«Questo castigo sarà per il XX secolo».
Un messaggio drammatico, ma pieno di speranza: le apparizioni di Nostra Signora del Buon Successo a Quito, in Ecuador, nel ‘500, approvate della Chiesa.
Quella che stiamo per raccontarvi è la
meravigliosa storia di questa straordinaria donna, una mistica spagnola,
che si offrì vittima per riparare ai peccati commessi non tanto nel suo
secolo, ma principalmente nel XX, cioè il nostro.
La venerabile Madre Mariana Francisca Torres de Jesus (1563-1635),
il cui processo di beatificazione è in corso, nipote di Madre Maria
Taboada, fondatrice dell’Ordine delle Suore dell’Immacolata
Concezione. La zia e la nipote lasciarono la Spagna per fondare in
Ecuador questo nuovo ordine, secondo la volontà di Dio.
Il “mondo criminale” del XX secolo
Una mattina del 1582, la giovane Madre
Mariana stava pregando davanti al Tabernacolo. Improvvisamente, udì un
rombo terrificante e vide la chiesa sprofondare in
spaventosa oscurità. La porta del Tabernacolo si spalancò, da cui uscì
una grandissima luce che illuminò a giorno l’altare maggiore.
La veggente, nella grande luce, vide
l’agonia di Cristo crocifisso sul Golgota: la Madonna, triste e in
lacrime, San Giovanni e Maria Maddalena erano ai suoi piedi.
Mariana credette di essere lei stessa la
causa di quell’agonia. Prostrandosi a terra, pregò: «Signore, sono io la
colpevole! Puniscimi e perdona il tuo popolo». Il suo Angelo Custode,
alzandola da terra, la rassicurò: «No, non sei tu la colpevole. Alzati,
perché Dio desidera rivelarti un grande segreto».
Vedendo ancora la Madonna in lacrime, la
giovane suora chiese: «Oh, Madre mia, sono forse io la causa della tua
tristezza?». «No, figlia mia, non sei tu, ma il mondo criminale».
Fu allora che Madre Mariana udì la voce solenne e severa dell’Eterno Padre: «Questo castigo sarà per il XX secolo!».
Apparvero sopra la testa del Cristo
crocifisso e sofferente tre pesanti spade. Sulla prima era scritto:
“Punirò l’eresia”; sulla seconda: “Punirò l’empietà”; sulla terza:
“Punirò l’impurità”.
La Vergine Maria, con dolcezza, domandò a
Mariana: «Figlia mia, vuoi sacrificarti per le persone di quel
periodo?». «Sì, Madre, lo voglio», fu la risposta della veggente. Così
quelle tre spade trafissero il cuore di Madre Mariana, causandole una
“morte mistica” che la portò al giudizio di Dio. Gesù le mostrò due
corone: la prima era piena di una luce non conosciuta sulla terra, la
secondo era composta da gigli bianchi profumati, circondati da numerose
spine. «Mia sposa», le disse il Signore, «scegli una di queste corone».
Ella doveva scegliere fra restare in Paradiso, godere della visione di
Dio, oppure tornare sulla terra e continuare a sacrificarsi per gli
uomini e le donne del XX secolo, che si sarebbero resi colpevoli di
peccati d’eresia, empietà e impurità.
La Mamma celeste le chiese di scegliere
la seconda corona, perché era necessario che un’anima si offrisse
vittima per placare la Giustizia di Dio. Mariana, dopo aver ricevuto
dalla Madonna la promessa che l’avrebbe sostenuta in questa
tremenda prova, rispose: «Mia Signora e Madre, sia fatta in me la Divina
Volontà». Poco dopo si ritrovò sulla terra.
Mariana de Jesus divenne così la
volontaria vittima sacrificale per i nostri peccati d’eresia, d’empietà e
d’impurità. Non le fu risparmiata nessuna sofferenza. Nel 1588, il 17
settembre, ricevette le stigmate della crocifissione.
Il Buon Successo della Purificazione
Il 2 febbraio del 1594, solennità della
Presentazione al Tempio di Gesù, della festa della Candelora, la Vergine
Maria si presentò alla veggente con questo titolo: «Io sono Maria del
Buon Successo della Purificazione, la Regina del Cielo e della Terra».
La Madonna chiese a Mariana la
costruzione di una statua che la raffigurasse esattamente si presentava
nella visione. La statua fu iniziata da un artista del luogo, ma venne
completata miracolosamente, in una notte, dagli arcangeli Gabriele,
Michele e Raffaele. L’autenticità di questo miracolo venne confermata
per iscritto dagli stessi artisti a cui era stata commissionata la
realizzazione della statua.
I tre santi arcangeli, secondo il racconto della veggente, così resero omaggio alla Vergine:
«San Michele, salutandoLa rispettosamente, ha detto: “Maria Santissima Figlia di Dio Padre”;
San Gabriele, ha detto: “Maria Santissima Madre del Figlio Dio”;San Raffaele, ha detto “Maria Santissima Purissima Sposa dello Spirito Santo”.
Poi, unendosi agli ospiti celesti, essi hanno intonato insieme “Maria Santissima, Tempio e Sacrario della Santissima Trinità”».
Madre Mariana desiderava vivere nel
nascondimento, così supplicò la Madonna che tutto ciò che stava vivendo
rimasse segreto. Le fu promesso da Nostra Signora che sarebbe stato reso
pubblico il suo “segreto” nel XX secolo.
Durante le visioni, inoltre, la Madonna
rivelò a Mariana molti avvenimenti che si sarebbero dovuti verificare in
Ecuador nel corso dei secoli, e molti altri riguardanti il mondo e la
Chiesa universale del XX secolo. Queste profezie si sono realizzate con
straordinaria esattezza.
I crimini del XX secolo descritti più di cinque secoli fa
Nostra Signora del Buon Successo: «Durante questo periodo (…) mancherà lo spirito Cristiano.
Il Sacramento dell’Estrema Unzione
sarà poco considerato. Molte persone moriranno senza riceverlo – sia a
causa della negligenza delle loro famiglie o per i loro falsi sentimenti
che cercano di proteggere gli ammalati dal vedere la gravità della loro
situazione, oppure perché si ribelleranno contro lo spirito della
Chiesa Cattolica, spinti dalla malizia del diavolo. Così molte anime
saranno private di innumerevoli grazie, consolazioni e della forza di
cui hanno bisogno per fare il grande salto dal tempo all’eternità.
Come per il Sacramento del Matrimonio,
che simboleggia l’unione di Cristo con la Sua Chiesa, esso verrà
attaccato e profanato nel pieno senso della parola. La massoneria, che
in quel tempo sarà al potere, emanerà leggi inique con l’obbiettivo di
abolire questo Sacramento, rendendo facile per tutti vivere nel peccato,
incoraggiando la procreazione di figli illegittimi nati senza la
benedizione della Chiesa. Lo spirito cristiano verrà meno rapidamente,
spegnendo la preziosa luce della Fede finché non si arriverà al punto
che ci sarà una quasi totale e generale degenerazione dei costumi…
Aumenteranno gli effetti dell’educazione
secolare, che sarà una delle ragioni della mancanza di vocazioni
sacerdotali e religiose… Il Sacro Sacramento dei Santi Ordini sarà
deriso, oppresso e disprezzato… Il demonio cercherà di perseguitare i
Ministri del Signore in ogni maniera possibile e agirà con crudele e
sottile astuzia per sviarli dallo spirito delle loro vocazioni,
corrompendo molti di loro. Questi sacerdoti corrotti, che saranno motivo
di scandalo per i cristiani, faranno sì che l’odio dei cattivi
cristiani e dei nemici della Chiesa Cattolica e Apostolica Romana ricada
su tutti i sacerdoti. Questo apparente trionfo di Satana porterà enormi
sofferenze ai buoni Pastori della Chiesa.
Non ci sarà quasi più innocenza nei bambini, né pudicizia nelle donne, e in questo momento di grande miseria della Chiesa quelli che dovrebbero parlare rimarranno in silenzio.
Ma sappi, mia amata figlia, che quando
nel ventesimo secolo il tuo nome sarà fatto conoscere, ci saranno molti
che non crederanno, affermando che questa devozione non è gradita a Dio.
Satana avrà il controllo di questa terra attraverso gli errori di uomini senza fede
i quali, come una nuvola nera, oscureranno il cielo della repubblica
consacrata al Sacro Cuore del Mio divino Figlio. Questa repubblica,
avendo consentito l’ingresso di tutti i vizi, dovrà subire ogni sorta di
castighi, tra i quali ci saranno pestilenze, carestie, lotte fra le
persone e gli stranieri che indurranno un gran numero di anime
all’apostasia e alla perdizione… E per disperdere queste nubi nere che
nascondono il giorno chiaro della libertà della Chiesa, ci sarà una
formidabile e terribile guerra nella quale scorrerà il sangue di nativi e
stranieri, di sacerdoti regolari e secolari e anche di monache…
Nostro Signore Gesù Cristo: «Sappi inoltre che la Giustizia Divina manda terribili castighi su intere nazioni, non solo per i peccati della gente ma anche per quelli di sacerdoti e religiosi. Perché questi
ultimi sono chiamati, dalla perfezione del loro stato, ad essere il
sale della terra, i maestri di verità, e coloro che tengono lontana
l’Ira Divina. Deviando dalla loro missione divina essi si
degradano a un punto tale che, agli occhi di Dio, sono proprio loro ad
accelerare il rigore dei castighi. Perché separandosi da Me finiscono
per vivere solo una vita superficiale dell’anima, e mantenersi distanti
da Me non è degno dei Miei Ministri. Con la loro freddezza e mancanza di
fiducia agiscono come se per loro fossi un estraneo».
E non è tutto.
La lampada spenta
Il 2 febbraio del 1634, verso le tre del
mattino, Madre Mariana stava pregando davanti al SS. Sacramento.
Improvvisamente la lampada si spense. Apparve allora la Madonna, che
spiegò così il significato di quello spegnimento improvviso: «Lo
spegnimento della luce del Santuario ha diversi significati.
La prima ragione
dello spegnimento della luce del Santuario è che dalla fine del secolo
XIX e in larga parte del secolo XX, varie eresie saranno propagate in
questo paese, che sarà allora una repubblica indipendente. Quando
queste avranno il sopravvento, la luce preziosa della Fede si estinguerà
nelle anime per la quasi totale corruzione dei costumi. Durante questo
periodo vi saranno grandi catastrofi fisiche e morali. Il piccolo
numero di anime che, nascoste, conserveranno il tesoro della Fede e
delle virtù, soffriranno in modo indicibilmente crudele ed un prolungato
martirio. Molti di loro moriranno per la violenza delle sofferenze e
quelli che si sacrificheranno per la Chiesa e per la Patria saranno
considerati Martiri. Per liberare gli uomini dal vincolo di queste
eresie, quelli che l’amore misericordioso del Mio Santissimo Figlio
destinerà per la Restaurazione, dovranno avere grande forza di volontà,
costanza, prodezza e molta fiducia in Dio. Per provare questa fede e
fiducia del giusto, vi saranno momenti in cui tutto sembrerà perduto e
paralizzato: questo sarà il felice inizio della completa
Restaurazione.
La seconda ragione
dello spegnimento della luce del Santuario è che il mio Convento,
essendo ridotto drasticamente nel numero, sarà sommerso in un
incomprensibile oceano di indescrivibile amarezza, e sembrerà annegare
in queste diverse acque di tribolazione. Quante autentiche vocazioni
periranno per mancanza di discrezione, discernimento e prudenza da parte
delle Maestre delle Novizie che le formano! Esse dovrebbero essere
anime di preghiera e ben erudite nelle svariate vie spirituali. Guai a
quelle anime che torneranno alla Babilonia del mondo dopo essere state
nel posto sicuro di questo benedetto Convento! Durante questa epoca
sfortunata, l’ingiustizia entrerà persino nel mio giardino chiuso.
Mascherata sotto il nome di falsa carità, l’ingiustizia seminerà la
rovina nelle anime. L’astioso Diavolo cercherà di seminare la
discordia per mezzo di membri putridi i quali, mascherati da
un’apparenza di virtù, saranno come sepolcri in corruzione che emanano
la pestilenza della putrefazione, causando morti morali, in alcuni, e
tiepidezza, in altri. Essi conficcheranno una spada a doppio taglio
nelle mie figlie fedeli, le mie anime nascoste, facendole soffrire di un
continuo e lento martirio. Queste figlie fedeli piangeranno in segreto
e si lamenteranno presso il loro Signore e Dio, e le loro lacrime
saranno presentate dal loro Angelo Custode al Padre Celeste, chiedendo
che tali tempi siano accorciati per l’amore del Divin Prigioniero.
La terza ragione
dello spegnimento della luce del Santuario è che lo spirito di
impurità che saturerà l’atmosfera in quei tempi, come un oceano
ripugnante, inonderà le strade, le piazze e i luoghi pubblici con
un’incredibile libertà. Non vi saranno quasi più anime vergini nel
mondo. Il fiore delicato della verginità, timido e minacciato di
completa estinzione, risplenderà molto da lontano. Prendendo rifugio
nei Conventi, vi troverà un buon terreno e, prendendo radici, crescerà e
vivrà e la sua fragranza sarà la delizia del mio Santissimo Figlio e
lo scudo contro l’ira divina. Senza verginità, sarebbe necessario che
sopra questi Paesi cadesse il fuoco del Cielo, per purificarli. In
questi tempi di maliziosa superbia, l’invidioso e pestifero Diavolo
cercherà di introdursi anche in questi giardini chiusi dei Conventi dei
Religiosi per far appassire questi fiori meravigliosi e delicati. Ma
io lo affronterò e gli schiaccerò la testa sotto i miei piedi! Ahimè,
che dolore! Vi saranno anime incaute che volontariamente si getteranno
tra i suoi artigli. Altri, ritornati al mondo, diventeranno gli
strumenti del Diavolo per la perdita delle anime.
La quarta ragione
dello spegnimento della luce del Santuario è che, attraverso
l’acquisizione del controllo su tutte le classi sociali, la Setta
Massonica, sarà così astuta da penetrare nel cuore delle famiglie per
corrompere persino i bambini, e il Diavolo si farà gloria di nutrirsi,
con perfidia, della squisita delicatezza del cuore dei bambini. Durante
questi tempi sfortunati, il male assalirà l’innocenza infantile e, in
questo modo, le vocazioni al sacerdozio saranno perdute, e questo sarà
un vero disastro. Sarà compito di gruppi religiosi sostenere la Chiesa e
lavorare con valoroso e disinteressato zelo per la salvezza delle
anime, perché, durante questo periodo, l’osservanza della regola
splenderà nelle comunità e vi saranno santi ministri dell’altare,
nascosti, e anime meravigliose dalle quali il mio Santissimo Figlio ed
Io trarremo la nostra delizia, considerandoli fiori eccellenti e
frutti di santità eroica. Gli empi dichiareranno una guerra crudele
contro di essi coprendoli di insulti, calunnie e vessazioni, per
impedire il compimento del loro ministero. Ma essi, come salde
colonne, rimarranno irremovibili e affronteranno tutto questo, con
quello spirito di umiltà e sacrificio col quale sono rivestiti dalla
virtù dei meriti infiniti del mio Santissimo Figlio, il Quale li ama
come le fibre più recondite del suo santissimo e tenerissimo Cuore.
In questa epoca, il Clero Secolare
abbandonerà i suoi ideali, perché i sacerdoti diventeranno negligenti
nei loro sacri doveri. Persa la bussola divina, essi si allontaneranno
dalla strada tracciata da Dio per il ministero sacerdotale e saranno
attaccati ai beni ed alle ricchezze, che essi si sforzeranno
illecitamente di ottenere. Quanto soffrirà la Chiesa durante questa
notte buia! Mancando un Prelato e Padre che li guidi con amore paterno,
dolcezza, fortezza, saggezza e prudenza, molti sacerdoti perderanno il
loro spirito, ponendo le proprie anime in grande pericolo. Pregate
insistentemente senza stancarvi e piangete con lacrime amare, nel
segreto del vostro cuore, implorando il nostro Padre Celeste il Quale,
per l’amore del Cuore Eucaristico del mio Santissimo Figlio e per il Suo
Prezioso Sangue versato con tanta generosità e per la profonda amarezza
e sofferenza della Sua crudele Passione e Morte, Egli potrebbe avere
pietà dei Suoi ministri e porre rapidamente fine a questi tempi
infausti, mandando alla Sua Chiesa il Prelato che ristorerà lo spirito
dei suoi sacerdoti.
Il Mio Santissimo Figlio ed Io ameremo
questo figlio privilegiato con un amore di predilezione, e Noi gli
faremo dono di rare capacità: umiltà di cuore, docilità alla divina
ispirazione, forza per difendere i diritti della Chiesa, e di un cuore
tenero e compassionevole, cosicché, come un altro Cristo, egli
assisterà i grandi e i piccoli, senza disdegnare le anime più
sfortunate che gli chiederanno un po’ di luce e di consiglio nei loro
dubbi e sofferenze. Con divina soavità, egli guiderà le anime consacrate
al servizio di Dio nei Conventi, alleggerendo il giogo del Signore il
Quale ha detto: “Il mio giogo è dolce, e il mio carico leggero”. Le
bilance del Santuario saranno poste nelle sue mani, in modo che tutto
sia pesato con dovuta misura e Dio sarà glorificato.
La tiepidezza di tutte le anime
consacrate a Dio, nello stato sacerdotale e religioso, ritarderanno la
venuta di questo Prelato e Padre. Questa, dunque, sarà la causa che
permetterà al Demonio maledetto di prendere possesso di questo Paese
dove egli conseguirà le sue vittorie per mezzo di stranieri e gente
senza fede, così numerosi che, come una nube nera, oscureranno il
limpido cielo di questa futura Repubblica che sarà consacrata al
Santissimo Cuore del mio Divin Figlio.
Con questa gente, tutti i vizi
entreranno, e attrarranno, a loro volta, ogni tipo di castigo, come
calamità, carestie, guerre intestine, dispute con altre nazioni e
apostasia, la causa della perdizione di così tante anime così care a
Gesù Cristo e a Me.
Per dissipare questa nube nera, che
impedisce alla Chiesa di beneficiare del giorno limpido della libertà,
vi sarà una guerra spaventosa e tremenda che vedrà lo spargimento di
sangue di nativi e stranieri, di sacerdoti regolari e secolari e anche
di monache. Quella notte sarà la più orribile, perché sembrerà che,
umanamente parlando, il male abbia trionfato.
Questo, allora, segnerà l’arrivo della
mia ora, quando Io, in modo sorprendente, detronizzerò l’orgoglioso
Satana schiacciandolo sotto il mio piede e incatenandolo negli abissi
infernali, liberando, così, finalmente la Chiesa e la Nazione dalla sua
crudele tirannia».
La quinta ragione dello
spegnimento della luce del Santuario è dovuta alla fiacchezza e
negligenza di quelli che possiedono grandi ricchezze, i quali staranno a
guardare con indifferenza la Chiesa che sarà oppressa, la virtù
perseguitata e il male che trionfa, senza devotamente impiegare le loro
ricchezze per la distruzione del male e per restaurare la Fede. Questa
ragione è dovuta anche all’indifferenza di quella gente che permetterà
che il Nome di Dio venga gradualmente fatto sparire e che aderirà allo
spirito del male, consegnandosi liberamente ai vizi ed alle passioni.
Ahimé, mie figlie predilette! Se vi
fosse concesso di vivere in questa èra tenebrosa, voi morireste di
dolore nel vedere avverarsi tutto quello che Io vi ho rivelato. Il mio
Santissimo Figlio ed Io abbiamo un tale grande amore per questo
Paese, nostra eredità, che Noi desideriamo persino, sin da ora,
richiedere il vostro sacrificio e le vostre preghiere per accorciare i
tempi di una tale terribile catastrofe».
Le ragioni dello spegnimento della
lampada colpirono profondamente Madre Mariana, la quale si
adoperò ancora di più per far sì che il messaggio di Nostra Signora del
Buon Successo arrivasse a noi, uomini e donne del XX secolo, in
particolare alla Gerarchia.
Il testamento di Madre Mariana
Mariana Torres de Jesus morì, dopo aver
sofferto tantissimo per placare l’Ira Divina a causa dei nostri peccati,
il 16 gennaio 1635 alle ore 15:00, l’ora della morte di Gesù.
Nel suo Testamento, ella scrisse: «Quando
il Divin Maestro era appeso a quel vergognoso patibolo della Croce, con
la sua vita che lentamente veniva meno, in mezzo ad una quasi infinita
pena e tormento, il testamento, che Egli diede per redimere l’umanità
fu il dono di lasciare Sua Madre come nostra Madre.
Egli, infatti, si rivolse alla Sua Vergine Madre, dicendo: “Donna, ecco tuo figlio!”, il Suo discepo lo prediletto.
E volgendosi a lui, disse: “Ecco tua
Madre!”. Ecco la vostra Madre Celeste, Maria Santissima del Buon
Successo. Ella vi darà sempre un buon successo!.
Abbiate un grande amore per la Beata
Vergine; imitate le sue virtù, soprattutto la sua profonda umiltà, il
suo ardente amore per Dio e per i poveri peccatori, la sua semplicità e
fiduciosa innocenza. Che non vi siano inganni o ipocrisie nelle
vostre anime. Preservate e propagate la devozione sotto l’invocazione di
Nostra Signora del Buon Successo, perché con essa otterrete da Gesù e
Marìa tutto ciò che chiederete… Voi dovreste conservare devotamente
questo vero tesoro e farLa conoscere e amare da più anime possibile.
Assicurate loro che con questa devozione essi otterranno sempre un buon successo, nel tempo e nell’eternità…
Fate ricorso a Lei in tutte le vostre
necessità spirituali e temporali. Quando la vostra anima soffre per le
tentazioni ed è immersa nel dolore e, se per divina permissione, la
stella della vostra vocazione sarà nascosta alla vista della vostra
anima, rivolgetevi a Lei, con confidenza, con queste parole: «Stella del
mare in tempesta della mia vita mortale, possa la tua luce illuminarmi
in modo che io non possa allontanarmi dalla via che mi porta al Cielo».
Conclusione
In conclusione, nessuno può affermare: “Non sono stato avvisato!”.
BIBLIOGRAFIA
La admirable vida de la Madre Mariana de Jesús Torres, scritto nel XIX secolo dal priore provinciale francescano di Quito, Manuel de Souza Pereira.
Trial, Tribulation and Triumph, di Desmond A. Birch, Queenship Publishing.
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