Perché Maria è Mediatrice di tutte le grazie
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
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sabato 28 settembre 2019
Per Ipsa,cum Ipsa,per Ipsa
Il male è partito da lì
IL VATICANO III: "AMAZZONICO"?
Ecco dove sono le radici della presente "Apostasia". Con l’avvicinarsi del Sinodo per l’Amazzonia si sta per attuare "de facto" un vero e proprio "Concilio Vaticano III", ma con la subdola astuzia di non dichiararlo apertamente
di Francesco Lamendola
Ecco dove sono le radici della presente "Apostasia". Con l’avvicinarsi del Sinodo per l’Amazzonia si sta per attuare "de facto" un vero e proprio "Concilio Vaticano III", ma con la subdola astuzia di non dichiararlo apertamente
di Francesco Lamendola
Ci siamo chiesti, per anni, quali fossero le vere radici dell’apostasia che sta trascinando la ex Chiesa cattolica sempre più lontana da se stessa e sempre più lontana da Gesù Cristo, per seguire le mode e i gusti del mondo, dietro l’ingannevole espressione “dialogo” e dietro le ancor più truffaldine parole “inclusione”, “accoglienza”, eccetera, per non parlare di locuzioni ancora più spregiudicate, e addirittura blasfeme, come “nuova Pentecoste”, ovviamente con riferimento al Concilio; e all’ancor più equivoca espressione “attuare lo spirito conciliare” (quale concilio? ma che domande! Il solo che conti per i modernisti travestiti da cattolici, il Vaticano II; tutti gi altri, per loro, contano meno di zero).
A destra e manca, sopra e sotto
PAPA BERGOGLIO, DISASTRO FINANZE. IL COMMENTO DI UN OSSERVATORE PRIVILEGIATO.
Cari Stilumcuriali, ci ha scritto un collega esperto di cose vaticane, viste dall’interno, e che perciò chiameremo Osservatore Vaticano. È in pensione, ma per ragioni personali e familiari cogenti preferisce non manifestarsi. Vi possiamo garantire che quello che ha visto, vissuto e sa è incredibilmente superiore – per ragioni di punto di osservazione, il suo era interno – al nostro. Buona lettura.
§§§
Buongiorno caro Marco, ti do del tu perché siamo colleghi, anche se entrambi pensionati. Son stanco di leggere fatti riguardanti la nostra povera Chiesa finita nelle mani di dilettanti o peggio, a destra e manca, sopra e sotto.
Se credi pubblica queste mia considerazione, frutto di mie osservazioni quando ero “sul pezzo”.
Redde rationem
Sant’Agostino: “Dio chiamerà i pastori cattivi a rendere conto delle sue pecorelle e della loro morte”
Puntuto e arguto questo commento dello scrittore Phil Lawler nei confronti del silenzio o, addirittura, della accondiscendenza di tanti pastori di fronte a quello che sta accadendo dinanzi ai nostri occhi.
Ecco l’articolo pubblicato su Catholic Culture nella mia traduzione.
Rivoluzione in cappa e tiara
Va’ e ripara la mia Chiesa / 2
http://www.corsiadeiservi.it/public/content/APPROFONDIMENTI/bergoglio/20140127-pope-600-1390859786.jpg((immiagine aggiunta |
Qui dispersit Israel congregabit eum, et custodiet eum sicut pastor gregem suum (Ger 31, 10).
«Colui che ha disperso Israele lo radunerà e lo custodirà come un pastore il suo gregge». Lo Sposo della Chiesa continua a parlarci tramite la Sua parola scritta, fonte di inesauribile illuminazione e incoraggiamento. Qui il Verbo eterno afferma anzitutto che, per Sua permissione, è stato provocato un processo di dispersione del Popolo santo. Il senso letterale della profezia si riferisce alla storia dell’antico Israele, che a causa della sua infedeltà fu deportato in due riprese: dopo la caduta di Samaria (721 a.C.) e dopo la presa di Gerusalemme (586 a.C.). Quei fatti del passato dovevano ripetersi in sciagure analoghe che si sarebbero verificate in seguito al rigetto del Salvatore divino: la Città Santa sarà di nuovo espugnata e distrutta prima da Tito (70 d.C.), poi da Adriano (135 d.C.); quest’ultimo la ricostruirà come insediamento pagano sostituendone completamente la popolazione e ribattezzandola Aelia Capitolina.
Per fortuna è arrivato Bergoglio a toglierci dalle ossessioni
Proselitismo? Evangelizzazione? Il vero problema è se si crede o no
http://www.iotibenedico.info/wp-content/uploads/2017/01/Francesco-tradizionalisti-progressisti.jpg(immagine aggiunta) |
Cari amici di Duc in altum, ricevo da Ettore Gotti Tedeschi e volentieri vi propongo il seguente contributo.
***
Dopo l’articolo di Aldo Maria Valli pubblicato nel suo blog il 26 settembre, hanno incominciato a girare vignette ironiche, del tipo (mi si perdonerà se lo riporto, con estremo rispetto): “Chissà come sarebbe contento il Santo Padre se qualche imam gli confidasse di aver convertito padre Spadaro all’Islam. O un monaco buddista gli dicesse di aver convertito padre Sosa al buddismo”. Nelle vignette, in entrambi i casi, il Santo Padre risponde: “Perché questo proselitismo? Siete certi che ce ne fosse proprio bisogno?”.
Acies ordinata
APPELLO AGLI ANGELI: SALVINO LA CHIESA. ROMA, ALLE 15.00 PREGHIERA SILENZIOSA A SAN PIETRO.
Circa duecento laici cattolici provenienti da tutto il mondo si riuniranno oggi a Castel Sant’Angelo per rivolgere un “Appello agli Angeli”, ” alla vigilia del Sinodo sull’Amazzonia che si aprirà in Vaticano il 6 prossimo. I partecipanti all’evento fanno parte di una coalizione internazionale chiamata Acies ordinata che già ha svolto una manifestazione lo scorso 19 febbraio, in piazza San Silvestro, sul tema “In silenzio per rompere il muro del silenzio”. Anche questa manifestazione, si svolgerà in silenzio, tra le 15 e le 16 del pomeriggio, per concludersi con il canto collettivo del “Credo”. I partecipanti sono esponenti delle più note associazioni, gruppi, e blog che difendono la fede e la morale cattolica e la Tradizione della Chiesa.
Pregate per me! : ..Requiem aeternam dona ei Domine!!
Francesco: io un Papa tentato e assediato, è importante che preghiate per me
Colloquio del Pontefice con i gesuiti del Mozambico riportato da La Civiltà Cattolica: «Il clericalismo una perversione. Ci si concentra sul sesso e non si dà peso a ingiustizie e calunnie». Xenofobia: «Oggi i Paesi considerati come sale operatorie dove tutto è sterilizzato: la mia razza, la mia famiglia, la mia cultura»
I nuovi venerdi di Passione
VENERDÌ PER IL FUTURO
Dalle scuole ai vescovi, è stato lo sciopero della ragione
Le manifestazioni degli studenti per il clima, svoltesi ieri in tutta Italia, sono state una sorta di teatro dell'assurdo, in cui ragazzi manipolati da adulti senza scrupoli vengono osannati come rivoluzionari. Nessuno che si faccia domande, ad esempio sul fenomeno Greta: come è possibile che la leader di una rivoluzione sia accolta in trionfo nei Palazzi abitati proprio dai "cattivi" contro cui si rivolta? Ma ieri il massimo del delirio è stato raggiunto dal quotidiano dei vescovi, Avvenire, che ha ricolorato in verde il suo sito web tutto dedicato alla "rivoluzione verde". Ma con una clamorosa gaffe, tutta da vedere....
Lo sciopero per il clima a Milano
Presidi che dichiarano lo “stato di emergenza climatica”; docenti invitati a segnare come assenti gli studenti che si sono recati a scuola anziché alla manifestazione in occasione dello sciopero globale per il clima; decine di migliaia di studenti in piazza a gridare slogan senza senso o a celebrare gli improbabili funerali di un ghiacciaio. Il grande sciopero di ieri degli studenti, il Friday for Future nel segno di Greta Thunberg, è anche stato una specie di teatro dell’assurdo, a cui ha dato un importante contributo il neo-ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti che ha incitato gli studenti a marinare la scuola.
Dalle scuole ai vescovi, è stato lo sciopero della ragione
Le manifestazioni degli studenti per il clima, svoltesi ieri in tutta Italia, sono state una sorta di teatro dell'assurdo, in cui ragazzi manipolati da adulti senza scrupoli vengono osannati come rivoluzionari. Nessuno che si faccia domande, ad esempio sul fenomeno Greta: come è possibile che la leader di una rivoluzione sia accolta in trionfo nei Palazzi abitati proprio dai "cattivi" contro cui si rivolta? Ma ieri il massimo del delirio è stato raggiunto dal quotidiano dei vescovi, Avvenire, che ha ricolorato in verde il suo sito web tutto dedicato alla "rivoluzione verde". Ma con una clamorosa gaffe, tutta da vedere....
Lo sciopero per il clima a Milano
Presidi che dichiarano lo “stato di emergenza climatica”; docenti invitati a segnare come assenti gli studenti che si sono recati a scuola anziché alla manifestazione in occasione dello sciopero globale per il clima; decine di migliaia di studenti in piazza a gridare slogan senza senso o a celebrare gli improbabili funerali di un ghiacciaio. Il grande sciopero di ieri degli studenti, il Friday for Future nel segno di Greta Thunberg, è anche stato una specie di teatro dell’assurdo, a cui ha dato un importante contributo il neo-ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti che ha incitato gli studenti a marinare la scuola.
venerdì 27 settembre 2019
Le chiese si riempirebbero immediatamente di fedeli in ginocchio
SVELATI IMPORTANTI INDIZI sul 3° SEGRETO di Fatima
Ripropongo per la sua importanza questo ampio compendio tratto da due diversi brani, scritti in francese e in inglese, riportati in seguito ad un convegno tenutosi in Canada dall'8 al 13 settembre 2013 (ved. QUI), sul tema del Terzo Segreto di Fatima e la RICHIESTA NON OTTEMPERATA della Vergine Maria sulla Consacrazione della Russia che avrebbe dovuto avvenire nel 1960. (I chiarimenti QUI).
L’avanguardia dell’apostasia
Nella chiesa di Bergoglio, anche per gli aggettivi cristiani, arriva lo spoglio…
“La Chiesa è intransigente sui princìpi, perché crede, ma è tollerante nella pratica, perché ama. I nemici della Chiesa sono invece tolleranti sui princìpi, perché non credono, ma intransigenti nella pratica, perché non amano” (R. Garrigou-Lagrange)
Cominciamo subito con il chiarire che, quanto segue, non intende assumere il ruolo del professore di italiano e dunque non si intende correggere papa Francesco nel suo uso – e consumo – della lingua italiana… Tuttavia essendo stato proprio Bergoglio ad aver fatto una lezione di “grammatica cristiana” e ad averci offerto il tutto su di un piatto d’argento, riteniamo doveroso intervenire per salvare certi aggettivi dall’impietoso e – regal-papale – abbattimento.
Fare il papa è come fare il dirigente d’azienda?
IL PAPA PUO' DIMETTERSI?
Il papa può dimettersi come un qualsiasi impiegato? La risposta è terribilmente semplice: il solo e grande modello al quale ispirarsi per il cristiano e per "il Papa" deve essere sempre, in ogni circostanza, la vita Gesù Cristo
di Francesco Lamendola
Il papa può dimettersi come un qualsiasi impiegato? La risposta è terribilmente semplice: il solo e grande modello al quale ispirarsi per il cristiano e per "il Papa" deve essere sempre, in ogni circostanza, la vita Gesù Cristo
di Francesco Lamendola
L’11 febbraio 2013 i cattolici di tutto il mondo rimasero sconvolti dall’annuncio di Benedetto XVI della sua irrevocabile decisione di rinunciare al ministero petrino, alla data del 28 successivo, per dando luogo alla riunione di un Conclave che eleggesse il suo successore, secondo quanto stabilito dalla costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, promulgata da Giovanni Paolo II il 22 febbraio 1996. La quale, lo notiamo per inciso, non dice nulla di abdicazioni o rinunce, ma fissa solo i criteri per la correttezza dei lavori del Conclave.
El Papa Google Primero
PAPA GOOGLE PRIMO
E’ Google che ha la stessa ideologia di El Papa, oppure è El Papa che ha la stessa ideologia di Google? Certo che la coincidenza è perfetta. Fra un anno celebreranno insieme l’introduzione del suicidio assistito in Italia. Una grande festa.
Il motto è già pronto. Grazie, Cappato. “Da oggi siamo tutti più liberi. Anche quelli che non sono d’accordo”.
El Papa Google Primero vuole il vostro bene.
Saturno in testa?
Rossi di colore politico o rossi di porpora cardinalizia
Perché la Vergine Maria non chiese l’eutanasia di Gesù Cristo sulla croce, come invece permetterà il governo di Giuseppe Conte, bimbo prodigio di Villa Nazareth? Però per la Segreteria di Stato Vaticana e per i Vescovi Italiani il vero problema era Matteo Salvini che esibiva il rosario in piazza
Tra autodeterminazione e arbitrio
EUTANASIA
Fine vita, il mondo cattolico si sveglia tra sgomento e urrà
La sentenza della Corte costituzionale sull’assistenza al suicidio è inaccettabile secondo molti esponenti del mondo cattolico a partire dalla stessa CEI. Ma sono reazioni che nascondono valutazioni molto diverse sul da farsi e ricostruzioni molto distanti su cosa si doveva fare. E poi c'è anche chi applaude alla decisione della Corte. Come il giurista D'Agostino e Lucetta Scaraffia, i quali svelano una inquietante deriva eutanasica per via cattolica.
Fine vita, il mondo cattolico si sveglia tra sgomento e urrà
La sentenza della Corte costituzionale sull’assistenza al suicidio è inaccettabile secondo molti esponenti del mondo cattolico a partire dalla stessa CEI. Ma sono reazioni che nascondono valutazioni molto diverse sul da farsi e ricostruzioni molto distanti su cosa si doveva fare. E poi c'è anche chi applaude alla decisione della Corte. Come il giurista D'Agostino e Lucetta Scaraffia, i quali svelano una inquietante deriva eutanasica per via cattolica.
giovedì 26 settembre 2019
Ammazzate oh!
CONSULTA: IL DOVERE DI MORIRE?
Suicidio legale? un altro passo avanti nell’abisso. Per la Consulta aiutare qualcuno a togliersi la vita è legale. "Ammazzarsi" diventa ora un "Diritto", la vita umana non è più un valore tutelato dalla legge tanto meno è "Sacra"
di Roberto Pecchioli
Suicidio legale? un altro passo avanti nell’abisso. Per la Consulta aiutare qualcuno a togliersi la vita è legale. "Ammazzarsi" diventa ora un "Diritto", la vita umana non è più un valore tutelato dalla legge tanto meno è "Sacra"
di Roberto Pecchioli
C’era da aspettarselo. Dopo l’insolita, indebita pronuncia di un anno fa della Corte Costituzionale, che aveva sostanzialmente ingiunto al Parlamento – ormai la più costosa e inutile istituzione della Repubblica – di legiferare abrogando il reato di istigazione al suicidio in quanto incompatibile con la Carta, il 25 settembre dell’anno del Signore 2019, con una semplice sentenza di un organo definito arbitrale, la Consulta, aiutare qualcuno a togliersi la vita è legale. Ammazzarsi, insomma, è un diritto, la vita umana non è più un valore tutelato dalla legge, tanto meno è sacra.
Smaltimento post eutanasico?: ".. e mo' te magno" *
La Consulta fa il legislatore: così sarà eutanasia per tutti
La Corte costituzionale ha detto “Sì” all’aiuto al suicidio, ma "solo" nel rispetto di alcune condizioni: paziente consapevole, sottoposto a trattamenti salvavita e in presenza di patologie irreversibili che causano sofferenze fisiche e psicologiche: quello che dovrebbe essere un freno, in realtà è un allargamento all'infinito del bacino di utenti che potrebbero chiedere l’eutanasia da oggi. L'ultima beffa: la Corte motiva il provvedimento per evitare abusi nelle persone vulnerabili. In realtà accadrà tutto l’opposto: ora che aiutare a togliersi la vita non è più reato, la persona particolarmente vulnerabile sarà assai più tentata di percorrere la via facile dell’eutanasia.
La Corte costituzionale ha detto “Sì” all’aiuto al suicidio, ma solo nel rispetto di alcune condizioni. Vediamo quali sono.
La Corte costituzionale ha detto “Sì” all’aiuto al suicidio, ma "solo" nel rispetto di alcune condizioni: paziente consapevole, sottoposto a trattamenti salvavita e in presenza di patologie irreversibili che causano sofferenze fisiche e psicologiche: quello che dovrebbe essere un freno, in realtà è un allargamento all'infinito del bacino di utenti che potrebbero chiedere l’eutanasia da oggi. L'ultima beffa: la Corte motiva il provvedimento per evitare abusi nelle persone vulnerabili. In realtà accadrà tutto l’opposto: ora che aiutare a togliersi la vita non è più reato, la persona particolarmente vulnerabile sarà assai più tentata di percorrere la via facile dell’eutanasia.
La Corte costituzionale ha detto “Sì” all’aiuto al suicidio, ma solo nel rispetto di alcune condizioni. Vediamo quali sono.
Gli amici che assediano il papa
LA SOSTITUZIONE ETNICA DELLA POPOLAZIONE EUROPEA È MOLTO PIÙ CHE UNA “TEORIA DELLA COSPIRAZIONE”
Ti Stai ancora illudendo che la sostituzione della popolazione sia una teoria della cospirazione?
Se pensi che “Le Grand Remplacement” e “White Genocide” non siano altro che un sbalorditiva teoria rompiscatole, allora stai aspettando una brutta sorpresa … La sveglia europea è proprio dietro l’angolo, e arriverà come un doccia fredda per molti.
Emma Bonino, parlamentare di più Europa, intervistata a margine della conferenza “The Contemporary”, ritiene che la sopravvivenza dell’Europa e le sue esigenze di benessere debbano provenire solo dal trasferimento di persone dai paesi più popolosi dell’Africa.
Emma Bonino, parlamentare di più Europa, intervistata a margine della conferenza “The Contemporary”, ritiene che la sopravvivenza dell’Europa e le sue esigenze di benessere debbano provenire solo dal trasferimento di persone dai paesi più popolosi dell’Africa.
Il fumo dell'arrosto
Il 17 settembre scorso 15 accademici di prestigiose università cattoliche americane, dalla Catholic University of America, alla Fordham University, dal Boston College, all’Università di Dallas, dall’Università di San Francisco a diverse altre istituzioni, hanno scritto una lettera a mons. Vincenzo Paglia, Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, lamentando la minaccia della “perdita di credibilità” dell’Istituto.
La Chiesa ha bisogno di donne come sacerdoti?
La teologa sulla richiesta di ordinazione femminile: abuso di potere inevitabile
Anche nei Paesi di lingua tedesca non tutti la pensano come ci raccontano i mezzi di informazione di massa omologati alla “vulgata” della Chiesa pronta alla rottura con Roma, anzi. Interessantissima e consolante la decisione di Marianne Schlosser, teologa dogmatica titolare di cattedra a Vienna, di ritirarsi dal gruppo di lavoro sulle donne in preparazione al “cammino sinodale”. A giustificazione della sua decisione davvero inattesa, la teologa scrive una lettera aperta alla madre superiora generale delle Suore Francescane di Oberzell, la quale recentemente in un’intervista all’importante quotidiano tedesco “Frankfurter Allgemeine Zeitung” aveva affermato che le donne dovevano porre la “questione del potere” nella Chiesa. Con parole che possono sembrare paradossali, la teologa Schlosser dapprima sottolinea come “dare il potere alle donne” possa significare che finalmente anche le donne “debbano potere abusare del potere”, per poi passare con argomentazione stringente a dimostrare quanto sia motivato e voluto da Dio l’uso, invalso nella Chiesa da 2000 anni, di ordinare al sacerdozio solo uomini: perché ogni anima è sposa di Cristo, ma il sacerdote nella sua funzione “rappresenta” Cristo in senso sacramentale, quel Cristo che corteggia ogni anima, maschile e femminile, con amore infinito e paziente.
Ecco la lettera, pubblicata su Die Tagestpost, nella mia traduzione.
Alessandra Carboni Riehn
Stop and go?
Marx: "Nessuno stop dal Papa al cammino sinodale"
Il presidente della Conferenza episcopale tedesca, dopo le lettere severe dal Vaticano, ha incontrato Bergoglio. Secondo Marx le principali divergenze sarebbero chiarite e “non c’è alcun segnale di stop” al “cammino sinodale” con cui la maggioranza dei vescovi della Germania intende cambiare l’insegnamento sulla morale sessuale e le norme su celibato e ordinazione sacerdotale.
Lunedì 23 settembre, primo giorno dell'assemblea di autunno dei vescovi tedeschi a Fulda, il cardinale Reinhard Marx ha tenuto una conferenza stampa, in cui ha parlato del suo recente incontro con papa Francesco e il cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi, nonché dei suoi piani per il “cammino sinodale” tedesco, che - insiste - non è “un sinodo” o un “concilio particolare”. In questo modo i vescovi tedeschi vogliono evitare che il loro “cammino” sia soggetto alla legge canonica. Una circostanza che porrebbe vincoli e limitazioni molto forti.
Il presidente della Conferenza episcopale tedesca, dopo le lettere severe dal Vaticano, ha incontrato Bergoglio. Secondo Marx le principali divergenze sarebbero chiarite e “non c’è alcun segnale di stop” al “cammino sinodale” con cui la maggioranza dei vescovi della Germania intende cambiare l’insegnamento sulla morale sessuale e le norme su celibato e ordinazione sacerdotale.
Lunedì 23 settembre, primo giorno dell'assemblea di autunno dei vescovi tedeschi a Fulda, il cardinale Reinhard Marx ha tenuto una conferenza stampa, in cui ha parlato del suo recente incontro con papa Francesco e il cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi, nonché dei suoi piani per il “cammino sinodale” tedesco, che - insiste - non è “un sinodo” o un “concilio particolare”. In questo modo i vescovi tedeschi vogliono evitare che il loro “cammino” sia soggetto alla legge canonica. Una circostanza che porrebbe vincoli e limitazioni molto forti.
Come sarà la festa..!
Amazzonia. Altri tre cardinali bocciano il documento base del sinodo
L’uno dopo altro, in tre giorni, altri tre cardinali – come già prima di loro i tedeschi Walter Brandmüller e Gerhard Müller – hanno rivolto severe critiche all’”Instrumentum laboris”, il documento base dell’imminente sinodo sull’Amazzonia, oltre che al generale stato di confusione in cui vedono precipitare la Chiesa.
Si salvi chi può!
Il Sinodo che vuole salvare l’Amazzonia e la Chiesa
Il Sinodo per l’Amazzonia si terrà a Roma dal 6 al 27 ottobre 2019, sul tema «Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per un’ecologia integrale».
Questo Sinodo riunirà in Vaticano più di 200 vescovi provenienti da nove paesi (Brasile, Bolivia, Colombia, Equador, Guyana, Perù Suriname, Venezuela e Guayana francese).
Promosso da Papa Francesco perché «l’Amazzonia costituisce un test decisivo per la Chiesa», esso si svolge poco più di quattro anni dopo la pubblicazione dell’enciclica “Laudato si’”, in vista della «salvaguardia della casa comune».
Ma dietro questi temi ecologici si nascondono dei temi ecclesiologici, come hanno dichiarato senza remore i responsabili del Sinodo, con in testa il cardinale brasiliano Claudio Hummes, Presidente della Rete Ecclesiale Pan Amazzonica (REPAM) e relatore generale del Sinodo: «Noi abbiamo un gran bisogno di nuovi cammini, di non temere le novità, né di impedirle né di resistervi».
In termini chiari, questo significa che bisogna considerare delle soluzioni inedite per alleviare la Chiesa in Amazzonia, in cui si fa sentire una pesante mancanza di preti e di religiosi ed in cui ogni giorno dei fedeli aderiscono alle sette evangeliche che ivi pullulano.
Il Sinodo per l’Amazzonia si terrà a Roma dal 6 al 27 ottobre 2019, sul tema «Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per un’ecologia integrale».
Questo Sinodo riunirà in Vaticano più di 200 vescovi provenienti da nove paesi (Brasile, Bolivia, Colombia, Equador, Guyana, Perù Suriname, Venezuela e Guayana francese).
Promosso da Papa Francesco perché «l’Amazzonia costituisce un test decisivo per la Chiesa», esso si svolge poco più di quattro anni dopo la pubblicazione dell’enciclica “Laudato si’”, in vista della «salvaguardia della casa comune».
Ma dietro questi temi ecologici si nascondono dei temi ecclesiologici, come hanno dichiarato senza remore i responsabili del Sinodo, con in testa il cardinale brasiliano Claudio Hummes, Presidente della Rete Ecclesiale Pan Amazzonica (REPAM) e relatore generale del Sinodo: «Noi abbiamo un gran bisogno di nuovi cammini, di non temere le novità, né di impedirle né di resistervi».
In termini chiari, questo significa che bisogna considerare delle soluzioni inedite per alleviare la Chiesa in Amazzonia, in cui si fa sentire una pesante mancanza di preti e di religiosi ed in cui ogni giorno dei fedeli aderiscono alle sette evangeliche che ivi pullulano.
mercoledì 25 settembre 2019
Un “tempo breve”
“QUESTA È L’ORA VOSTRA E L’ORA DEL POTERE DELLE TENEBRE”
(LC., XXII, 52)
Questa volta inizio con lo “specchietto riassuntivo” e soltanto dopo pubblicherò l’articolo per esteso. La questione è attuale e di somma importanza, sia in teologia che in politica, economia e mondialismo.
L’articolo apporterà parecchie precisazioni e approfondimenti a queste brevi righe, che spero possano essere utili al lettore.
(LC., XXII, 52)
PRIMA PARTE: AI TEMPI DI GESÙ
PROLOGO
Questa volta inizio con lo “specchietto riassuntivo” e soltanto dopo pubblicherò l’articolo per esteso. La questione è attuale e di somma importanza, sia in teologia che in politica, economia e mondialismo.
L’articolo apporterà parecchie precisazioni e approfondimenti a queste brevi righe, che spero possano essere utili al lettore.
Con l’aiuto dei deboli e dei piccoli
Quando Enrico VIII difese i sacramenti dall’assalto di Lutero. E un pericolo che ritorna
https://c8.alamy.com/compit/ergwe3/la-difesa-dei-sette-sacramenti-assertio-septem-sacramentorum-libro-scritto-d a-enrico-viii-contro-martin-lutero-che-ergwe3.jpg(immagine aggiunta) |
Monsignor Athanasius Schneider, vescovo ausiliare di Astana, in Kazakistan, ha scritto una postfazione per la traduzione tedesca di La difesa dei sette sacramenti, libro pubblicato dal re Enrico VIII nel 1521, prima della sua eresia e dello scisma, per confutare gli errori di Martin Lutero, fondatore del protestantesimo, in particolare per quanto riguarda i suoi attacchi ai sacramenti della Chiesa cattolica.
Il Paese reale e il Paese ufficiale
IL CANCRO FASCIO-PROGRESSISTA
L’Italia? Un Paese da punire, epurare e rieducare. Come mai i "Progressisti" di sinistra si sentono i soli custodi dell’idea democratica, ma sono così privi di "Mentalità democratica" quando si devono confrontare con gli altri?
di Francesco Lamendola
L’Italia? Un Paese da punire, epurare e rieducare. Come mai i "Progressisti" di sinistra si sentono i soli custodi dell’idea democratica, ma sono così privi di "Mentalità democratica" quando si devono confrontare con gli altri?
di Francesco Lamendola
Domenica mattina, a Padova, una donna di trentanove anni, laureata in giurisprudenza a Bologna ma da quattro anni emigrata a Oxford, dove fa la cameriera, si è avvicinata a un banchetto della Lega e, riprendendosi col telefonino, ha ricoperto d’insulti, per parecchi minuti, i presenti, ripetendo con tono aggressivo, più e più volte: Questi sono i fascisti di Padova, questi sono quelli che odiano gli ebrei (...), quelli che stanno rovinando questo paese. Fascisti, antisemiti. Io vivo all'estero, voi siete la vergogna e la barzelletta di questo Paese.
Ridatece Pasquino
«Vi dico che se questi taceranno, grideranno le pietre». Ridatece Pasquino: presto!
La verità, che è madre di ogni democrazia, è di per sé stessa liberante, non è impositiva, illumina l’intelligenza e informa la libertà di ogni individuo. Davanti alla verità, l’uomo non può non schierarsi, esso deve decidere se abbracciarla o rifiutarla. Nel momento che la si abbraccia se ne diventa il cercatore, non per tornaconto personale, ma perché la verità è suadente e seduce l’uomo verso quel bene ― personale o comunitario ― che non conosce doppiezza o compromesso, pena il disconoscimento della verità stessa che deteriora così in menzogna.
“ I Vescovi felici…”?
CEI E MIGRANTI. CI SCRIVONO DA LONDRA: PERCHÈ I VESCOVI NON LI CONVERTONO?
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, un lettore attento del nostro blog, da Oltremanica mi ha inviato uno sfogo che ritengo interessante condividere con voi. È riferito all’introduzione al Consiglio Permanente della CEI fatta da mons. Meini, di cui abbiamo parlato. Buona lettura.
La vera difesa della fede
Perché è giunto il momento dei conservatori
La storia del conservatorismo italiano è stata così piena di difficoltà e di ostacoli, che la sua stessa esistenza ne è stata minata: probabilmente non basterebbe un solo trattato per spiegare a fondo le ragioni che hanno impedito che si formasse in Italia un partito conservatore in passato, ma è sufficiente guardarsi attorno per comprendere a fondo le necessità e i motivi, grazie ai quali si è aperta una strada per la nascita, oggi, di un movimento liberal-conservatore in grado di incarnare le nuove sfide della destra italiana
«Un uomo in ginocchio è più potente del mondo»
IL CARDINALE ROBERT SARAH
«Manipolare il Sinodo sull’Amazzonia sarebbe un insulto a Dio»
«Sono scioccato e indignato per il fatto che il disagio spirituale dei poveri in Amazzonia venga usato come pretesto per sostenere progetti tipici del cristianesimo borghese e mondano», come l’abolizione del celibato e l’ordinazione delle donne. «Il declino della fede nella Presenza reale di Gesù Eucaristia è al centro dell’attuale crisi della Chiesa». «Alla radice di tutte le crisi, antropologiche, politiche, sociali, culturali, geopolitiche, c'è l’oblio del primato di Dio». Oggi siamo tutti vittime di un «ateismo liquido» che «consiste nell’ammettere, accanto alla fede, modi di pensare o di vivere radicalmente pagani e mondani». Proibire la Messa in rito antico «può essere ispirato solo dal demonio», il quale trema davanti a un uomo che prega. Da un’intervista al National Catholic Register del cardinale Robert Sarah.
Dall’ateismo «liquido» che ormai è entrato dentro la stessa Chiesa all’egocentrismo nella liturgia, dalle interpretazioni di Amoris Laetitia ai tentativi di manipolare il Sinodo sull’Amazzonia «per sostenere progetti tipici del cristianesimo borghese e mondano», abolizione del celibato inclusa.
«Manipolare il Sinodo sull’Amazzonia sarebbe un insulto a Dio»
«Sono scioccato e indignato per il fatto che il disagio spirituale dei poveri in Amazzonia venga usato come pretesto per sostenere progetti tipici del cristianesimo borghese e mondano», come l’abolizione del celibato e l’ordinazione delle donne. «Il declino della fede nella Presenza reale di Gesù Eucaristia è al centro dell’attuale crisi della Chiesa». «Alla radice di tutte le crisi, antropologiche, politiche, sociali, culturali, geopolitiche, c'è l’oblio del primato di Dio». Oggi siamo tutti vittime di un «ateismo liquido» che «consiste nell’ammettere, accanto alla fede, modi di pensare o di vivere radicalmente pagani e mondani». Proibire la Messa in rito antico «può essere ispirato solo dal demonio», il quale trema davanti a un uomo che prega. Da un’intervista al National Catholic Register del cardinale Robert Sarah.
Dall’ateismo «liquido» che ormai è entrato dentro la stessa Chiesa all’egocentrismo nella liturgia, dalle interpretazioni di Amoris Laetitia ai tentativi di manipolare il Sinodo sull’Amazzonia «per sostenere progetti tipici del cristianesimo borghese e mondano», abolizione del celibato inclusa.
martedì 24 settembre 2019
Verso l’abisso da cui non c’è redenzione
I 4 cavalieri dell’apocalisse in chiave di vita quotidiana nella società di massa si chiamano "Ignoranza grossolanità egoismo e lussuria" sono essi che stanno trascinando il nostro mondo verso l’abisso da cui non c’è redenzione
di Francesco Lamendola
di Francesco Lamendola
I - L'IGNORANZA II - LA GROSSOLANITA'
III - L'EGOISMO IV - LA LUSSURIA
L'abitudine al libero esame
Il libero esame praticato dal magistero conciliare
Come cattolici sappiamo che non possiamo interpretare le Sacre Scritture al di fuori del significato che i Padri della Chiesa hanno dato loro. Il consenso unanime dei Padri in materia di fede e morale è la norma definitiva per l’interpretazione dei testi sacri. Questa è stata definitivamente abbandonata dal concilio Vaticano II, perché quello che troviamo in documenti come Nostra Aetate, Dignitatis Humanae e Gaudium Et Spes (e in alcuni passi di Dei Verbum e Lumen Gentium) sono veri e propri liberi esami.
Come cattolici sappiamo che non possiamo interpretare le Sacre Scritture al di fuori del significato che i Padri della Chiesa hanno dato loro. Il consenso unanime dei Padri in materia di fede e morale è la norma definitiva per l’interpretazione dei testi sacri. Questa è stata definitivamente abbandonata dal concilio Vaticano II, perché quello che troviamo in documenti come Nostra Aetate, Dignitatis Humanae e Gaudium Et Spes (e in alcuni passi di Dei Verbum e Lumen Gentium) sono veri e propri liberi esami.
In guerra contro l’ortodossia
Come gli Stati Uniti, il Vaticano e l’Unione europea sono in guerra con l’ortodossia
https://www.fondsk.ru/images/news/2019/09/21/or-49059.jpg?152881(immagine aggointa) |
(Sulle continue provocazioni subite dalla Russia cristiana)
Ad Atene, l’altro giorno, è stata annunciata una decisione del Ministero della Pubblica Istruzione, che ha abolito la pratica delle scuole greche di tenere traccia della religione degli studenti e di includere una colonna che indica la fiducia degli studenti nei diplomi scolastici.
Secondo il giornale Katimerini (καθημερινη.gr, 17 settembre 19), il ministro della Pubblica Istruzione Niki Kerameus affermava che l’obiettivo del ministero era “creare costantemente un ambiente di apprendimento abilitante” che “combatte tutte le forme di discriminazione e rispetti le credenze religiose” .
Secondo il giornale Katimerini (καθημερινη.gr, 17 settembre 19), il ministro della Pubblica Istruzione Niki Kerameus affermava che l’obiettivo del ministero era “creare costantemente un ambiente di apprendimento abilitante” che “combatte tutte le forme di discriminazione e rispetti le credenze religiose” .