Don Pietro Leone: Catene di male
La questione del vaccino contro il Coronavirus ottenuto da “linee cellulari” fetali riguarda la legittimità della partecipazione al male morale. Di seguito presenteremo:
- i tre aspetti morali rilevanti per tale pratica;
- un’osservazione sul Magistero; e
- un’analisi più approfondita del male che il vaccino comporta.
I – I tre aspetti morali rilevanti per tale pratica sono:
a) La natura del male;
b) La vicinanza alla partecipazione al male;
c) L’eventuale giustificazione di tale partecipazione.
a) La natura del male
Il male normalmente preso in considerazione da chi vorrebbe legittimare il vaccino è il male dell’aborto. L’aborto è a volte considerato come:
i) esclusivamente di natura spontanea (cioè un aborto spontaneo);
ii) ridotto quanto a numero (magari anche uno solo);
iii) l’unico male coinvolto.
Esaminiamo a turno ciascuna di queste convinzioni.
i) La possibilità di utilizzare un aborto spontaneo per i vaccini
Tale possibilità è inesistente perché, come spiega il Dott. Gonzalo Herranz, Professore di Istologia ed Embriologia Generale presso l’Università di Navarra, in Spagna, “per ottenere cellule embrionali per la coltura è necessario procedere alla dissezione [dell’embrione] mentre è ancora vivo”[1].
ii) La possibilità che gli aborti siano pochi
Quanto al numero di aborti originari, rispondiamo che dovrebbero invece essere stimati nelle centinaia o migliaia[2]. Ci riferiamo in particolare alla “linea HEK 293”[3], ma è stato dimostrato che anche una serie di altre linee coinvolge aborti multipli[4].
iii) L’idea che l’unico male dietro il vaccino sia l’aborto
Questo non è vero. Il male che il vaccino comporta si può descrivere nella sua interezza come segue: prima di essere assassinato, il bambino viene estratto vivo dal grembo materno; non viene battezzato; viene operato a mente serena, senza anestetici; vengono rubate diverse parti del suo corpo, che sono poi sezionate e vendute a scopo di lucro; il resto del suo corpo viene infine smaltito tra i rifiuti comuni. Noi ci troviamo, qui, di fronte a un solo male grave, bensì a dieci:
- L’estrazione di un bambino dall’utero prima della nascita;
- La negazione del battesimo e il conseguente impedimento di entrare in paradiso;
- La tortura;
- Il furto di parti del corpo;
- L’infanticidio;
- Lo smaltimento del resto del corpo;
- La manipolazione delle parti del corpo;
- La loro commercializzazione;
- La profanazione del bambino (nei casi 4-8);
- La violazione dei diritti del bambino dall’inizio del processo alla sua fine.
b) La vicinanza della partecipazione al male
Poiché si sostiene che l’aborto sia l’unico male in questione e che questo male sia esistito solo nel passato, probabilmente in un passato assai remoto, si sostiene che la partecipazione possa essere solo remota e passiva[5]. Notiamo che il termine “remoto” in teologia morale possiede un senso morale, a significare la mancanza di un coinvolgimento morale diretto nel male in questione.
Rispondiamo che la cooperazione non è remota e passiva, bensì prossima e attiva, poiché il male in questione non consiste in un singolo evento passato, ma nella partecipazione immediata e attiva a un intero processo, che va dall’aborto originario fino all’atto dell’iniezione del vaccino. Tale processo non è una semplice concatenazione di eventi discreti e isolati, ma una catena continua e ininterrotta che inizia con l’estrazione del bambino dal grembo materno e, senza soluzione di continuità, culmina nel vaccino, l’ultimo anello della catena. Chiamiamo questo processo “catena del male”, corrispondente alla “linea cellulare”, in virtù del valore morale che si aggiunge alla continuità fisica.
Questa catena è un’entità reale, costituita, in termini scolastici, da un elemento materiale e da uno formale: il primo è la parte del corpo del bambino e il secondo è l’intenzione dell’abortista e / o dello scienziato che l’ha procurata e sviluppata per fini medici e mercantili. Inoltre, la continuità della catena e l’entità del male che essa porta le permettono, nel tempo, di sostenere una carica demoniaca.
Anche se nessuna parte del corpo del bambino è più presente nel vaccino finale, come nel caso di alcune tipologie di prodotto, l’elemento intenzionale che abbiamo citato sopra non cesserà di esistere e continua dunque a formare una catena nel tempo, seppur di una natura puramente spirituale.
Per quanto riguarda la teoria secondo cui l’aborto in questione sia probabilmente avvenuto in un lontano passato, nel qual caso la cooperazione sarebbe ancor più remota (almeno a livello temporale), notiamo che gli aborti accompagnati da tutti i mali sopra elencati vengono eseguiti nel presente, come si riferisce al documento “La voce delle donne …”[6]. Esso sottolinea che le linee cellulari hanno una “data di scadenza” e che i produttori “hanno un forte incentivo a crearne di nuove”; documenta inoltre come gli abortisti abbiano “ammesso di aver modificato le procedure chirurgiche in modo da garantire che alcune parti del corpo siano lasciate intatte e utilizzabili dai ricercatori”.
c) La giustificazione della partecipazione al male
Poiché secondo i sostenitori del vaccino non vi sarebbe in esso alcun male, essi non ritengono che ci sia bisogno di una giustificazione morale e affermano che i suoi possibili effetti sulla persona vaccinata sono puramente “una questione di scienza”. Ma se, come abbiamo dimostrato, il male c’è, va da sé che il vaccino richieda una giustificazione morale, o giusta causa, e tale giustificazione deve essere proporzionata al male in questione.
La giustificazione tipicamente fornita per il vaccino è la salvaguardia della salute della persona vaccinata o di coloro con cui essa entrerà in contatto. Questa giustificazione è, tuttavia, priva di sostanza:
Per quanto riguarda la salute della persona vaccinata, il dottor Michael Yeadon, ex vicepresidente e Chief Science Officer di Pfizer, avverte in un recente discorso agli American Frontline Doctors: “Si prega di avvertire ogni persona di non avvicinarsi ai vaccini. Non è assolutamente necessario usarli … Se qualcuno desidera danneggiare o uccidere una percentuale significativa della popolazione mondiale nei prossimi anni, i sistemi in atto proprio ora lo consentiranno. È mia opinione che sia del tutto possibile che questo venga utilizzato per uno spopolamento su vasta scala”[7].
In effetti esistono già diverse prove degli effetti negativi del vaccino. Una recente lettera inviata al British Medical Journal dalla dott.ssa Polyakova, una consulente con sede a Londra, afferma: “I livelli di malattia dopo la vaccinazione non hanno precedenti. Il personale si ammala molto, alcuni con sintomi neurologici che stanno impattando enormemente sulla funzione del servizio sanitario. Anche i soggetti giovani e in buona salute restano assenti per giorni, alcuni per settimane, e alcuni richiedono cure mediche. Intere squadre vengono portate via mentre andavano a farsi vaccinare insieme”[8].
Quanto all’argomento riguardante la salute di coloro con cui la persona vaccinata verrà a contatto: non è stato scientificamente stabilito che l’iniezione impedisca al vaccinato di essere portatrice del virus. Il dottor Soumya Swaminathan, capo scienziato dell’OMS, dichiara: “Al momento non credo che alcun vaccino ci permetta di dire con sicurezza che esso impedisca di contrarre l’infezione e, dunque, di poterlo trasmettere”[9].
Anche se gli effetti positivi del vaccino sono stati rivendicati dai media, abbiamo visto che gli effetti negativi sono innegabili e possiamo almeno dire che essi non sono stati ancora stabiliti con certezza scientifica. Concludiamo dunque che la vaccinazione non può essere giustificata per motivi di salute.
Conclusione della critica
La nostra critica alla vaccinazione contro l’attuale virus globale ha mostrato l’invalidità dei tre presupposti su cui si basa:
– che l’unico male rilevante sia l’aborto;
– che la partecipazione al male in questione sia remota e passiva;
– che il vaccino possa essere giustificato per motivi di salute.
Concludiamo che il vaccino non può essere giustificato dal punto di vista morale. Se esso possa o no essere scusato è un’altra questione. La Chiesa desidera l’eroismo da parte nostra, ma non ci condannerà se non lo mettiamo in pratica. Insegna che la responsabilità morale in generale può essere ridotta, o addirittura rimossa, dalla paura, dalla violenza (inclusa la pressione psicologica) o dall’ignoranza. Come potremmo incolpare gli anziani per aver accettato il vaccino, credendo a tutto ciò che vedono nei media, sotto la pressione dei membri della famiglia e timorosi della morte? Come potremmo incolpare i dipendenti minacciati di licenziamento, o i cattolici di buona volontà piegatisi docilmente alle recenti dichiarazioni della Congregazione per la Dottrina della Fede, ai giudizi di ordini e congregazioni religiose, persino al Papa e alla Regina d’Inghilterra?
II – Il Magistero
Qualcuno potrebbe obiettare che la nostra critica non corrisponde al Magistero della Chiesa della CDF riguardo ai vaccini, il quale afferma che è lecito usare tali vaccini se non ne sono disponibili altri e se la persona vaccinata disapprova l’aborto originario. Vorremmo tuttavia rispondere con le “Donne in difesa dei bambini non nati …” (op. Cit.) Che: “Suggeriamo umilmente che tali affermazioni … siano basate su una valutazione incompleta della vaccinazione e dell’immunologia …”
Se esprimiamo dissenso da tali dichiarazioni della CDF, non significa, tuttavia, che rifiutiamo il Magistero della Chiesa in questo campo. Nelle ultime due generazioni si può infatti riscontrare nel Magistero una divergenza tra posizioni che corrispondono più o meno accuratamente alla Fede e alla Realtà ed è nostro dovere adottare la posizione che corrisponde più accuratamente ad esse, sia in questo campo, sia in generale.
Nella materia in questione, la posizione più corretta è, riteniamo, quella di Papa Giovanni Paolo II, soprattutto nella sua enciclica Evangelium Vitae, in cui prende una posizione incondizionata a favore della vita umana di fronte a quella che chiama la “cultura della morte” all’interno della società moderna. Ovviamente non affronta esplicitamente la questione dei vaccini, ma ciononostante ci offre i principi morali necessari per risolvere la questione. I principi sono i seguenti:
a) I peccati contro la vita non ancora nata sono di estrema gravità;
b) Fanno parte delle “strutture del peccato” nella società;
c) I cattolici devono prendere posizione in difesa della vita umana.
a) I peccati contro la vita non nata sono di estrema gravità
La solenne condanna del Papa di questi mali, che per la sua formulazione sembra godere dello status di infallibilità, si legge come segue[10]:
“… per l’autorità che Cristo ha conferito a Pietro e ai suoi Successori, in comunione con i Vescovi … Dichiaro che l’aborto diretto, cioè l’aborto voluto come fine o come mezzo, costituisce sempre un grave disordine morale, poiché è il uccisione deliberata di un essere umano innocente. Questa dottrina è basata sulla legge naturale e sulla Parola di Dio scritta, è trasmessa dalla Tradizione della Chiesa e insegnata dal Magistero ordinario e universale. Nessuna circostanza, nessuno scopo, nessuna legge potrà mai rendere lecito un atto intrinsecamente illecito, poiché contrario alla Legge di Dio che è scritta nel cuore di ogni uomo, conoscibile dalla ragione stessa e proclamata dalla Chiesa.
Questa valutazione della moralità dell’aborto va applicata anche alle recenti forme di intervento sugli embrioni umani che… inevitabilmente comportano l’uccisione di quegli embrioni. Questo è il caso della sperimentazione sugli embrioni … Questa condanna morale riguarda anche le procedure che sfruttano embrioni e feti umani vivi … sia per essere utilizzati come “materiale biologico”, sia come fornitori di organi o tessuti per trapianti nel trattamento di alcune malattie. L’uccisione di creature umane innocenti, anche se compiuta per aiutare gli altri, costituisce un atto assolutamente inaccettabile. ”
b) Tali peccati fanno parte delle “strutture del peccato” nella società
Egli parla ([11]) di una “realtà che può essere descritta come una vera struttura del peccato. Questa realtà è caratterizzata dall’emergere di una cultura che nega la solidarietà, e in molti casi assume la forma di una vera e propria cultura della morte”, una cultura eccessivamente attenta all’efficienza che costituisce “una guerra dei potenti contro i deboli”. Il modo in cui viene scatenata una sorta di “cospirazione contro la vita”, una cospirazione che equivale a “minacce programmate scientificamente e sistematicamente” contro la vita. Tra le persone implicate in questa cospirazione vi sono le istituzioni internazionali che promuovono la contraccezione, la sterilizzazione e l’aborto, ei mass media che promuovono gli stessi mali, così come l’eutanasia, come “un segno di progresso e una vittoria della libertà”. Enormi risorse finanziarie vengono investite nella ricerca sui metodi di aborto …
c) I cattolici devono prendere posizione in difesa della vita umana
Il Papa parla in questi termini[12]: “… il clamore comune, che giustamente si fa a favore dei diritti umani – ad esempio il diritto alla salute, alla casa, al lavoro, alla famiglia, alla cultura – è falso e illusorio se il diritto alla vita, il diritto più basilare e fondamentale e la condizione per tutti gli altri diritti personali, non è difeso con la massima determinazione”.
Conclusione
Possiamo applicare questi tre principi al caso del vaccino, dicendo che il trattamento dei bambini non nati nei dieci modi che abbiamo elencato sopra è “assolutamente inaccettabile”; che il processo attraverso il quale si manifesta fa parte di “una vera struttura del peccato” nella società, coinvolgendo “istituzioni internazionali che promuovono contraccezione, sterilizzazione e aborto, e i mass media che promuovono gli stessi mali” in cui “vengono investite enormi risorse finanziarie ‘; che i cattolici devono prendere posizione in difesa della vita umana in questa sua fase più vulnerabile. Quando e dove, infatti, i cattolici possono schierarsi in difesa della vita umana “con la massima determinazione” se non qui e ora?
III – Il male in questione
Il male in questione, come abbiamo detto sopra, è il male di un processo: quello dello sradicamento dal grembo materno, l’espulsione dal Cielo, la tortura, la depredazione, l’omicidio, lo smaltimento, la manipolazione, il traffico d’organi, la violazione dei diritti, la profanazione di bambini innocenti e del tutto indifesi.
A causa della gravità di questo male, la partecipazione ad esso non può essere paragonata all’uso di organi forniti da donatori e nemmeno al cannibalismo dei sopravvissuti all’incidente aereo sulle Ande; a causa della natura vicina e attiva della partecipazione, non può essere paragonata né alla partecipazione ai mali di un regime comunista mediante l’acquisto di una maschera fatta in Cina, su cui si è ampiamente discusso, né alla partecipazione ai mali dello Stato moderno pagando le tasse.
Oltre a ciò, il male non dovrebbe essere visto unicamente in riferimento a un dato individuo isolato dal suo contesto, ma piuttosto, dal punto di vista delineato nell’Evangelium Vitae, come parte integrante di un’intera struttura globale del peccato, promossa da, organizzazioni massoniche e anti-vita come l’OMS[13], nonché dall’intera industria abortista parassitaria: non solo quella della vaccinazione per il trattamento del macabro nome’ Covid 19 ‘, ma anche di oltre venti altre malattie[14]; e non solo l’industria della vaccinazione, ma anche quella di prodotti come il miglioramento del sapore[15] o qualsiasi altra cosa possa, mentre scriviamo, essere gestita nei terreni di coltura corrotti di quei cuori perversi e oscurati.
In una parola, stiamo parlando di una struttura sociale e universale del peccato: quella del trattamento dell’uomo come oggetto da usare, abusare e smaltire a piacimento. Questa struttura, che è l’eredità materialista ed edonista dell’ “ateismo auto-deificante” dell’era presente, è in costruzione, come un mostro ribelle dell’architettura moderna, sulle rovine di quella che una volta era quella risplendente dimora del santo matrimonio, stabilita da Cristo stesso per perpetuare il suo amore per la Chiesa nelle coppie cristiane, per la procreazione e la santificazione dei figli.
Di questa dimora resta ormai poco più che l’istinto sessuale, insieme al fiore delicato, fragile e sempre più raro che sboccia della vita umana: entrambi sempre più incanalati verso abusi atroci e disumani. È per proteggere questa vita umana nascente e ricostruire il santo matrimonio al suo antico splendore che dobbiamo alzarci in piedi, forti nella Fede e nella fiducia nella Divina Provvidenza[16]: per liberare il mondo dai “cambiavalute dei cadaveri”[17] e dalle catene paralizzanti di Satana.
+ Don Pietro Leone, nella festa di S. Ermenegildo, re e martire.
Note:
[1] Cit. dal libro dello scienziato italiano Pietro Croce, Vivisezione o scienza (2000).
[2] LifeSite News, 1 febbraio 2021.
[3] “… e questo non significa che ci siano stati 293 aborti, ma per 293 esperimenti è necessario molto più di un aborto. E stiamo parlando di probabilmente centinaia di aborti”. LifeSite News, 19 febbraio 2021.
[4] Il WI-38 è derivato dal 32 ° aborto; WI-26 dal 20; Cella WI-44 dalla 38a; La linea MRC-5 ha richiesto 5 aborti; WALVAX2, la più recente linea cellulare fetale abortita, proveniva dal 9 °; RA273 dal 27 ° aborto, che ha portato a 40 aborti successivi. LifeSite News, ibid.
[5] O “cooperazione” che è il termine tipicamente utilizzato nel dibattito. Ma la cooperazione nel male originale compiendo un atto successivo è ovviamente logicamente impossibile, poiché la cooperazione implica la simultaneità.
[6] ‘The Voice of Women in Defence of Unborn Babies and in Opposition to Abortion-tainted Vaccines’ https://edwardpentin.co.uk/wp-content/uploads/2021/03/STATEMENT-The-Voice-of-Women-in-Defense-of-Unborn-Babies-and-in-Opposition-to-Abortion-tainted-Vaccines-WORD-DOC.pdf
[7] https://www.lifesitenews.com/opinion/former-pfizer-vp-to-aflds-entirely-possible-this-will-be-used-for-massive-scale-depopulation. A questo proposito citiamo una battuta del celebre magnate dei media Bill Gates nel 2010: “Se davvero ci mettiamo a lavorare su nuovi vaccini, assistenza sanitaria, servizio di salute riproduttiva, potremo ridurla [la popolazione mondiale] forse del 10 o 15 %”.
[8] https://www.bmj.com/content/372/bmj.n810/rr-14
[9] https://www.businessinsider.com/who-says-no-evidence-coronavirus-vaccine-prevent-transmissions-2020-12?op=1
[10] Evangelium Vitae, parte I.
[11] Ibid.
[12] in Christifideles Laici 38, citato dal Cardinale Pujats di Riga nella sua “Dichiarazione sull’immoralità del vaccino” del 12 dicembre 2020, firmata da altri quattro illustri prelati.
[13] L’OMS ha una lunga storia di macchinazioni contro la vita attraverso la vaccinazione: “nel 2015, la Radio Vaticana ha accusato che le organizzazioni delle Nazioni Unite OMS e UNICEF stavano nuovamente eseguendo vasti programmi internazionali di spopolamento della terra utilizzando vaccini per sterilizzare di nascosto donne nei paesi del Terzo Mondo … L’OMS ha inoculato questo vaccino a più di 130 milioni di donne in 52 paesi, sterilizzandone permanentemente, e a loro insaputa e senza consenso, una percentuale molto alta”. https://www.unz.com/lromanoff/a-cautionary-tale-about-the-who/
[14] Inclusi varicella, problemi cardiaci, morbillo, parotite, epatite, cancro e tifo, cfr. Children of God for life https://cogforlife.org/wp-content/uploads/vaccineListOrigFormat.pdf
[15] Di cui si occupa la compagnia biotecnologica americana Senomyx
[16] Come poteva Dio non provvedere ai suoi figli che si rifiutavano di cooperare a questo male? “La fede non teme la carestia” dice Tertulliano (Sull’idolatria cap.12). O come, al contrario, potrebbe un cattolico presentarlo come rimedio o salvaguardia della salute, in altre parole come atto della Divina Provvidenza?
[17] Eschilo, Agamennone 437
Da: https://rorate-caeli.blogspot.com/2021/04/don-pietro-leone-chains-of-evil.html
Traduzione di Elisabetta Sala
https://www.confederazionetriarii.it/don-pietro-leone-catene-di-male/
Mike Whitney
unz.com
“L’inferno è vuoto e tutti i demoni sono qui.” William Shakespeare, La tempesta
Mike Yeadon, l’ex vicepresidente della ricerca su allergie e patologie del tratto respiratorio di Pfizer è un microbiologo che parla a bassa voce. Ha passato 32 anni a lavorare per grandi aziende farmaceutiche ed è uno dei maggiori esperti di infezioni respiratorie virali. È anche un uomo che ha una missione, e la sua missione è quella di informare il maggior numero possibile di persone su ciò che stanno facendo le élite al potere, che usano la pandemia come una cortina fumogena per nascondere i loro veri obiettivi. Ecco Yeadon in una recente intervista:
“Se si volesse depopolare una porzione significativa del mondo, con modalità che non richiedano la distruzione dell’ambiente con armi nucleari, o avvelenare tutti con l’antrace o qualcosa del genere, e si volesse mantenere una plausibile negabilità nel bel mezzo di una crisi pluriennale di patologie infettive, non credo che si potrebbe escogitare un piano di lavoro migliore di quello che sembra essere davanti a me. Non posso dire che è quello che faranno, ma non riesco a pensare ad una spiegazione benigna del perché lo stiano facendo.” (“Interview with Dr Mike Yeadon“, The Delingpole Podcast; Minuto 44: 25)
“Depopolamento“? Chi ha parlato di depopolamento? Non è un po’ esagerato passare da una campagna di vaccinazione di massa all’accusa di cospirare per “depopolare una parte significativa del mondo“?
Certo che lo è, ma Yeadon ha condotto un’ampia ricerca sull’argomento e fornisce prove convincenti che un tale, diabolico obiettivo può, in effetti, essere il fine ultimo. Inoltre, non è per mancanza di prove che la gente non è convinta che Yeadon abbia ragione, ma per qualcosa di più profondo: l’impossibilità di comprendere che gli uomini sono capaci di cattiveria e crudeltà quasi inimmaginabili. Ecco di nuovo Yeadon:
“È diventato assolutamente chiaro per me, anche quando parlo con persone intelligenti, amici, conoscenti … e si rendono conto che sto dicendo loro qualcosa di importante, che, quando arrivo al punto [in cui dico] ‘il vostro governo vi sta mentendo in un modo che potrebbe portare alla morte vostra e dei vostri figli,’ una cosa del genere non riescono assolutamente a comprenderla. E penso che forse il 10% di loro avrà capito quello che ho detto, e il 90% non lo comprende perché è troppo difficile. E la mia preoccupazione è che saremo sconfitti, perché la gente non prenderà in considerazione la possibilità che qualcuno possa essere così malvagio…
“Ma vi ricordo quello che era successo in Russia nel 20° secolo, quello che era successo dal 1933 al 1945, quello che era successo, sapete, nel Sud-Est asiatico in alcuni dei momenti più terribili del dopoguerra. E quello che era successo in Cina con Mao e così via….
“Dobbiamo solo guardare indietro di due o tre generazioni. Intorno a noi ci sono persone cattive come quelle che avevano fatto tutto questo. Sono tutte intorno a noi. Quindi, dico alla gente che l’unica cosa di diverso in quello che sta succedendo oggi sono le sue proporzioni.
“Ma, in realtà, questo è probabilmente meno sanguinoso, è meno personale, vero? Le persone che stanno dietro a tutto questo … sarà molto più facile per loro. Non devono sparare in faccia a nessuno. Non devono ammazzare qualcuno con una mazza da baseball, o congelarlo, farlo morire di fame, farlo lavorare fino a morire. Tutte queste cose sono successe due o tre generazioni fa… Ecco quanto ne siamo lontani.
“Tutto quello che sto dicendo è che cambiamenti come quelli già successi stanno accadendo di nuovo, ma ora stanno usando la biologia molecolare.” (EX VP Pfizer: Your government is lying to you in a way that could lead to your death, LifeSite News)
Ha ragione, vero? Mentre un gran numero di persone sa che il governo, i media e i funzionari della sanità pubblica hanno mentito loro su tutto, dall’efficacia delle mascherine, al distanziamento sociale, all’isolamento e ai pericoli mortali dei vaccini sperimentali, si rifiutano ancora di credere che quelli che hanno che orchestrato questa operazione possano spingerli inesorabilmente verso l’infertilità o una morte prematura. Non possono immaginare nulla di così demoniaco, così mettono la testa nella sabbia e fanno finta di non vedere quello che sta succedendo proprio sotto il loro naso. Si chiama “negazione” e non fa che rafforzare la posizione dei burattinai che operano dietro le quinte. Ecco ancora Yeadon:
“...Nell’ultimo anno mi sono reso conto che il mio governo e i suoi consiglieri stanno mentendo spudoratamente al popolo britannico su tutto ciò che riguarda questo coronavirus. Assolutamente su tutto. È una falsità questa idea della trasmissione asintomatica, che chi non ha sintomi è una fonte di virus. Che i lockdown funzionano, che le mascherine hanno un valore protettivo, ovviamente personale o per qualcun altro, e che le varianti sono entità così spaventose da dover chiudere le frontiere internazionali, casomai qualcuna di queste orribili varianti straniere cercasse di entrare.” (EX VP Pfizer: Your government is lying to you in a way that could lead to your death, Lifesite News)
Molti lettori avranno notato che questa intervista è apparsa su un piccolo sito web cristiano chiamato “Lifesite News“. Perché questo? Le osservazioni informate di un ex vicepresidente di Pfizer non dovrebbero apparire sulle prime pagine del New York Times o del Washington Post? Non vi aspettereste che i grandi canali di notizie via cavo mandino in onda come storia da prima pagina un’intervista scottante come questa?
Naturalmente no. Nessuno si aspetta una cosa del genere, perché tutti sanno che i media mainstream eliminano automaticamente qualsiasi storia che non supporti la “narrativa ufficiale,” cioè che Covid è il virus più contagioso e letale di tutti i tempi, che richiede una nuova struttura politica autoritaria e la completa messa al bando delle libertà civili. Non è questa la trama di fondo dell’ultimo anno? Gli scettici e i negazionisti del Covid, come Yeadon, non sono autorizzati a confutare la propaganda ufficiale o a discutere la questione in un forum pubblico. Sono, a tutti gli effetti, banditi dai media mainstream e relegati ai confini esterni del web, dove solo poche e isolate persone ascolteranno ciò che hanno da dire. Qui c’è di più:
“Di tutte le cose di cui ho parlato [riguardo alla narrativa ufficiale], di ognuna di esse si può dimostrare la falsità. Ma la nostra intera politica nazionale si basa sul fatto che tutte queste cose siano assolutamente giuste, ma sono tutte sbagliate.
“Quello che vorrei fare è parlare della fuga immunitaria, perché penso che, probabilmente, sarà la mossa finale di tutto questo evento, che è probabilmente una cospirazione. L’anno scorso avevo pensato che tutto fosse dovuto a quello che allora avevo chiamato ‘opportunismo convergente’, cioè diversi gruppi di interesse che erano riusciti ad impadronirsi di un mondo in preda al caos per spingerci in una particolare direzione. Sembrava quindi che ci fosse un qualche collegamento, ma ero anche pronto a dire che si trattava solo di convergenza.
“Ora penso che questo [modo di pensare] fosse ingenuo. Non c’è alcun dubbio nella mia mente che personaggi molto potenti a livello mondiale avessero già pianificato di approfittare della prossima pandemia o abbiano addirittura creato la pandemia. Una delle due è vera, e la ragione per cui deve essere vera è che decine e decine di governi stanno dicendo tutti le stesse bugie e prendendo gli stessi inefficaci e comprovati letali provvedimenti.
“E stanno tutti seguendo lo stesso tipo di copione che dice, ‘Non vogliamo che vi muoviate a causa di queste pericolose… ‘varianti’... stanno dicendo tutti ‘non preoccupatevi, ci saranno vaccini ‘al top’ che vi proteggeranno da tutte le possibili varianti’. Stanno tutti dicendo questo, quando è ovviamente una sciocchezza.” (“Former Pfizer VP: ‘Your government is lying to you in a way that could lead to your death”, Lifesite News)
Fermiamoci un attimo e chiediamoci perché un microbiologo modesto e schivo, che ha operato nell’ombra per tutta la sua carriera professionale, si è spinto alla ribalta quando sa, per certo, che sarà ridicolizzato, calunniato, screditato, trascinato nel fango o ucciso. Infatti, ammette apertamente che teme per la sua sicurezza e suppone che potrebbe essere “rimosso” (“assassinato“) dai suoi nemici. Allora, perché lo sta facendo? Perché sta rischiando l’osso del collo per far conoscere il vero scopo dei vaccini?
È perché sente l’obbligo morale di avvertire la gente del pericolo che corre. Yeadon non è un narcisista in cerca di attenzione, anzi, preferirebbe scomparire completamente dalla vita pubblica. Ma non lo farà perché è disinteressatamente impegnato a fare il suo dovere lanciando l’allarme su una malvagia strategia che potrebbe far soffrire e morire di decine di milioni di persone. Ecco perché lo sta facendo, perché è un uomo d’onore con un forte senso della decenza. Ricordate la decenza? Qui c’è di più:
“Potete vedere che sto disperatamente cercando di non dire che è una cospirazione, perché non ho prove dirette che sia una cospirazione. Personalmente, come essere umano, tutti i miei istinti gridano alla cospirazione, ma, come scienziato, non posso indicare una pistola fumante, la prova che tutto questo è stato fatto di proposito.” (Yeadon Interview, Delingpod, minuto 41:25)
Molti di noi che hanno seguito da vicino gli eventi nell’ultimo anno e hanno cercato su internet punti di vista alternativi, sono ugualmente convinti che si tratti di una cospirazione, proprio come lo era il Russiagate. E, mentre potremmo non avere prove conclusive e solide di attività criminale, ci sono innumerevoli prove circostanziali a sostegno della tesi. Per definizione, una “cospirazione” è “un piano malvagio, illegale, infido o surrettizio formulato in segreto da due o più persone.” (Dictionary.com) Ciò che attualmente sta avvenendo in tutto il mondo occidentale soddisfa questa definizione comune. Proprio come il contenuto di questo articolo soddisfa la definizione di base di “teoria del complotto,” che è: “un tentativo di spiegare eventi dannosi o tragici come il risultato delle azioni di un piccolo e potente gruppo. Tali spiegazioni rifiutano la narrativa accettata che circonda quegli eventi; infatti, la versione ufficiale può essere vista come un’ulteriore prova della cospirazione.” (Britannica)
Non cerchiamo di negare che questa sia una teoria del complotto, così come non neghiamo che funzionari di alto livello dell’FBI, della CIA, del DOJ e del Dipartimento di Stato americano fossero coinvolti in un’operazione segreta volta a convincere il popolo americano che Donald Trump era un agente russo. Quella era una teoria di cospirazione che è stata poi dimostrata essere un fatto. Ci aspettiamo che, alla fine, sull’operazione Covid emerga la verità, dandoci ragione anche in questo caso. Ecco altro da Yeadon:
“Penso che la mossa finale sarà: ‘tutti saranno vaccinati’… Tutti sul pianeta saranno convinti, persuasi, quasi obbligati, messi con le spalle al muro di fronte al vaccino.
“Quando ci saranno riusciti, ogni singolo individuo sul pianeta avrà un nome, un ID digitale unico e un indicatore dello stato di salute, che segnalerà se è ‘vaccinato’ o meno … e chiunque sarà in possesso di quella specie di database unico, controllabile a livello centrale, se ne servirà, ovunque, per controllare, per fornire, per così dire, il privilegio di attraversare una particolare soglia o di condurre, o no, una particolare transazione, a seconda di [ciò che] decideranno i supervisori di quel database della popolazione umana. E penso che si tratti di questo, perché una volta ottenuta una cosa del genere, diventeremo giocattoli e il mondo potrà essere plasmato secondo i desideri dei controllori di quel database.“ (LifeSite)
Quindi, la vaccinazione di massa sarebbe, in realtà, la strada per il controllo sociale assoluto da parte di un’élite tecnocratica che non deve rendere conto a nessuno? Siamo già arrivati a questo punto?
Abbastanza vicino, direi. Qui c’è di più:
“E stanno tutti seguendo lo stesso tipo di copione che dice, ‘Non vogliamo che vi muoviate a causa di queste pericolose… ‘varianti’… stanno tutti dicendo ‘non preoccupatevi, ci saranno vaccini ‘al top’ che vi proteggeranno da tutte le possibili varianti’. Stanno tutti dicendo questo, quando è ovviamente una sciocchezza.”
Ha ragione? La variante fantastica viene ora invocata per prolungare le restrizioni, intensificare la paranoia e spianare la strada a cicli infiniti di vaccinazione di massa?
Giudicate voi stessi, ma ecco un campione di articoli apparsi nelle notizie di oggi che vi aiuteranno a decidere:
1– Reuters, South African variant can ‘break through’ Pfizer vaccine, Israeli study says [ La variante sudafricana può ‘attraversare’ il vaccino Pfizer, dice uno studio israeliano]
“La variante del coronavirus scoperta in Sudafrica può, in una certa misura “attraversare” il vaccino COVID-19 di Pfizer/BioNTech, secondo uno studio sul campo condotto in Israele, anche se la sua prevalenza nel paese è bassa e la ricerca non è stata sottoposta a revisione paritaria….
Abbiamo trovato un tasso sproporzionatamente maggiore della variante sudafricana tra le persone vaccinate con la seconda dose, rispetto al gruppo non vaccinato. Questo significa che la variante sudafricana è in grado, in qualche modo, di superare la protezione del vaccino,” ha detto Adi Stern dell’Università di Tel Aviv. (Quindi, secondo l’articolo, il vaccino non funziona).
2– The New York Times: Rise of Variants in Europe Shows How Dangerous the Virus Can Be [L’aumento delle varianti in Europa mostra quanto possa essere pericoloso il virus]
“L’Europa, l’epicentro della pandemia di coronavirus della scorsa primavera, ha subito un’ondata di nuovi casi, che stanno saturando alcuni ospedali locali e sono l’avanguardia una preoccupante ondata globale di Covid-19.
Ma questa volta, la minaccia è diversa: l’aumento dei nuovi casi è spinto da una variante di coronavirus apparsa per la prima volta in Gran Bretagna e conosciuta come B.1.1.7. La variante non solo è più contagiosa del virus dell’anno scorso, ma anche più letale.
La variante si sta diffondendo in almeno 114 paesi. Da nessuna parte, però, i suoi effetti devastanti sono così visibili come in Europa, dove migliaia di persone muoiono ogni giorno e le economie nazionali, già distrutte, sono ancora una volta colpite da nuove restrizioni alla vita quotidiana ….
I vaccini, alla fine, sconfiggeranno le varianti, dicono gli scienziati. (Quindi, adesso non funzionano??) E le restrizioni severe potranno far diminuire i casi di B.1.1.7. (Perciò, non uscite di casa).
Abbiamo visto in tanti paesi con quale velocità può diventare dominante,” ha detto Lone Simonsen, professore e direttore del Centro PandemiX all’Università di Roskilde in Danimarca. “E, quando domina, per mantenere il controllo dell’epidemia ci vogliono molti più sforzi di quanto non fosse necessario con la vecchia variante.” (In altre parole, abbiamo effettivamente a che fare con un patogeno diverso che richiede un antidoto diverso. È l’ammissione che l’attuale pletora di vaccini non funziona).
3– SARS-CoV-2 variants B.1.351 and P.1escape from neutralizing antibodies, cell.com [Le varianti SARS-CoV-2 B.1.351 e P.1sfuggono agli anticorpi neutralizzanti]
“….i nostri risultati indicano che le varianti B.1.351 e P.1 potrebbero essere in grado di diffondersi nei pazienti convalescenti o negli individui vaccinati con BNT162b2 e quindi costituiscono una minaccia elevata per la salute umana. Il contenimento di queste varianti con interventi non farmaceutici è un traguardo importante“. (Nota – In altre parole, i nuovi vaccini non funzionano contro i nuovi ceppi di Covid, quindi potremmo aver bisogno di mantenere per sempre le onerose restrizioni di isolamento).
Come può la gente leggere queste allarmistiche fandonie e non vedere che sono progettate per terrorizzare, manipolare le masse e indurle a comportarsi come tante pecore?
Non si può negare che la variante venga usata per alimentare l’isteria da Covid e perpetuare le restrizioni sociali repressive. Quindi, la domanda che dovremmo porci è: possiamo fidarci di ciò che ci viene detto dai media e dai funzionari della sanità pubblica?
E la risposta è “NO,” non possiamo fidarci di loro. Hanno ripetutamente ingannato il pubblico su ogni sorta di argomenti, tra cui le mascherine, la trasmissione asintomatica, l’immunità, il tasso di mortalità da infezione, il distanziamento sociale e ora le varianti. Secondo Sunetra Gupta, professore di epidemiologia teorica al dipartimento di zoologia dell’Università di Oxford, e Wolfson Research Fellow della Royal Society:
“…alcune di queste varianti potrebbero essere più trasmissibili, ma la verità è che… anche con un aumento marginale della trasmissibilità… questo non ha un grande effetto materiale o fa differenza nel modo in cui trattiamo il virus. In altre parole, l’impennata del virus non può essere attribuita ad una nuova variante....
L’altra domanda è se queste varianti sono più virulente, e la verità è che non lo sappiamo, ma è improbabile perché i dati non sembrano confermarlo, nonostante i titoli spaventosi… Gli agenti patogeni tendono ad evolversi verso una minore virulenza….perché questo massimizza la loro trasmissibilità… È molto più probabile che questi ceppi non siano materialmente così diversi da dover modificare le nostre politiche.” (Sunetra Gupta: Are these new variants more transmissible?” You Tube) [Sunetra Gupta: Queste nuove varianti sono più trasmissibili?]
Quindi, secondo Gupta, anche se i nuovi ceppi di Covid fossero più trasmissibili, è altamente improbabile che siano più letali.
Qui c’è di più sull’argomento, da una patologa diagnostica, la dottoressa Claire Craig, che fornisce una spiegazione più tecnica:
“La sequenza genica della SARS-CoV-2 è costituita da circa 30.000 lettere. Alterazioni in una manciata di lettere non cambieranno molto la sua forma – se lo facessero [il virus] non funzionerebbe comunque in modo adeguato. Tutto questo allarmismo sulla fuga immunitaria è inutile e irresponsabile, soprattutto quando non ci sono prove a sostegno di tali affermazioni.” (Claire Craig)
In sostanza, la Craig sta dicendo quello che avevamo detto prima, che piccole mutazioni dell’agente infettante non avranno un impatto sulla reazione immunitaria delle persone già venute a contatto con il virus. Quindi, l’attuale messe di “varianti” non dovrebbe essere motivo di preoccupazione. Se avete già avuto il Covid o se avete già un’immunità dovuta ad una precedente esposizione ad infezioni simili (SARS, per esempio), il nuovo ceppo non dovrebbe essere un problema. Non dovrebbe nemmeno essere un problema se i nuovi vaccini garantissero il tipo di immunità ad ampio spettro che ci si aspetterebbe da loro. Le mutazioni rappresentano solo un minimo cambiamento nella composizione dell’agente patogeno (meno dell’1%), il che significa che, se i vaccini non funzionano, allora sono assolutamente inutili.
Ecco una spiegazione più approfondita che alcuni lettori potrebbero trovare eccessivamente tecnica e forse noiosa, ma che vale la pena affrontare per rendersi conto di come i media stiano deliberatamente fraintendendo la scienza per terrorizzare il pubblico. Questo è un estratto da un articolo di Yeadon. Ecco cosa ha detto:
“La gente è assolutamente convinta che questo virus stia mutando in modo tale da eludere l’immunità precedente. Una cosa del genere è completamente infondata, certamente per quanto riguarda l’immunità…che si acquisisce naturalmente, dopo aver debellato il virus ….
È importante capire che, al momento dell’infezione, il nostro sistema immunitario seziona l’agente infettivo in brevi frammenti. Ognuno di questi frammenti proteici viene presentato ad altre cellule del sistema immunitario, come fosse un confronto all’americana. …Queste [cellule del sistema immunitario] hanno diverse di funzioni. Alcune producono anticorpi e altre sono programmate per uccidere le cellule infettate dal virus, riconoscibili perché hanno sulla loro superficie dei marker che dicono all’organismo che sono state invase.
In quasi tutti i casi,… questo sistema adattativo intelligente supera l’infezione. Soprattutto… questo evento lascia molti tipi diversi di cellule di “memoria” a lunga durata che, in caso di nuova esposizione allo stesso agente patogeno, eliminano rapidamente qualsiasi tentativo di reinfezione. Quindi, non vi ammalerete più per colpa dello stesso virus e, poiché al virus non è semplicemente permesso replicarsi, non sarete più in grado di contribuire alla sua trasmissione….
La “direzione di marcia” generale (per i virus respiratori) è quella di diventare meno dannosi ma più facili da trasmettere, fino ad arrivare a far parte degli altri 40 virus circa che causano quello che tutti noi chiamiamo “il comune raffreddore.”
Quello che di solito non succede è che i mutanti diventino più letali per gli ospiti (noi). Ma il punto chiave che vorrei sottolineare sono le dimensioni del genoma del SARS-COV-2. Ricordo che è dell’ordine di 30.000 lettere di codice genetico che, tradotte, sono l’equivalente di circa 10.000 aminoacidi per diverse proteine virali. Ora potete vedere che il numero di modificazioni nelle lettere del codice genetico è veramente minuscolo in confronto alla totalità. 30 lettere diverse potrebbero essere circa lo 0,1% del codice genetico virale. In altre parole, il 99,9% di quel codice non differisce dal cosiddetto ceppo Wuhan (originale). Allo stesso modo, i cambiamenti nella proteina tradotta da quelle alterazioni del codice genetico sono assolutamente insignificanti rispetto alla stragrande maggioranza delle sequenze proteiche invariate. Quindi, il vostro sistema immunitario, visto che è in grado di riconoscere parecchie decine di frammenti proteici…. non sarà ingannato da un paio di minuscoli cambiamenti ad una picclissima frazione di questi frammenti. No: il vostro sistema immunitario saprà immediatamente che questo è un invasore che ha già visto prima, e non avrà alcuna difficoltà ad affrontarlo rapidamente e senza causarvi sintomi. Quindi, [asserire che i mutanti sfuggono al sistema immunitario] è una affermazione scientificamente non valida…
… anche se le mutazioni ne modificassero un paio, la maggior parte dei frammenti…. del virus mutato sarebbe ancora invariata e verrebbe riconosciuta dal sistema immunitario stimolato dal vaccino o dal sistema immunitario precedentemente infettato dal virus e sarete protetti da una risposta pronta e vigorosa.” (Variants, Covid, Michael Yeadon, My Thread Reader)
Riassumiamo:
Abbiamo presentato le opinioni informate di tre rispettabili scienziati, e tutti rifiutano esplicitamente l’idea che le cosiddette “varianti“:
1. Siano più letali
2. Abbiano la possibilità di reinfettare le persone che hanno già avuto la Covid
3. Siano mutate abbastanza da reinfettare le persone che erano già state vaccinate a meno che, ovviamente, il vaccino non fornisca un’immunità ad ampio spettro, tanto per cominciare (cosa assolutamente possibile, visto che non sono mai stati condotti studi a lungo termine di fase 3).
Allora, perché i funzionari della sanità pubblica e i media mentono su questa questione, che è abbastanza chiara e non controversa? Questa è la domanda.
Yeadon conclude che c’è qualcosa di palesemente diabolico in questo loro diniego. Pensa che stiano mentendo per ingannare ancora più persone e indurle a farsi iniettare una sostanza che le renderà sterili, causerà loro gravi danni fisici o addirittura le ucciderà. Scegliete voi. Qui c’è di più:
“Gli eugenisti hanno preso in mano le leve del potere e questo è un modo molto astuto per farvi mettere in fila e iniettarvi un qualcosa di non specificato che vi danneggerà. Non ho idea di cosa potrebbe essere in realtà, ma non sarà un vaccino perché non ne avete bisogno. E non vi ucciderà al momento dell’iniezione perché la gente se ne accorgerebbe.
“Potrebbe essere qualcosa che produrrà una patologia normale, ci sarà uno spazio di tempo variabile tra la vaccinazione e l’evento, sarà plausibilmente negabile, perché, in quel momento, nel mondo starà succedendo qualcos’altro, nel contesto del quale la vostra morte, o quella dei vostri figli sembrerà normale.
“Questo è quello che farei se volessi sbarazzarmi del 90 o 95% della popolazione mondiale. E penso che sia quello che stanno facendo.” (LifeSite)
“Gli eugenisti hanno preso in mano le leve del potere“?
Yeadon è forse impazzito? La pressione della pandemia globale lo ha spinto fuori strada o ha scoperto ‘qualcosa’ di grande, qualcosa a cui nessuno osa nemmeno pensare; un piano così oscuro e sinistro che la sua attuazione costituirebbe il più grave e cinico crimine contro l’umanità di tutti i tempi; l’inoculazione di miliardi di persone con un elisir tossico, la cui proteina spike compromette in modo drastico il loro sistema immunitario, aprendo la strada in tutto i mondo a sofferenze indicibili a cui farebbero seguito montagne di cadaveri?
Ci sono altri, tuttavia, che vedono una connessione tra l’attuale campagna di vaccinazione e “gli eugenisti,” infatti, il dottor Joseph Mercola punta il dito sul legame tra il principale sviluppatore del vaccino AstraZeneca, Adrian Hill, e il movimento eugenetico. Secondo Mercola:
“Hill aveva tenuto una conferenza al Galton Institute (altrimenti noto come Società Eugenetica del Regno Unito) nel 2008, per il suo 100° anniversario. Come riportato nell’articolo di Whitney Webb:
Probabilmente la cosa più preoccupante di tutte è il legame diretto dei principali sviluppatori del vaccino con il Wellcome Trust e, nel caso di Adrian Hill, con il Galton Institute, due gruppi con legami di lunga data con il movimento eugenetico britannico.
Quest’ultima organizzazione, che prende il nome del ‘padre dell’eugenetica’ Francis Galton, è la rinominata U.K. Eugenics Society, un gruppo noto da oltre un secolo per la sua promozione della pseudoscienza razzista e degli sforzi per ‘migliorare il patrimonio razziale’, riducendo le popolazioni con caratteristiche ritenuti inferiori.
I legami di Adrian Hill con il Galton Institute dovrebbero sollevare ovvie preoccupazioni, data la spinta a rendere il vaccino Oxford-AstraZeneca (da lui sviluppato con [Sarah] Gilbert) il vaccino di scelta per il mondo in via di sviluppo, in particolare per i Paesi dell’America Latina, il Sud e il Sud-Est asiatico e l’Africa, le stesse aree in cui i vecchi membri del Galton Institute avevano chiesto di ridurre la crescita della popolazione …
Professore emerito di genetica molecolare al Galton Institute ed anche uno dei dirigenti, David J. Galton, aveva pubblicato il lavoro ‘Eugenics: The Future of Human Life in the 21st Century.
Secondo Galton, il progetto di mappatura del genoma umano… ha “enormemente aumentato… le possibilità dell’eugenetica… grazie allo sviluppo di una tecnologia molto potente per la manipolazione del DNA.”
Questa nuova e “più ampia definizione di eugenetica,” ha scritto Galton, “coprirebbe i metodi di controllo della popolazione, così come il miglioramento della qualità del genoma attraverso l’inseminazione artificiale selettiva da donatore, la terapia genica o la manipolazione genetica delle cellule germinali.” Nell’espandere questa nuova definizione, Galton non si sbilancia sul problema “se alcuni metodi dovrebbero essere resi obbligatori dallo Stato, o lasciati interamente alla scelta personale dell’individuo”….
Il Wellcome Centre cofinanzia regolarmente la ricerca e lo sviluppo dei vaccini e dei metodi di controllo delle nascite con …. una fondazione [Bill & Melinda Gates,N.D.T] che attivamente e dichiaratamente è impegnata nel controllo della popolazione e della natalità in Africa e in Asia meridionale, tra le altre cose, dando priorità alla distribuzione diffusa di contraccettivi reversibili e a lunga durata d’azione (LARC).
Il Wellcome Trust ha anche finanziato direttamente studi che hanno cercato di sviluppare metodi per “migliorare l’adozione” dei LARC in luoghi come il Ruanda rurale…. I LARC offrono alle donne del Sud del mondo “la miglior scelta possibile, a parte la sterilizzazione vera e propria.”
Alcuni LARC possono rendere le donne sterili fino a cinque anni e, come sostiene Levich, “lasciano molto più controllo ai fornitori e meno alle donne, rispetto ai preservativi, ai contraccettivi orali o ai metodi tradizionali…
Leggermente modificato e ribattezzato Jadelle, questo pericoloso farmaco è stato promosso in Africa dalla Fondazione Gates insieme all’USAID e a EngenderHealth. Precedentemente chiamata Lega per la Sterilizzazione e il Miglioramento Umano, la missione originale di EngenderHealth, ispirata all’eugenetica razziale, era quella di ‘migliorare il patrimonio biologico della razza umana.'” (Exploring the Oxford-AstraZeneca Eugenics Links, Mercola.com)
Quindi, come entra in gioco l'”eugenetica” nella realizzazione e nella distribuzione del vaccino mRNA? C’è un collegamento o ci stiamo arrampicando sugli specchi?
Non siamo in grado di rispondere a questa domanda, ma un recente articolo di Mathew Ehret su Off-Guardian fornisce alcuni indizi interessanti. Ecco cosa ha scritto:
“Il fatto che le organizzazioni che avevano promosso l’ascesa di questa politica eugenetica in tutta la Germania nazista e in Nord America includessero potenze come la Rockefeller Foundation, il Wellcome Trust e la Human Sterilization League for Human Betterment (oggi ribattezzata “EngenderHealth“) e che, negli ultimi decenni, abbiano poi tutte assunto ruoli di primo piano nell’Organizzazione Mondiale della Sanità è un’eventualità assai più che preoccupante
Il fatto che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, queste organizzazioni eugenetiche abbiano semplicemente cambiato nome e siano ora implicate nel moderno sviluppo dei vaccini RNA insieme all’Istituto Galton (ex Associazione Eugenetica Britannica), l’AstraZeneca di Oxford, la Pfizer e la Fondazione Bill e Melinda Gates, dovrebbe far riflettere qualsiasi serio pensatore, mentre consideriamo quali modelli storici non vorremmo veder rivivere nella nostra attuale, precaria epoca.” (“Nazi Healthcare Revived Across the Five Eyes: Killing Useless Eaters and Biden’s COVID Relief Bill”, The Off-Guardian) Tradotto su CDC
Concludiamo questo pezzo con un estratto da un articolo del 2010 di Andrew Gavin Marshall su Global Research, che, preveggentemente, aveva notato che:
“L‘eugenetica riguarda l’organizzazione sociale e il controllo dell’umanità…. (in particolare) il controllo della popolazione….
Le idee di Malthus e, più tardi, di Herbert Spencer e Charles Darwin erano state rimodellate per contrassegnare un’ideologia elitaria di “Darwinismo sociale,” “un concetto secondo cui, nella lotta per la sopravvivenza in un mondo ostile, molti esseri umani non solo erano meno degni di altri [di sopravvivere], ma, a tutti gli effetti, anche destinati ad estinguersi, come in un rito di progresso. Preservare i deboli e i bisognosi era, in sostanza, un atto innaturale.” Questa teoria giustificava l’immensa ricchezza, il potere e il dominio di una piccola élite sul resto dell’umanità, poiché tale élite si autoconsiderava l’unica entità veramente intelligente e degna di detenere tale potere e tale privilegio.
Francis Galton aveva in seguito coniato il termine “eugenetica” per descrivere questo campo emergente. I suoi seguaci credevano che i ‘geneticamente inadatti’ “avrebbero dovuto eliminati,” usando tattiche come “segregazione, deportazione, castrazione, divieto di matrimonio, sterilizzazione obbligatoria, eutanasia passiva e, infine, lo sterminio”… Sir Julian Huxley era stato anche fiduciario a vita della Società Eugenetica Britannica, a partire dal 1925, e suo presidente nel periodo 1959-62. … “Huxley credeva che, un giorno, l’eugenetica sarebbe stata vista come la via da seguire per la razza umana” e che “avrebbe potuto essere necessario un evento catastrofico per indurre l’evoluzione a muoversi ad un ritmo accelerato.“…. È la stessa cosa delle idee di cui non è ancora arrivato il tempo; devono sopravvivere a periodi in cui non sono generalmente le benvenute.
Le tecnologie del 21° secolo sono così potenti che possono generare intere, nuove classi di incidenti e di abusi. In modo ancor più pericoloso, per la prima volta questi incidenti e abusi sono ampiamente alla portata di singoli individui o di piccoli gruppi. Non richiederanno grandi strutture o rare materie prime. La sola conoscenza ne permetterà l’utilizzo…. Penso non sia esagerato affermare che siamo all’apice di un ulteriore perfezionamento del male estremo, un male la cui possibilità si estende ben oltre quello che le armi di distruzione di massa hanno lasciato in eredità agli stati-nazione, e che porta ad un sorprendente e terribile potenziamento di individualità incontrollabili.
…. Grazie al miglioramento di queste tecniche, l’élite avrà un maggiore controllo sulle masse e, poiché il lavoro umano non sarà più necessario, le masse saranno superflue, un peso inutile per il sistema. Se l’élite è spietata potrà semplicemente decidere di sterminare il grosso dell’umanità. Se saranno umanitari potranno usare la propaganda o altre tecniche psicologiche o biologiche per ridurre il tasso di natalità fino a quando la massa dell’umanità si estinguerà, lasciando il mondo all’élite ….
Una visione davvero orribile; ma che si basa sulle idee di Huxley, Russell e Brzezinski, che avevano immaginato un popolo che, attraverso mezzi biologici e psicologici, viene convinto ad amare la propria servitù. Huxley ha visto l’emergere di un mondo in cui l’umanità, ancora un animale selvaggio, viene addomesticata; dove solo l’élite rimane selvaggia e ha la libertà di prendere decisioni, mentre le masse sono tenute come animali domestici. Huxley riteneva che, “Gli uomini e le donne cresceranno amando la loro servitù e non sogneranno mai la rivoluzione. Non sembra esserci nessuna buona ragione per cui una dittatura completamente scientifica potrebbe mai essere rovesciata.” (New Eugenics and the Rise of the Global Scientific Dictatorship, Andrew Gavin Marshall, Global Research)
Dobbiamo chiederci se l’attuale campagna di vaccinazione di massa sia un tentativo scientifico per alleviare una malattia o la strada diretta verso una distopia oscura e spaventosa, evocata da uomini malvagi che cercano di stringere la loro morsa su tutta l’umanità.
Mike Whitney
Fonte: unz.com
Link: https://www.unz.com/mwhitney/pure-unalloyed-evil/
11.04.2021
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org
https://comedonchisciotte.org/vaccini-covid-il-male-puro-e-assoluto/
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.