Medjugorje, giorno dopo giorno, continua a restituire centinaia scandali e falsità tanto che, come disse in tempi non sospetti Mons. Zanic, "viene
a collocarsi, con effetti deleteri per la verità e la serietà dei fatti
soprannaturali e per la credibilità stessa della Chiesa", accusando i media faziosi (apparizionisti), "l’incredibile campagna propagandistica orchestrata su molti giornali e riviste cattoliche all’estero, specialmente in Italia". La
stampa italiana non ha mai parlato, ad esempio, della sparizione
misteriosa di tanti pellegrini come, per citare un caso, del prete
austriaco Franz Lachinger e della persona che l'accompagnava Herta
Brixler, volatilizzati nel maggio del 2001 sulla collina delle
presunte apparizioni. Senza dubbio, comunque, lo scandalo più nascosto è
che la presunta Vergine Maria annunciò il 30 giugno 1981 che sarebbe apparsa per l'ultima volta il 3 luglio seguente, senza margine di errore. ...... Così non fu!
Insomma una atipica Madonna che mente e che istiga alla disobbedienza, di sicuro una Vergine differente da quella descritta nella Rivelazione e presentata in mariologia.
Ma torniamo al caso di padre Franz Lachinger, 64 anni, dell’ordine dei Camilliani.
Il religioso, che a Vienna aveva in cura la
parrocchia “Maria salute degli infermi”, era giunto pochi giorni prima
alla chiesa di San Giacomo a Medjugorje (parrocchia che non è santuario
mariano) accompagnando un gruppo di pellegrini austriaci.
La mattina del 21 maggio 2001, cambiando
all’improvviso il programma della giornata, era salito su un’auto e,
accompagnato da una fedele del suo gruppo, Herta Brixler, 72 anni, si
era recato fino ai piedi del monte delle presunte apparizioni (il monte dove ci sarà il grande falso segno).
E in quel punto, qualche giorno dopo, l’auto è stata
ritrovata dalla polizia. Era chiusa a chiave e non presentava segni di
effrazione. Di padre Lachinger e della donna, invece, nessuna traccia.
Per giorni e giorni tutta la zona intorno era stata
battuta da 130 poliziotti con cani da ricerca, dalla forza
internazionale di polizia dell’Iptf, dai soldati della Sfor presenti in
Bosnia e da volontari civili. Erano stati impiegati anche elicotteri
della Sfor ed era stato istituito un premio di circa 1.500 euro per chi
avesse fornito indicazioni utili al ritrovamento dei dispersi. Tutto
invano.
Nel tanto parlare della presunta Madonna, spesso messaggi inutili, futili, infantili ed anche eretici, non fu assolutamente menzionato il sacerdote scomparso, nel mentre la Gospa si preoccupava di dare ai veggenti messaggi sul tennis ed offese all'Addolorata, copiava messaggi da internet e continuava ad apparire a comando nei palazzetti, con tanto di biglietto SIAE.
Nel dicembre dell’anno dopo, quando ormai il caso era
stato archiviato, un cacciatore trova i resti di un corpo umano nei
pressi del santuario delle apparizioni. Da Sarajevo accorre
l’ambasciatore austriaco Gerhard Jandl. “Ci sono indizi – dichiara alla
stampa – che ci inducono a credere che possa trattarsi di padre
Lachinger”.
Negli indumenti del defunto vengono trovati 5.000
scellini in contanti (poco meno di 400 euro) e un piccolo vaso del tipo
usato per l’unzione degli infermi. Da Mostar, che dista pochi
chilometri, viene fatta intervenire un’anatomopatologa per ispezionare
il cadavere e chiarirne l’identità. Nel frattempo riprendono le ricerche
di Herta Brixler nei dintorni, ma senza risultati: l’area è impervia e
ricoperta da una boscaglia impenetrabile e spinosa.
Nel contesto la Gospa continuava a tacere,
insensibile davanti ad un Ministro di Dio il cui corpo è abbandonato in
terra non consacrata, ma si preoccupava di ricordare ai fedeli che lei
sarebbe intermediaria fra l'uomo e Dio (altra eresia), senza dimenticarsi anche di bestemmiare.
Il caso, sul piano degli accertamenti giudiziari e di
polizia, si chiude lì, con un cadavere ritrovato e una persona molto
anziana ufficialmente ancora “scomparsa”. Resta il mistero sul perché di
quell’improvviso trasferimento in auto al monte delle apparizioni, sul
perché dell’allontanamento a piedi e, presumibilmente, della separazione
tra il religioso e l’anziana pellegrina, sulle circostanze della morte.
Padre Franz Lachinger era molto noto a Vienna. Era
stato il primo sacerdote ad adottare progetti di “musica sociale” nella
liturgia e ad avvicinare persone con problemi di handicap alla Chiesa.
Nella sua veste di rettore della chiesa di Carlo Borromeo, nel centro
geriatrico del Wienerwald per grandi handicappati, si era occupato di
persone che avevano perso ogni interesse alla religione e alle pratiche
religiose e che avevano trovato in lui una persona capace di capirle e
avvicinarle. Per la sua opera nel campo della “musica sociale” padre
Lachinger aveva ottenuto riconoscimenti dalla Chiesa e il distintivo
d’oro per i servizi resi dalla Repubblica austriaca. In occasione di un
suo onomastico il compositore Gerald Spitzner gli aveva dedicata una
messa intitolata a Francesco di Sales.
Dopo la sua morte i suoi progetti di “musica sociale” non hanno avuto più seguito.
Considerando che addirittura Benedetto XVI -durante la visita ad limina del febbraio 2006-
dopo aver riso abbondantemente, disse a Mons. Peric: "Alla
Congregazione ci siamo sempre chiesti come mai un credente possa
accettare come credibili delle apparizioni che si presentano ogni giorno
e per tanti anni?", sembra molto strano che, in tutto questo parlare,
la Gospa si dimentichi di pellegrini e preti morti a Medjugorje, di
misteriose e documentate scomparse, ecc...
Sembra anche molto strano che la Gospa non dica nei suoi tanti messaggi, così come conferma Papa Benedetto XVI, che tutte le frasi attribuite a Giovanni Paolo II sul caso Medjugorje sono false e che i pellegrinaggi che presuppongono la sua reale esistenza sono vietati, sia in forma pubblica che privata.
Quando finirà questa situazione definita da Mons. Peric come scisma, con preti ribelli, Sacramenti invalidi, addirittura Cresime false (vetero-cattoliche) e tanto altro?
Carlo Di Pietro (Ha scritto e pubblicato clicca qui)
Fonti su Padre Lachinger:
http://diblas-udine.blogautore.repubblica.it/tag/franz-lachinger/http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/esteri/11063-quei-primi-10-giorni-che-hanno-fatto-medjugorje-fra-verita-e-menzogne-qces-dix-jours-qui-ont-fait-medjq http://de.wikipedia.org/wiki/Franz_Lachinger http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/13291-medjugorje-la-scomparsa-e-morte-di-padre-franz-lachinger-e-la-gospa-che-pensa-al-tennis |
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
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