Quegli “scomodi” riferimenti a Dio dell’inno svizzero…
Bisogna
cambiare. E in fretta. L’annuncio è stato dato dalla SSUP-Società
Svizzera di Pubblica Utilità, incaricata di riscrivere niente meno che
l’inno nazionale. Per questo – come riferito dall’emittente on line DieuTV -
ha promosso addirittura un concorso, cui han partecipato ben 200
aspiranti parolieri. D’ora in poi – ha ammonito – il punto di partenza
sarà il «testo del Preambolo della Costituzione federale elvetica,
in vigore dal 1999 e che evoca i valori della democrazia, della
diversità, della libertà, della pace e della solidarietà». Col
rischio che, a farla da padrone, sia il conformismo più bieco a colpi di
pacifismo, solidarismo, liberismo, nonché dell’immancabile ed imperante
ideologia gender.