CHIESA & VIAGGI
ABBASSO I CREDULONI
Nel
periodo medioevale nella Chiesa Cattolica, erano molto frequentii
pellegrinaggi, viaggi compiuti esclusivamente per devozione, ricerca
spirituale o penitenza verso luoghi considerati sacri, in particolare
verso Gerusalemme, Roma e Santiago di Compostela. Chi allora partiva e
andava in pellegrinaggio si faceva straniero e di questa condizione si
assumeva le fatiche e i rischi, sia interiori che materiali, in vista di
vantaggi spirituali e in cambio della salvezza o del perdono dei
peccati. Nei tempi recenti con la desacralizzazione della cultura, il
pellegrinaggio si è sempre più intrecciato con quella del turismo di
massa, del quale è stato considerato una specie di sottoclasse, ed è
stato consegnato, perciò, nelle mani degli operatori economici del
settore. E’ nato, così, il turismo religioso, un turismo in continua
crescita, con un notevole risvolto economico. Si muovono, oggi, oltre
300 milioni di persone l'anno, con un volume di affari che supera i 18
miliardi di dollari.
Oggi sono tanti i luoghi del turismo religioso in
Italia. Fra questii luoghi di San Francesco, il Vaticano, le zone di
Padre Pio, i santuari della Madonna di Loreto e di Pompei, quello di
Sant'Antonio da Padova. Fuori dall'Italia, abbiamo particolarmente
Lourdes e Medjugorje. Lourdes è un comune francese, situato nel
dipartimento Hautes Pyrenees, nella regione Midi-Pyrenees. Nel 1858 il
comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a
seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la
giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni
successivi la città divenne una delle più importanti mete di turismo
religioso e oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno
provenienti da ogni angolo del mondo. Su Medjugorje e sulle presunte
apparizioni, alle quali danno credito milioni di persone, mi si conceda
di soffermarmi nuovamente. Il motivo è dato dal fatto che i “fedeli”
della Sicilia e, in particolare quelli di Messina, cheè una provincia
con il più basso reddito pro capite, spendano “fior di quattrini” per
recarsi a Medjugorje, in attesa sempre che fra le nuvole possano
individuare il volto della Vergine o che possano essere testimoni di
presunti miracoli. Ciò avviene “per merito” di alcuni preti divenuti
accompagnatori turistici e solerti organizzatori di “pellegrinaggi” in
varie parti del mondo ma sempre con uno sguardo particolare a
Medjugorje. Basti pensare ai giudizi – durissimi, sferzanti, al limite
della derisione – che Papa Francesco ha destinato ai falsi veggenti.
Scrive L’Eretico di Siena: “La parola che conta, però, è ancora da
mettere nero su bianco, anche perché pare chiaro che il pur tranciante
Papa Francesco non potrà dire “apertisverbis” ciò che pensa (e che in
Vaticano hanno sempre saputo), cioè che a Medjugorje si sia consumato un
gigantesco (ma ben spiegabile) imbroglio ai danni della credulità
popolare, con alcuni che ci hanno lucrato (e ci lucreranno). La Chiesa –
che in questo è magistra – dovrà trovare qualche formula
compromissoria, cautelativa, per salvare il salvabile, capra e cavoli
insieme: non potrà mai mettere nero su bianco di avere sempre saputo”.
Resta il fatto che “Medjugorje, da paesino sperduto e sassoso, con
enorme emigrazione, è diventato un supermarket della Fede, con ricadute
enormi sull’economia locale: posti letto, oggettistica religiosa, e via
dicendo”. Dispiace per i tanti che sono andati (e continueranno ad
andare, ne siamo certi) in buona fede, solo perché alle prese con un
bisogno personale di spiritualità o in quanto prostrati dal dolore,
personale o familiare. Molti di loro avranno comunque trovato sollievo, e
questo sollievo va compreso e rispettato”.Mons. PavaoZanic dice: “Le
apparizioni della Madonna? Tutto falso: i veggenti mentono sotto
ispirazione di Satana per arricchirsi economicamente”. La Madonna non
approverebbe mai,infatti, che dei veggenti come Marija e Mirjana si
costruiscano un albergo che può ospitare circa 150 persone con le
offerte dei fedeli ingenui. A questo punto bisognerebbe dire: “Abbasso i
creduloni!”, ma non è così. Fino a quando ci sarà qualche parroco
zelante (fortunatamente non tutti ) e a Messina c’era fino a qualche
tempo fa e non si sa se qualche altro segua le sue orme, che comprando
un “pacchetto” di viaggio dalle Agenzie, aumenta fino al 30% il prezzo
del singoloe ne intasca il ricavato (si tratterebbe, quindi, di un furto
che gli ha reso molte migliaia di euro) bisognerà gridare: “abbasso
quel prete che ha speculato sulla sofferenza e sulla buona fede altrui,
aumentando anche in modo sproporzionato le bibite o altro di cui forniva
il pullman in viaggio)”. Sarebbe nel passato bastato poco perché un
vescovo nella visita pastorale “sgamasse” quel prete disonesto. Sarebbe
stato sufficiente controllare i registri (battesimi, matrimoni,
funerali, firma per la celebrazione delle messe). Avrebbe scoperto (cosa
che ha fatto chi mi ha dato queste sicure informazioni) che quel prete
si assentava in periodi diversi per circa tre mesi ogni anno dalla
parrocchia per gestire e partecipare ai redditizi pellegrinaggi. Non si
può non finire con le parole di Papa Francesco: “Il nostro popolo
riconosce 'a fiuto' quali peccati sono gravi per il pastore, quali
uccidono il suo ministero perché lo fanno diventare un funzionario, o
peggio un mercenario".
(05/08/2016) -
di ANDREA FILLORAMO
http://www.imgpress.it/stampanotizia.asp?idnotizia=90663
purtroppo Med è cresciuta nel silenzio quasi totale del clero,bastava divulgare il parere del vescovo del luogo e si sarebbe stroncato sul nascere !Ma interessi massonici miranti a sviare i credenti dalla genuina spiritualità che si può coltivare nella propria parrocchia ha fatto questo....
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