ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 1 gennaio 2014

2014: aspettiamoci di tutto!

2013: l’ultima mossa di Bergoglio,tra autoritarismo, demagogia e smancerie.
2014: aspettiamoci di tutto!



Papa Bergoglio ha nominato un Segretario ad interim della Conferenza Episcopale Italiana, nella persona di Mons. Nunzio Galantino, vescovo di Cassano all’Jonio (CS). A parte il salto a pie’ pari di ogni usuale consultazione con la CEI, la cosa che lascia stupefatti è che Bergoglio abbia sentito il dovere di scrivere una lettera pubblica ai fedeli della Diocesi, nella quale, fra le altre sciocchezze, chiede loro il permesso per questa sua decisione.
Se il tutto non fosse ridicolo, ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli.
Di certo c’è che questo nuovo Papa, per nostra sfortuna, non riesce ad essere nemmeno un po’ serio.
Ma vediamo meglio cosa combina.Si legge nella lettera: «Forse vi risulta strano che vi scriva, ma lo faccio per chiedervi aiuto. Mi spiego
Dopo aver deciso e fatto tutto, ecco un gesto che più demagogico di così, si muore.
Non è eccessivo chiedersi: ma questo, ci è o ci fa?
A parte la totale strafottenza nei confronti dei vescovi italiani che, onor del vero, se lo méritano, cos’è questa formidabile presa in giro dei fedeli della Diocesi di Cassano all’Jonio?
Vorrebbe sembrare un bonaccione, è invece li tratta da deficienti, comunicando loro che, dopo aver fatto come voleva, chiede loro aiuto.
E il comico, molto più serio, esclamava: Ma mi faccia il piacere!

«Per una missione importante nella Chiesa italiana, ho bisogno che Mons. Galantino venga a Roma almeno per un periodo. So quanto voi amate il vostro vescovo e so che non vi  farà piacere che vi venga tolto, e vi capisco. Per questo ho voluto scrivervi direttamente come chiedendo il permesso. Egli sicuramente preferisce rimanere con voi, perché vi ama tanto. L’affetto è reciproco, e vi confesso che vedere questo amore filiale e paterno del popolo e del vescovo mi commuove e mi fa rendere grazie a Dio.»

“Come chiedendo il permesso” !!??
La demagogia e la presa per i fondelli, elevate all’ennesima potenza.
Ed ecco che uno pensa che…, piuttosto che ci fa, ci è. Così che davvero c’è da mettersi le mani nei capelli.
Che razza di personaggio è stato scelto per fare il Papa della Chiesa Cattolica?
C’era proprio bisogno di tanto sfacelo intellettuale e comportamentale?

Lui se la canta e lui se la suona: “So quanto voi amate il vostro vescovo” … “Egli sicuramente … vi ama tanto” … “vedere questo amore filiale e paterno del popolo e del vescovo mi commuove e mi fa rendere grazie a Dio”.
Ma nemmeno ai bambini si può fare seriamente un discorso così!
L’amore reciproco, che Bergoglio vede, lo commuove.
E quando l’ha visto questo amore vicendevole a Cassano? Quand’era in Argentina? O quanto, con noncuranza, strafottenza e violando ogni minima pratica ecclesiale, ha ordinato al vescovo di recarsi ipso facto a Roma?
E perché poi?
Per una missione importante nella Chiesa italiana”… ma mi faccia il piacere!

Voleva nominare un nuovo segretario della CEI, perché il vecchio non gli piaceva… ebbene, bastava farlo! Cosa sono tutte queste smancerie e prese in giro?
Se non la dimostrazione che Bergoglio fa quel cavolo che gli pare, senza il minimo rispetto per alcuno e per alcuna cosa di Chiesa, e poi spalanca la bocca sorridente e chiede scusa… quasi a dirti in faccia che lui è un dritto e tu sei un fesso!

E la chiusa?
Vi domando, per favore, di comprendermi… e di perdonarmi. Pregate per me perché ne ho bisogno, e io vi prometto di pregare per voi”.

Ne ha bisogno? Ma certo che ne ha bisogno!
Bisogna pregare tanto perché il Signore gli rimetta in sesto il cervello e il cuore e lo conduca a più serii comportamenti. Non diciamo da papa, ma almeno da uomo!
E bisogna pregare tanto, perché Bergoglio non riesca a portare a compimento la sua metodica opera di demolizione della Chiesa; e perché il Signore, in qualche modo, provveda a rimuovere questo macigno che opprime la Chiesa Cattolica da troppi mesi.
E bisogna pregare tanto per tutti gli uomini di Chiesa che hanno perso la bussola di San Paolo e si orientano solo con quella di Paolo VI e del suo Vaticano II.Pregare perché molti rinsaviscano e la Chiesa e i fedeli non subiscano il contraccolpo delle loro interminabili malefatte.

Solo un piccolo esempio.
Alla chiamata di Bergoglio, Galantino ha risposto pubblicamente con un’intervista pubblicata sul sito della Diocesi:
Come incomincia questa intervista [Intervista a don Nunzio Galantino]?

Don Nunzio, il Santo Padre Francesco l'ha nominata Segretario generale "ad interim" della Conferenza Episcopale Italiana.

Don Nunzio, ed è il vescovo, … mancanza di rispetto o trascuratezza nelle forme?
No, demagogia, semplice, bolsa, devastante demagogia!
Perché ognuno di noi ha il suo nome e cognome e la sua funzione, e a maggior ragione gli uomini di Chiesa… e se uno è un fedele lo si interpellerà signore, se una è una fedele la si interpellerà signora, se uno è prete lo si interpellerà don, se uno è vescovo lo si interpellerà monsignore, se uno è cardinale lo interpellerà cardinale, se uno è papa lo si interpellerà… Bergoglio!
Qui siamo davvero allo sfacelo. Neanche le cose più semplici stanno più al loro posto.
Che il Signore ci salvi da questa montante marea di fango che rischia di sommergerci tutti e di spianare a tante ánime la scivolosa strada per l’Inferno.

Miserére nostri, Dómine, miserére nostri.

Fiat misericórdia tua, Dómine, super nos, 
quemádmodum sperávimus in Te. 

In Te, Dómine, sperávi: 
non confúndar in ætérnum.

2 commenti:

  1. In questo momento, probabilmente è meglio un Papa che abbia un "riguardo in più" verso i Fedeli del Popolo di Dio , piuttosto di averne di falsi, cortesi e formali, verso i membri corrotti della Curia Romana!

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  2. Bergoglio, ora basta, ritirati. Nemneno i polli ridono più. Vattene.

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