L’Esorcismo non è una branca accessoria dell’universo ecclesiastico ma una sua istanza fondamentale. La distinzione del bene dal male è quella che potremmo definire la ‘mission’ della chiesa cattolica che ha avuto gran parte nella sua secolare storia. Solo pochi secoli fa la Chiesa romana impiegava tutte le sue energie nell’eradicazione delle eresie e nella ricerca ossessiva di chi era posseduto o cercava il contatto di quelle che definiva entità demoniache. A questa pratica si adoperavano pure personalità laiche e tribunali civili, come ha ricordato Carlo Ginzburg nel suo sorprendente ed esauriente saggio ‘Storia Notturna’ di cui riporto la presentazione dell’editore:
Per più di tre secoli, da un capo all'altro dell'Europa, donne e uomini accusati di stregoneria raccontarono di essersi recati al sabba: il raduno notturno in cui, alla presenza del diavolo, si celebravano banchetti, orge sessuali, cerimonie antropofagiche, profanazioni di riti cristiani. In queste descrizioni, spesso estorte con la tortura, oggi si tende a riconoscere il frutto delle ossessioni di inquisitori e giudici. Questo libro, attraverso l'analisi di processi, trattati di demonologia, prediche, documenti iconografici, materiale folklorico, propone un'interpretazione diversa. In essa eventi e strutture, storia e morfologia si susseguono, si contrappongono, si intrecciano. Dietro l'immagine enigmatica del sabba vediamo affiorare a poco a poco uno strato antichissimo, con ogni probabilità piú che millenario, di miti e riti eurasiatici a sfondo sciamanico. Una storia notturna, sconosciuta. Essa ha imposto una riflessione sulle possibilità e i limiti del mestiere dello storico e, più in generale, sulle radici antropologiche del raccontare.
Perché dovremmo ritenere interessante questo mondo tenebroso? E’ solo un voyerismo macabro o è una necessaria attenzione per comprendere qualcosa di noi? Che ruolo ha la ricerca delle ‘interferenze’ nella storia dell’umanità?
Sono decine di migliaia le persone all’anno che nella sola Italia si rivolgono agli esorcisti o ad altre figure parallele di sciamani alle quali chiedono aiuto. I ‘sintomi’ che raccontano sono spesso coincidenti per categorie a tal punto da far sospettare una configurazione delle interferenze che, nella chiesa cattolica, prende il nome di demonologia. Già solo il titolo dell’ultimo saggio di Corrado Malanga ‘Aleni o Demoni’ riconosce una sostanziale identità tra le categorie demoniache e quelle aliene, ben rappresentate dal coraggioso ed avvincente film di Varo Venturi ‘sei giorni sulla terra’.
Ora, per il solo principio di notorietà, dobbiamo riconoscere peso reale alle interferenze esterne ed ancor più alle milioni di testimonianze umane nella nostra storia passata e nel presente. Non di un aspetto parallelo del nostro vivere si tratterebbe quindi ma di una sua componente fondamentale forse in grado di svelarci molto della nostra natura e del senso ultimo delle nostre esistenze.
Non si commetta però l’errore di considerare queste interferenze la matrice di ogni nostra pulsione: non è evidentemente così. Tutti gli aspetti del vivere sono incredibilmente densi e motivanti eppure questo lato nascosto proprio perché tale potrebbe rivelarsi come una chiave di lettura sorprendente del reale.
Se tali entità volteggiano attorno a noi da sempre non possiamo davvero ignorarle se vogliamo comprendere qualcosa in più su di noi. L’argomento è difficile da affrontare perché afflitto da disinformazione, copertura e perché ‘protetto’ dal giusto timore se non dalla paura vera e propria, ma sia ha timore solo di ciò che non si conosce.
Riporto questo articolo dell’Adnkronos, sempre particolarmente attenta a tali manifestazioni del pensiero:
Esorcisti a convegno, si parla di "Magia, medianità e fenomeni diabolici"
Roma, 16 feb. (Ign) - A Palermo ne parlano 35 esperti sotto la guida del domenicano Francois Marie Dermine. Un tema, quello dell'esorcismo e della lotta al maligno, che nei prossimi giorni sarà al centro di notizie, approfondimenti e interviste sul sito dell'Adnkronos.
Roma, 16 feb. (Ign) - "Medianità, magia e fenomeni diabolici”, sono questi i temi a dibattito presso il Centro Maria Immacolata di Poggio San Francesco, nei pressi di Palermo, dove è in corso, fino al 18 febbraio, l’ottavo incontro di Formazione per gli Esorcisti di Sicilia, organizzato dal Centro Regionale “Giovanni Paolo II”. A condurre i lavori, con 35 esperti provenienti da tutto il mondo, il domenicano Francois Marie Dermine, frate domenicano e sacerdote, docente di “Morale Fondamentale” presso la Facoltà Teologica dell’Emilia e Romagna a Bologna, Presidente nazionale del GRIS, Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-religiosa, Incaricato dalla CEI per le questioni di Religiosità Alternative.
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