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martedì 17 dicembre 2019

Ma questa è una disgrazia

Divorzio, se non c’è più amore si può dire addio al partner. Lo studio voluto da papa Francesco



Divorzio, uno studio della Pontificia Commissione Biblica (Congregazione per la Dottrina della Fede), apre alle coppie che si separano. Si giustifica il coniuge che decide di dire addio al partner se nel rapporto non c’è più amore. E’ stato proprio papa Francesco a volere che venisse approfondito l’argomento.

Già Bergoglio, celebrando nel maggio 2018 una messa a Santa Marta alla quale prendevano parte coppie che celebravano le nozze d’oro, aveva affrontato l’argomento. “Noi non dobbiamo soffermarci sul fatto se si possa o meno dividere un matrimonio. Alle volte accade che il rapporto non funzioni e allora è meglio separarsi per evitare una guerra mondiale, ma questa è una disgrazia”. Oggi, il volume edito dalla Lev ‘Che cosa è l’uomo?’, a cura della Pontificia Commissione Biblica nel paragrafo dedicato al divorzio, scrive che l’insegnamento di Gesù “introduce elementi di radicale novità, poiché il Maestro asserisce perentoriamente l’indissolubilità del matrimonio, vietando il divorzio e nuove nozze”.Divorzio, cosa dice lo studio della commissione

E tuttavia si ricorda che “non fa allora un atto contrario al matrimonio il coniuge che -constatando che il rapporto sponsale non è più espressione di amore – decide di separarsi da chi minaccia la pace o la vita dei familiari. Anzi, egli attesta paradossalmente la bellezza e la santità del vincolo proprio nel dichiarare che esso non realizza il suo senso in condizioni di ingiustizia e di infamia”.
Si tratta di uno studio fondato sulla lettura antropologica sistematica della Bibbia aggiornata ai nostri giorni. “La richiesta – spiega a Vatican news e all’Osservatore Romano il gesuita padre Pietro Bovati, segretario della Pontifica Commissione Biblica – è venuta dal Papa in persona. E il risultato sono i quattro capitoli di indagine conoscitiva della creatura umana e del suo rapporto col Creatore, così come narrati dalla Scrittura”.
“Nella sua storia millenaria – si legge nell’introduzione – l’umanità ha progredito nella conoscenza scientifica, ha via via affinato la sua consapevolezza dei ‘diritti dell’uomo’, testimoniando un crescente rispetto per le minoranze, gli indifesi, i poveri ed emarginati”, ma nonostante questi progressi si è perso in larghe parti del contesto contemporaneo il senso della vita umana come dono di Dio. Già San Paolo, si ricorda, attribuiva alla “mancanza del rispetto per Dio” la conseguenza di una società “pervasa da disordine, violenza, ribellione e spietatezza”.

La Madonna non era vergine, era meticcia e Gesù un uomo qualsiasi.


Il Decimo Toro 2
Mentre Bergoglio continua a sparare eresie di tutti i tipi e i Cardinali da lui nominati avvelenano l'acqua dei pozzi, i cattolici...pregano.

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