ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 15 ottobre 2014

Para.. (bip)! et cetera*


Ma il buono della “relatio post” resterà

(Luigi Accattoli*) La “relatio post disceptationem” verrà modificata e integrata, l’abbiamo capito già ieri e soprattutto oggi dai rumors interni ed esterni al Sinodo. Le affermazioni che vanno nel senso dell’accoglienza saranno lumeggiate con i richiami a ogni necessaria conversione, la “gradualità” sarà meglio definita, le voci della misericordia saranno evangelicamente accompagnate dal richiamo a “non peccare più”: ma io credo che il buono della “relatio”, cioè quel suo occhio che dove guarda vede, quella preoccupazione di mettere per prima la vicinanza ai feriti della vita, quella vocazione a cogliere il bene in ogni vita, tutto questo resterà. 


Il buono resterà perché quel buono era negli interventi dei padri e non era affatto, in essi, minoritario. Solo una lettura apocalittica del confronto sinodale, che circolava già prima che l’assemblea si riunisse, può ridurre quel buono a un buonismo irresponsabile e sognare un rifacimento radicale del “foglio di lavoro” che sbocchi a una “relatio sinodi” – la leggeremo dopodomani – totalmente diversa.

Soprattutto sono sicuro che resterà il linguaggio improntato alla fiducia sulla possibilità di presentare in positivo il Vangelo della famiglia all’umanità di oggi, senza la necessità di tradurlo – per ogni suo aspetto – in un elenco di devianze e moniti. Immagino che il nuovo linguaggio resterà anche dove si affronteranno le questioni più ardue, perchè mai toccate, riguardanti le persone omosessuali, le coppie di fatto e le convivenze, quanti vivono una conversione quando sono già impegnati in relazioni irregolari d’ogni genere, segnate da divorzi o da poligamia, e comunque impossibili a sciogliere e a sanare.

Ritengo che il buon acquisto del confronto sinodale possa maturare ma non possa essere azzerato. Avremo piuttosto una maturazione che lo completerà – facendolo più convincente e meglio difendibile – già in questa settimana e poi nell’anno sinodale che ci troviamo davanti.

* Vaticanista, www.luigiaccattoli.it

1 commento:

  1. altro che Spirito Santo......vorrebbero buttare nel cesso la bimillenaria storia della chiesa di Cristo x fare posto al dio peccato....ma il Signore ci aveva avvertiti...rimaniamo fedeli ai suoi insegnamenti:PASSERANNO I CIELI E LA TERRA MA LE MIE PAROLE NON PASSERANNO......coraggio eleviamo a Dio la nostra preghiera che salga A LUI GRADITA COME PROFUMO DI INCENSO....

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