Medjugorje e la New Age

Medjugorje: millenarismo riveduto e corretto? [Parte 3]

di Marco Corvaglia


§ 4. Medjugorje e la New Age: padre Petar
Vassula Ryden
Vari francescani che erano presenti a Medjugorje nel 1981, compreso padre Petar Ljubicić - il sacerdote che, secondo la veggente Mirjana, dovrà svelare al mondo i dieci segreti - sono aperti sostenitori della sedicente mistica Vassula Ryden (anche uno dei medici che hanno esaminato i veggenti di Medjugorje, il dottor Philippe Loron, è un seguace di questa donna e ha scritto un libro in proposito: J’ai vu écrire Vassula ["Ho visto Vassula scrivere"], F.-X. de Guibert, Paris, 1994. Si veda Dottori tra scienza e New Age, §2).

Vassula è nata in Egitto nel 1942 da una famiglia originaria della Grecia, e si dichiara ortodossa (in realtà il Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, sotto la cui giurisdizione la donna ricade in quanto ortodossa residente negli USA, la considera un’eretica: comunicato originale del 16 marzo 2011; traduzione inglese).

A dire di Vassula, Gesù le detta, tramite una sorta di “scrittura automatica” (modalità tipicamente New Age), dei messaggi. In quei momenti la donna usa una grafia (definita "ieratica" dai suoi seguaci) contraddistinta da caratteri grandi e lineari, come quelli di una bambina.
Tali messaggi sono stati pubblicati in dodici volumi, con il titolo La vera vita in Dio, in 40 lingue, e vengono diffusi anche tramite una stazione radio di proprietà della donna: True Life in God Radio.

Il celebre mariologo francese René Laurentin, che negli anni Ottanta, con i suoi numerosi libri, fu il responsabile e l'iniziatore della propaganda mondiale per Medjugorje, è un acceso fan anche di Vassula, e ha scritto due libri elogiativi su di lei (Quand Dieu fait signe, F.-X. de Guibert, Paris, 1993 e Qui est Vassula, F.-X. de Guibert, Paris, 1994).

Egli ci fa conoscere l'inizio dei presunti fenomeni soprannaturali di Vassula:

Il cielo si apre per lei nel novembre del 1985. Quella mattina, lei sorveglia i pittori che rimettono a nuovo il salone, mentre annota sul suo bloc-notes i numerosi acquisti da fare nella mattinata. [...] Ed ecco che la sua mano, mentre scrive sul suo taccuino, riceve un impulso interiore. La matita disegna un cuore da cui spunta una rosa. La matita le cade dalle mani. Il visitatore le dice:
- Sono il tuo angelo custode, Dan (cioè Daniele).

L'ospite intimo l'accompagna, per molte ore al giorno, talvolta anche al tennis. [...]

Un giorno, lei sta dipingendo per una mostra che si avvicina. Lui la chiama:
- Fermati e vieni a pregare.

Tutta presa dal suo lavoro, lei resiste:
- Non è il momento! Più tardi, quando avrò finito questo dipinto, risponde lei.

E' una donna sensibile, ma ben organizzata. Lui insiste. Lei resiste. La sfida amichevole continua, ed ecco che la sua mano non le obbedisce più. Il pennello scrive sulla parte bianca della tela: "Vieni a pregare con me", e le cade.
[René Laurentin, Qui est Vassula, F.-X. de Guibert, Paris, 1994, p. 8]

E' da notare, per inciso, che l'immaginario della New Age ricorre con particolare frequenza alle figure angeliche. A proposito di questa "moda", così si esprimono due studiosi cattolici:

Massimo Introvigne, sociologo esperto di nuove religioni, [osserva] che "questa nuova credenza negli angeli non deriva dal cattolicesimo, ma dalla cultura popolare della tivù, dei fumetti e del cinema. Sono angeli molto postmoderni e molto poco cristiani". "Angeli targati in gran parte New Age", osserva don Piero Cantoni, docente di Teologia.
[L'angelo diventa New Age e conquista gli italiani, "La Repubblica", 30 aprile 1999, p. 30]

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Come nota padre François Dermine (autore del libro Vassula Ryden. Indagine critica, Elledici, 1995), "il rapporto di Vassula con Gesù scade spesso nel banale: come quando Gesù si mette sul divano a parlare con lei, mentre lei si preoccupa della casa e si annoia e inizia a guardare l’orologio perché deve preparare la cena e invita Gesù a lasciarla andare" [F. Dermine, "Settimana", Edizioni Dehoniane Bologna, n. 22, 2 giugno 1996, pp. 12-13].

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Appaiono invece molto vicini a Vassula i francescani di Medjugorje. Compreso padre Petar Ljubicić, che, a dire dei veggenti (lo abbiamo già ricordato), è incaricato di un compito senza precedenti nella storia del cattolicesimo. Nel 1986 il cronista “ufficiale”, padre Laurentin riferiva:

Mirjana ha scelto il giovane padre Pero (Petar), francescano, vicario a Medjugorje:
- Gli consegnerò il segreto dieci giorni prima della sua realizzazione. Dopo sette giorni di preghiera, egli lo rivelerà, tre giorni prima del suo avverarsi.
Il padre Pero […] era presente all’apparizione del 25 ottobre 1985 [apparizione straordinaria per Mirjana, n.d.a.] […]
Durante l’apparizione, la Madonna pregò due volte (in latino) per il padre Pero.
- Ero felice perché Maria era contenta della mia scelta, continua Mirjana.
Il cuore di Pero è totalmente aperto al Signore. Lo attende una ricompensa.
[R. Laurentin, Le apparizioni di Medjugorje continuano, Queriniana, Brescia, 1986, pp. 34-35]

Ebbene, padre Petar nel settembre 2011 ha partecipato, a Roma, al pellegrinaggio di “True Life in God” (l’organizzazione creata e gestita dalla sedicente mistica) ed ha rilasciato questa video intervista in cui, come si vede, dà il suo appoggio alle “rivelazioni” di Vassula:

Padre Petar afferma:

continua su:

http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/cattolicesimo-geneticamente-modificato-parte-2.html#vlasic


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