La Madonna e Gesù nel cielo di Calabria. Sarà vero? FOTO
Teresa Scopelliti, casalinga di Reggio Calabria vede ogni mese la Madonna che le affida messaggi e profezie. Già anticipò le dimissioni di Benedetto XVI. Con lei centinaia di fedeli a Quarantano, vicino a Oppido Mamertina. Vedono anche Gesù nel sole fra le nubi al tramonto sopra gli uliveti
REGGIO CALABRIA – Dopo Papa Francesco laChiesa resterà senza guida. Se siano le farneticazioni di una casalinga calabrese trasformata in veggente o se siano invece parole autentiche della Madonna lo sapremo presto, se è vero quel che lo stesso Francesco ha lasciato intendere, che il suo pontificato durerà ancora poco. Questa della Chiesa senza più guida non è una novità, sono previsioni millenarie e un bellissimo romanzo di Guido Morselli.
A dirlo questa volta sarebbe però la Madonna ipse, che appare in Calabria, ogni 13 del mese e parla aTeresa Scopelliti, una casalinga, moglie e madre, che vive a Gallico, quartiere di Reggio Calabria, promossa mistica dalla convinzione popolare. Ogni 13 del mese, da agosto 2014, risale la punta dello stivale per quasi 50 chilometri e si trasferisce aQuarantano, ai piedi dell’Aspromonte, pochi chilometri da Oppido Mamertina, di cui è frazione, la città in cui la Madonna in processione faceva l’inchino alle case dei boss. A Quarantano la Madonna ha dato appuntamento pubblico, nell’estate del 2014, dopo anni di apparizioni notturne nell’intimità della sua casa.
Teresa Scopelliti ha visto la prima volta la Madonna in sogno quando aveva 12 anni, ricevendo anche rivelazioni importanti come quella sulle imminenti dimissioni di Papa Benedetto XVI. L’11 luglio 2014 la Madonna ha dato appuntamento a Teresa Scopelliti in una località, poi identificata da una fotografia in Quarantano. A volte c’è anche Gesù, o almeno così vedono dalla folla che attornia Teresa Scopelliti ad ogni appuntamento.
Non è facile ricostruire la vicenda, su quanto è disponibile on line. Al di là delle cautele della Chiesa, ci sono incongruenze e la stessa Teresa Scopelliti sembra tormentata da contrasti interiori. Da un lato sente di avere dei meriti:
“Molte persone riescono a riacquistare la fede grazie alle mie parole, sono la voce della Madonna”.
Dall’altra però si rende conto della enormità:
“Un po’ ho paura che qualcuno possa speculare su questa vicenda, ma io non prendo soldi. Sono una mamma, una moglie e viviamo solo con lo stipendio di mio marito. L’unica cosa che mi spinge a farlo è il voler portare le parole di Maria alle persone”.
A conferma quasi dei timori della veggente, attorno a Teresa, nota Lucio Musolino del Fatto,
“ci sono alcune persone che non la mollano neanche un minuto, che impediscono agli altri di avvicinarla e le suggeriscono cosa dire”-
Notizie della Madonna di Quarantano sono state diffuse il 16 gennaio 2015 dal sito di informazione religiosa Guarda con me, curato da Daniel Miot, specialista in ricambi e preparazione di moto di Poertogruaro (Venezia). Su Guarda con me un dettagliato articolo con video.
Lucio Musolino si è recato sul posto e ha raccontato sul Fatto.it le apparizioni, illustrando con video gli eventi. Fa da sfondo il paesaggio di colline e uliveti che si ammira da un piazzale al confine di Quarantano. Teresa Scopelliti gli ha detto:
”Ho iniziato ad avere le prime visioni di Gesù e della Madonna a 12 anni, ma da poco le ho rese pubbliche”.
Nel frattempo ci sono state comunicazioni di un certo rilievo. Con sette mesi d’anticipo, rivela Musolino, Teresa Scopelliti aveva previsto anche la nomina di Papa Francesco:
“La Madonna mi aveva parlato di un fulmine nella Chiesa. Erano le dimissioni di Papa Ratzinger. Ne avevo parlato con il mio sacerdote e quando ho visto Papa Francesco uscire dal balconcino stavo svenendo”.
La svolta l’11 luglio 2014, data indicata da Guarda con me (nei mesi successivi sempre di 13). La Madonna avrebbe affidato a Teresa questo messaggio:
“Pregate per colui che ho designato alla guida della Chiesa di Roma, affinché la mano del male non lo tocchi. Troppo sangue scorre sulla casa del mio figlio adorato e non si fermerà fino a quando l’uomo non prenderà coscienza del proprio male”.
L’ultimo messaggio che la Madonna ha affidato a Teresa Scopelliti è di venerdì 13 marzo 2015:
“Figli miei ancora oggi vi ringrazio per essere qui numerosi, vi chiedo in questo tempo così doloroso per il mio cuore di pregare tanto per voi stessi e per i vostri figli. Affidatemi le vostre paure poiché io sono la madre di tutti voi, vi chiedo di guardare il sacrificio che mio figlio ha fatto per voi, lui non ha avuto paura della sua sofferenza e nemmeno voi dovete averne per le vostre. Pregate per i sacerdoti, poiché saranno sottoposti a dure prove, da queste prove saranno riconosciuti come figli dell’Altissimo. Chiedo agli uomini di chiesa qui presenti di portare queste mie parole ai servitori dell’Altissimo e di dire che la rinascita dipende da loro. A voi madri chiedo di guardare il figlio mio amatissimo e di comprendere il mio dolore. Benedico tutti coloro che ancora non mi credono, apritemi i vostri cuori è la vostra madre che ve lo chiede”.
Il messaggio del 29 dicembre era:
“Figlia mia prega tanto per la Chiesa e i suoi ministri, soprattutto per il Papa, perché dopo di lui non ci sarà più persona a sostituirlo. Grandi saranno le sue opere perché lui arriva dal mio cuore ed è stato scelto dalla mia mano. Ma dopo di lui la Chiesa riceverà un altro grande segno poiché nessun altro ci sarà alla sua guida”.
Altro messaggio il 13 gennaio, ma senza rivelazioni sconvolgenti, solo inviti a non bestemmiare, a pregare, avere fede.
I messaggi della Madonna vengono riscritti in bella copia e letti da Teresa Scopelliti, che, informa Lucio Musolino,
“comunica attraverso Facebook perché la Chiesa le ha imposto di essere prudente. [...] La Chiesa prende le distanze: deve capire se si tratta di un miracolo o di un goffo tentativo di mistificazione della fede. I vescovi hanno chiesto a Teresa di non parlare in pubblico e lei invita tutti a scriverle sulla sua pagina Facebook“.
In centinaia si sono dati appuntamento
“in un cortile di un’abitazione privata dove la mistica Teresa viene trattata come una santona”.
A Gallico non c’era mai stata prima, ma attraverso una fotografia ha riconosciuto la frazione di Quarantano come il luogo dove le era comparsa in sogno la Madonna. L’evento ha inizio con la recita del rosario. Poi, dopo che la Madonna si è manifestata alla veggente e le ha affidato il messaggio, tutti i presenti, secondo Guarda con me,
“asseriscono di vedere un sole cangiante si forme e colori”.
Lo chiamano “il miracolo del sole”. Le centinaia di persone raccolte attorno a Teresa Scopelliti dicono di avere l’apparizione anche loro, aggiunge Lucio Musolino:
“Tutti guardano in alto. Le nuvole si muovono. Il sole compare e subito dopo si nasconde. Le donne con il rosario in mano iniziano a urlare: “Adesso la madonnina è giù, giù… Si vede. Eccola là. Vicino la nuvola. È coperta un pochino dalla nuvola”. C’è chi non riesce a distinguere e pensa che quello sia solo un gioco di luci che il sole fa con le nuvole ogni pomeriggio all’imbrunire. Una ragazza si avvicina alla mistica Teresa e domanda: “Ma è dal lato sinistro?”. E lei: “Si dal lato sinistro”. Nessuno ha dubbi e c’è chi si lancia in descrizioni particolareggiate: “Adesso è in direzione del sole. L’ho vista. Cioé ho visto una testa con la corona. Basta nient’altro. Madonna mia, Madonna mia”. E via con gli applausi. La mistica vede anche il Signore. “Hanno tutti e due le mani aperte in segno di benedizione. Tutti e due sono davanti al sole”.
Nella foto scattata al cielo i fedeli hanno riconosciuto l’immagine della Madonna e di Gesù nella ellisse rossa che
di Sergio Carli
Pubblicato il 15 marzo 2015 13:01 | Ultimo aggiornamento: 15 marzo 2015 22:10
(a cura Redazione "Il sismografo")
Il 17 marzo 2010 la Sala stampa della Santa Sede pubblicò questo comunicato: "È stata costituita presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, sotto la presidenza del Cardinale Camillo Ruini, una Commissione internazionale di inchiesta su Medjugorje. Detta Commissione, composta da Cardinali, Vescovi, periti ed esperti, lavorerà in maniera riservata, sottoponendo l'esito del proprio studio alle istanze del Dicastero".
Fra gli addetti ai lavori causò una certa perplessità che non venissero comunicati al contempo i nomi delle persone che facevano parte di questa Commissione. Alcuni giorni dopo, il 13 aprile 2010, con un nuovo Comunicato, la stampa fu informata che la Commissione Internazionale di inchiesta su Medjugorje si era radunata per la sua prima sessione il 26 marzo 2010. Con lo stesso comunicato furono resi pubblici tutti i nomi dei membri della Commissione. "La Commissione, presieduta dal Cardinale Camillo Ruini, Vicario Generale emerito di Sua Santità per la Diocesi di Roma, è composta dai seguenti membri: Card. Jozef Tomko, Prefetto emerito della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, Card. Vinko Puljić, Arcivescovo di Vrhbosna, Presidente della Conferenza Episcopale di Bosnia ed Erzegovina, Card. Josip Bozanić, Arcivescovo di Zagreb, Vicepresidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, Card. Julián Herranz, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, S.E. Mons. Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, Mons. Tony Anatrella, Psicoanalista e specialista in Psichiatria sociale, Mons. Pierangelo Sequeri, Docente di Teologia Fondamentale presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, Padre A. Maria David Jaeger, O.F.M., Consultore del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, Padre Zdzisław Józef Kijas, O.F.M.Conv., Relatore della Congregazione delle Cause dei Santi, Padre Salvatore M. Perrella, O.S.M., Docente di Mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica "Marianum", e il Rev. Achim Schütz, Docente di Antropologia Teologica presso la Pontificia Università Lateranense, in qualità di segretario. Mons. Krzysztof Nykiel, Officiale della Congregazione per la Dottrina della Fede, funge da segretario aggiunto. Ai lavori della Commissione hanno partecipato anche alcuni esperti: il Rev. Franjo Topić, Docente di Teologia Fondamentale a Sarajevo; Padre Mijo Nikić, S.I., Docente di Psicologia e Psicologia delle Religioni presso l'Istituto Filosofico e Teologico della Compagnia di Gesù a Zagabria, Padre Mihály Szentmártàni, S.I., Docente di Spiritualità presso la Pontificia Università Gregoriana, e Sr. Veronica Nela Gašpar, Docente di Teologia a Rijeka. Come annunciato in precedenza, il lavoro della Commissione si svolgerà in rigoroso riserbo. Le conclusioni saranno sottoposte alle istanze della Congregazione per la Dottrina della Fede."
Fra gli addetti ai lavori causò una certa perplessità che non venissero comunicati al contempo i nomi delle persone che facevano parte di questa Commissione. Alcuni giorni dopo, il 13 aprile 2010, con un nuovo Comunicato, la stampa fu informata che la Commissione Internazionale di inchiesta su Medjugorje si era radunata per la sua prima sessione il 26 marzo 2010. Con lo stesso comunicato furono resi pubblici tutti i nomi dei membri della Commissione. "La Commissione, presieduta dal Cardinale Camillo Ruini, Vicario Generale emerito di Sua Santità per la Diocesi di Roma, è composta dai seguenti membri: Card. Jozef Tomko, Prefetto emerito della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, Card. Vinko Puljić, Arcivescovo di Vrhbosna, Presidente della Conferenza Episcopale di Bosnia ed Erzegovina, Card. Josip Bozanić, Arcivescovo di Zagreb, Vicepresidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, Card. Julián Herranz, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, S.E. Mons. Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, Mons. Tony Anatrella, Psicoanalista e specialista in Psichiatria sociale, Mons. Pierangelo Sequeri, Docente di Teologia Fondamentale presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, Padre A. Maria David Jaeger, O.F.M., Consultore del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, Padre Zdzisław Józef Kijas, O.F.M.Conv., Relatore della Congregazione delle Cause dei Santi, Padre Salvatore M. Perrella, O.S.M., Docente di Mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica "Marianum", e il Rev. Achim Schütz, Docente di Antropologia Teologica presso la Pontificia Università Lateranense, in qualità di segretario. Mons. Krzysztof Nykiel, Officiale della Congregazione per la Dottrina della Fede, funge da segretario aggiunto. Ai lavori della Commissione hanno partecipato anche alcuni esperti: il Rev. Franjo Topić, Docente di Teologia Fondamentale a Sarajevo; Padre Mijo Nikić, S.I., Docente di Psicologia e Psicologia delle Religioni presso l'Istituto Filosofico e Teologico della Compagnia di Gesù a Zagabria, Padre Mihály Szentmártàni, S.I., Docente di Spiritualità presso la Pontificia Università Gregoriana, e Sr. Veronica Nela Gašpar, Docente di Teologia a Rijeka. Come annunciato in precedenza, il lavoro della Commissione si svolgerà in rigoroso riserbo. Le conclusioni saranno sottoposte alle istanze della Congregazione per la Dottrina della Fede."
A Taormina i “Raggi di Luce” di Paolo Brosio
Venerdì prossimo 20 marzo anche Taormina darà il proprio contributo ad una lodevole iniziativa benefica internazionale, nata spontaneamente da un gruppo di amici, che a Medjugorje hanno visto gettare le basi dell’ospedale “Il Mattone del Cuore”, fondato sulla virtuosa interazione tra giovani ed anziani.
Per l’occasione, nella capitale siciliana del turismo sarà presente il noto giornalista e conduttore televisivo Paolo Brosio (nella foto, con sullo sfondo la Cattedrale di Taormina), sostenitore del progetto “Nonni & Nipoti” di Suor Kornelia e dell’associazione “Olimpiadi del Cuore”.
La manifestazione taorminese del 20 marzo è, in particolare, finalizzata alla realizzazione del nuovo ospedale di Medjugorje, una struttura che sarà utile sia alla popolazione locale e sia ai milioni di pellegrini che annualmente si recano nella città dell’ex Jugoslavia per andare a pregare nei luoghi dove, sin dagli Anni Ottanta, diverse persone dichiarano di veder apparire la Vergine Maria.
Il popolare anchorman Paolo Brosio porterà la propria testimonianza di “miracolato” da Medjugorje in quanto, grazie a quelle apparizioni, è potuto uscire da una fase particolarmente critica della sua vita.
Il programma della serata taorminese del 20 marzo prevede la Via Crucis e la Santa Messa a partire dalle ore 17,30 presso la Chiesa del Varò, cui seguirà, nella Cattedrale, lo spettacolo teatrale “Raggi di Luce”, incentrato sui servizi giornalistici di Paolo Brosio in merito a storie e guarigioni inspiegabili. Il tutto si concluderà con una cena di beneficenza, che avrà inizio alle ore 21,00 presso il ristorante “Tiramisù” ed alla quale si potrà partecipare dietro prenotazione.
Rodolfo Amodeo
http://www.gazzettinonline.it/2015/03/13/a-taormina-i-raggi-di-luce-di-paolo-brosio_26566.html
Ospedale per Medjugorje, folla con Brosio
Firenze, 11 marzo 2015 - UN BAGNO di folla in nome della fede nella Madonna di Medjugorje: almeno 900 persone per il rosario e la messa, 350 alla successiva cena conviviale. Si è trasformato in un evento la giornata di preghiera organizzata sabato scorso al convento di Santa Lucia alla Castellina da Paolo Brosio, col gruppo «I figli della Gospa (il nome della Madonna in croato). Il rosario era in programma alle 18 ma già alle 16 la strada che da Sesto sale verso Quinto Alto ha iniziato ad intasarsi e cinque volontari hanno dovuto provvedere a regolare la viabilità. La chiesa è stata invasa pacificamente da fedeli arrivati da tante parti della Toscana, ma anche da Sicilia, Puglia, Trentino, Piemonte, Lombardia, Veneto e Liguria. Cinque i religiosi impegnati nelle celebrazioni: padre Agostino Gelli, padre Raffaele Duranti, don Silvio Zannelli, don Ernesto Zucchini e padre Massimo Brogi. Nell’incontro conviviale, a offerta libera e reso possibile dalla generosità di Guido e Alessandra Guidi e di un benefattore veronese, Daniele Furlan, assicuratore nella vita e cuoco per passione che in questi incontri acquista e cucina cibi per tutti, Brosio ha esposto la nuova missione: trovare i fondi per il primo pronto soccorso di Medjugorje, attraverso il progetto “Mattoni del cuore”. Prossimi appuntamenti: il 2 aprile con il Pellegrinaggio del Cuore Versilia–Firenze–Medjugorje (in pullman, quota 280 euro) e dal 1° al 5 maggio il primo Volo del Cuore, Firenze–Mostar (info@olimpiadidelcuore.it, 0584 752757).
Terremoto , tromba d'aria..i gospaniani non sentono niente...e rilanciano, "perchè non ci si può pronunciare finchè non terminano le apparizioni" ..Nel frattempo sono passati 5 anni e ognuno si fa la sua chiesa
RispondiEliminapurtroppo i pastori stanno lasciando il recinto aperto a ogni "lupo"che fa strage di pecore incaute......beato chi crede anche senza aver "visto"!!!!
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