

Detto questo, potrebbe esserci ancora tempo. Forse abbiamo ancora l’opportunità di fare un passo indietro da questa assurda tirannia sanitaria, con le sue false promesse di sicurezza, e abbracciare invece la vita e la libertà . Ma per questo sarebbe necessario respingere senza ulteriore indugio questa miseria del Covidianesimo, e bere un bel sorso lungo di quello che abbiamo bevuto a Rohan:

Eowyn: Non temo né la morte né il dolore.

Aragorn: Di cosa hai paura, mia signora?

Eowyn: di una gabbia. Rimani dietro le sbarre finché l’uso e la vecchiaia non lo accettano e ogni possibilità di valore supera i ricordi o il desiderio.

fonte: http://www.theblogmire.com

tradotto da Luciano Lago

https://www.controinformazione.info/la-nuova-tirannia-sanitaria/

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