Don Anthony Cedaka
FRUTTO DEL LAVORO DELL'UOMO
Invito alla lettura
Come indicato nel sottotitolo, si tratta di “una critica teologica alla Messa di Paolo VI”, in vigore dal 1969.
Il pregio del libro, di per sé molto ben fatto, sta nella meticolosità con cui l'Autore ha messo a nudo i gravi difetti del Rito della Nuova Messa, richiamando anche la deriva protestante che tale nuovo Rito rappresenta.
Presentazione del Centro Librario Sodalitium
L’interesse per la Messa latina tradizionale ha iniziato a diffondersi tra la generazione più giovane di clero e laici, soprattutto a seguito della promulgazione del Motu Proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI. Molti dicono con entusiasmo che trovano, nel rito tradizionale, una bellezza, una riverenza e un senso di continuità con la Tradizione, che non hanno mai sperimentato con la Messa di Paolo VI, norma liturgica dal 1969.
Alcuni invece pensano erroneamente che la Messa nuova di Paolo VI sia soltanto una traduzione del rito precedente, ma non è assolutamente così, poiché si tratta di un rito del tutto nuovo inventato dai modernisti.
Altri si soffermano sulla forma esteriore dei due riti; ma ci sono però questioni ben più profonde dell’estetica, della nostalgia e della ricerca del mistero nella religione.
Don Cekada con questo studio approfondito e metodico della Messa di Paolo VI affronta tutte queste questioni con competenza e in modo accessibile a tutti. Il testo originale è stato pubblicato nel 2009; nel 2019, a 50 anni dalla messa nuova, ne pubblichiamo la traduzione italiana.
Prefazione dell’Autore all’edizione italiana
Come ho evidenziato nella prefazione all’edizione originale inglese di Work of Human Hands, ho deciso di scrivere questo libro perché risultava impossibile trovare, in qualsiasi lingua, un’opera che trattasse sistematicamente e in modo completo i principali problemi teologici presentati dalla Messa di Paolo VI. Mi ha fatto quindi piacere sapere del progetto di tradurre il mio libro in italiano. Perché mentre l’inglese può essere diventato una sorta di lingua franca per questioni di commercio e relazioni internazionali, l’italiano occuperà sempre un posto di rilievo nelle discussioni sulla liturgia romana.
L’ho scoperto quasi subito, quando ho iniziato la mia ricerca per questo libro.
Le principali figure che hanno creato le “riforme” post-conciliari hanno scritto soprattutto in italiano. Questo per me ha rappresentato un problema. Da bambino avevo sempre desiderato imparare l’italiano, dal momento che mia madre, la cui famiglia era toscana, parlava la lingua, ma non ne ho mai avuto l’opportunità.
Quando ho approcciato per la prima volta La Riforma Liturgica (1948-1975) di Bugnini, scritta in italiano, mi disperai, perché mi era stato detto dalla principale casa editrice liturgica negli Stati Uniti che il testo non sarebbe mai stato tradotto in inglese, trattandosi di un’opera troppo specializzata. Ma poi ho deciso di imparare a leggere l’italiano, ho acquistato grammatiche e dizionari e ho faticato per due anni per decifrare il libro di Bugnini e riassumere in inglese il materiale più importante.
Mi sono rallegrato quando ho finito di annotare le ultime pagine: avevo concluso due anni di sforzi! Ora sarebbe stato facile incorporare nel mio studio tutte le informazioni incriminanti fornite da Bugnini.
Poco dopo, è arrivata per posta una brochure pubblicitaria colorata e splendidamente stampata: “Ora in inglese: La Riforma Liturgica (1948-1975) di Annibale Bugnini”.
Ahimè, avrei preferito imparare l’italiano da mia madre piuttosto che da Bugnini …
Quindi, con la pubblicazione di questa edizione italiana di Work of Human Hands, Frutto del lavoro dell’uomo, mi scuso con tutti gli studenti di liturgia che hanno intrapreso un progetto simile e dovranno dire “ho imparato l’inglese da Cekada”!
Sono molto grato a Sodalitium e all’Istituto Mater Boni Consilii per i loro sforzi volti a portare a termine questo progetto. Spero sinceramente che questa traduzione contribuisca a una fruttuosa discussione sulle problematiche della riforma liturgica ovunque si parli la bella lingua italiana!
Rev. Anthony Cekada
West Chester, Ohio
8 luglio 2019
Per avere un'idea compiuta del contenuto del libro proponiamo l'indice dello stesso, in formato pdf, in modo che possa essere scaricato e stampato.
NOTIZIA
Don Anthony Cekada è stato ordinato sacerdote nel 1977 da Monsignor Marcel Lefebvre. Celebra la Messa latina tradizionale a Cincinnati (USA) e insegna liturgia e diritto canonico presso il Seminario della Santissima Trinità a Brooksville, in Florida.
E’ autore della traduzione inglese definitiva di The Ottaviani Intervention (Breve Esame Critico del Novus Ordo Missæ).
Invito alla lettura
Don Anthony Cedaka, Frutto del lavoro dell'uomo - Una critica teologica alla Messa di Paolo VI, Centro Culturale Librario Sodalitium, 2019, pp. 418, € 19,50
Centro Culturale Librario Sodalitium - loc. Carbignano, 36 - 10020 Verrua Savoia (TO)
tel: 0161.839335
posta elettronica: centro librario@sodalitium.it
sito web: https://www.sodalitiumshop.it/
http://www.unavox.it/Segnalazioni_Rete/Don_Cedaka_Frutto_del_lavoro_dell-uomo.html
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