ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 12 novembre 2011

Alleanza con Mammona

Vaticano e New World Order


Il documento emesso dal pontificio consiglio della giustizia e della pace (vedi qui) dal titolo: “Per una riforma del sistema finanziario e monetario internazionale nella prospettiva di un’autorità pubblica a competenza universale“ lascia molto l’amaro in bocca. Apparentemente è mosso da nobili principi, e cioè quelli riassunti nella prefazione: “la Chiesa, lungi dal pretendere minimamente d’intromettersi nella politica degli Stati, “non ha di mira che un unico scopo: continuare, sotto l’impulso dello Spirito consolatore, la stessa opera del Cristo, venuto nel mondo per rendere testimonianza alla verità, per salvare, non per condannare, per servire, non per essere servito”»
Peccato che poi, sia nel titolo, che nel contenuto, il documento sia una esortazione ad un governo mondiale come soluzione dei problemi derivanti dalla crisi economico-finanziaria mondiale. Già sarebbe stato da criticare se fosse stato di provenienza laica, cioè se un qualunque partito o movimento politico lo avesse proposto (e spiego dopo perchè sono contrario alla globalizzazione (*)): ma che venga dalla Chiesa di Cristo, questo no, proprio non lo riesco a mandar giù.
Ad esempio:

vescovi nel ciclone

Scandalo Weltbild, vescovi nel ciclone

(di Vito Punzi su “La Bussola” del 11/11/2011) «Weltbild è un’impresa nel settore dei media e della vendita online che in ogni ambito d’attività è orientata secondo i principi cristiani. I libri ed altri media possono contribuire a rendere più comprensibile il mondo. […] Il soci del gruppo editoriale Weltbild sono 12 diocesi cattoliche, l’Unione delle Diocesi di Germania e l’Ufficio d’Assistenza Spirituale ai Soldati di Berlino.
“Weltbild deve lavorare con efficienza senza perdere di vista gli obiettivi ideali”, dice il presidente del consiglio d’amministrazione, Carel Halff». Così si presenta, sul proprio sito, Weltbild GmbH, il gruppo editoriale messo all’indice nei giorni scorsi dal giornale online Welt.de perché propositore di letteratura erotica, pornografica e perfino nemica della chiesa cattolica.

Forza Tettamanzi!

Ora tocca a Santa Sofia di Istanbul?
E adesso il timore è che dopo il mutamento in moschea della chiesa di Santa Sofia di Nicea, (dove si svolse il Concilio ecumenico del 787); restaurata, trasformata in museo, e nei giorni scorsi divenuta per ordine del governo centrale un luogo di culto islamico, anche Santa Sofia di Costantinopoli, la grande basilica cristiana dell'ex capitale dell'impero ottomano venga trasformata in moschea.
                                       Marco Tosatti

E adesso il timore è che dopo il mutamento in moschea della chiesa di Santa Sofia di Nicea, (dove si svolse il Concilio ecumenico del 787); restaurata, trasformata in museo, e nei giorni scorsi divenuta per ordine del governo centrale un luogo di culto islamico, anche Santa Sofia di Costantinopoli, la grande basilica cristiana dell’ex capitale dell’impero ottomano venga trasformata in moschea.

Priori fai da te


per l'autonominato la Bibbia cita Berlusconi

L'autonominato priore della bibbia sarà mai stato a catechismo? [...] ha ridotto a schema la dottrina cattolica sul peccato originale, ha definito “stupidaggine” la sofferenza offerta e ha ridicolizzato il problema dell’inferno... [...] di fronte alla lettura di citazioni testuali della prolusione del priore dove, fra altre affermazioni, leggo la sua personalissima attualizzazione delle pagine dell’Apocalisse sulla grande Bestia e il suo profeta.
È l’ennesima patetica sparata contro il Premier e l’ormai innocuo Gheddafi trasformati nel profeta e nella grande Bestia. Mentre leggo non posso non domandarmi perché certe cose non siano state dette prima, con Gheddafi vivo, magari durante la visita al nostro paese nel 2010…


http://www.culturacattolica.it/?id=17&id_n=28900

In compenso il priore autonominato si guarda bene dal citare gli scritti di p.Tomaselli:

http://cordialiter.blogspot.com/2011/11/un-ragazzo-allinferno.html

Il don Curzio smonta impietosamente la mitologia teocon/neocon e l'americanismo dei cattolicidé noàntri, terrorizzati dall'islam e dai matrimoni gay ma pericolosamente indifferenti su massonerie e inquinamento della fede:

http://www.doncurzionitoglia.com/masson_americ_mondial_teocon.htm

Il Problema della Nuova Morale.

Infiltrazioni Protestanti dentro la Chiesa Cattolica – 02 Karl Rahner

 Il Problema della Nuova Morale.

Il confuso panorama della morale della seconda metà di questo secolo si può vedere rappresentato dalla corrente nota come “Nuova Morale”. La storia di questa corrente di pensiero passa attraverso tre periodi principali:

a) Un periodo d’incubazione, dal 1950 fino a circa il 1968. Già nel 1948, E. Michel proponeva una morale coniugale diversa dagli insegnamenti tradizionali della Chiesa. Vicino alle sue posizioni si ubicò il teologo Th. Steinbüchel. Questa "Nuova Teologia Morale” fu immediatamente chiamata etica della situazione. Il Papa Pio XII, nella sua enciclica “Humani Generis” messe in guardia contro i teologi che cedevano facilmente davanti al relativismo, l’evoluzionismo e storicismo ermeneutico biblico. Il Sant'Uffizio intervenne nel 1952 e nel 1956, condannò le nuove opinioni teologiche; il Papa Pio XII stesso prese parte nella discussione morale con diversi indirizzi. Questa denominazione dell'etica della situazione fu poi sostituita con termini più sfumati come Personalismo Cristiano, etica della carità, ecc.

Pullula il peggio!

Tauran, Assisi in India
Il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio consiglio interreligioso, è intervenuto ieri sera a una riunione interreligiosa a New Delhi insieme al ministro indiano della Giustizia Salman Khurshid.
Marco Tosatti
           Il cardinale Jean-Louis Tauran,presidente del Pontificio consiglio interreligioso, è intervenuto ieri sera a una riunione interreligiosa a New Delhi insieme al ministro indiano della GiustiziaSalman Khurshid. Parlando davanti ai rappresentanti di nove religioni e confessioni, l'alto prelato ha fatto un appello a ''evitare lo scontro di civiltà'' ricordando ''l'impegno della chiesa cattolica nel mondo per la pace e l'armonia''.

L'obiettivo del raduno, organizzato dalla chiesa indiana, è stato quello di ''far rivivere lo spirito di Assisi'' nel 25.mo anniversario dell'incontro interreligioso che convocò papa Wojtyla, incontro rievocato lo scorso 27 ottobre nella città umbra da rappresentati delle fedi mondiali, alla presenza di Benedetto XVI. ''Violenza e odio non sono delle semplici fatalità, ma sono spesso frutto dell'ignoranza'' ha aggiunto.

La benedizione del Vaticano


L’oligarchia economica domina la politica, con la benedizione del Vaticano
di Matteo Castagna
Abbiamo letto nei dettagli dei post della settimana come Mario Monti sia l’espressione diretta dei poteri forti, delle oligarchie che fanno capo al FMI e soprattutto delle grandi lobbies finanziarie legate a doppia mandata Oltreoceano. Qualora divenisse premier, si sancirebbe, se ce ne fosse ancora bisogno, il primato dell’economia sulla politica. Primato di un’economia globale gestita dalle solite famiglie dei soliti noti.

Esorcisti del rock cercansi

L'anima al diavolo


Narra la leggenda di una sera in cui un modesto chittarista che girovagava per le rive del Mississippi si recò ad un crocicchio, e lì invocò Satana in persona affinchè lo rendesse un grande musicista.
Fu accontetato, ed in cambio della sua anima ricevette in dono un talento che lo fece entrare nella storia della musica contemporanea.
La leggenda del chitarrista blues Robert Johnson, tuttora considerato uno dei più influenti musicisti del XX secolo, è forse la più nota nel mondo del rock, ed ha stimolato la fantasia di numerosi appassionati fino ai giorni nostri.
Comunque siano andate le cose, la storia di Johnson fu veramente una storia maledetta: divenuto celebre all'improvviso, dopo una mediocre carriera in età giovanile, fece in tempo a registrare solo 29 brani, tuttora considerati pietre miliari dagli addetti del settore, prima di morire a soli 27 anni in circostanze misteriose.
La sua stessa esperienza al celebre crocicchio, the crossroad della tradizione americana, richiama riti ancestrali collegati al culto della santeria, una particolare forma di religiosità diffusasi tra le prime comunità nere portate negli Stati Uniti, una religione che univa elementi cristiani alla tradizione animista dell'Africa nera, tradizione che venerava forze della natura che potevano essere evocate e di cui ci si poteva servire, forze che abitavano luoghi particolari, come l'incrocio tra due strade.

venerdì 11 novembre 2011

In ginocchio da Pratesi, Cattolici a lezione

In ginocchio da Pratesi Cattolici a lezione

Somiglianza palindromica

Il priore della Bibbia o la Bibbia del Priore?

Autore: Riva, Sr. Maria Gloria  Curatore: Mangiarotti, Don Gabriele
Fonte: CulturaCattolica.it
Clicca per ingrandire
giovedì 10 novembre 2011

A Rimini è stato organizzato un grande e «oneroso» incontro dove alcuni relatori, tra cui Enzo Bianchi di Bose, si sono cimentati nell’illustrare le istanze nuove di una fede finalmente liberata da dettami antichi e obsoleti. Non c’ero, per fortuna, ma ho letto una preziosa e accurata recensione dell’incontro rimanendone letteralmente esterrefatta!

giovedì 10 novembre 2011

Semina gadui ? *

Il Programma dei Cavalieri di Malta

Di James Daughterty
Newsgroup
 del sito web Cephas Ministry/Library
traduzione e approfondimenti di: http://nwo-truthresearch.blogspot.com

Da:"An Encyclopedia of Freemasonry and Its Kindred Sciences," etc. di Albert G. Mackey, M.D., Trentatreesimo Grado, Volume I, pubblicato dalla Masonic History Company, Chicago, New York, & London, 1925, Volume Uno, pp. 392-95:

"Questo ordine, che in diversi momenti nel corso della sua storia ha ricevuto i nomi di Cavalieri Ospitalieri, Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, Cavalieri di Rodi e, infine, Cavalieri di Malta, fu uno dei più importanti tra gli ordini cavallereschi militari e religiosi che presero vita durante le Crociate e che furono istituiti per il recupero della Terra Santa. Deve la sua origine agli Ospitalieri di Gerusalemme, quell'Ordine interamente religioso e caritatevole che fu istituito a Gerusalemme nel 1048 dai pii mercanti di Amalfi per il soccorso dei pellegrini latini poveri e in difficoltà..."[grossa sezione sulla sua storia di oltre nove secoli]

"L'Organizzazione dell'Ordine, nei suoi giorni di prosperità, era molto complicata, condividendo sia un carattere monarchico che repubblicano. Sopra di tutti presiedeva un Gran Maestro, che, pur investito di ampi poteri, era ancora controllato dall'azione legislativa del Settore Pubblico..."
 

"...Ora ci sono due corpi, uno Cattolico e l'altro Protestante, ma ognuno ripudia l'altro..."
 

Poche idee ma ben confuse!

Lo spread tra la rilevanza dei cattolici in politica e la loro corsa al centro

Ci fu il tempo della Dc, poi ci fu il tempo di una differente ma efficace strategia di rilevanza dei cattolici, quella ruiniana dello schierarsi sia di qua sia di là nel bipolarismo avendo come obiettivo principale la difesa dei fondamentali etici. Il sospetto che questo schema si stesse usurando, in parallelo all’usura del berlusconismo, è andato crescendo nel tempo fino a dare l’idea, in occasione del convegno di Todi, di essere pronto a tracimare in una “nuova stagione” politica: all’insegna, se non di un partito unico da tutti sempre escluso, di un nuovo spirito centrista.

I blasfemi giornalai

EDITORIALE: la protesta cattolica contro gli spettacoli blasfemi in Francia

(di Fabrizio Cannone) La stampa italiana “Repubblica”, “Corriere della Sera”, etc. e internazionale “Le Monde” da qualche settimana non fa che criticare e censurare duramente le legittime proteste scatenatesi a Parigi a causa dell’opera teatrale, blasfema e provocatoria, del “regista” italiano Romeo Castellucci.

Chi ancora ragiona..

Troppa confusione. Bertone chiude la curia a chiave


Travolto dalle critiche il documento di "Iustitia et pax" sulla crisi finanziaria mondiale. Il segreterio di Stato lo disconosce. "L'Osservatore Romano" lo fa a pezzi. D'ora in poi ogni nuovo testo vaticano dovrà passare al vaglio del cardinale

di Sandro Magister

ROMA. 10 novembre 2011 – Proprio mentre a Cannes il G20 si avviava alla sua debole e incerta conclusione, quello stesso venerdì 4 novembre, in Vaticano, un piccolo summit convocato in segreteria di Stato cercava di porre rimedio a un ennesimo momento di confusione della curia romana.

Sul banco degli accusati c'era il documento sulla crisi finanziaria mondiale diffuso dieci giorni prima dal pontificio consiglio della giustizia e della pace. Un documento che aveva sconcertato molti, fuori e dentro il Vaticano.

Il segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, lamentava di non averne saputo nulla fino all'ultimo. E proprio per questo aveva riunito quel vertice in segreteria di Stato.

La conclusione del vertice è stata di trasmettere a tutti gli uffici della curia romana questo ordine tassativo: non far più uscire da lì in avanti nulla di scritto che non abbia il preventivo controllo e l'autorizzazione della segreteria di Stato.
*
Certo, che Bertone e i suoi abbiano visto quel documento solo dopo la sua pubblicazione è cosa che anch'essa sbalordisce.

mercoledì 9 novembre 2011

LA FALSA FILOSOFIA DI EDITH STEIN


d. CURZIO NITOGLIA
4 novembre 2011
La vita
Nacque nel 1891 a Breslavia. Fu educata dalla madre nell’osservanza delle tradizioni talmudiche. Lauretasi in filosofia con Husserl, di cui divenne l’assistente devota, ne seguì appieno la fenomenologia anche dopo la conversione al Cristianesimo. Nel 1922 a 31 anni si convertì al cattolicesimo ed entrò tra le carmelitane, senza rinunciare allo studio della filosofia. Ella tentò – dopo la sua conversione – di coniugare la fenomenologia husserliana con il tomismo. Morì nel 1942 in un campo di concentramento tedesco. I suoi scritti principali sono La fenomenologia di Husserl e la filosofia di San Tommaso (1929); Essere finito ed essere eterno (1950, postumo).
*

L’influsso costante di Husserl su Edith Stein
●Husserl confonde l’esistere con l’atto di essere. San Tommaso, invece, spiega che l’essere è l’atto, il quale informa o perfeziona l’essenza e la fa uscire fuori dal nulla ossia le dà un’esistenza reale e concreta in un ente, che è un’essenza avente l’essere. Perciò l’essere come ‘atto ultimo’ è causa del ‘fatto di esistere’, il quale è l’effetto dell’essere come atto ultimo (S. Th., I, q. 4, a. 1, ad 3). Ora la causa è realmente distinta dall’effetto. Quindi la “metafisica” di Husserl erra gravemente.

Poi toccherà al Duomo di Milano?

Nicea, chiesa trasformata in moschea
Hagia Sophia di Nicea, il luogo in cui si svolse il settimo Concilio ecumenico nell'anno 787 sta per essere dichiarata una moschea dalle autorità turche.
                                 Marco Tosatti

Hagia Sophia di Nicea, il luogo in cui si svolse il settimo Concilio ecumenico nell'anno 787 sta per essere dichiarata una moschea dalle autorità turche. Come la stampa turca riferisce la chiamata alla preghiera del muezzin è stata cantata giovedì scorso, per la prima volta dalla fondazione della Repubblica turca nel 1923. Il minareto è stato aggiunto alla Chiesa della città chiamata dai turchi Iznik durante il periodo ottomano. L'anno scorso fu restaurato. Con la preghiera celebrata all'inizio della festa islamica sacrificale domenica mattina, l'ex chiesa sarà pronta per le cerimonie religiose islamiche. La decisione dell'ufficio del Consiglio di amministrazione, l'autorità competente ha suscitato un dibattito feroceSelcuk Mülayim dell'Università di Marmara, storico dell'arte ha sottolineato l'importanza dell'edificio nella storia del cristianesimo e ha avvertito che la mossa segnerebbe l’inizio di proteste da tutto il mondo. La camera di commercio di Iznik ha criticato la mossa come totalmente incomprensibile, dal momento che la piccola città vive di turismo. Controverso è anche il fatto se tocchi al Consiglio spiegare come la chiesa precedente sia stata convertita da un museo in una moschea. L'ufficio ha spiegato che l'edificio era stato segnalato da parte da parte della comunità “ingiustificatamente” come museo, dal momento che non era mai stato utilizzato come un museo prima. L'anno scorso in ogni caso, un cartello fu posto davanti alla struttura della chiesa restaurata con "Museo" scritto su di esso; un guardiano faceva pagare il biglietot di ingressoo. In Hagia Sophia di Nicea i vescovi dell'Impero romano furono riuniti nel 787, per decidere la controversia iconoclasta bizantina e per consentire la venerazione delle icone. Nicea fu anche il luogo di incontro del primo Concilio ecumenico nell'anno 325. Il palazzo in cui il Consiglio ha avuto luogo non esiste più. Hagia Sophia fu trasformata in una moschea dai musulmani nel 1331 quando conquistarono la città e dopo un incendio venne restaurata dall'architettoMimar; fu poi distrutta nella battaglia di Bursa nella guerra d'indipendenza turca nel 1920. Le rovine vennero restaurate nel 2007 e hanno attirato turismo religioso cristiano.

Per le meretrici in parlamento

Una conversione famosa

A Roma, nel 1873, alcuni giorni prima della festa dell’Assunzione, in una di quelle case, che si dicono di tolleranza, accadde che si ferisse alla mano una di quelle sciagurate giovani. Il male, che in sulle prime fu giudicato leggero, inaspettatamente si aggravò tanto che la misera, trasportata all’ospedale, morì nella notte. Nello stesso istante una delle sue compagne, che non poteva sapere ciò che avveniva nell’ospedale, cominciò a gridare disperatamente, così che svegliò gli abitanti del quartiere, mettendo lo sgomento fra quelle miserabili inquiline e provocando l’intervento della questura. La compagna morta nell’ospedale le era apparsa, circondata di fiamme, e le aveva detto: Io sono dannata e se tu non lo vuoi essere, esci subito da questo luogo d’infamia e ritorna a Dio! - Nulla poté calmare l’agitazione di questa giovane, la quale, appena spuntata l’alba, se ne andò via, lasciando tutta la casa nello stupore, specialmente allorché si seppe della morte della compagna nell'ospedale. Stando così le cose, la padrona del luogo infame, che era una garibaldina esaltata, si ammalò gravemente e, pensando all'apparizione della dannata, si convertì e volle un Sacerdote per ricevere i Santi Sacramenti. L'autorità ecclesiastica incaricò un degno Sacerdote, Monsignor Sirolli, Parroco di San Salvatore in Lauro, il quale richiese all'inferma, alla presenza di più testimoni, la ritrattazione delle sue bestemmie contro il Sommo Pontefice e la dichiarazione di cessare dall'infame industria che esercitava. La donna morì con i Conforti Religiosi. Tutta Roma conobbe ben presto i particolari di questo fatto. I cattivi, come sempre, si burlarono dell’accaduto; i buoni invece ne approfittarono per divenire migliori.

[Brano di Don Giuseppe Tomaselli tratto da "L'inferno c'è". Imprimatur: Catania, 22-11-1954, Sac. N. Ciancio Vic. Gen.]

Quando i Papi erano Pastori

Vi Meraviglierete  
I - Anni turbolenti
Vi meraviglierete. O, almeno, cercherò di meravigliarvi, facendovi vedere come una serie di luoghi comuni che date per scontati siano fasulli. Lo spunto è l'enciclica "Mirari Vos", spesso deprecata, forse anche perché chi lo fa sa poco o niente dei motivi che spinsero papa Gregorio XVI a scriverla nel 1832. E magari non ne conosce neanche il vero contenuto. Questo è quanto vedremo insieme nei prossimi giorni.
Lo stupore è componente essenziale della conoscenza. Provate a prendere sul serio ciò che dico, sentitevene sfidati, verificate, così come ho fatto io. Mettetevi in discussione. Meravigliatevi.

le zucche vuote...e pericolose



BastaBugie n°218 del 11 novembre 2011
PER HALLOWEEN UN AUTOBUS CON 50 RAGAZZI PRECIPITA IN UN BURRONE: I TELEGIORNALI NAZIONALI SI FERMANO ALLA CRONACA, BASTABUGIE VI SVELA I PARTICOLARI INEDITI
Nell'incidente solo feriti lievi: il giorno dopo vanno a Messa per ringraziare il Signore (ecco cosa ha detto il parroco)
di Giano Colli
Chissà se è possibile che alcuni ragazzini che festeggiano lo Holyween, invece che Halloween, possano contribuire ad evitare una strage.
Questo è ciò che c'è da chiedersi dopo aver appreso del sorprendente evento che si è verificato a Piegaro in provincia di Perugia.
E' accaduto a cavallo della notte fra il 31 ottobre e il 1° novembre. In una brutta curva un autobus è uscito fuori strada, ha divelto la barriera ed è precipitato giù a picco. Si trattava di un trasporto organizzato dai giovani dei dintorni per recarsi in discoteca a Perugia, in occasione di Halloween; era un modo per avere una maggiore sicurezza. All'interno del mezzo c'erano circa cinquanta ragazzi fra i 16 e i 26 anni, dei quali trentacinque sono andati all'ospedale, eppure solo tre hanno avuto ferite più importanti!

i vescovi francesi

Spettacolo blasfemo: i vescovi francesi optano per il politically correct

Condivido con voi questa notizia appena letta e tradotta da Le Forum Catholique. Mi meraviglio che qui in Italia la notizia non abbia fatto scalpore e nessuno ne abbia parlato, almeno così mi pare, se non TM News nell'agenzia di cui al link. Ho appena trovato da Google anche questa informazione: lo spettacolo sarà a Milano dal 24 al 28 gennaio 2012.... Siamo ancora in tempo per fare qualcosa o daranno degli integralisti anche a noi?
Potete vedere la scena incriminata.

martedì 8 novembre 2011

In corsa per il Papato....

Relativismo estetico tra Venezia e Milano

(di Francesco Colafemmina su “Fides et Forma del 8/11/2011) Nell’osservare le immagini del nuovo Evangeliario ambrosiano qualcuno ha esclamato con tono patetico: “povero Cardinal Scola, costretto ad approvare quest’opera orrenda!”. Pertanto, prima di giungere a troppo affrettate conclusioni vorrei sottoporvi le immagini di un’opera questa volta promossa esclusivamente dal Cardinal Angelo Scola, quando era ancora Patriarca di Venezia.
Se da un lato è evidente che il progetto dell’Evangeliario non poteva non essere approvato anche dal nuovo arcivescovo di Milano, dall’altro permangono a mio avviso certe riserve sui dubbi gusti artistici del Cardinal Scola e sulle sue teorie estetiche che sarebbero state innovative forse solo un secolo fa.

Sfide perse?

 Chiesa "mondanizzata" e Chiesa "risacralizzata": ecco la sfida del terzo millennio
I recenti viaggi di Benedetto XVI in Spagna e in Germania dimostrano certamente due importanti realtà: in Spagna è stata confermata l’esistenza di una generazione di giovani ancora fieri di essere cattolici e per questo raccolti attorno al Papa; in Germania è stata smentita l’esistenza di un ampio dissenso cattolico di base nel clero e nella società. 

di Roberto de Mattei

Catechismo Modernista (di Bose ?)

Vademecum per Aspiranti Guru di Successo

NonDuale

- Crea la giusta dose di mistero attorno alla tua vita ed evoca, senza entrare troppo nei dettagli, l'idea che tu abbia avuto "prestigiose" esperienze mistiche ed esistenziali; 

- Afferma di aver incontrato saggi, eremiti sconosciuti, angeli e maestri ascesi che ti hanno trasmesso tecniche segrete;

- Inscena qualche finto miracolo qua e là a cui tu fingerai di non dare molta importanza ma farai in modo che se ne parli. 

- Inventa elaborate tecniche di respirazione, posture, visualizzazioni e mantra in lingue "angeliche";

- Struttura una scala di iniziazioni per la rivelazione progressiva delle tue tecniche. Man mano che si procede tali iniziazioni devono diventare sempre più complesse ed onerose sia in termini di tempo che di danari.

Scrivi libri in cui evochi esperienze mistiche, rivelazione di segreti, prodigi vari che prometterai implicitamente al lettore. Nel libro divulga solo le semplici tecniche del neofita perchè è con quelle avanzate che fai cassa. Sii prodigo di riferimenti a poteri occulti, angeli, apertura dei chakra, sesso tantrico, progresso spirituale, maestri tibetani ed ascesi, sviluppo dell'uomo, evoluzione, sentiero del guerriero, lotta fra bene e male, fede e, chiaramente, insisti molto sull'importanza di un atteggiamento di devozione(senza però affermare esplicitamente che essa dovrà rivolgersi a te).

lunedì 7 novembre 2011

E i papocchi continuano a chiedere perdono....!

Galilei fu condannato perché si riteneva eletto da Dio a convertire la Chiesa alla sua scienza
di Francesco Lamendola - 07/11/2011

Fonte: Arianna Editrice [scheda fonte]



Quale fu il vero motivo della incomprensione verificatasi fra Galileo Galilei e i vertici della Chiesa cattolica, del suo processo e della successiva condanna?
È piuttosto penoso vedere ancora tanti libri di testo scolastici e sentire tanti intellettuali affermare che esso fu la proclamazione, da parte di Galilei, della verità del sistema copernicano; è penoso, perché fotografa una situazione di stallo della riflessione storica ed epistemologica, basata su stereotipi superati, su luoghi comuni e su consolidate mezze verità.
Che il problema  non fosse, in sé e per sé, il sistema copernicano; o, quanto meno, che questo non fosse il problema principale della controversia che oppose Galilei ai vertici della Chiesa, dovrebbe apparire oltre ogni evidenza dal fatto che lo stesso Copernico non incorse nei fulmini dell’Inquisizione e che poté lavorare e rendere noti i risultati delle sue ricerche, senza che ciò apparisse lesivo del paradigma culturale del Rinascimento, che pure era tendenzialmente antropocentrico e non più teocentrico.
La condanna del sistema copernicano, in quanto eretico, e la messa all’Indice del «De revolutionibus orbium coelestium» ebbe luogo solo nel 1616, circa settant’anni dopo la morte dell’astronomo polacco, in un clima culturale e politico totalmente diverso da quello del primo Cinquecento e, per la Chiesa cattolica, infinitamente più sfavorevole e delicato; senza contare la subdola opera svolta da alcuni teologi luterani, che erano piombati sull’opera copernicana e sullo stesso Copernico, malato e ormai morente, cercando di strumentalizzarli per i loro fini particolari, essenzialmente in senso anticattolico.
Il vero problema era la pretesa di Galilei di insegnare ai teologi come si debbano leggere le Sacre Scritture; ai membri della Chiesa, come ci si debba rapportare alla scienza moderna; e al Papa come ci si debba inchinare al nuovo Verbo galileiano, pena il rendersi ridicolo, come appunto accade al personaggio di Simplicio nel suo «Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo».

Dio salvi Genova da sindaci e curiali.

"l'autobus successivo!": parce nobis, Domine, parce populo tuo


Mentre esprimiamo la nostra solidarietà orante per la città di Genova e il nostro suffragio per coloro che sono periti in quella tragedia, offriamo una pausa di riflessione al Sindaco cui magari sono oggi imputate colpe antiche ma che non può negare di avere recentemente promosso e difeso la  pubblicità all'ateismo sugli autobus in circolazione a Genova. Ve li ricordate? Noi sì e ci ricordiamo anche che cosa con una certa prosopopea dichiarò il Sindaco Marta Vincenzi: "Chi è infastidito può sempre aspettare l'autobus successivo" ......


DELITTI E CASTIGHI
a cura di Rino Cammilleri


Il 16 marzo 2011, su RadioMaria, Roberto De Mattei ricordò che talvolta le calamità naturali sono castighi di Dio. E’ noto che un padre corregge i figli discoli perché vuol loro bene; segno che non se ne disinteressa (tutta la Bibbia è piena della sollecitudine, anche con mano pesante, di Dio nei confronti del suo popolo). Ma, poiché viviamo nell’epoca della «morte del padre», De Mattei fu subissato di improperi dal laicume nazionale, anche quello sedicente «moderato». Il 20 aprile De Mattei, sempre via radio, si spiegò meglio e ribadì il concetto.

Il prossimo Papa

Ravasi mette bocca su tutto, ma tace se si tratta di difendere il Papa

(di Claudio Siniscalchi su “l’Occidentale” del 5/11/2011) Sono passati sei anni da quando Joseph Ratzinger è salito sulla cattedra di Pietro con il nome di Benedetto XVI. Un periodo di tempo abbastanza sufficiente per tirarne un bilancio. Ha fatto bene? Ha fatto male? Ha fatto un po’ bene e un po’ male? Per Marco Politi, vaticanista di “la Repubblica” approdato oggi al “Fatto Quotidiano”, non ne ha azzeccata una.
Benedetto XVI ha sbagliato tutto. Lo sostiene in un saggio fresco di stampa: “Joseph Ratzinger. Crisi di un papato” (Laterza, p. 344, € 18), al quale pone la preziosa introduzione il giurista Stefano Rodotà. Il «Politi pensiero» sul ruolo dell’attuale pontefice viene recensito dal «Domenicale» de «Il Sole 24 Ore» (9 ottobre), con grande favore, da Massimo Teodori.

Lo spiritismo

Lo "spirito di Assisi" colpisce ancora.

C'è chi su un altro blog ha riportato scandalizzato il link al Sito d'Informazione cattolica Internazionale (DICI) della FSSPX. Lo scandalo si riferisce al fatto che l'articolo parla di confusione dottrinale e di sincretismo.

Ma non è stato particolarmente inquietante anche per noi assistere, anche dietro ad uno schermo, a certe prestazioni in una chiesa cattolica? Chi ha visto quelle immagini ha forse ricevuto un messaggio chiaro e inequivocabile ? O, se già era un pò disorientato o, al contrario, già immerso nell'ecumenismo e dialogo interreligioso fai da te, ha visto la sua confusione alimentata o le sue convinzioni rafforzate nel vedere ed ascoltar risuonare quelle preghiere animiste e induiste? Del reso non si possono ignorare le preghiere=incantazioni=invocazioni fatte davanti al Successore di Pietro in una chiesa cattolica, né le conseguenze di tali gesti nonché la potenza evocativa di quelle immagini.

Forse che DICI ha tutti i torti quando scrive che, in quella chiesa, in quel momento, il Verbo di Dio è stato messo allo stesso livello di Olokun, la Parola di Dio al livello dei Véda, la Saggezza divina su un piede di eguaglianza con il sincretismo umanista?

Certo ad Assisi non si sono riprodotti gli orrori precedenti, ma se leggerete più avanti vedrete solo un piccolo esempio delle applicazioni di Assisi in Francia: in una chiesa cattolica, si svolge una processione multi religiosa, con il cero e i libri sacri portati da vari rappresentanti delle "diverse religioni", con Mohammed che porta sull'altare il corano.... Quello è solo un esempio delle applicazioni concrete dello "spirito di Assisi" che si sono svolte il 27 ottobre, applicazioni che proliferano da decenni e che non cesseranno dopo Assisi 2011, purtroppo.