ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 23 dicembre 2020

L’adorazione del vaccino

IN GERMANIA LA PROPAGANDA VACCINALE ASSUME I CONTORNI DI UNA RELIGIONE


Vaccinare è un atto di carità. Con questa inquietante affermazione apre in prima pagina il settimanale tedesco Stern, una rivista molto popolare in Germania concorrente del Der Spiegel. In questo modo la rivista tedesca intende fare opera di propaganda in favore dell’imminente campagna di vaccinazione. Andiamo a vedere nel dettaglio quest’immagine.

L’adorazione del vaccino

Vediamo quindi un famoso quadro del 18esimo secolo di un pittore francese che dovrebbe rappresentare la visita dei Re Magi a Gesù bambino. Il quadro è stato rivisitato in chiave vaccinista e invece di oro incenso e mirra, i re Magi portano come dono un barattolone del vaccino Pfizer. Al centro della copertina campeggia in bella mostra la scritta Impfen, che in tedesco significa appunto vaccinare, sovrastata dall’affermazione “è un atto di carità”. Infine la scritta più in basso a sinistra può essere così tradotta: “Non potrà esserci più libertà senza responsabilità”.

Si tratta insomma di un richiamo messianico alla vaccinazione, una sorta di chiamata alle armi dei fedeli per imporre l’obbligo morale del trattamento sanitario. In sostanza è come se la rivista tedesca stesse dicendo “se sei un buon cristiano dimostralo e vaccinati”.

Lo stesso spirito di quest’immagine è stato poi ripreso all’interno di un presepe da poco allestito nel comune italiano di Orvieto.

La fede nel vaccino sostituisce la scienza

Si tratta di una campagna propagandistica che sfocia non solo nel blasfemo, ma anche nell’anti scientifico. Perché la vaccinazione non può essere un atto di fede, ma deve essere il risultato di una scelta libera e soprattutto consapevole. Consapevolezza che evidentemente non c’è a fronte della scarsa trasparenza con cui il vaccino Pfizer è stato preparato, sperimentato e poi venduto alle istituzioni europee. Dubbi che continuano a non trovare risposta anche a fronte di quanto affermato sia dall’Agenzia Europea per i medicinali sia dall’Agenzia italiana del Farmaco danno in merito a questo vaccino.

L’efficacia del prodotto Pfizer continua ad essere ferma a quel 95% che già era stato annunciato circa un mese fa, lasciando quindi più di un sospetto su quest’improvvisa accelerazione di fine anno per una sua distribuzione, senza però i conseguenti progressi che ci si sarebbe aspettati in termini di sperimentazione. Forse proprio a causa di quest’assenza di trasparenza che la rivista tedesca si rifugia nella richiesta di un atto di fede. Insomma vaccinati e poi prega che tutto vada bene.

Il fatto che la vaccinazione sta diventando una vera e propria chiamata alle armi lo dimostra anche l’Unione europea che ha istituito il Vaccine Day, il V-Day, richiamando così lo sforzo bellico fatto nella Seconda Guerra Mondiale contro i nazisti. La vaccinazione diventa in questo caso una missione di guerra e chi si rifiuta di partecipare entrerà probabilmente nelle fila dei disertori. Dalla religione alla guerra, la propaganda per la vaccinazione si sta facendo sempre più aggressiva, anche se di vera scienza in tutto questo non c’è traccia.

https://www.byoblu.com/2020/12/23/in-germania-la-propaganda-vaccinale-assume-i-contorni-di-una-religione/

Russo: Come il Nuovo Ordine Mondiale Sta Infilandosi nelle Nostre Vite.

23 Dicembre 2020 Pubblicato da  14 Commenti

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il nostro poliedrico amico, Sergio Russo, ci ha inviato questa serie di riflessioni che certamente verranno accolte con sopracciglia alzate da molti, ma che desteranno interesse in molti altri. Così ve le proponiamo, come oggetto di riflessione e discussione. Buona lettura.

 

§§§

OGGI VI SVELO ALCUNI PARTICOLARI, TIPICI DELLA MASSONERIA,

ED INTRODOTTI NELLA NOSTRA VITA QUOTIDIANA DAL N.O.M.

(MA SENZA CHE QUASI NESSUNO SE NE SIA ACCORTO)…

   “L’Italia rinasce con un fiore”, è questo lo slogan scelto per il Piano di vaccinazione governativo anti-coronavirus… E tale fiore “è il filo conduttore di tutti gli elementi della campagna, tanto da costituire la stessa matrice della pianta circolare dei padiglioni destinati alle piazze italiane, dove sarà ben visibile dall’alto, essendo disegnato in grandi dimensioni… Abbiamo voluto, grazie all’immagine di un fiore primaverile… creare un’architettura che trasmettesse un segno di serenità e rigenerazione… Vaccinarsi sarà dunque un passo di fiducia nel futuro, responsabilità civile e di amore verso gli altri.” (Fonte: Adnkronos, 13.12.2020).

 

 

Tuttavia, della vera storia di questo fiore ne veniamo a conoscenza da un sito creato dalla stessa Massoneria internazionale, dedicato ai simboli che riguardano tale setta esoterica e segreta: “Il piccolo fiore blu, che molti di noi [massoni], portano appuntato all’occhiello del bavero della giacca… la “Gran Loggia del Sole” (una delle Grandi Logge Tedesche d’anteguerra con sede a Bayreuth)… [lo] adottava come sostituto della tradizionale squadra e compasso… Si pensò infatti che tale nuovo simbolo avrebbe diminuito il rischio di riconoscimento dei Fratelli [massoni]… Alla prima riunione annuale [nel dopoguerra] della nuova Gran Loggia Unita di Germania nel 1948, il distintivo fu adottato come emblema massonico ufficiale… L’anno seguente, ogni delegato alla Conferenza dei Grandi Maestri a Washington, D.C., ricevette uno di questi distintivi da parte del Gran Maestro della Gran Loggia Unita di Germania Theodor Vogel. Il piccolo fiore azzurro, dotato di cinque petali, nel linguaggio floreale significa vero amore, amicizia e fedeltà, e con tale significato da allora è entrato a far parte della tradizione muratoria [massonica]… (Fonte: www.ritosimbolico.net).

“Nulla di nuovo sotto il sole!”, esclamerà forse qualcuno di voi…

Però il fatto è che, loro, stanno sempre più uscendo allo scoperto, galvanizzati dai grandi “risultati” messi a segno in questi nostri tempi, a discapito della popolazione mondiale…

Se dunque, i figli della luce possiedono riti e una propria Liturgia – specchio della Liturgia celeste – non crediate che i figli delle tenebre siano da meno! Essi infatti, secondo quanto suggerisce loro il “Principe di questo mondo” (noto altresì come la “scimmia di Dio”), fa compiere ai propri seguaci – che poi ne siano consapevoli o meno, è un’altra questione – anche a costoro i suoi propri riti, ispirati questi viceversa, alla liturgia infernale…

Io non ho la professionalità di un vero giornalista, essendo soltanto un semisconosciuto scrittore cattolico, pur tuttavia ho imparato sul “campo” – al fine di dare maggior autorevolezza alle tesi che si vogliono portare avanti – che le proprie personali argomentazioni vadano sempre accompagnate dai fatti, poiché, come recita il detto latino: contra factum non valet argumentum, contro i fatti non c’è argomento che tenga!

Bill Gates, il famoso miliardario americano, noto per i software, ha voluto passare, qualche anno addietro, dai virus informatici ai virus influenzali, vale a dire: dalla commercializzazione degli antivirus a quella dei vaccini

Evidentemente, perché molto più remunerativa, poiché verso questi ultimi la gente – quando si tratta della propria salute – i vaccini li percepisce necessari ed irrinunciabili…

Se voi digitate in internet i termini: Bill Gates-Vaccinazione-Brevetto, la ricerca quasi sicuramente vi porterà a siti del tipo (io qui però prendo in esame solo quei siti affidabili e con una certa autorevolezza), come per esempio questo: www.geopolitica.ru, nel cui articolo, intitolato ‘Bill Gates, vaccinazioni, microchip e il brevetto 060606’ viene spiegato che: “Il caso descritto di seguito si riferisce ad un fatto ufficialmente documentato, sebbene vi sia anche qualcosa di piuttosto biblico [apocalittico] al riguardo. Il brevetto WO/2020/060606 è stato registrato il 26 marzo 2020. La domanda di brevetto è stata depositata da Microsoft Technology Licensing, LLC, guidata da Bill Gates, il 20 giugno 2019 e, il 22 aprile 2020, il brevetto ha ottenuto lo status internazionale. Il nome del brevetto è: ‘Sistema di criptovaluta che utilizza dati relativi all’attività corporea’…

In altre parole, verrà inserito nel corpo umano un chip per monitorare l’attività fisica quotidiana di una persona in cambio di criptovaluta. Se le condizioni sono soddisfatte, la persona riceverà determinati bonus che potranno essere spesi…

Sebbene l’inserimento di microchip nel corpo umano non sia una novità – infatti, il Programma di identificazione dei bambini della gioventù massonica è in funzione negli Stati Uniti da un po’ di tempo e persone che si definiscono cyborg esibiscono vari impianti – il coinvolgimento di Microsoft è però interessante!

E come mai al brevetto è stato assegnato proprio il codice 060606? È soltanto una coincidenza, oppure è la scelta deliberata di ciò che viene definito, nel Libro dell’Apocalisse, come il numero della bestia?

Il nome di Bill Gates viene costantemente menzionato in questi giorni in relazione ai suoi interessi in aziende farmaceutiche, vaccinazioni e finanziamenti dell’OMS. E, sebbene i media globalisti provino a evidenziare Bill Gates come un grande filantropo e proteggerlo dagli attacchi e dalle critiche, in ogni modo possibile, è improbabile che saranno in grado di nascondere una così vasta rete di connessioni.

Tuttavia la società di Bill Gates è coinvolta ancora in un altro progetto: il Progetto di identità digitale ID2020 Alliance. Oltre a Microsoft, vi troviamo pure la Rockefeller Foundation, la Gavi,Vaccine Alliance, una società che promuove attivamente e distribuisce vaccini in tutto il mondo. E questa ha anche legami con la Bill & Melinda Gates Foundation, il Gruppo della Banca Mondiale,l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’UNICEF. E questi sono tutti elencati come partner fondatori!

Dal febbraio 2020 – sebbene tutto ciò sia stato meticolosamente preparato prima, già dal 2016 – Gavi, Vaccine Alliance tuttavia si è concentrata, proprio oggi, nel 2020, sulla pandemia di coronavirus, appunto con il suddetto progetto ID 2020!

Magari le interpretazioni teologiche del numero di brevetto potranno esser meglio lasciate agli esperti di esegesi, ma è comunque chiaro che vi sono forti legami tra organizzazioni e aziende,come appunto la Rockefeller Foundation, Microsoft, le lobby farmaceutiche e il World Bank Group,per non parlare poi dei tanti fornitori di servizi secondari… Tutti costoro stanno cercando di svolgere il ruolo di un governo sovranazionale, concentrandosi costantemente sul fatto che, al giorno d’oggi, i governi nazionali non possono far fronte da soli ad epidemie, malattie, carestie, ecc… I media globalisti quindi, continueranno le loro campagne di informazione, in cui la colpa verrà attribuita ovunque, tranne che in Occidente. In questo momento, mentre ulteriori informazioni sul coronavirus hanno iniziato ad emergere, sono state intensificate storie false sul ruolo della Cina nell’epidemia e le statistiche sono state manipolate!”

Fantascienza (o fantapolitica)? Non direi proprio…

Considerato che pure le immagini, a modo loro, costituiscano dei fatti, adesso farò una carrellata, anche visiva, a somiglianza in certo qual modo di quel che si può ammirare nelle antiche cattedrali, in cui le scene bibliche dovevano servire da supporto ad una migliore comprensione della storia salvifica ed universale. Il parallelo dunque, è funzionale a comprendere meglio i tempi che stiamo vivendo. Però ovviamente, tale carrellata che offro alla vostra cortese attenzione, sarà necessariamente molto sintetica:

27 Luglio 2012: All’inaugurazione della XXX Olimpiade di Londra (ricordo solo che è in tale città che nacque la Massoneria, nel 1717), vengono esibiti molteplici e svariati simboli satanisti: pentacoli, riferimenti demoniaci e anticristici, quasi a voler dire che, a partire da tale data “sono ufficialmente aperti i ‘giochi’ per l’assoggettamento dell’umanità da parte delle élite iniziatiche!”

A tal proposito, fra le tante immagini, ne ho scelta una che mi sembra indicativa di ciò che avevano già in mente di attuare (in questa foto infatti l’anticristo – l’inquietante ed enorme pupazzo nero – pare come voler dirigere un grandissimo esercito di infermiere, tutte dedite ad accudire malati in letti di ospedale:

11 Febbraio 2013: In tale data il Santo Padre, Benedetto XVI, annuncia delle “enigmatiche” dimissioni, e tuttavia queste, relativamente solo all’esercizio attivo del munus petrino, poiché in seguito, come egli stesso dirà nel suo ultimo discorso pubblico, lui rimane “papa per sempre, non c’è un ritornare indietro…”, ed infatti, a conferma di ciò, egli continua ad indossare la talare bianca, a mantenere lo stemma pontificio, a firmarsi Benedetto e non Ratzinger, ecc.

Tre giorni prima accade tuttavia un fatto perlomeno curioso – e, che si sappia, mai avvenuta cosa del genere – una bianca colomba (da sempre immagine della santa e vera Chiesa, vivificata dallo Spirito Santo), liberata dal Santo Padre, viene inseguita da un gabbiano (anch’esso, un altro uccello bianco!), però la bianca colomba riesce a salvarsi, mettendosi al riparo in qualche modo, fuggendo cioè al di sopra della basilica, e potremmo anche dire: “rimanendo nel recinto di San Pietro”… (vi ricorda niente questa espressione?).

13 Marzo 2013: Viene eletto J. M. Bergoglio, il Vescovo (vestito di bianco): “giunto lì dalla fine del mondo…”

 16 Gennaio 2014: Questa volta è Francesco a liberare la bianca colomba, ma viene uccisa e sbranata da un gabbiano e da un corvo nero…

Per inciso faccio notare che questo stesso “corvo nero”, che gracchia verso il cielo, lo si ritrova in una strana quanto inquietante (ed aggiungo io: anticristica) raffigurazione, posta al fondo di quella medesima sala, dove ebbe luogo la famosa riunione, di cui ho parlato più sopra, nella quale è stato illustrato il progetto ID 2020 numero 060606…

8 Dicembre 2015: Bergoglio permette – proprio nel giorno della solennità dell’Immacolata Concezione (e quasi come preludio visivo, a quell’altra tristemente nota “intronizzazione” dell’idolo del Pachamama, avvenuto il 7 Ottobre 2019) – di proiettare sulla nobile e sacra facciata della basilica di San Pietro, immagini di bestie ed animali, col sonoro di urla e grida ferine, in un silenzio agghiacciante e spettrale… (Ed ecco nuovamente, a comparire in questa foto, è la “scimmia di Dio”…):

1 Giugno 2016: Questa è una data davvero speciale, per i figli delle tenebre… I loro capi infatti, escono più che mai allo scoperto, mettendo in scena una sorta di vera e propria messa nera, sapientemente “mimetizzata”, sotto un aspetto folcloristico, in occasione dell’inaugurazione del traforo del San Gottardo, presenti capi politici e svariate autorità, dove comunque si vede chiaramente l’intronizzazione del “caprone satanico” (ché persino diversi quotidiani nazionali ed esteri percepirono esservi presente una certa sfumatura demoniaca, in tale rappresentazione):

E siamo così giunti ai nostri giorni:

Settimana Santa e Pasqua del 2020: viene di fatto vietato ai fedeli cristiani, e praticamente in tutto il mondo, di partecipare fisicamente alla massima espressione della Liturgia Cattolica.

Feste Natalizie del 2020: considerate i più coinvolgenti e partecipati festeggiamenti dell’anno, sia da credenti che da non credenti, vengono adesso tenuti su di un basso profilo e, di fatto, anche questi proibiti quasi a livello planetario!

Concludo infine questo mio articolo, che ho corredato di molteplici immagini, con un fatto in cui quasi nessuno si aspetterebbe di trovarvi un collegamento – a motivo del suo peculiare ambito “devozionale” – eppure… anche questo collima con alcuni “desiderata” della Massoneria!

Ed infatti, a proposito della recente modifica voluta da Bergoglio, al testo della preghiera del Padre Nostro, non molto tempo fa egli stesso ebbe a dire: “… Sì, il Padre Nostro è sbagliato (sic!): Dio non induce in tentazione. Casomai, è Satana…

Ebbene ho trovato – sempre su quel medesimo sito della Massoneria, citato all’inizio – un articolo di un certo Giovanni Lombardo, intitolato “Un massone riflette sul Pater”, in cui questo autore, verso la fine appunto, riguardo al suddetto passo del Padre Nostro, espone quasi delle (se non identiche, comunque assai simili) parole, uguali a quelle pronunciate da Francesco: “… Non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Anche questa traduzione ci lascia del tutto insoddisfatti, se non addirittura sconcertati. Non riusciremo mai a capire come la massima espressione d’amore possa giocare crudelmente con noi, sue imperfette creature, tentandoci per vedere se ci caschiamo e magari rallegrarsene. Di una simile divinità non sentiamo proprio il bisogno…”

Ho terminato: Così è… se vi pare!

Sergio Russo

https://www.marcotosatti.com/2020/12/23/russo-come-il-nuovo-ordine-mondiale-sta-infilandosi-nelle-nostre-vite/

Il panico irrazionale delle società irreligiose

La vicenda della cosiddetta “variante inglese” del virus Covid-19 è solo l'estremo segno di quanto ormai in molti paesi occidentali il dibattito sull'”emergenza sanitaria” sia ormai stabilmente inquinato da elementi del tutto irrazionali. Più una società è irreligiosa, meno essa è “laica”, capace di ragionare pragmaticamente dei problemi che la assillano.



La vicenda della cosiddetta “variante inglese” del virus Covid-19 è solo l'estremo segno di quanto ormai in molti paesi occidentali il dibattito sull'”emergenza sanitaria” sia ormai stabilmente inquinato da elementi del tutto irrazionali, da suggestioni ancestrali, non più riconducibili alla razionalità pratica che dovrebbe governare le scelte di governo concernenti l'interesse collettivo.

Se un marziano arrivasse sulla Terra del tutto ignaro di ciò che sta accedendo, ascoltando le esternazioni di politici ed “esperti” in Europa – in Italia poi non ne parliamo - si farebbe l'idea che sia in corso un'epidemia paragonabile alla Peste nera del basso Medioevo, o al vaiolo, o all'Ebola, incurabile e ad altissima letalità. E trasecolerebbe quando venisse a sapere che si tratta invece di un agente patogeno appartenente alla famiglia dei coronavirus, che, dopo una breve punta acuta in primavera, attualmente è letale soltanto in un caso all'incirca su 200, e le cui vittime sono in larghissima maggioranza ultraottantenni gravati da serie patologie.

Alla luce di queste informazioni il marziano si chiederebbe, stupito, perché mai molti tra i governi dei paesi più industrializzati dell'Occidente a causa di questo virus hanno paralizzato le loro economie, azzerato la vita sociale e civile, recato enormi danni alla scuola, all'università, alla cultura, all'arte, allo spettacolo, allo sport. “Non si potevano attuare misure di prevenzione e sicurezza commisurate al rischio?” direbbe. “Non ci si poteva concentrare sul potenziamento delle strutture sanitarie, su specifiche politiche di prevenzione e terapia finalizzate ai soggetti più fragili, riaprendo nel frattempo, con prudenza e in sicurezza, tutte le attività economiche per evitare di far sprofondare le vostre società in una depressione di dimensioni irreparabili?”

Se poi quell'extraterrestre apprendesse che da mesi molti tra quei governi, e tra gli esperti da essi consultati, alimentano un'attesa messianica dei vaccini come unica soluzione al problema, dichiarano che sarà necessaria a tale scopo una copertura vaccinale generalizzata almeno del 60-70% della popolazione, o addirittura – come in Italia – propongono che la vaccinazione sia obbligatoria, probabilmente scuoterebbe la testa sconsolato, convinto ormai di essere approdato in un pianeta-manicomio. “Ma vi rendete conto – direbbe – che è assurdo vaccinare tutti per una malattia virale che nel 95% dei casi è asintomatica, o dà sintomi paragonabili al raffreddore, i cui i casi seri sono meno dell'1% e per cui essitono molte valide terapie che sarebbe bene invece adottare precocemente?  Vi rendete conto che per la popolazione fino ai 50 anni la malattia non è assolutamente un problema? E soprattutto vi rendete conto che i coronavirus, come altri patogeni para-influenzali, mutano continuamente, dando luogo a una miriade di varianti, e dunque nulla assicura che i vaccini saranno efficaci, come dimostra il fatto che i vaccini anti-influenzali ogni anno proteggono soltanto da una parte delle infezioni stagionali?”

Infatti, a proposito di quest'ultimo punto, la “variante inglese” su cui tutti i grandi media hanno scatenato l'ennesima grancassa catastrofista non è che l'ennesima forma prodotta dal virus da quando è arrivato in Occidente dalla Cina: come tutti gli altri, anch'esso cerca di trovare sempre nuovi modi per sopravvivere e adattarsi al suo ospite, cambiando minime parti del proprio codice genetico. Probabilmente questa varietà era già in circolazione da molto tempo, e si accompagna parallelamente ad altre non censite con altrettanta precisione. E' a tali mutazioni che vanno ricondotti i “focolai” di contagi sorti volta a volta in vari continenti e paesi: tra cui quella “seconda ondata” autunnale – in realtà la continuazione della stessa epidemia in condizioni climatiche autunnali – cresciuta in Europa a partire da  Spagna e Francia, e probabilmente derivata da virus “di ritorno” dall'America. Ma le mutazioni del virus significano quasi sempre anche, come in ogni esemplare della sua “famiglia”, un progressivo “addomestricamento”, che si traduce in una sempre minore pericolosità. Fino a quando anche il Covid diventerà uno tra i tanti virus stagionali fisiologicamente, ciclicamente presenti tra le varie popolazioni del mondo. Presentare le sue mutazioni come un evento apocalittico denota o una totale malafede, o la più totale perdita del senso della misura e delle proporzioni.  

Alla luce di tutto ciò possiamo affermare ancora una volta che l'effetto più traumatico della pandemia da Covid-19 su gran parte delle società occidentali non è stato di natura sanitaria, e nemmeno economica, ma politica e culturale: ha rappresentato, cioè, la vera e propria desertificazione di una dialettica civile fondata sulla razionalità pratica, ed in particolare sull'analisi del rapporto tra costi e benefici. Quelle società che spesso venivano dipinte come fondate unicamente sul calcolo, sull'interesse, e spinte ad un incallito cinismo dalla sovraesposizione ai media, in poco tempo sembrano aver smarrito totalmente ogni capacità di discutere lucidamente di problemi e soluzioni: il dibattito politico è in esse ridotto ad una perenne onda emotiva, mossa volta a volta da paure e speranze smisurate, voci incontrollate, affermazioni autoritative e apodittiche.

Si tratta, in realtà, di un fenomeno che non sorge certo in questi mesi, ma ha radici profonde.

Il punto vero è che più le società si secolarizzano radicalmente, più la rimozione del sacro dalla sfera ad esso propria determina un'invasione di atteggiamenti para-religiosi nel campo della politica e in generale della vita sociale e civile. Più una società è irreligiosa, meno essa è “laica”, capace di ragionare pragmaticamente dei problemi che la assillano.

La rimozione del sacro ebraico-cristiano produce nelle società occidentali un'inflazione di millenarismo, richiesta di ritualità e sacrifici, ritorno sostanziale a forme di paganesimo e idolatria. Le ideologie otto-novecentesche, religioni secolarizzate, per molto tempo hanno svolto una funzione di “supplenza” rispetto al vuoto che si era spalancato. Da qualche decennio, con il loro inevitabile declino, quell'abisso si è manifestato nella sua forma più angosciante, determinando una vera e propria esplosione di nuove forme di irrazionalismo e superstizione mondana.

Ne abbiamo avuto un primo, potente esempio con la forma apertamente apocalittico-pagana assunta dall'ambientalismo, di cui la figura profetica di Greta Thunberg è stata la più eloquente rappresentazione simbolica. Ora, il virus cinese ha scatenato una reazione a catena psicotica di dimensioni assolutamente spropositate rispetto alla sua effettiva entità, producendo la corsa disperata di massa alla salvezza della “nuda vita”, l'affidamento fideistico alle autorità politiche e tecniche, il regime sanitocratico. Non sarà facile riportare la dialettica civile ad una sana razionalità laica.

Eugenio Capozzi

https://lanuovabq.it/it/il-panico-irrazionale-delle-societa-irreligiose

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