Fellay sul Papa: «Abbiamo davanti a noi un vero modernista»
FELLAY CON UN GRUPPO DI CATTOLICI TRADIZIONALISTI |
Il superiore dei lefebvriani contro Francesco: «Sta rendendo la situazione della Chiesa 10.000 volte peggiore»
«Se l'attuale Papa continuerà nel modo in cui ha iniziato, dividerà la Chiesa. Sta esplodendo tutto. Così la gente dirà: è impossibile che sia lui il Papa , lo rifiutiamo. Altri diranno: aspettiamo, consideriamolo come Papa , ma non seguiamolo...». Quest'ultima è anche la posizione di Fellay: «Dio è molto più grande di noi e di lavorare attraverso questi ministri imperfetti». Ma bisogna seguirli «quando dicono la verità», non quando ti offrono «spazzatura». Il superiore lefebvriano ha concluso che obbedire all'attuale Pontefice significherebbe «mettere in pericolo la nostra fede».
Fellay ha anche parlato del mancato accordo con Roma dello scorso anno. «Vedendo ciò che sta accadendo ora, rendiamo grazie a Dio che lo scorso anno ci ha preservato da ogni tipo di accordo. E possiamo dire che uno dei frutti della crociata del rosario che abbiamo fatto è che ci sono stati conservati da una tale sventura. Grazie a Dio. Non è che noi non vogliamo essere cattolici, naturalmente vogliamo essere cattolici e noi siamo cattolici, e abbiamo il diritto di essere riconosciuti come cattolici. Ma noi non stiamo andando a compromettere i nostri tesori per questo. Certo che no... E pensare che alcune persone continuano a far finta che siamo ancora decisi a ottenere un accordo con Roma».
Dopo mesi silenzio e la mancata risposta della Fraternità alla proposta avanzata dalla Congregazione per la dottrina della fede in nome del Papa nel giugno 2012, oggi alla commissione «Ecclesia Dei» è tornato l'arcivescovo Guido Pozzo, che fu uno dei protagonisti del dialogo dottrinale e della trattativa fino al 2012. Ma le parole del superiore lefebvriano stanno a indicare che per il gruppo tradizionalista la partita è definitivamente chiusa.
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