ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 4 febbraio 2020

Class action?

UN OSPITE INCONSUETO A STILUM SUL CELIBATO (QUASI) ABOLITO…



Carissimi Stilumcuriali, mi ha scritto quello che chiamerò Vatican Raider, perché quella che compie è una vera scorreria in un territorio che non è il suo. Vatican Raider è un noto giornalista polemico, cattolico perché battezzato ma non praticante, che è convinto che tutto il buono che c’è nella nostra civiltà sia dovuto al Cristianesimo, fino alla Riforma protestante.
Dopodiché tutto è dovuto solo al Cattolicesimo, fino a Bergoglio.

Con l’avvento di Bergoglio tutto il bene è, e sarà, dovuto solo al Cattolicesimo tradizionalista, che, secondo lui, trionferà, perché è l’unico messaggio sano per l’intera umanità.
Mi ha chiesto di intervenire su Stilum Curiae, iniziando con questo articolo ironico, sprezzante e provocatorio, come è nello stile suo.

§§§

Caro Marco, ti propongo uno SCOOP, accompagnato da un mesto commento.
Lo Scoop: Bergoglio, permettendo – se lo farà – la fine del celibato ecclesiastico (post Sinodo Amazzonico), con tutte le giustificazioni possibili ed immaginabili, smentisce clamorosamente se stesso, il suo stesso pensiero di, esattamente, solo 10 anni fa. Lo spiego citando la fonte.
Lo riporta Daniele Conti – il Post.it – Mercoledì 20 febbraio 2019 sull’articolo “Ci sono regole segrete del Vaticano per i preti che hanno figli”.
L’articolo riprende l’intervista del portavoce Vaticano, Alessandro Gisotti,al NewYorkTime . Viene chiesto al Portavoce Vaticano cosa pensi Papa Bergoglio del problema dei preti con figli. La risposta si trova nel libro del Card. Bergoglio: “Il cielo e la terra” scritto nel 2010. Ivi Bergoglio scrisse che “… la legge naturale viene prima dei diritti del prete . La prima responsabilità di un prete che ha avuto un figlio è nei confronti del figlio . Di conseguenza un prete in questa situazione deve lasciare il sacerdozio per potersi occupare del figlio”.
Ma se ciò è vero perché allora oggi permetterebbe ai preti di sposarsi e far, conseguentemente, figli?
Se oggi Bergoglio, Papa, cancella di fatto il celibato ecclesiastico per incrementare le vocazioni e permette, o incoraggia,  il matrimonio di un prete, questo farà figli no? Implicitamente oggi incoraggia sacerdoti a sposarsi e far figli, quando ieri scriveva che se un sacerdote fa un figlio deve lasciare il sacerdozio per occuparsi del figlio, perchè ha più responsabilità verso il figlio che verso l’ordine sacerdotale .
C’è qualcosa che non quadra, caro Marco. Perché per Bergoglio  un prete, che ieri faceva un figlio, doveva “spretarsi”. Oggi invece un prete viene incoraggiato  a sposarsi e far figli?
Avesse ragione il tuo Mons. ICS nell’ultimo blog?
Un tentativo (ironico) di spiegazione a questa domanda aperta potrebbe stare nel fatto che, abolendo il celibato ecclesiatico, anche la categoria dei preti potrebbe concorrere a sostenere la crescita economica, grazie all’incremento demografico a loro dovuto… Ma poiché i preti di oggi guadagnano pochino per mantener famiglia, dovrebbero sposarsi o con donne già ricche (e magari un pò troppo anzianotte per far figli?) o con donne che devono lavorare e non hanno tempo per pensare alla famiglia e ai figli .
Un altro tentativo di spiegazione, meno ironico, sta nel fatto che si è da poco creata in USA una associazione piuttosto numerosa e potente, fatta da figli illegittimi di preti, la Coping International, che sta raccogliendo adesioni per difendere i loro interessi. Anche i figli illegittimi di preti,infatti, hanno sofferto di disturbi psicologici e sono un pò arrabbiati con i genitori .
Qualche nostro collega americano ritiene che le rivendicazioni attuali e future di questa categoria di figli di preti, potrebbero aver concorso a convincere il Papa ad aprire alla fine del celibato ecclesiastico, se non altro per evitare rischi di possibili “class action” (rivendicazioni economiche) anche in futuro. Class action non solo da parte di figli illegittimi che si sentono lesi, ma anche da parte dei loro padri –preti che si sentono lesi da un obbligo non dovuto evangelicamente . Ma subdolamente imposta dalla chiesa per avere il loro tempo pieno…(Ma ci pensi Marco se i preti si rivolgessero ad un sindacato?)
Caro Marco, sai che a volte ho la tentazione di ritornare alla mia Chiesa Cattolica Apostolica Romana, poi leggo queste notizie e mi cascano i maroni . Ah! se fosse Papa un Viganò o un Sarah …
Marco Tosatti
4 Febbraio 2020 Pubblicato da  9 Commenti --


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