ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 11 febbraio 2019

Un’oca, svampita e bipolare..?

Irriverente e sciatta: l'Annunciazione alla GMG

Sta facendo il giro del mondo il video della squallida “rappresentazione” dell’Annunciazione, messa in scena durante l’appena conclusa Giornata Mondiale della Gioventù di Panama. Una rappresentazione sciatta, inutilmente giovanilistica, irriverente, a tratti blasfema. Serve a riavvicinare i giovani al Mistero? O solo a ignorare il timor di Dio?



Sta facendo il giro del mondo il video della squallida “rappresentazione” dell’Annunciazione, messa in scena durante l’appena conclusa Giornata Mondiale della Gioventù di Panama, davanti agli occhi del Papa. La potete guardare qui, ma solo dopo aver preso il vostro ordinario rimedio contro le gastriti, a dosi raddoppiate.


Quanto a professionalità e realizzazione... neanche alla scuola materna! Gli uccellini in sottofondo al momento dell’annuncio, l’angelo con due alucce spennacchiate ed un cappellino da Copacabana Beach, ovviamente con occhiali da sole. Lo stesso stilista si è occupato delle angiolette danzatrici più spennacchiate di lui. La signorina, che farebbe le veci della SS. Vergine, in pantaloni attillati e un cellulare in mano. Tutti pronti per recitare un copione banale e pacchiano. E dire che di tempo per preparare qualcosa di decente, gli organizzatori della GMG ne hanno avuto!

E questo è il minimo che si possa dire. Perché la realtà è quella di uno spettacolo semplicemente irriverente. Come si fa a rappresentare la Madonna come se fosse una ragazzina superficiale, che, non appena le viene annunciata la Divina Maternità, tutta presa dalla preoccupazione per la propria carriera, inizia ad obiettare che deve finire la scuola, iniziare l’Università, fare un master, conseguire il dottorato, etc.? E poi, come un’isterica, va in palla pensando alla reazione di mammà e di papà. Con una superficialità da adolescente svampita, questa ragazzina capricciosa, oberata da cotante preoccupazioni, deve consegnare al pennuto il suo (momentaneo): no, grazie. Zaccaria, padre di San Giovanni Battista, rimase muto fino alla nascita del figlio per molto meno. Nove mesi di mutismo per un dubbio: alla signorina converrà richiedere la pensione di invalidità al 100%! Per non parlare di come viene presentato il povero san Giuseppe: uno che sicuramente non accetterebbe questa maternità per opera dello Spirito Santo, che sicuramente si opporrebbe...

Di fronte a questa “Maria” dapprima dubbiosa, poi terrorizzata, il pennuto pensa bene di rassicurarla con un bel (si fa per dire) rap sulle parole “bendita tu seras”, che si chiude in rima con un evangelico “wiki wiki wawa wiki wiki wa”! Sarà aramaico antico? Non si sa; comunque il rap è così convincente che la signorina, con un sospirone, si affida alla volontà proveniente dall’alto. Non poteva mancare la richiesta di poter fare un bel selfie con l’angelo: in effetti, quando lo racconterà alle amiche, potrebbero non crederci...

Se Maria viene presentata come un’oca, svampita e bipolare, figuratevi gli Apostoli. E infatti, entrano in scena dodici giovanotti, vestiti da calciatori, con tanto di numero e nome sulla maglietta. Questi apostoli new style fanno presente di avere un “pequeño problemita... Los romanos!”. Così compaiono sette ragazzotti, vestiti da celerini con tanto di occhiali da sole (pure loro) e manganelli, che si fanno il loro balletto.

Nel vedere certe cose anche noi tenemos un pequeño problema... Questa rappresentazione è come minimo irrispettosa, se non addirittura, almeno in certi passaggi, blasfema. Cosa si pensa di perseguire con tanto squallore? Di avvicinare i misteri della fede ai giovani? O non accade piuttosto che si allontanano i giovani dalla vera realtà di Dio, della Santissima Vergine, della testimonianza apostolica?

Nell’81° delle prime Centuria sulla carità, San Massimo il confessore ricorda i due aspetti del timor di Dio: il primo, salutare ma imperfetto, che teme le minacce del castigo, ed il secondo, “che è congiunto all’amore stesso e suscita continuamente nell’anima la pietà reverenziale, affinché essa, per la familiarità prodotta dall’amore, non giunga alla mancanza di rispetto verso Dio”. Meditare.

Chiediamo agli organizzatori della GMG se il timor di Dio continua ad essere il principio della sapienza, o se per caso sia stato sostituito dalla stupidità, dall’irriverenza, dalla sciatteria. Nella Chiesa urge una riconsiderazione di questo dono dello Spirito Santo, che è la custodia dell’amore autentico. Nell’uomo è sempre in agguato la tentazione di creare un Dio a propria misura, di piegare i misteri della fede alla propria capacità di comprensione, di relazionarsi con Dio secondo la propria sensibilità; il timor di Dio in qualche modo custodisce Dio e i misteri della fede dalle nostre riduzioni. Presentare la SS. Vergine, l’Arcangelo Gabriele secondo la nostra umanità decaduta, anzi, scaduta, non è un attacco diretto contro il timor di Dio? Quando noi riduciamo Dio alla nostra misura il risultato non è “solo” l’irriverenza; è anche una tiepidezza mortale che ci avvinghia e ci persuade a restare come siamo, mentre invece tutta la vita cristiana è accettazione delle purificazioni (e quali purificazioni!) con le quali Dio ci distacca dalla nostra mediocrità e ci eleva. Ora, che senso hanno le GMG se esortano i giovani a rimanere come sono? Se li portano a trattare Dio come se fosse un compagnone complice delle proprie miserie?

Quanto abbiamo bisogno di recuperare il timor di Dio nelle nostre vite, nelle nostre iniziative pastorali, nelle nostre liturgie! Scriveva San José Maria Escrivà, nella sua celebre raccolta di aforismi Cammino: “Mi addolora vedere il pericolo della tiepidezza che ti minaccia, quando non ti vedo camminare seriamente verso la perfezione nel tuo stato. - Di’ con me: la tiepidezza, no! Confige timore tuo carnes meas - dammi, Dio mio, un timore filiale che mi faccia reagire!” (n. 326).

http://www.lanuovabq.it/it/irriverente-e-sciatta-lannunciazione-alla-gmg

La "Madonna postina" di Lourdes? Che ne direbbe Francesco?...


Ricordate queste parole? Le ha pronunciate Francesco nel 2017 durante il viaggio di ritorno da Fatima. Non certamente per gusto di vuota polemica ma per amore alla verità e alla Vergine Santissima, in particolare al mistero delle sue apparizioni a cui mi dedico con trasporto intendo ricordare questa infelice affermazione proprio oggi, in occasione della festa liturgica di Nostra Signora di Lourdes.

Quelle parole le aveva pronunciate riferendosi agli eventi di Medjugorje. In ogni caso non si può tacere il fatto che la Madonna si compiace di fare, per così dire “la postina”, di fissare appuntamenti con i suoi interlocutori a beneficio di tutta l'umanità non solo in apparizioni recenti, in casi quindi su cui è ancora necessario studio per certificare l'origine soprannaturale. No. lo ha sempre fatto, è un suo specifico “modus operandi”, a quanto pare, se ciò è accaduto anche in apparizioni già ufficialmente approvate dalla Chiesa, di cui quindi è certificata l’autenticità e la verità.

Chi conosce la storia delle apparizioni di Lourdes sa bene che, dopo le prime due apparizioni silenziose dell’Immacolata a Santa Bernadette avvenute l’11 e il 14 febbraio 1858, durante la terza visita (18 febbraio) la Bianca Signora, rivolgendosi per la prima volta alla sua interlocutrice, le chiese di tornare altre 15 volte. In tutto le apparizioni saranno 18 ma la Vergine volle fissare 15 appuntamenti e, anche se non specificò il giorno e l'ora, quello però sarebbe stato il numero totale delle sue visite. Un caso evidente di “Madonna postina”, che ve ne pare?… Ancora più evidente è Fatima, dove la Vergine del Rosario fissò in anticipo il suo ritorno ogni mese, fino ad ottobre, e sempre il giorno 13.

Al di là del simbolismo sui numeri e sulle date (di cui varie ipotesi si sono proposte e anche molto belle) ciò che mi preme sottolineare è che il credente, l’uomo di fede, chiunque sia e qualunque posto occupi nella Chiesa, qualunque sia il suo status e il suo ruolo, deve sempre avere un atteggiamento profondamente umile e rispettoso verso le logiche di Dio, le sue scelte particolari che risultano sempre inaccessibili ad una piena comprensione, restano sempre velate da un certo alone di mistero, com'è per tutto ciò che riguarda le cose di Dio; sempre, però, si dimostrano giuste, provvide e apportatrici di benefici per gli uomini.

E’ evidente che l'idea dell'appuntamento non è in contraddizione con la “Madonna nostra madre”, come purtroppo poco felicemente ha affermato Francesco… è vero proprio il contrario, perché questa scelta si iscrive nella logica di una madre che svolge il suo ruolo pedagogico interpellando la libertà dei suoi figli e, allo stesso tempo, garantisce la sua amorevole presenza e assistenza, peannunciando perfino il tempo delle sue visite. Questo è uno dei motivi per cui l’Immacolata, molto spesso, lega le sue discese sulla terra ad appuntamenti specifici. Due elementi molto importanti che illuminano il mistero della cooperazione tra Dio i suoi Messaggeri da una parte (in questo caso la Madonna) e gli uomini chiamati a entrare attivamente nel suo piano di salvezza.

Molto bello pensare, poi, che le date stabilite, gli appuntamenti prefissati rispondono a un piano, ad un mistero superiore. Si pensi all'importanza, alla forza simbolica del giorno 13 (Fatima) che richiama la figura e l’opera di Ester, in quanto fu proprio un 13 – quello del mese di Adar – il giorno in cui doveva essere applicato il decreto di sterminio del popolo ebraico e, se ciò fu impedito, fu soltanto grazie all'intervento mediatore della Regina. A Lourdes si è voluto vedere, nel numero 15 (il numero di apparizioni chieste a Bernadette) un riferimento ai 15 Misteri del Rosario: in effetti questa lettura sembra abbastanza appropriata se si considera l’importanza che l’Immacolata ha attribuito al Rosario nelle apparizioni di Lourdes, pregandolo e facendolo pregare ancora prima di pronunciare qualsiasi parola.

Ho terminato. Con questa breve riflessione colgo l'occasione della festa odierna per proporre alla vostra attenzione alcuni miei contributi su Lourdes: apparizioni, messaggi, segreti, articoli e conferenze già pubblicati nei mesi passati su questo canale:


Le apparizioni ed il messaggio di Lourdes - Conferenza

Il messaggio di Lourdes come (forse...) non vi è stato mai spiegato!

MISTERI MARIANI, I TRE SEGRETI DI SANTA BERNADETTE: UN DISCORSO DA FARE...

SCOPERTE IN VATICANO LE 5 PROFEZIE DI SANTA BERNARDETTE!

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