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Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
sabato 31 ottobre 2020
Tutti siamo chiamati alla santità
«Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti.»
Video di monsignor Viganò / Ecco l’anti-chiesa strumento del Nuovo Ordine Mondiale
- Monsignor Viganò fa la sua prima apparizione davanti alle telecamere in due anni, affrontando la crisi nella Chiesa cattolica e nello specifico il legame tra il Vaticano II e la rivoluzione di Papa Francesco.
Qui il video tratto da remnantnewspapare.com
Sotto il testo in italiano.
Catholic Identity Conference
October 23th, 2020
How the Revolution of Vatican II Serves the New World Order
Archbishop Carlo Maria Viganò, Apostolic Nuncio
«Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti.»
Mt 8, 22
Una singolare dittatura “costituzionale”
DIEGO FUSARO: Ultim'ora! Il governo convoca d'emergenza il CTS, la situazione è nera!
https://www.youtube.com/watch?v=X56dRGYa5Q8Il disegno dietro l'avvertimento dell'ONU: "Ci aspettano nuove e più letali pandemie" - Fusaro
E'un incosciente?
Scherzetto (senza dolcetto)
https://img2.liberoquotidiano.it/resizer/375/-1/true/1446409719080.jpg--Scherzetto-del-Papa-a-Roma-.jpg (immagine aggiunta)In un’intervista di fine ottobre, che se si vuole si può leggere qui: https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/10/30/papa-francesco-all-adnkronos-covid-corruzione-benedetto_chrA2saxr5INZHQvsZT44N.html?refresh_ce, il papa all’interlocutore che gli domandava se ha paura ha risposto così: «Non temo conseguenze contro di me, non temo nulla, agisco in nome e per conto di nostro Signore. Sono un incosciente? Difetto di un po’ di prudenza? Non saprei cosa dire, mi guida l’istinto e lo Spirito Santo, mi guida l’amore del mio meraviglioso popolo che segue Gesù Cristo. E poi prego, prego tanto, tutti noi in questo momento difficile dobbiamo pregare tanto per quanto sta accadendo nel mondo».
Deus destruet te in finem
Seconda mossa: aggirare gli ostacoli
Il liberalismo è una delle due forme – contrapposte solo in superficie – dell’impostura mediante la quale i cabalisti delle società segrete hanno stravolto l’ordine sociale e politico stabilito da Dio per ridurre in schiavitù l’umanità intera, asservita finanche nella mente ai loro perversi disegni di matrice satanica. L’altra forma è quella dei regimi di ispirazione marxista, che oggi sopravvivono formalmente in pochi Stati (come Cina, Corea del Nord, Vietnam e Cuba) ma, sotto apparenze “democratiche”, opprimono ancora molti altri Paesi, come il nostro. Seppure per vie diverse, il mondo è stato condotto verso il medesimo obiettivo: l’instaurazione di un regime totalitario globale che elimini anche i più piccoli spazi di libertà individuale e collettiva. Come già osservavo nel giugno scorso, tale processo pare giunto all’ultima tappa, grazie allo scatenamento di una pandemia pianificata che deve portare a una grande reimpostazione (the great reset, come lo chiamano gli “illuminati” del Forum Economico Mondiale) dell’ordine finanziario mondiale.
Sua diabolitudine!
Lettera da Berlicche / Ecco il piano operativo per la distruzione della Chiesa cattolica
La firma è riconoscibilissima: Berlicche, proprio lui, sua diabolitudine! La lettera che ha inviato al Cardinale X va letta e meditata. Un piano operativo in piena regola.
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Evviva! Dal 4 ottobre siamo “fratelli tutti”
Bergoglio tradisce San Francesco d'Assisi e travalica la lezione del Vangelo
Analisi della nuova enciclica del Papa e della sua dichiarazione sugli omosessuali in cerca di Dio
Ora che i plausores hanno finalmente smesso di battere le mani e i laudatores ormai si sono zittiti, ritengo che sia tempo di tentare una valutazione, quanto più possibile onesta e accettabile, non soltanto della lettera enciclica ma, altresì, della più recente e impattante dichiarazione di Bergoglio su quegli omosessuali che vanno in cerca di Dio e, per ciò stesso, hanno diritto, tra le altre facoltà all'uomo riconosciute come altresì alla formazione di una famiglia, al calore che da essa promana, alla tenerezza che un nucleo domestico soffonde di cui le coppie di omosessuali dichiarati vanno allo spasmodico accatto, come alla ricerca di genitorialità e di figli;
venerdì 30 ottobre 2020
Dove va l’Occidente?
La fratellanza secondo i massoni e la fratellanza secondo Bergoglio. Nessuna differenza. Parola di Grande Oriente
Cari amici di Duc in altum, riprendo dal sito del Grande Oriente d’Italia questo articolo che sottolinea l’identità di vedute tra la massoneria e il papa, evidenziata con compiacimento dagli stessi massoni. Notare la visione distorta circa san Francesco (pure questa in comune con Bergoglio) e il richiamo all’eretica Dichiarazione di Abu Dhabi.
Mi sono permesso di correggere alcune sgrammaticature e qualche uso improprio della punteggiatura. Le frasi in neretto sono state evidenziate da me.
Le tenerezze di una Chiesa che oscura la divina rivelazione
“Fratelli tutti”, anche le “famiglie” dello stesso sesso. Il pontificato di Francesco sotto la lente dell’analista
(s.m.) Le benedicenti parole di papa Francesco delle “famiglie” omosessuali, nel recente film a lui intitolato, e la sua enciclica “Fratelli tutti” sulla fraternità universale, con solo 4 timidi paragrafi su 287 dedicati a “l’identità cristiana”, hanno dato lo spunto al professor Pietro De Marco per una valutazione critica complessiva dell’attuale pontificato.
“Je suis catholique”?
Matrice ignorata nel delirio del politicamente corre(o)tto: strage di cristiani del terrorismo islamico. Bisogno reagire all’islam
Mentre il 79% dei Francesi ritengono che l’Islam ha “dichiarato guerra” alla Francia (Sondaggio Ifop-Fiducial per CNews e Sud Radio), il terrorismo islamico compie ulteriori stragi contro i cristiani. E non passa giorno senza atti del terrorismo islamico contro i cristiani. A Nizza il Presidente Francese Macron ha dichiarato: “Attentato terroristico islamista”.Tre persone (un uomo di 54 anni e due donne di 44 e 70 anni) sono state sgozzate e uccise nella cattedrale di Notre-Dame-de-l’Assomption, nel centro di Nizza. Il 21enne terrorista islamico tunisino Brahim Aoussaoui, che gridava in continuazione Allāhᵘ akbar (Allah è il più grande) ed è stato fermato dalla polizia, ferito e trasportato in ospedale, dove è ricoverato in terapia intensiva. Anche se non sono ancora note le ragioni del suo gesto, si tratta di terrorismo islamico. Fonti sei servizi di sicurezza italiani confermano essere arrivato a Lampedusa il 20 settembre e il 9 ottobre trasferito a Bari, prima di recarsi in Francia. Aveva in tasca una tessera della Croce Rossa Italiana, con altri effetti personali, tra cui un Corano, due telefonini, un coltello con una lama di 17 centimetri e altri due coltelli, non utilizzati.
Il solo che li può aiutare ad uscire dalla melma
SIAMO "ANCORA" FATTI DI FANGO?
Siamo fatti di fango e non basta una vita a ripulirci. I nostri nonni lo sapevano bene: Cristo non è venuto in terra per esaltare l’uomo, ma ha assunto la natura umana per mostrare all'uomo la via con la quale si esce dal fango di Francesco Lamendola
Ci sono delle verità semplici, brucianti, ma decisive, delle quali tuttavia ci si scorda; il che sarebbe inspiegabile, se non fosse dovuto al massiccio lavorio della cultura dominante, la quale ormai ci ha abituato a pensare quel che essa vuole e a ignorare ciò che essa detesta. La cultura dominante, oggi, è quella radical-massonica, che si riempie sempre la bocca di parole come libertà, diritti, tolleranza, mentre è nata al preciso scopo, e lavora assiduamente al fine specifico, di distruggere ogni libertà, di conculcare ogni diritto e di negare qualsiasi tipo di tolleranza a tutti quanti hanno la sventura di non trovarsi allineati sulle sue posizioni. È nata così: con l’illuminismo e tutti i suoi ridicoli e abominevoli miti; e subito dopo la si è vista all’opera, in concreto, nella Rivoluzione francese, che è stata sostanzialmente il suo braccio armato. L’uno e l’altra sono stati pensati, voluti, scatenati, dalla massoneria: quindi non fa meraviglia che sin dalle origini abbiano servito i fini della massoneria, che erano: distruggere la Chiesa e il cristianesimo; distruggere l’ordine sociale vigente; rimpiazzarlo con un Nuovo Ordine Mondiale al vertice del quale, materialmente e moralmente, sarebbero stati loro: i gran maestri della massoneria. È lo stesso obiettivo che perseguono oggi e che hanno sempre perseguito da tre secoli a questa parte, in realtà da prima ancora: ma, come certi fiumi carsici che appaiono e scompaiono nel terreno, è difficile dire da quando, perché quei signori amano operare nell’ombra, e sono bravissimi nel tener segrete le loro opere lasciando che a esporsi siano personaggi secondari, in realtà dei semplici pupazzi manovrati da loro. Vedi, ai nostri dì, il pupazzo Macron in Francia, o il pupazzo Biden negli Stati Uniti d’America. Oppure qualcuno pensa davvero che Macron sia divenuto presidente francese per meriti suoi, in maniera limpida e democratica, o che Biden sia giunto a candidarsi alla Casa Bianca per espellerne Trump, grazie al suo riconosciuto valore? E in Italia il signor Conte, il signor Fico, il signor Di Maio, il signor Casalino, la signora Azzolina, sono giunti là dove oggi siedono per le loro dubbie e universalmente note capacità e competenze?
Voler essere cristiani umanisti, come voler essere cristiani liberali, o magari cristiani socialisti, e così via farneticando, è una contraddizione in termini. Peggio, è voler strumentalizzare il Vangelo, e quindi farsi beffe di Gesù!
Una delle semplici, brucianti, ma essenziali verità, delle quali ci siamo scordati un po’ tutti, ma solo di recente, perché i nostri genitori e soprattutto i nostri nonni la conoscevano benissimo e la portavano sempre nel cuore in tutte le circostanze della loro vita, belle e tristi, è che siamo fatti di fango, e non basta una vita a ripulirci. Solamente Iddio, e con non poca fatica, nonché con la nostra collaborazione, riesce a renderci un po’ più presentabili, quel tanto che basta a farci entrare per la porta stretta del suo Regno. Il che però non è affatto scontato, visto che molti di noi preferiscono il fango, adorano il fango e trovano che non ci sia niente di più bello al mondo che sguazzare, grufolare e rivoltarsi beati e felici in mezzo al fango; e quanto più è spesso, fetido e appiccicoso, tanta maggiore è la beatitudine. Pessimismo? No: cristianesimo. Questa è, puramente e semplicemente, la lezione del cristianesimo, che in teoria dovremmo conoscere fin da bambini; che si articola, come si sarà visto, in due affermazioni distinte e complementari. La prima, che è la brutta notizia, è che siamo fatti di fango, e per quanto facciamo con le nostre sole forze, neppure in una vita intera riusciremmo a ripulirci e a renderci presentabili. La seconda, che contiene la buona notizia, è che c’è Qualcuno che può farlo, e sia pure parzialmente: Dio stesso; il quale ci ama anche così, sozzi e fetenti per tutto il fango che ci portiamo addosso; ma che, nondimeno, fa di tutto per ripulirci, purché noi siamo disposti a collaborare con Lui. E lo fa perché ci ama, ossia per una sua generosità gratuita, che noi non avremmo alcun titolo per meritare, dal momento che siamo così luridi e fangosi perché noi stessi, nella persona dei nostri progenitori Adamo ed Eva, abbiamo scelto di tuffarci nel fango, e da quella volta nessuno di noi, nessuno – tranne la Vergine Maria, ma per un privilegio speciale del Cielo, in quanto futura madre del Signore Gesù Cristo - è stato capace di tirar fuori del tutto la testa dal fango e di tornare al primitivo splendore, quello con il quale eravamo usciti dalla mano dell’Onnipotente.
Adamo ed Eva
Ebbene quella semplice verità, che tutti dovremmo conoscere e che quasi tutti, invece, ci siamo scordati, afferrati e storditi dal narcisismo di massa che ci restituisce di noi stessi un’immagine meravigliosa, anche se meravigliosi non siamo affatto, ci ha colpito come un pugno salutare dalle pagine di un libro di una scrittrice e giornalista che di scomode verità ne dice troppe per essere simpatica agli esponenti della cultura dominante: Costanza Miriano, perugina, classe 1970 e cattolica dichiarata. La quale, già per il solo fatto di non essere femminista, ma anzi critica del femminismo, gode il privilegio di essere segnata sul libro nero dei personaggi sgraditi all’élite massonica, i quali non devono essere invitati alla televisione, né avere recensioni favorevoli sulla stampa, né vincere premi letterari.
Scrive dunque la brava Costanza Miriano, nel suo libro Sposala e muori per lei (Milano, Sonzogno, 2012, pp. 131-132), che fa coppia con l’altro, dal titolo quasi impronunciabile per quei signori, Sposalo e sii sottomessa:
Dunque, diciamo subito che personalmente quando comincio a leggere o ad ascoltare qualche tirata sull’”educare ai valori” il cervello mi si chiude istantaneamente come davanti alla tavola degli elementi chimici. Non capisco, non so neanche cosa s’intenda con la parola “valori”.
È tutta una messinscena. Educare davvero, ma veramente, è, un lavoro difficilissimo che con noi può fare solo Dio, con un bel po’ di tempo e di grazia, e con la nostra collaborazione : tempo, fatica, impegno e sacrificio e di preghiera. Siamo fatti di fango, e non basta una vita intera a ripulirci e a renderci presentabili. Il massimo che possono ottenere i genitori sono dei comportamenti socialmente accettabili. Per cui i discorsi sull’educazione mi fanno morire dal ridere, per quanto siano di moda. Mi sembrano incisivi come i braccialetti di gomma «stop alla fame nel mondo» o «contro la violenza» (c’è qualcuno che sia a favore della fame nel mondo?), o come certe forme di protesta (…).
L’idea di educare ai valori mi fa ridere perché penso che l’uomo da solo sia fondamentalmente cattivo, lo dice il Vangelo, mica io. Però Gesù dice: «Senza di me non potete far nulla». Si tratta quindi semplicemente di stare con lui, che «sapeva ciò che è nel cuore dell’uomo e non si fidava», ma ci ama lo stesso, e ci ama fino a morire per noi.
Siamo fatti di fango, e non basta una vita a ripulirci? Pessimismo? No: cristianesimo!
Il bello, o meglio il brutto, è che a farci scordare questa semplice verità non è stata tanto la cultura profana, la quale, tutta presa nel vortice delle magnifiche sorti e progressive, fa il suo (sporco) mestiere, quello di staccarci dalle nostre radici, dalla nostra tradizione e perfino dal nostro innato buon senso, per gettarci in un mondo allucinato, fatto di proiezioni deliranti dei nostri più oscuri desideri; ma proprio quella cultura (pseudo) cattolica che, se esistesse ancora, e fosse tuttora fede a se stessa, certo non sarebbe scesa così in basso da ridursi a fare da ancella a quell’altra. E che le faccia da ancella, e anche qualcosa di peggio, da oscena prostituta, lo si vede da mille e mille segni: per esempio dal fatto che, sulla stampa “cattolica”, si esaltano i personaggi e i libri di autori anticristiani, mentre si mortificano quelli veramente cristiani e cattolici (valga per tutti l’indegno trattamento riservato dal quotidiano dei vescovi, L’Avvenire, a un gigante del pensiero come monsignor Antonio Livi, recentemente scomparso); oppure dal fatto che un sacerdote chiami un personaggio come Emma Bonino, la regina dell’aborto di Stato, a dissertare di questioni sociali in una chiesa cattolica, davanti ad un pubblico teoricamente cattolico. E tutto ciò è avvenuto per una ragione precisa e non semplicemente per una “naturale” tendenza della cultura attualmente più debole, quella cristiana, a farsi trascinare a rimorchio da quella più forte, la cultura laicista e radicale: ossia per il sotterraneo e abilissimo lavorio della massoneria, penetrata nella Chiesa stessa, nelle facoltà teologiche, nei seminari, spargendo incessantemente semi di auto-dissoluzione che, nel giro di qualche decennio, hanno dato i loro malefici frutti. È accaduto così che i giovani entrati in seminario con la fede, sono poi divenuti preti senza fede; che i teologi che scrivevano libri per fortificare i credenti nella dottrina cattolica, ora scrivono libri che li riempiono di dubbi, incertezze, scandali e confusione; che quel clero che dovrebbe custodire nella Verità di Gesù Cristo le pecorelle del suo gregge, fanno in realtà di tutto, ma proprio di tutto, per disgustarle, inorridirle e allontanarle. E ciò mentre si affannano a gettar ponti, come oggi si usa dire, verso tutti, o meglio, per essere più precisi, verso i nemici del cristianesimo, verso i massoni scomunicati più volte (e tuttavia chiamati cari fratelli massoni dal cardinale Gianfranco Ravasi) e i seguaci delle false religioni (espressione già di per sé anticonciliare e quindi ripudiata e proscritta), verso gli atei militanti e tutti quelli che da secoli e secoli sognano e si adoperano per vedere distrutti gli effetti della Redenzione di Cristo e che ora si vedono spalancare le porte e offrire melliflui sorrisi e ramoscelli d’ulivo da quelli stessi che intendono spazzar via dalla faccia della terra – in realtà dai loro fratelli di loggia che sono entrati proditoriamente nella Chiesa e che parlano e agiscono spacciandosi per veri cattolici, mentre sono seguaci del Grande Architetto se non di Lucifero.
Dunque, torniamo al punto: gli uomini sono fatti di fango e non basta una vita a ripulirli e a renderli presentabili; a meno che si affidino al loro Creatore, il solo che li può aiutare ad uscire, anche se parzialmente, dalla melma nella quale sono immersi. A ben guardare, questa verità non è diversa da quella espressa da Dante nella Divina Commedia: la vita è un cammino di purificazione dal fango del peccato, ma la pulizia non è cosa che gli uomini possano far da se stessi, così come da soli non sanno uscire dalle tenebre della selva oscura; perché, come dice Gesù nel Vangelo di Giovanni (15, 4-6), da soli non possono far nulla:
4. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. 5 Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 6 Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Cristo non è venuto in terra per esaltare l’uomo, né per esaltare la dimensione terrena ha assunto Egli stesso la natura umana, ma per mostrare agli uomini la via con la quale si esce dal fango!
Gesù non dice, l’osservazione era già stata fatta da Sant’Agostino: da soli potete fare poco; bensì: da soli voi non potete far nulla (cfr. il nostro articolo: Ogni grazia viene da Dio, pubblicato sul sito dell’Accademia Nuova Italia il 09/07/18). Nulla vuol dire nulla: zero virgola zero. Non è abbastanza chiaro? E dunque, ogni volta che si sente un sedicente cattolico parlare in altro modo; ogni volta che un giornalista della stampa (ex) cattolica scrive cose diverse; ogni volta che un sacerdote, o Dio non voglia (ma purtroppo accade), un vescovo o un cardinale si esprimono in termini completamente diversi, e ci vengono a magnificare le splendide possibilità dell’uomo, arrivando fino a parlare di umanesimo cristiano o, addirittura, di nuovo umanesimo, che è la tipica espressione massonica per indicare il Nuovo Ordine Mondiale e come, a un certo punto, si son messi a squittire e a ragliare anche i seguaci della falsa chiesa bergogliana: ebbene, potete stare certi, assolutamente certi, che costoro sono fuori del Vangelo di Gesù Cristo; che non parlano del suo santo Vangelo, ma di un altro, il quale non viene da Dio, ma dal Diavolo. Infatti non tutto quel che non viene da Dio, viene perciò dal Diavolo; ma tutto quel che scimmiotta la voce di Dio, viene sicuramente dal Suo e nostro nemico, l’antico ingannatore che già sedusse i nostri progenitori.
Il cardinale filo-massone Gianfranco Ravasi con Bergoglio: fino al Concilio gli uomini sapevano di esser fatti di fango, e il clero lo ricordava loro con tutta la liturgia, la pastorale e il magistero. Poi ha smesso di farlo, chissà perché. Provate a immaginarlo. Noi, un’idea ce l’abbiamo!
Chiunque professa una visione umanistica si dichiara, con ciò stesso, nemico irriducibile di Cristo e dei suoi seguaci: perché Cristo non è venuto in terra per esaltare l’uomo, né per esaltare la dimensione terrena ha assunto Egli stesso la natura umana, ma per mostrare agli uomini la via con la quale si esce dal fango, ci si ripulisce dal fango (parzialmente, in questa vita) e si diventa degni di entrare nel suo Regno, ove ogni traccia d’impurità e imperfezione scompare per sempre. O si è cristiani o si è umanisti, questo è il discrimine: o si crede in Dio o si crede nell’uomo. Voler essere cristiani umanisti, come voler essere cristiani liberali, o magari cristiani socialisti, e così via farneticando, è una contraddizione in termini. Peggio, è voler strumentalizzare il Vangelo, e quindi farsi beffe di Gesù. Ora, il problema è che a partire dal Concilio Vaticano II, vale a dire da più di cinquant’anni, il clero ha fatto propria una visione umanistica e l’ha diffusa nel popolo dei fedeli: umanesimo massonico, radicalmente anticristiano e perciò diabolico. Ne consegue che i cattolici odierni credono di essere cattolici, ma salvo i pochi che si sono resi conto dell’inganno, non lo sono affatto. E magari fossero il nulla: sono seguaci di una falsa religione di origine massonica e di natura diabolica. Fino al Concilio gli uomini sapevano di esser fatti di fango, e il clero lo ricordava loro con tutta la liturgia, la pastorale e il magistero. Poi ha smesso di farlo, chissà perché. Provate a immaginarlo. Noi, un’idea ce l’abbiamo.
Vedi anche:
Ci siamo scordati che ogni grazia viene da Dio? - OGNI GRAZIA VIENE DA DIO
Siamo fatti di fango e non basta una vita a ripulirci
di Francesco Lamendola
Del 30 Ottobre 2020 Allegato Pdf Siamo fatti di fango e non basta una vita a ripulirci.pdf
“Le radici della nuova dottrina sull’omosessualità..”
LA FALSA CARITÀ ANTICRISTICA E OMOSESSUALISTA DI PAPA FRANCESCO: VERSO LO SCISMA? Matteo D'Amico
Confidando nell’uomo e non in Dio..
IL VERO SACERDOTE DELLA VIGNA
Il vero sacerdote confida solo in Dio e non nel mondo. Ed è infiammato di amore per Cristo: chi pensa di poter arrivare ad amare Dio amando l’uomo, s‘inganna perché l’amore umano è fragile. Nei Vangeli c’è tutto: basta leggerli
di Francesco Lamendola
La Chiesa è la Comunione dei Santi. Se però nella Chiesa s’infiltrano i massoni travestiti da vescovi; se i preti si scordano di essere operai nella vigna di Gesù Cristo e si mettono a fare i sacerdoti della Pachamama; se si prostrano davanti ai rabbini e si mettono a baciare il Corano; e se trasformano le chiese in dormitori, pizzerie e sale da pranzo, e i conventi in luoghi di convegno sull’affettività omosessuale, e le parrocchie in centri di propaganda ideologica dell’immigrazione illegale, con tanto di cartelli che intimano ai parrocchiani rispettosi della legge, cioè “razzisti”, a starsene fuori, ebbene, in tal caso non c’è più la Comunione dei Santi, ma la satanica babele degli appetiti della carne.
I pazzi siamo noi
Card. Sarah: “L’Occidente deve svegliarsi dinanzi alla minaccia dell’islamismo”
Un articolo dello staff del Catholic News Agency, che vi propongo nella mia traduzione.
Un articolo dello staff del Catholic News Agency, che vi propongo nella mia traduzione.
«La Chiesa non è luogo di contagi» ?
D'Ercole, un'altra vittima della misericordia
Monsignor Giovanni D'Ercole ha annunciato ieri le dimissioni da vescovo di Ascoli Piceno e si ritirerà per un periodo imprecisato in un monastero in Africa. Decisione "difficile e sofferta", presa per amore della Chiesa dopo aver subito forti pressioni dalla Santa Sede. La sua colpa? Aver difeso la libertà della Chiesa durante il lockdown.
L’antemurale contro cui si è scatenata la guerra
Lettera aperta di monsignor Viganò al presidente degli Stati Uniti d’America Trump
Cari amici di Duc in altum, vi propongo, in italiano e inglese, la lettera aperta che l’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha inviato al presidente degli Stat Uniti Donald Trump.
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giovedì 29 ottobre 2020
Quindi prevalse la tristezza
VOCI DAL FOSSO DI HELM: DISSOLUZIONI CARDINALI E RIVOLTE POPOLARI, MASSIMO VIGLIONE E ANTONIO BIANCO
MONS. ICS: CANTALAMESSA CARDINALE? SPERO CHE NON ACCETTI.
La rieducazione delle masse di fedeli cattolici
IL NEMICO MORTALE DELLA FEDE
Il nemico mortale della fede è "lo storicismo". Dal sano realismo di Aristotele e Tommaso ai deliri di Hegel e Sartre, fino al "relativismo": perchè ciò che ha rovinato il cristianesimo è stato la pretesa d’intellettualizzarlo? di Francesco Lamendola
Tutto il sistema di vita moderno, tutta la società moderna, tutta la cultura moderna sono orientate radicalmente, per la loro stessa natura e non per qualche variabile secondaria, in senso antireligioso, anticristiano e anticattolico (in quest’ordine preciso: infatti la prima forma di modernizzazione del cristianesimo è stata la cosiddetta riforma protestante), tant’è che bisogna fare una scelta: o si è moderni o si è cristiani. Tuttavia, se fra tutti gli aspetti della mentalità moderna dovessimo indicare quello che più di ogni altro ha concorso, e concorre pur ora, alla scristianizzazione del mondo e alla perdita della fede da parte degli uomini, indicheremmo senza esitare lo storicismo.
Io speriamo che..
Trump again, again, again
Nel 2016 le fighette, come le chiama Team America, presero un palo in fronte così grosso che ancora devono rianimarsi dal trauma. Trump Presidente. Avevano totalmente sottovalutato la candidatura del Don. La situazione a quattro anni di distanza più o meno è la stessa. I Signori della fuffa, i sondaggisti, danno in media il vecchio addormentato d’America Biden avanti di 7 punti, ma per Rasmussen il vantaggio è solo di 2 punti. La sfida all’OK Corral dunque sembra ancora aperta.
Nel 2016 le fighette, come le chiama Team America, presero un palo in fronte così grosso che ancora devono rianimarsi dal trauma. Trump Presidente. Avevano totalmente sottovalutato la candidatura del Don. La situazione a quattro anni di distanza più o meno è la stessa. I Signori della fuffa, i sondaggisti, danno in media il vecchio addormentato d’America Biden avanti di 7 punti, ma per Rasmussen il vantaggio è solo di 2 punti. La sfida all’OK Corral dunque sembra ancora aperta.
“Poi alla fine non si può essere fregati nella vita”
Il vescovo D’Ercole si dimette. Aveva rivendicato il diritto alla libertà di culto
“Bisogna che ci diate il diritto al culto, sennò ce lo riprendiamo. Quella che impedisce il culto è una dittatura”. Era l’aprile scorso quando monsignor Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli Piceno, rivolgeva al premier Conte e al Comitato tecnico-scientifico queste parole. Lo fece con un videomessaggio quanto mai esplicito.
L' operazione coronavirus
Il Grande Reset: l’ultimo passo verso il Nuovo Ordine Mondiale
Lo chiamano il grande reset del debito mondiale. E’ il termine che ultimamente viene utilizzato piuttosto frequentemente negli ambienti che contano del mondialismo per descrivere il futuro prossimo che le élite hanno in mente per l’umanità intera.
Recentemente è apparsa proprio su questo tema una email sul sito Reddit dove si riporta quanto fatto trapelare da un politico apparentemente membro del partito liberale canadese che racconta di un incontro avvenuto nel partito stesso, durante il quale sostanzialmente si sono annunciati i piani disegnati in questo senso dal Nuovo Ordine Mondiale per il Canada e il resto del mondo.
Welcome to Lampedusa..!
ATTACCO ALLA CATTEDRALE DI NOTRE DAME A NIZZA DECAPITATA UNA PERSONA E ALTRE 2 FERITE
E’ di due morti e un ferito in gravissime condizioni il bilancio di un attacco terroristico di matrice radicale islamica verificatosi nlla Cattedrale di Notre Dame a Nizza.
Secondo quanto ricostruito un uomo armato di un coltello sarebbe entrato nella cattedrale ed avrebbe accoltellato diverse persone, uccidendone due e ferendone altre. Secondo fonti della Polizia almeno una persona sarebbe stata decapitata. L’attacco sarebbe avvenuto nelle prime ore della mattina e l’aggressore è stato catturato dalla polizia. Gli agenti avrebbero fatto irruzione nella cattedrale sparando.
Il pontefice preferisce "preti di strada"
Il Papa ora "spacca" la Chiesa e prepara il piano per il futuro
La frase sulle unioni civili di Francesco accelera la divisione. Adesso anche i ratzingeriani si ribellano al nuovo corso
La frase sulle unioni civili di Francesco accelera la divisione. Adesso anche i ratzingeriani si ribellano al nuovo corso
Il clima non è dei migliori, e tra la base cattolica non si respira unità d'intenti. L'apertura di Papa Francesco sulle unioni civili ha prodotto alcuni effetti. La questione, dopo il Sinodo della Famiglia, pareva chiusa. In realtà, l'opinione di Jorge Mario Bergoglio sulle forme legali di tutela delle unioni tra persone omosessuali era stata solo messa da parte. Durante un pomeriggio d'ottobre, in pieno quadro pandemico, un virgolettato contenuto in un documentario intitolato "Francesco" - un'opera che presenta pure una intervista di qualche anno fa, a dire il vero, che è poi quella al centro del "caso" - viene ascoltato al Festival del Cinema di Roma dagli addetti ai lavori.
Ma non l'hanno già conquistato?
Semeraro & Co., la lobby gay alla conquista di San Pietro
Alla faccia di chi ancora vuole credere che non sia a favore delle unioni civili, papa Francesco tira dritto e tra i nuovi cardinali ne sceglie ben tre noti per le loro posizioni apertamente a favore, non solo delle unioni civili, ma della legittimazione dell'omosessualità.
Semeraro con il Papa festeggia il suo 70mo compleanno