Il glorioso pontificato di Bergoglio verrà ricordato per aver ospitato il primo Congresso Mondiale della Società Europea di Ginecologia Estetica, dal 20 al 21 Aprile 2016, presso l'Institutum Patristicum Augustianianum.
Si discuterà di argomenti di alto profilo patristico, come amplificare e stimolare il punto G per una vita sessuale più appagante, o nuovi orizzonti di ricostruzione vaginale, come aumentare piccole e grandi labbra con trasferimento di grasso e tessuti, tecniche per ringiovanimento vaginale, lifting del clitoride e cosmetica vaginoplastica, sex therapy.
Si discuterà di argomenti di alto profilo patristico, come amplificare e stimolare il punto G per una vita sessuale più appagante, o nuovi orizzonti di ricostruzione vaginale, come aumentare piccole e grandi labbra con trasferimento di grasso e tessuti, tecniche per ringiovanimento vaginale, lifting del clitoride e cosmetica vaginoplastica, sex therapy.
Postato da Cesare Baronio
http://opportuneimportune.blogspot.it/2015/12/laugustinianum-ospita-il-primo.html
http://ilsismografo.blogspot.com/2015/12/vaticano-risposta-del-direttore-della.html
(a cura Redazione "Il sismografo")
(LB) Il Direttore della Sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, interpellato da noi su presunti rapporti fra il Vaticano e un Congresso della “European Society of Aesthetic Gynecology” ha risposto:
"In alcuni articoli di stampa si è parlato di un First World Congress organizzato dalla “European Society of Aesthetic Gynecology”, che avrebbe luogo “in Vaticano” nel prossimo mese di aprile.
Il materiale relativo al programma che si trova nel Sito suggerisce intenzionalmente questo accostamento, utilizzando la figura della facciata di San Pietro, specificando che i partecipanti potrebbero partecipare all’Udienza generale e visitare i Giardini vaticani, e affermando pure - in qualche testo – che il Convegno avrà luogo “in Vaticano”.
In un altro testo del Sito si dice che il Convegno avrà luogo all’Istituto Augustinianum. L’Augustinianum smentisce nel modo più assoluto. Inoltre non risulta in alcun modo che la organizzazione di un tale Convegno abbia a che vedere con qualche istituzione vaticana o della Santa Sede.
Il materiale relativo al programma che si trova nel Sito suggerisce intenzionalmente questo accostamento, utilizzando la figura della facciata di San Pietro, specificando che i partecipanti potrebbero partecipare all’Udienza generale e visitare i Giardini vaticani, e affermando pure - in qualche testo – che il Convegno avrà luogo “in Vaticano”.
In un altro testo del Sito si dice che il Convegno avrà luogo all’Istituto Augustinianum. L’Augustinianum smentisce nel modo più assoluto. Inoltre non risulta in alcun modo che la organizzazione di un tale Convegno abbia a che vedere con qualche istituzione vaticana o della Santa Sede.
Il libro la cui copertina è riprodotta qui sopra, edito in Italia dalla piccola editrice Nerbini di Firenze col vago titolo "L'amicizia più grande" ma in Francia dalle prestigiose Éditions du Cerf col titolo più perentorio "Amours" e un'immagine altrettanto inequivocabile, ha immediatamente fatto esplodere una polemica di scala mondiale, principalmente dentro l'ordine di san Domenico.
Il suo autore, infatti, padre Adriano Oliva, è un teologo domenicano di fama. Presiede da anni la commissione fondata dal Leone XIII nel 1880 per curare l'edizione critica di tutti i testi di san Tommaso d'Aquino. E in "Amours" esalta la bontà delle unioni omosessuali ammantandosi proprio dell'autorità del sommo maestro della teologia cattolica.
La premessa di padre Oliva è che san Tommaso, nell'affrontare la questione dell’inclinazione sessuale di una persona verso persone dello stesso sesso, "la considera connaturale alla persona presa nella sua individualità".
Dal che egli deduce che, trattandosi di un piacere naturale e quindi lecito, anche san Tommaso ammetterebbe la liceità del piacere omosessuale volontario.
In Italia si sono mossi a confutare questa ardita tesi il filosofo e teologo Antonio Livi, veterano della Pontificia università Lateranense, sul blog "L'Isola di Patmos":
E Luca Gili dell'istituto di filosofia dell'università cattolica di Lovanio sul settimanale "Tempi":
Ma il colpo più fragoroso contro padre Oliva è arrivato da oltre Atlantico, dal "più influente giornale d'America sulla religione nella vita pubblica", il sito "First Things":
Dei cinque firmatari del contrattacco tre insegnano a Roma alla Pontificia Università san Tommaso d'Aquino, l'Angelicum: i padri Bernhard Blankenhorn, ed Efrem Jindracek e la suora Catherine Joseph Droste.
Mentre gli altri due appartengono alla Dominican House of Studies di Washington: i padri Dominic Legge e Thomas Joseph White, entrambi consiglieri teologici dell'uomo di punta della delegazione degli Stati Uniti nel sinodo dello scorso ottobre, l'arcivescovo di Philadelphia Charles Chaput.
Ora il bello è che anche l'Angelicum ha deciso di prendere posizione in quanto tale nella polemica, ripubblicando integralmente sul sito web della sua rivista teologica ufficiale l'intervento dei cinque domenicani contro il loro confratello.
Con una premessa del caporedattore di "Angelicum", padre Pius Pietrzyk, che finalizza la decisione all'obiettivo di "rendere immediatamente accessibile questo importante articolo a un più largo ascolto" e di "provvedere ad esso una presenza stabile in internet":
Non solo, l'Angelicum ha messo in rete anche una versione francese dell'articolo:
E c'è da aspettarsi che tra poco vi comparirà anche una versione italiana.
Ma intanto, ecco qui di seguito i "quattro errori" che gli autori ritrovano e confutano nel libro di padre Oliva, riguardante non solo l'omosessualità ma anche altri punti controversi del sinodo sulla famiglia:
"Primo errore: separare il legame del matrimonio dal bene dei figli;
Secondo errore: la Chiesa può formalmente permettere certi atti sessuali extraconiugali;
Terzo errore: le coppie divorziate risposate non peccano se vengono meno alla continenza;
Quarto errore: gli atti omosessuali posso essere naturali e sani".
Secondo errore: la Chiesa può formalmente permettere certi atti sessuali extraconiugali;
Terzo errore: le coppie divorziate risposate non peccano se vengono meno alla continenza;
Quarto errore: gli atti omosessuali posso essere naturali e sani".
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