Francesco: Geremia o Anania?
di Satiricus
Della visita del Papa alla sinagoga ebraica - momento delicatissimo riguardo al quale attendo qualche commento da chi l'ha seguita meglio del sottoscritto - mi limito a far notare un dettaglio curioso.
Tralascio il problema del corso teologico contemporaneo, che sembra voler desistere dalle preghiere di conversione per gli ebrei (come da ogni preghiera di conversione, del resto, Scalfari docet). L'elezione primo-testamentaria non è decaduta, su questo concordiamo, ma ciò significa che gli ebrei si salveranno a prescindere dalla mediazione di Gesù Cristo? Non dico di Gesù il Nazareno, dico di Gesù Cristo. Va bene, anche su ciò soprassiedo, compiacendomi però del fatto che il Pontefice stesso ha pubblicamente ammesso che il discorso teologico è ancora aperto. Aggiungo: potenzialmente aperto in entrambe le direzioni.
Mi limito alla seguente. Papa Francesco ha concluso con una chiara affermazione di speranza e serenità:
“Dio ha per noi progetti di salvezza, come dice il profeta Geremia: «Io conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo – oracolo del Signore –, progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza» (Ger 29,11)”. (SIC)
Interessante. Però proprio al capitolo precedente lo stesso Geremia ci presenta una situazione più complicata:
“[6] Il profeta Geremia disse: "Così sia! Così faccia il Signore! Voglia il Signore realizzare le cose che hai predette, facendo ritornare gli arredi nel tempio e tutti i deportati da Babilonia in questo luogo! [7] Tuttavia ascolta ora la parola che sto per dire ai tuoi orecchi e agli orecchi di tutto il popolo. [8] I profeti che furono prima di me e di te dai tempi antichissimi predissero contro molti paesi, contro regni potenti, guerra, fame e peste. [9] Quanto al profeta che predice la pace, egli sarà riconosciuto come profeta mandato veramente dal Signore soltanto quando la sua parola si realizzerà". [10] Allora il profeta Anania strappò il giogo dal collo del profeta Geremia e lo ruppe; [11] Anania riferì a tutto il popolo: "Dice il Signore: A questo modo io romperò il giogo di Nabucodònosor re di Babilonia, entro due anni, sul collo di tutte le nazioni". Il profeta Geremia se ne andò per la sua strada. [12] Ora, dopo che il profeta Anania ebbe rotto il giogo sul collo del profeta Geremia, la parola del Signore fu rivolta a Geremia: [13] "Và e riferisci ad Anania: Così dice il Signore: Tu hai rotto un giogo di legno ma io, al suo posto, ne farò uno di ferro”.
I cattolici sanno, insieme agli ebrei, che i castighi del Signore non sono per sempre. Sanno anche però che il Signore castiga, soprattutto, se non solo, chi pretende di costruire la pace e la sicurezza prescindendo da Lui. La domanda mia è dunque una sola: siamo già al capitolo 29 di Geremia o siamo ancora al 28? Il Santo Padre sta facendo la parte di Geremia o quella di Anania?
Della visita del Papa alla sinagoga ebraica - momento delicatissimo riguardo al quale attendo qualche commento da chi l'ha seguita meglio del sottoscritto - mi limito a far notare un dettaglio curioso.
Tralascio il problema del corso teologico contemporaneo, che sembra voler desistere dalle preghiere di conversione per gli ebrei (come da ogni preghiera di conversione, del resto, Scalfari docet). L'elezione primo-testamentaria non è decaduta, su questo concordiamo, ma ciò significa che gli ebrei si salveranno a prescindere dalla mediazione di Gesù Cristo? Non dico di Gesù il Nazareno, dico di Gesù Cristo. Va bene, anche su ciò soprassiedo, compiacendomi però del fatto che il Pontefice stesso ha pubblicamente ammesso che il discorso teologico è ancora aperto. Aggiungo: potenzialmente aperto in entrambe le direzioni.
Mi limito alla seguente. Papa Francesco ha concluso con una chiara affermazione di speranza e serenità:
“Dio ha per noi progetti di salvezza, come dice il profeta Geremia: «Io conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo – oracolo del Signore –, progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza» (Ger 29,11)”. (SIC)
Interessante. Però proprio al capitolo precedente lo stesso Geremia ci presenta una situazione più complicata:
“[6] Il profeta Geremia disse: "Così sia! Così faccia il Signore! Voglia il Signore realizzare le cose che hai predette, facendo ritornare gli arredi nel tempio e tutti i deportati da Babilonia in questo luogo! [7] Tuttavia ascolta ora la parola che sto per dire ai tuoi orecchi e agli orecchi di tutto il popolo. [8] I profeti che furono prima di me e di te dai tempi antichissimi predissero contro molti paesi, contro regni potenti, guerra, fame e peste. [9] Quanto al profeta che predice la pace, egli sarà riconosciuto come profeta mandato veramente dal Signore soltanto quando la sua parola si realizzerà". [10] Allora il profeta Anania strappò il giogo dal collo del profeta Geremia e lo ruppe; [11] Anania riferì a tutto il popolo: "Dice il Signore: A questo modo io romperò il giogo di Nabucodònosor re di Babilonia, entro due anni, sul collo di tutte le nazioni". Il profeta Geremia se ne andò per la sua strada. [12] Ora, dopo che il profeta Anania ebbe rotto il giogo sul collo del profeta Geremia, la parola del Signore fu rivolta a Geremia: [13] "Và e riferisci ad Anania: Così dice il Signore: Tu hai rotto un giogo di legno ma io, al suo posto, ne farò uno di ferro”.
I cattolici sanno, insieme agli ebrei, che i castighi del Signore non sono per sempre. Sanno anche però che il Signore castiga, soprattutto, se non solo, chi pretende di costruire la pace e la sicurezza prescindendo da Lui. La domanda mia è dunque una sola: siamo già al capitolo 29 di Geremia o siamo ancora al 28? Il Santo Padre sta facendo la parte di Geremia o quella di Anania?
Il Sionismo smascherato: breve storia di una vendetta (cap 2°)
Una grandissima percentuale di giudei oggi ricordiamo si dichiara atea, ma la falsa credenza che il popolo giudaico sia destinato a dominare il mondo risiede da sempre nella sua convinzione. Oggi come ieri, i giudei sono ancora sparsi per il mondo ma sempre forti e uniti nelle loro ideologie, riuniti dalla loggia massonica esclusivamente ebraica B’nai B’rith e sotto il regolatore della vita ebraica: il Gran Kahal il governo di una nazione senza territorio [almeno fino al 1948 n.d.a.], ma nondimeno reale e attivo che ha come fine mantenere intatto e isolato il popolo ebraico disperso nel mondo affinché da un lato non sia discriminato e dall’altro non perda la sua identità con l’assimilazione, fino al giorno in cui il popolo d’Israele avrà il dominio assoluto sul mondo intero.(clicca qui)
E adesso, ritengo doveroso riportare il testo di un discorso-programma, d’eccezionale importanza, tenuto a Praga, nel 1880, dal rabbino Reichhorn, nel grande raduno dei rabbini che essi chiamano il «Kaleb», e che solennizzano ogni cento anni. Ci mostrerà la grande analogia esistente tra il suo contenuto ed i «Protocolli dei Savi di Sion», (SCARICA estratto-Protocolli-dei-Savi-di-Sion) che, come avanti fu detto, i Giudei tentarono in ogni modo di rinnegare attribuendolo alla polizia zarista. Sir John Radcliff, pubblicò sul «Le Contemporain», il discorso del Kaleb il 1° luglio 1886 cio’ ebbe a costargli la vita. Tale discorso fu ripetuto nella sinagoga di Simscrol da un rabbino, che per questo ebbe un processo: esso inoltre perfettamente concorda con quello tenuto a Lemberg, in occasione del congresso della gioventù ebraica, pubblicato dal giornale «Bauernbündler» di Vienna (n. 133, del 1° Nov. 1912). Eccolo: “Sono diciotto secoli che i nostri sapienti lottano coraggiosamente, con una perseveranza che nulla può frangere, contro la Croce, che ci ha rapito la potenza promessa ad Abramo. Diciotto secoli appartennero ai nostri nemici; il secolo presente e i secoli da venire debbono essere nostri” (LEGGI IL TESTO INTEGRALE SCARICA Estratto discorso del Kaleb nella sinagoga).
Oggi assistiamo impotenti allo sterminio dei poveri palestinesi, un genocidio che nessuno sembra voler fermare (clicca qui). Il genocidio dei Palestinesi è in atto da tempo nell’indifferenza generale. Dopo l’operazione “piombo fuso” a Gaza, ogni tanto l’ONU fa il cenno di alzare la mano per dare ad Israele un buffetto, ma la mano è sempre tempestivamente fermata dagli amichetti Americani, pronti a correre in loro aiuto sventolando l’ennesimo VETO.
In passato la Chiesa cerco’ di difendere le popolazioni occidentali dalla loro mania di voler schiacciare tutti i popoli sotto il loro dominio, nonostante avesse potuto toglierli dalla circolazione per sempre ne’ i papi ne i regnanti lo fecero mai, ma si limitarono a cacciarli quando la presenza giudaica diventava troppo invadente. Anche uno scrittore ebreo in buona fede come Max Isaac Dimont(1912-1992), affermava: «Se lo avessero desiderato, i Papi e i sovrani del Medioevo avrebbero potuto togliere gli ebrei dalla circolazione, ma non lo fecero. Quando, per ragioni sociali, economiche e anche religiose, la presenza degli ebrei diventava indesiderabile, li cacciavano senza massacrarli.” La Chiesa insegna che ogni essere umano ha un’anima, e che ad un uomo non basta quasi tutta una vita per salvare la propria.
L’Inquisizione spagnola salvo’ la Spagna dal dominio dei conversos(i falsi convertiti che avevano il progetto di costruire una chiesa nella chiesa e uno stato nello stato); I re cattolici, che a quel tempo conducevano una guerra di riconquista contro i mori musulmani, si vedevano così traditi alle spalle da un potente partito anti-nazionale. Si trattava di un doppio pericolo: la minaccia dei mori musulmani all’esterno, e la terribile minaccia dei conversos (i falsi convertiti ebrei) all’interno. Senza l’Inquisizione, la Spagna sarebbe diventata una nuova Gerusalemme in cui i cristiani avrebbero subito la stesso sorte dei palestinesi che ai nostri giorni vivono in Israele; L’inquisizione spagnola ha inoltre neutralizzato i movimenti illuministi come gli Alumbrados («Illuminati»); Qualcuno potrebbe obiettare che l’Inquisizione avrebbe perseguitato gli ebrei, e che ipso facto la Chiesa sarebbe responsabile per tale trattamento. Il Tribunale della santa Inquisizione, ha voluto difendere l’integrità della fede cattolica, non riguardava la religione ebraica, così come non impediva agli ebrei di professare le loro false credenze, ma venne creato per impedire di diffondere le loro convinzioni fra i cattolici e trattò solamente con coloro che si erano falsamente convertiti al cattolicesimo.
Lo scrittore Bernard Lazare, dice apertamente in un suo libro: «Si può tessere la storia della penetrazione ebraica nella Chiesa Cristiana, cominciando dall’Ebionismo primitivo fino al Protestantesimo». Lutero, infatti, si schierò per gli Ebrei e fu da questi sostenuto; ma quando il fuoco dell’eresia fu acceso, essi, facendo macchina indietro, si ritirarono, Per tale voltafaccia, lo stesso Lutero li ininvestì con l’opuscolo «Gli Ebrei e le loro menzogne». Il rabbino Camerini riconosce che la Riforma, tenendo occupati i Cristiani a lottare fra di loro (precisamente come dal giudaismo era voluto), segnò una tregua alle persecuzioni antisemitiche. «In quel tempo — scriveva — i nostri saggi fratelli non facevano che soffiare sul fuoco della discordia» aggiungendo che «quando i cani si mordono fra loro, l’agnello resta salvo».
Dopo la cacciata dalla Spagna, i giudei si rifugiano a Bisanzio (Istanbul) e danno un fortissimo implemento finanzario alla marina turca che all’epoca era debole, non era in grado di sconfiggere quello che era all’epoca il piu’ grande impero: la Spagna, un impero che arrivava fino alle Fiandre. Da allora si fara’ il possibile per staccare l’Olanda dalla Spagna, perchè poi i giudei si sposteranno da Bisanzio ad Amsterdam, quindi si formeranno diversi fronti con: Inghilterra, Olanda e Turchia contro la Spagna. Anche la “cattolica “ Francia appoggera’ la Turchia, l’Inghilterra e l’Olanda, ossia il giudaismo, il protestantesimo e l’Islam con contro la Spagna. I Paesi Bassi si staccano dalla Spagna e diventano la prima piazza finanziaria nel 600, che influenzera’ le sorti di tutta la storia futura. Ecco quindi che il potere passa dalla cultura latina, greca, romana e cattolica della Spagna alla cultura ebraica, protestante, anglosassone ed infine americanizzata del 900. (clicca qui)
Da cio’ che emerge dalle ricostruzioni storiche i giudei non furono un popolo pacifico ingiustamente perseguitato dai tiranni europei per questioni razziali o per aver rifiutatato la conversione al Cristianesimo, la storia in realta’ ci dice tutt’altro.Nella Bolla Hebræorum gens, del 26 febbraio 1569, San Pio V (1566-1572) condannò espressamente quegli ebrei che si dedicano alle pratiche della «divinazione, del sortilegio, della magia e della stregoneria» (clicca qui) . Nella stessa Bolla, San Pio V accusò gli ebrei di altri crimini come l’usura, il furto, la ricettazione di beni rubati e l’incitamento alla prostituzione. Vennero bruciate molte copie del Talmud, ispiratore di odio, blafemia e razzismo.
Da cio’ che emerge dalle ricostruzioni storiche i giudei non furono un popolo pacifico ingiustamente perseguitato dai tiranni europei per questioni razziali o per aver rifiutatato la conversione al Cristianesimo, la storia in realta’ ci dice tutt’altro.Nella Bolla Hebræorum gens, del 26 febbraio 1569, San Pio V (1566-1572) condannò espressamente quegli ebrei che si dedicano alle pratiche della «divinazione, del sortilegio, della magia e della stregoneria» (clicca qui) . Nella stessa Bolla, San Pio V accusò gli ebrei di altri crimini come l’usura, il furto, la ricettazione di beni rubati e l’incitamento alla prostituzione. Vennero bruciate molte copie del Talmud, ispiratore di odio, blafemia e razzismo.
I giudei prestavano denaro ad interesse, in pratica vengono classificati come i primi usurai della storia, (ricordiamo che secondo il Talmud frodare un cristiano non e’ reato perche’ un non ebreo vale mano di un cane), anche per questo motivo erano avversi alla religione cattolica che invece abborriva tale forma di guadagno. Attraverso l’usura e il traffico negriero trasportando schiavi neri in America dal XV° al XIX° secolo i giudei si sono arricchiti. L’autore ebreo, (e sionista) Julius Brutzkus riporta“Già nel X° secolo d.c., gli Ebrei possiedono delle miniere di sale a Norimberga. Compiono traffico d’armi e spoliano di tesori le Chiese. Ma la loro grande specialità è…lo schiavismo”.
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Israël Abrahams annota che nel XII° secolo d.c.: “Gli Ebrei spagnoli, (Marranes) devono la loro fortuna al traffico di schiavi”. il 2 agosto del 1492, più di 300.000 Ebrei sono espulsi dalla Spagna, cosa che mette fine ai loro cinque secoli di implicazione nello schiavismo in questa regione d’Europa. In effetti i documenti storici provano che alcuni tra loro avevano già ammassato nei forzieri delle considerevoli fortune con il traffico di schiavi cristiani e che occupavano all’epoca dei posti di primo piano nella gerarchia spagnola. Nel 1621 Gli ebrei investono massicciamente, nella compagnia olandese delle Indie Occidentali, destinata a qualsiasi forma di commercio, compreso lo schiavismo. I dirigenti olandesi, promuovendo lo sviluppo economico conseguente, incoraggiano così gli ebrei ad emigrare, (mossa molto astuta…) e conseguentemente, l’Olanda diventa molto rapidamente il centro del potere e delle fortune economiche giudaiche.
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Israël Abrahams annota che nel XII° secolo d.c.: “Gli Ebrei spagnoli, (Marranes) devono la loro fortuna al traffico di schiavi”. il 2 agosto del 1492, più di 300.000 Ebrei sono espulsi dalla Spagna, cosa che mette fine ai loro cinque secoli di implicazione nello schiavismo in questa regione d’Europa. In effetti i documenti storici provano che alcuni tra loro avevano già ammassato nei forzieri delle considerevoli fortune con il traffico di schiavi cristiani e che occupavano all’epoca dei posti di primo piano nella gerarchia spagnola. Nel 1621 Gli ebrei investono massicciamente, nella compagnia olandese delle Indie Occidentali, destinata a qualsiasi forma di commercio, compreso lo schiavismo. I dirigenti olandesi, promuovendo lo sviluppo economico conseguente, incoraggiano così gli ebrei ad emigrare, (mossa molto astuta…) e conseguentemente, l’Olanda diventa molto rapidamente il centro del potere e delle fortune economiche giudaiche.
Nel Medio Evo, i Giudei furono dappertutto assai scacciati, sempre a causa della loro invadenza e prepotenza. Subirono, confische di beni ed espulsioni in Francia, sotto Filippo Augusto, Luigi VIII, Luigi IX, Filippo il Bello, Carlo IV, Carlo VI; in Inghilterra, sotto Re Giovanni, Riccardo Cuor di Leone, Enrico III, Edoardo IV; in Spagna, sotto Alfonso XI, Pietro I, Enrico II di Castiglia, Pietro IV e Giovanni I d’Aragona, e, per ultimo, sotto Ferdinando il Cattolico. Uguale sorte ebbero in molte località germaniche, in Russia, Polonia, Ungheria, Venezia, Austria, Napoli, in paesi arabi e, in tanti altri siti, che sarebbe lungo enumerare. Memorabile fu la cacciata nel 1492 dalla Sicilia, dove, dopo molteplici eccidi esplosi in varie parti dell’isola e in cui vennero passati a fil di spada, fu promulgato, dal Viceré Lopez Scimen de Urrea, il bando di espulsione, con la confisca generale dei beni.
L’espulsione dai veri paesi non fu provocata sempre da questioni religiose o economiche, ne tantomeno razziali ma spesso a causa della loro attitudine di sacrificare giovani e innocenti vittime cristiane in omicidi rituali, come nel caso dell’espulsione dalla Gran Bretagna sotto il regno di Edoardo I (che regnò dal 1272-1307)
L’espulsione dai veri paesi non fu provocata sempre da questioni religiose o economiche, ne tantomeno razziali ma spesso a causa della loro attitudine di sacrificare giovani e innocenti vittime cristiane in omicidi rituali, come nel caso dell’espulsione dalla Gran Bretagna sotto il regno di Edoardo I (che regnò dal 1272-1307)
Lo storico cristiano ortodosso del V secolo, Socrate Scolastico, nella sua Storia Ecclesiastica, 7:16, racconta un episodio di ebrei che uccidono un bambino cristiano: “In un luogo vicino ad Antiochia in Siria, gli ebrei, in derisione della Croce e di coloro che ripongono la loro fede nel Crocifisso, sequestrarono un ragazzo cristiano, e, dopo averlo legato a una croce, cominciarono a ridere di lui. In poco tempo si lasciano trasportare dalla furia e flagellano il bambino fino alla sua morte per mano loro. “(clicca qui)
Ecco alcuni esempi che hanno portato alla cacciata inglese degli ebrei nel 1290 dC:
1144 dC Norwich: un bambino di dodici anni è stato crocifisso e il costato aperto per la Pasqua ebraica. Il suo corpo è stato trovato in un sacco nascosto in un albero. Un Ebreo convertito al cristianesimo, nominato Teobaldo di Cambridge ha informato le autorità che gli ebrei prendevano il sangue ogni anno da un bambino cristiano perché hanno pensato che solo così facendo avrebbero potuto mai tornare in Palestina. Il ragazzo è stato da allora conosciuto come San Guglielmo. Nel 1160 dC Gloucester, Il corpo di un bambino di nome Harold è stato trovato nel fiume con le ferite della crocifissione.
Nel 1255 dC Lincoln, Un ragazzo di nome Hugh fu torturato e crocifisso dagli ebrei. La madre del ragazzo ha trovato il corpo in un pozzo nei locali di un Ebreo di nome Jopin. 18 ebrei furono impiccati per questi reati da re Enrico III. Nel 1290 dC Oxford: Il Rotolo di legge 18 di Edoardo I, (21 giugno 1290) contiene un ordine per la incarcerazione di un Ebreo di nome Isaac de Pulet per l’omicidio e il raccoglimento del sangue di un ragazzo cristiano. Solo un mese dopo questo, il re Edoardo I emanava il suo decreto di espulsione degli ebrei dall’Inghilterra. L’omicidio rituale ebraico e’ un argomento che è ancora capace di suscitare furibonde polemiche nel mondo della cultura d’apparato. Dal 1071 al 1891 si ha notizia di 60 processi celebrati contro gli ebrei per questo crimine. Dall’analisi dei processi emergono alcuni tratti comuni:l’assassinio di un cristiano non solo è reputato lecito, ma è comandato ai giudei dalla legge talmudica-rabbinica; le azzimelle per celebrare la Pasqua ebraica vengono imbevute col sangue dei bambini cristiani; il bambino deve morire fra i tormenti perché il suo sangue sia proficuo alla salute dell’anima giudaica. Queste accuse erano confermate da alcuni rabbini convertiti al cristianesimo, e in particolare il rabbino moldavo Teofilo, dopo la conversione, affermò: «gli ebrei sono più contenti quando possono ammazzare i bambini perché sono innocenti e vergini, e quindi perfetta figura di Gesù Cristo; li ammazzano a Pasqua, acciocché possano meglio rappresentare la passione di Gesù Cristo». A tal riguardo vi sono altre testimonianze di rabbini convertiti al cristianesimo come Cesare Algranati che lo hanno confermato. Ma finalmente nel 2007 è stato pubblicato il libro più qualificato su tale argomento “Pasque di Sangue”l’accusa contro gli ebrei é di avere praticato, tra il 1100 e il 1500, l’omicidio di bambini cristiani a scopo rituale. Questo libro e’ stato scritto da UN NON CONVERTITO, si tratta di Ariel Toaff rabbino, insegnante di storia presso l’Universita’ di Tel Aviv e figlio nientemeno che del rabbino capo di Roma Elio Toaff. La prima edizione di tale libro ha suscitato una tempesta, poiché per la prima volta un autore ancora ebreo (non convertito al cristianesimo), non solo ammetteva la veridicità dell’omicidio rituale, ma ne dava ampia prova a partire dalla mentalità, dottrina e pratica dell’ebraismo talmudico, specialmente askenazita. Per tale ragione Ariel Toaff e’ stato rinnegato dal padre e dalla comunita’ ebraica e ha ricevuto moltissime minacce di morte. scarica il libro “pasque di sangue“
Ecco alcuni esempi che hanno portato alla cacciata inglese degli ebrei nel 1290 dC:
1144 dC Norwich: un bambino di dodici anni è stato crocifisso e il costato aperto per la Pasqua ebraica. Il suo corpo è stato trovato in un sacco nascosto in un albero. Un Ebreo convertito al cristianesimo, nominato Teobaldo di Cambridge ha informato le autorità che gli ebrei prendevano il sangue ogni anno da un bambino cristiano perché hanno pensato che solo così facendo avrebbero potuto mai tornare in Palestina. Il ragazzo è stato da allora conosciuto come San Guglielmo. Nel 1160 dC Gloucester, Il corpo di un bambino di nome Harold è stato trovato nel fiume con le ferite della crocifissione.
Nel 1255 dC Lincoln, Un ragazzo di nome Hugh fu torturato e crocifisso dagli ebrei. La madre del ragazzo ha trovato il corpo in un pozzo nei locali di un Ebreo di nome Jopin. 18 ebrei furono impiccati per questi reati da re Enrico III. Nel 1290 dC Oxford: Il Rotolo di legge 18 di Edoardo I, (21 giugno 1290) contiene un ordine per la incarcerazione di un Ebreo di nome Isaac de Pulet per l’omicidio e il raccoglimento del sangue di un ragazzo cristiano. Solo un mese dopo questo, il re Edoardo I emanava il suo decreto di espulsione degli ebrei dall’Inghilterra. L’omicidio rituale ebraico e’ un argomento che è ancora capace di suscitare furibonde polemiche nel mondo della cultura d’apparato. Dal 1071 al 1891 si ha notizia di 60 processi celebrati contro gli ebrei per questo crimine. Dall’analisi dei processi emergono alcuni tratti comuni:l’assassinio di un cristiano non solo è reputato lecito, ma è comandato ai giudei dalla legge talmudica-rabbinica; le azzimelle per celebrare la Pasqua ebraica vengono imbevute col sangue dei bambini cristiani; il bambino deve morire fra i tormenti perché il suo sangue sia proficuo alla salute dell’anima giudaica. Queste accuse erano confermate da alcuni rabbini convertiti al cristianesimo, e in particolare il rabbino moldavo Teofilo, dopo la conversione, affermò: «gli ebrei sono più contenti quando possono ammazzare i bambini perché sono innocenti e vergini, e quindi perfetta figura di Gesù Cristo; li ammazzano a Pasqua, acciocché possano meglio rappresentare la passione di Gesù Cristo». A tal riguardo vi sono altre testimonianze di rabbini convertiti al cristianesimo come Cesare Algranati che lo hanno confermato. Ma finalmente nel 2007 è stato pubblicato il libro più qualificato su tale argomento “Pasque di Sangue”l’accusa contro gli ebrei é di avere praticato, tra il 1100 e il 1500, l’omicidio di bambini cristiani a scopo rituale. Questo libro e’ stato scritto da UN NON CONVERTITO, si tratta di Ariel Toaff rabbino, insegnante di storia presso l’Universita’ di Tel Aviv e figlio nientemeno che del rabbino capo di Roma Elio Toaff. La prima edizione di tale libro ha suscitato una tempesta, poiché per la prima volta un autore ancora ebreo (non convertito al cristianesimo), non solo ammetteva la veridicità dell’omicidio rituale, ma ne dava ampia prova a partire dalla mentalità, dottrina e pratica dell’ebraismo talmudico, specialmente askenazita. Per tale ragione Ariel Toaff e’ stato rinnegato dal padre e dalla comunita’ ebraica e ha ricevuto moltissime minacce di morte. scarica il libro “pasque di sangue“
Fino alla fine del 600 i Pontefici e i regnati d’Europa ebbero cura di preservare i cittadini da qualsiasi ambizione giudaica fino al 1789 (anno della rivoluzione francese). Avevano avuto in Europa le mani legate da una serie di disposizioni limitative, dettate dall’esperienza dei secoli — come l’andare vestiti in modo diverso, il dovere abitare nel ghetto, il non potere occupare certi uffici, ecc. — dopo quel tempo le ebbero sciolte, ottenendo così, via libera alla loro ambizione e invadenza, onde oggi, purtroppo, ne stiamo pagando il fio e ne vedremo delle belle.
Gl’immortali principi, i giacobini, gli illuministi, gli enciclopedisti altro non furono che manifestazioni giudaiche, superfetazioni massoniche. L’ebreo Mosè Hess proclama, che, con la Rivoluzione Francese «si è iniziata l’epoca messianica, una nuova era per il giudaismo». E un più recente scrittore ebraico afferma addirittura: «Il Messia è venuto per noi il 28 febbraio 1789, con “la dichiarazione dei Diritti dell’Uomo».
In un curioso libretto, edito a Parigi nel 1886 dall’ebreo Alessandro Weil (Paris Dentu), col titolo «La France catholique et athée», si legge a pag. 35 (parlando della Rivoluzione Francese): «Questa rivoluzione deista e mosaica fu come una freccia vittoriosa che fende il cristianesimo e finirà col farlo totalmente sparire dal mondo».
In un curioso libretto, edito a Parigi nel 1886 dall’ebreo Alessandro Weil (Paris Dentu), col titolo «La France catholique et athée», si legge a pag. 35 (parlando della Rivoluzione Francese): «Questa rivoluzione deista e mosaica fu come una freccia vittoriosa che fende il cristianesimo e finirà col farlo totalmente sparire dal mondo».
Dalla rivoluzione francese in poi la furia giudaico-massonica procede inarrestabile assistemmo alla grande disfatta «Lo zarismo russo, l’impero tedesco e il militarismo sono abbattuti, tutti i popoli sono spinti verso la rovina. In seguito l’elite volle fortificare Napoleone onde servirsene — mediante la creazione di una grande armata —per abbattere l’assolutismo zarista, che ostacolava in Russia la dominazione giudaico-massonica già in atto nella restante Europa. Infatti, le guerre napoleoniche si risolsero in altrettante vittorie, non perché il Bonaparte fosse un genio di guerra come tutto il mondo crede, ma per il semplice fatto, che i Generali europei, contro i quali Napoleone combatteva, avevano l’ordine massonico di abbassare le armi alla sua avanzata. Non essendo il Bonaparte riuscito allo scopo, quale limone spremuto, venne gettato nell’isola di S. Elena. Col Congresso di Vienna del 1815, tutto ritornò allo stato preesistente. Alcuni decenni prima casco’ anche l’Italia con il Risorgimentofino ad arrivare alla prima guerra mondiale per l’omicidio nel 1914 dell’arciduca Francesco Ferdinando per mano dell’ ebreo Gabriele Princip. Quell’assassinio fu talmente premeditato da fare scoppiare la conflagrazione europea, con conseguente sparizione d’una sequela di Imperi e di Regni. Purtroppo, anche la Russia — ultima fra le grandi Potenze — cascò fra le grinfie del giudaismo nel 1917e la consecutiva fondazione del Comunismo.
“Gli ebrei danno il benvenuto a questa rivoluzione nel mondo cristiano … E non è un caso che l’ebraismo abbia dato i natali al marxismo, e non è un caso che gli ebrei aderirono prontamente al marxismo: tutto questo era in perfetto accordo con il progresso del giudaismo e gli ebrei”. (A Program for the Jews and Humanity, RabbinoHarry Waton, p. 148).
“L’anima comunista è l’anima del giudaismo. Ne consegue che, proprio come nella rivoluzione russa il trionfo del comunismo è stato il trionfo del giudaismo, così anche nel trionfo del fascismo trionferà l’ebraismo”. (A Program for the Jews and Humanity, Rabbi Harry Waton, p. 143-144).
“L’anima comunista è l’anima del giudaismo. Ne consegue che, proprio come nella rivoluzione russa il trionfo del comunismo è stato il trionfo del giudaismo, così anche nel trionfo del fascismo trionferà l’ebraismo”. (A Program for the Jews and Humanity, Rabbi Harry Waton, p. 143-144).
I massacri di cui si è macchiato il comunismo, soprattutto negli Stati dell’Est, superano ogni aspettativa. Si parla di 70 milioni di morti nella sola Russia, di 30 milioni di morti in Cina, 2 milioni in Cambogia (dal 1975 al 1979) e di un numero imprecisato negli altri Paesi satelliti caduti dopo la Rivoluzione d’ottobre del 1917 sotto l’egida marxista-leninista. Ciò che tuttavia viene taciuto nella maniera più assoluta è che in molti casi i macellai che si alternarono nelle varie stragi di cristiani, perpetrate all’ombra e in nome dell’ideologia, erano in grandissima parte di origine ebraica cinquecentoquarantacinque (545) ebrei membri degli uffici direttivi dello Stato, i cittadini di stirpe russa sono nulla più che trenta sebbene questi gli ebrei rappresentassero solamente l’1,8% della popolazione totale.
Resta inteso che in quell’immenso impero ebraico chiamato «Occidente», i fatti cruciali inerenti il comunismo di matrice ebraica non devono essere mai documentati nei film, mai discussi in corsi universitari o descritti in periodici. scarica il libro “le forze occulte che governano il mondo“
A questo punto il lettore potrebbe obiettare: Come si spiega che, mentre da una parte i giudei — sono le persone più avide della proprietà, i detentori dell’oro del mondo, i più veri ed autentici capitalisti, d’altra parte e contemporaneamente si facciano, ovunque, così strenui propagatori del comunismo che, viceversa, abolisce la proprietà privata ed in cui tutto viene statizzato? E’ possibile che costoro si facciano paladini e difensori della classe operaia e dei diritti del proletariato, quando essi non sanno, né come è fatto né dove stia ad abitare il «servile lavoro»? Come si spiega una contraddizione così stridente? I giudei anelano a che trionfi ovunque la dittatura comunista perché, in questo modo, tutta la proprietà privata dovrà passare, senza sforzi, in mano allo Stato. Ora, siccome alle leve del comando delle nazioni comuniste vediamo, infallibilmente, installati, gloriosi e trionfanti, ognora i Giudei — sebbene a volte celati dietro terze persone come Stalin (che era pero’ ammogliato con una ebrea e manovrato da ebrei),— ecco, che con questo trapasso generale di proprietà, s’impadroniscono «ipso facto» di tutto l’oro e di tutti i beni appartenenti a quelle nazioni. Fanno, d’un colpo, un bottino di proporzioni così immense e colossali, che uno più spettacolare non si potrebbe davvero immaginare. La gran massa dei proletari che, mentre anelavano all’abolizione del capitalismo e convinti di operare in proprio favore, senz’accorgersene, si sono invece adoperati a… diventare lo sgabello dei più autentici e sfrenati capitalisti. L’iniziativa privata verrà completamente abolita e la vostra personalità sarà distrutta.
I popoli, caduti sotto tale dittatura, vengono storditi con gran fracasso di propaganda, con dottrine che hanno la parvenza di verità, con paroloni altisonanti, come: pace, libertà, lavoro, democrazia, progresso, ecc…; e poi, canti, balli e cortei; un po’ di polvere negli occhi, col procurare loro un qualche effimero ed apparente benessere; ecco, allora, questi popoli, del tutto tacitati, bene addormentati, contenti e… canzonati. Eh, cari lettori, questo e’ il comunismo e questo e’ il disegno del Nuovo Ordine Mondiale.
Se non vi svegliate vi assoggetterete al lavoro forzato a vita, né più né meno come bestie da soma o come miserabili schiavi, sotto la sorveglianza di crudeli poliziotti e di spie ridotti a lavorare, consumare, dormire.
Attenzione quindi a noi stessi, perché la vendetta e’ già in funzionamento con ritmo accelerato potrebbe ora colpirci, nella maniera più impensata ed atroce, grazie alla predominanza giudaico-massonica nei parlamenti, magistrature, eserciti, finanza, scuola, diplomazia, polizia, servizi segreti, media ecc..
La Chiesa si rialzi da questa decadenza e tutti quelli rimasti fedeli all’insegnamento di Cristo cerchino di informare e difendere le ignare popolazioni perche’ tutto cio’ che stiamo vivendo e’ un piano perseguito da secoli che e’ stato arrestato solo dalla prudenza della Chiesa di una volta (quella fino al 1960, prima del Concilio Vaticano II). Se i popoli europei e i loro leaders non si svegliano da questo sonno mortale gli attentati e i false flag degli ultimi anni saranno nulla di fronte alle miriadi di vite che potrebbero essere sacrificate da qui a poco. Una terza guerra per piegare l’ultimo bastione mediorientale non ancora indebitato e non ancora sottomesso al potere giudaico dietro alla bandiera stelle e strisce sembra ormai imminente. Un collasso economico si profila davanti ai nostri occhi e mietrebbe molte piu’ vittime di quello del 1912 dove le popolazioni riuscirono in qualche modo a sfamarsi, quando c’erano ancora gli agricoltori e quando non esistevano né OGM né geoingegneria.
Grazie al rincoglionimento globale e all’apostasia di massa dei popoli occidentali il millenario sogno del Nuovo Ordine Mondiale é ormai imminente realta’.
-Floriana Castro Antimassoneria Copyright 2016-
http://antimassoneria.altervista.org/il-sionismo-smascherato-breve-storia-di-una-vendetta-cap-2/
La strategia mondialista - Colonia e dintorni
Dallo scontro pilotato con il mondo islamico al "Piano Kalergi".
Come neutralizzare l'agenda del Nuovo Ordine Mondiale?
di Patrizia Stella
Un piano giudeo-massonico premeditato per distruggere l'Europa
Roma, Colonia – di Patrizia Stella – Molto si è detto sui fatti deplorevoli e gravissimi di Colonia e dintorni riguardo la violenza passata sotto silenzio contro centinaia di donne da parte di extracomunitari, per lo più islamici (Ndr. ammaestrati ad hoc), fatti che ci fanno capire che siamo totalmente indifesi e sempre più in balia di enormi masse di popoli africani, per lo più giovani di religione islamica che stanno invadendo prepotentemente il nostro continente.
E' la strategia criminale voluta dai vertici massonici dell'Unione europea risalente al cosidetto "Piano Kalergi" (vedi qui Il Piano Kalergi – Quello che Nessuno ti ha mai detto sull’Europa - Prima Parte, qui Il Piano Kalergi – La Terzomondializzazione dell’Europa e l’Eurocasta -Seconda Parte, qui La Terza Fase del Piano Kalergi – Comprare l’assenso alla paneuropeizzazione programmata e qui Sbarchi pilotati – Attacco al Cuore del Cattolicesimo) che si propone di mescolare i popoli creando tali condizioni di scontro e incompatibilità da sfociare in autentiche guerre che hanno lo scopo di assestare l'ultimo colpo di grazia a quel che resta della nostra civiltà cristiana nella "culla" che è l'Europa (vedi qui Affinità Elettive tra Ebraismo e Massoneria e qui Islam e Scontro tra civiltà – Mazzini, Pike e la Pianificazione Massonica del terzo caos mondiale).
Caos organizzato
Ma poveretti, fuggono dalla guerra, si dice in continuazione! Forse che noi italiani, come pure i francesi, tedeschi ecc. fuggivamo dalla nostra patria durante le ultime due sanguinose guerre mondiali? No! Tranne i soldati al fronte, tutti gli altri stavano a casa a badare a bambini e vecchi, tra un bombardamento e l'altro, lavorando e aiutandosi come potevano e facendo anche la fame, però arroccati alla propria terra nell'attesa del ritorno dalla guerra dei loro mariti o figli. Detto questo, vista la perfetta organizzazione di queste azioni brutali contro le donne, tutti all'unisono nello stesso momento e circostanza, come è ormai il loro stile, perchè non pensare che questo sia un significativo avvertimento? Adesso vi colpiamo in questa maniera ma sappiate che ad un cenno dei nostri capi, tutti all'unisono, saremo in grado di usare, non solo le mani per stuprare, ma i coltelli per ammazzare. E quelli non scherzano, siamo noi gli ingenui ciechi e stolti, per lo più del tutto indifesi.
L'unica risposta possibile contro il potere delle tenebre
Che fare? Se anche noi italiani ed europei, piccolo resto di "credenti in Cristo" non ci riuniamo tutti all'unisono a supplicare nostro Signore Gesù Cristo, unico vero Salvatore, perchè venga presto a liberarci (vedi qui 2016 – Signore Gesù, vieni presto a liberarci!), cadremo sempre di più nelle mani macchiate di sangue di chi si vanta di amare la morte anzichè la vita e la bellezza, come ci ha insegnato Gesù (vedi qui Padre Massimiliano Kolbe – La Milizia dell’Immacolata e la lotta contro Massoneria e Sionismo). Non c'è altra via per vincere: al potere delle tenebre si risponde solo col il potere della Luce, Cristo Gesù.
Patrizia Stella (Copyright © 2015 Qui Europa)
Partecipa al dibattito - Redazione Quieuropa - infounicz.europa@gmail.com
Dallo scontro pilotato con il mondo islamico al "Piano Kalergi".
Come neutralizzare l'agenda del Nuovo Ordine Mondiale?
di Patrizia Stella
Un piano giudeo-massonico premeditato per distruggere l'Europa
Roma, Colonia – di Patrizia Stella – Molto si è detto sui fatti deplorevoli e gravissimi di Colonia e dintorni riguardo la violenza passata sotto silenzio contro centinaia di donne da parte di extracomunitari, per lo più islamici (Ndr. ammaestrati ad hoc), fatti che ci fanno capire che siamo totalmente indifesi e sempre più in balia di enormi masse di popoli africani, per lo più giovani di religione islamica che stanno invadendo prepotentemente il nostro continente.
E' la strategia criminale voluta dai vertici massonici dell'Unione europea risalente al cosidetto "Piano Kalergi" (vedi qui Il Piano Kalergi – Quello che Nessuno ti ha mai detto sull’Europa - Prima Parte, qui Il Piano Kalergi – La Terzomondializzazione dell’Europa e l’Eurocasta -Seconda Parte, qui La Terza Fase del Piano Kalergi – Comprare l’assenso alla paneuropeizzazione programmata e qui Sbarchi pilotati – Attacco al Cuore del Cattolicesimo) che si propone di mescolare i popoli creando tali condizioni di scontro e incompatibilità da sfociare in autentiche guerre che hanno lo scopo di assestare l'ultimo colpo di grazia a quel che resta della nostra civiltà cristiana nella "culla" che è l'Europa (vedi qui Affinità Elettive tra Ebraismo e Massoneria e qui Islam e Scontro tra civiltà – Mazzini, Pike e la Pianificazione Massonica del terzo caos mondiale).
Caos organizzato
Ma poveretti, fuggono dalla guerra, si dice in continuazione! Forse che noi italiani, come pure i francesi, tedeschi ecc. fuggivamo dalla nostra patria durante le ultime due sanguinose guerre mondiali? No! Tranne i soldati al fronte, tutti gli altri stavano a casa a badare a bambini e vecchi, tra un bombardamento e l'altro, lavorando e aiutandosi come potevano e facendo anche la fame, però arroccati alla propria terra nell'attesa del ritorno dalla guerra dei loro mariti o figli. Detto questo, vista la perfetta organizzazione di queste azioni brutali contro le donne, tutti all'unisono nello stesso momento e circostanza, come è ormai il loro stile, perchè non pensare che questo sia un significativo avvertimento? Adesso vi colpiamo in questa maniera ma sappiate che ad un cenno dei nostri capi, tutti all'unisono, saremo in grado di usare, non solo le mani per stuprare, ma i coltelli per ammazzare. E quelli non scherzano, siamo noi gli ingenui ciechi e stolti, per lo più del tutto indifesi.
L'unica risposta possibile contro il potere delle tenebre
Che fare? Se anche noi italiani ed europei, piccolo resto di "credenti in Cristo" non ci riuniamo tutti all'unisono a supplicare nostro Signore Gesù Cristo, unico vero Salvatore, perchè venga presto a liberarci (vedi qui 2016 – Signore Gesù, vieni presto a liberarci!), cadremo sempre di più nelle mani macchiate di sangue di chi si vanta di amare la morte anzichè la vita e la bellezza, come ci ha insegnato Gesù (vedi qui Padre Massimiliano Kolbe – La Milizia dell’Immacolata e la lotta contro Massoneria e Sionismo). Non c'è altra via per vincere: al potere delle tenebre si risponde solo col il potere della Luce, Cristo Gesù.
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