Misericordia per il dittatore della misericordia strattonato in Piazza San Pietro
(foto LaPresse)
Misericordia per il dittatore della misericordia. Papa Francesco strattonato in Piazza San Pietro si è mostrato per quello che umanamente è, un ottantenne iroso.
Altri si sentirebbero vendicati dalla scenetta imbarazzante e rivelatrice, non un cristiano, che non si vendica mai, non un cattolico, che si preoccupa per la situazione della Chiesa, non un conservatore, che non si stupisce di niente, che conosce il peccato insito in tutti, che sa come i fautori della disintegrazione delle culture, i nemici dei muri, siano i primi a volere intangibile la propria integrità personale. Compassione per un vecchio signore che volendo apparire democratico alle masse allocche non può usare la sedia gestatoria di cui avrebbe tanto bisogno (fatica anche a camminare).
https://www.ilfoglio.it/preghiera/2020/01/02/news/papa-francesco-si-e-mostrato-per-quello-che-e-un-ottantenne-iroso-294549/
Quello di Francesco è uno schiaffo all’immagine del papa
La reazione di Francesco in San Pietro è simbolo di umanità. Ma porta con sé un grave danno d'immagine. Che lambisce il dogma dell'infallibilità del pontefice. E che in Vaticano dev'essere preso sul serio.
Il dogma dell’infallibilità papale è molto recente, se rapportato all’intera storia della Chiesa. Risale infatti solo al 1870, quando fu proclamato per volontà di Pio IX, il quale convocò un apposito concilio – il “Vaticano I” – affinché il dogma venisse approvato e reso definitivo. Ma il papa è infallibile solo quando parla “ex cathedra”, cioè quando si esprime su elementi dottrinali e di fede, oppure quando proclama nuovi dogmi. In questi casi “non può sbagliare”. Ma quando si libera infastidito dalla presa di una fedele in Piazza San Pietro, schiaffeggiandola mano che lo trattiene? La condotta del papa è anch’essa infallibile?
Nel 1870 non esistevano le telecamere, né i telegiornali, né tanto meno il web e i social network. Un episodio come quello dello strattone al papa e della sua reazione stizzita non avrebbe avuto alcuna eco al di là degli spettatori presenti. Ma in realtà non sarebbe stato proprio possibile, perché il papa all’epoca non scendeva in mezzo alla gente, e se proprio doveva farlo, veniva portato in giro su una sedia pontificia che si levava alta, al riparo dalla folla e dalle sue intemperanze. Alla sedia è poi subentrata la papa-mobile, con la sua bolla trasparente, che espone il pontefice come in una protettiva vetrina semovente, mentre passa e benedice i fedeli. Perché quando si avvicina fisicamente alla gente, tutto è possibile, come accadde a Giovanni Paolo II, che si prese un colpo di pistola in pancia nel 1981 da turco Alì Agca, e venne salvato poi dai chirurghi del Policlinico Gemelli, oppure dalla Madonna stessa, a seconda delle convinzioni religiose.
UN PAPA PARAGONATO A UNA ROCKSTAR
Nella nostra era ultramediatica, il papa – e soprattutto questo papa, Bergoglio – viene giustamente paragonato a una rockstar, che suscita nei fedeli lo stesso tipo di fanatismo che si rivolge ai miti della musica e ai divi del cinema. Molto meno ai personaggi politici. Ed è forse che per questo che un politico scaltro come Matteo Salvini, superando gli elementi dell’idolatria berlusconista, ha fatto propria una gestualità religiosa che allude continuamente a una presunta “vera fede”, in contrapposizione alle aperture misericordiose di Francesco, pontefice di cui i sovranisti diffidano massimamente. Al punto da pubblicare, Salvini, un video stupidissimo, in cui la fidanzata Francesca Verdini figura come la fedele postulante di Piazza San Pietro, mentre lui stesso vi recita il ruolo di “papa buono”, che si libera dolcemente dalla presa della mano e le accarezza il viso, come a correggere il comportamento opinabile del papa, criticato aspramente per un buffetto alle mani dagli stessi sovranisti che tifano per l’affondamento di barconi e migranti in mare.
UNO STRATTONE CHE VA PRESO SUL SERIO
Bergoglio si è poi scusato pubblicamente per aver dato «il cattivo esempio», e ammettendo di aver perso le staffe, come può capitare a chiunque. Dunque il papa è un chiunque, uno di noi, un essere umano fallibile e imperfetto? Certo che sì, personalmente non avevamo dubbi. Ma il danno di immagine è grave, proprio perché consente a personaggi di bassissimo profilo di proporsi credibilmente come detentori di simboli e verità religiose, facendo di se stessi e del proprio corpo un feticcio. Una strategia che trova la sua apoteosi nella pratica dei selfie scattati a raffica coi telefonini insieme ai propri seguaci. Lo fa Salvini e lo fa anche il papa. Forse quello strattone dovrebbe essere preso sul serio in Vaticano. Senza dogmatismi.
Ogni giorno che passa il "vostro"dimostra inequivocabilmente di non aver nulla a che fare con quello che dovrebbe essere la figura del "capo della chiesa"!Il suo bisogno morboso del contatto con la gente,per avere acclamazioni e riconoscimenti,nasce da un profondo senso di inferiorità più che legittimo,vista la sua scarsa conoscenza cattolica per ciò che concerne fede e morale,nonchè teologica.Ma questo disagio ha radici più profonde:per quanto si circondi di personaggi reprobi da lui nominati volutamente per crearsi la sua coorte,sa perfettamente di Non essere il papa della Chiesa Cattolica,ma un truffatore nominato dalla massoneria per la creazione di una neochiesa mondialistica dove satana verrà adorato come dio!Ogni giorno che passa sente sempre di più l'orrore del suo tradimento:comunque resta un vescovo della Santa Romana Chiesa che per la brama di potere,è sceso a patti con satana("tutto questo io ti darò se in ginocchio mi adorerai")!Tale orrore lo spinge a cercare in mezzo alle folle la "droga"che lo stordisca:il clamore e l'approvazione della massa;sa per certo che chi gli sta attorno,lo lusinga solo perchè lui detiene il potere(che lo esercita creando il terrore come tutti i despoti)! E' un divo che per silenziare la sua disperazione deve continuamente sentire l'acclamazione:NON HA NULLA DELL'UOMO DI DIO,NON C'E'NULLA DI SPIRITUALE IN LUI,DISPREZZA(AVETE CAPITO BENE)LA GENTE COMUNE CHE LO PLAUDE PERCHE' COME TUTTI I DROGATI ODIA LA DROGA DI CUI E' DIPENDENTE MA AL TEMPO STESSO NON PUO'FARNE A MENO!Ogni giorno che passa diventa sempre più evidente questo disagio interiore,nel coprire un ruolo che non gli compete;tutto questo si manifesta in reazioni esagerate tipiche di una mente psicopatica!La domanda che forse tanti presunti "cattolici"si dovrebbero a questo punto porsi,è la seguente:chi è più stolto,lui che finge di essere papa,o coloro che si ostinano a considerarlo tale?Attenzione!!Ben più gravi sono state le dichiarazioni eretiche,apostate e blasfeme fatte dal soggetto in questi anni,che non la reazione impulsiva fatta da un soggetto che anche pubblicamente dimostra, nei gesti e nelle espressioni del suo volto,la sua vera natura,ciò di un individuo mediocre, amorale e probabilmente ateo!E chi si ostina ottusamente a chiamarlo "papa Francesco" merita ben più di un paio di schiaffi sulla mano!
RispondiEliminaPs se fosse troppo lunga la mia analisi, questa è la sintesi:è un uomo cattivo,come lo furono,Caino,Giuda,Lutero,Hitler,Stalin e tanti altri personaggi della storia famosi per le loro nefandezze!!
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