ELEZIONI USA 2020, COVID E SOVVERSIONE ANTROPOLOGICA - IL MONDO A UNA SVOLTA EPOCALE?
DALLA PESTE NERA ALLA SPAGNOLA: STORIA DELLE PANDEMIE E RAFFRONTI CON IL COVID - Paolo Gulisano
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ELEZIONI USA 2020, COVID E SOVVERSIONE ANTROPOLOGICA - IL MONDO A UNA SVOLTA EPOCALE?
DALLA PESTE NERA ALLA SPAGNOLA: STORIA DELLE PANDEMIE E RAFFRONTI CON IL COVID - Paolo Gulisano
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Luca Del Pozzo ci ha inviato questa riflessione su due avvenimenti recenti nella vita della Chiesa. Lo ringraziamo per questo suo contributo, estremamente interessante, un aiuto a leggere e interpretare con acume la realtà – certo non esaltante – in cui ci troviamo a vivere. Buona lettura.
Natale, a prescindere dalla fede religiosa, è senz’altro anche un momento di raccoglimento spirituale. Il raccoglimento spirituale, farlo con tante persone non viene bene
Signore, ripulisci la tua casa!
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«Alla casa di Dio si addice la santità: in essa adoriamo Cristo, suo Sposo». La festa della dedicazione della basilica lateranense riguarda tutta la Chiesa; essa è infatti riconosciuta mater et caput omnium ecclesiarum. All’epoca dei miei studi, un professore contestò questa designazione della cattedrale del Papa, in quanto la Chiesa di Roma andava certamente considerata – bontà sua – capo di tutte le altre, ma non madre, titolo, questo, che sarebbe invece spettato alla Chiesa di Gerusalemme. Egli, però, non teneva conto del fatto che la primitiva comunità giudeo-cristiana, fiorita nella Città santa a partire dal giorno di Pentecoste, la abbandonò poco prima della sua distruzione, avvenuta nel 70 d.C., per poi scomparire nei decenni successivi. Col trasferimento di san Pietro da Antiochia nella capitale dell’impero, in realtà, il centro della cristianità era già stato fissato lì circa vent’anni prima. Da Roma, come spesso ricorda il Martirologio, il Principe degli Apostoli inviò numerosi discepoli, consacrati vescovi, in altrettante città, soprattutto dell’Italia settentrionale e della Gallia, a fondarvi delle Chiese locali con la loro predicazione.
Una Chiesa piena di scandali: ecco gli "incubi" di Francesco
Dagli abusi alle "coperture" fino ai crac finanziari. Per molti la colpa è di Francesco. Ma c'è chi nega: "È il contrario"
Il pontificato di papa Francesco, come buona parte degli ultimi pontificati, è stato interessato da parecchi scandali. Un assunto che può essere letto attraverso almeno due differenti interpretazioni: le notizie di questi tempi fuoriescono dalle mura leonine per via della maggiore trasparenza introdotta in Vaticano; la "coorte" di Bergoglio - come pensano i tradizionalisti - è stata coinvolta da scandali in misura maggiore rispetto ad altre "cerchie" papali. E questo non sarebbe avvenuto per caso. Sono due proposizioni molto difficili da provare. Entrambe, in ogni caso, rientrano spesso nelle varie letture giornalistiche che vengono presentate.
Messe sospese, Olivero pensi ai cristiani perseguitati
Nella sua lettera ai fedeli, monsignor Olivero ha citato le parole di un sacerdote per dire che la libertà di culto “non è un bene assoluto” e “ad ogni costo”. Il vescovo di Pinerolo desta scandalo, innanzitutto, tra i cristiani che in diverse parti del mondo si espongono al rischio mortale del jihad pur di partecipare alla Messa. Ricordiamo un esempio recente.
Francesco Lamendola: "Viganò parla il linguaggio della verità"
Il premier Conte ha indicato agli italiani quale è la strada per rendere il Natale una festa più spirituale. Pronta la replica di Fi
L’odio prevale perché sono saltati gli arbitri e i mediatori
COVID-19, I RETROSCENA PIU INQUIETANTI: CHI CI GUADAGNA?
È una “pandemia” che fa comodo a qualcuno? Chi trae vantaggio dalla crisi economica e finanziaria? Come è cambiata la nostra vita? A queste domande ha risposto la scrittrice Sonia Savioli intervistata su #Byoblu24, autrice del libro “Il Giallo del Coronavirus” nel quale svela dei retroscena inquietanti.
Il libro è il diario di una indagine iniziata con l’epidemia cinese e proseguita giorno per giorno rovistando nei documenti del Forum Economico Mondiale e delle finanze internazionali fino alla scoperta di quello che l’autrice definisce “il movente del crimine globale” spiegando che quello che sta accadendo oggi era già stato oggetto di un “esercizio pandemico” con Event 201.
“Era già previsto nel 2018 dalle maggiori finanze globali, l’obiettivo è evitare il crollo del capitalismo con la Quarta Rivoluzione Industriale per distruggere tutte le attività economiche non appartenenti alle multinazionali e ormai ritenute concorrenziali, dato che la torta da spartire diminuisce”, sostiene Sonia Savioli, che aggiunge: “La “pandemia” deve diventare il pretesto per “ridurre le barriere” del commercio transnazionale e della ricerca in medicina: via tutte le leggi che tutelano l’ambiente e la salute umana. Si va sempre di più verso una società del controllo con la trasformazione cibernetico-digitale”.
– Sonia Savioli
A nessuno sfugge che la piaga del coronavirus sta facilitando l’istituzione di quella che Michel Foucault chiamava la ‘biopolitica’, una nuova forma di tirannia che non si impone con i manganelli o con i fucili ma con strumenti molto più sofisticati che ottengono il dominio sulle persone attraverso il controllo degli spazi che abitano, le loro relazioni personali, i loro comportamenti e affetti e anche i loro pensieri e desideri più segreti. Gli “stati di allarme”, il “coprifuoco” e le altre “limitazioni alla mobilità” che disturbano così le menti più grezze sono solo manovre fuorvianti.
Molto più subdole (ed efficaci) sono, ad esempio, le tecnologie di sorveglianza di massa che tracciano i nostri movimenti e manipolano le nostre decisioni, anche prevedendole; tecnologie alle quali la maggioranza sociale si attiene docilmente, mentre digitano sui loro smartphone, tranquilli e convinti che il potere li utilizza per proteggere la nostra sicurezza personale e preservare la nostra salute.
Tuttavia, allo stesso tempo, si verifica un altro fenomeno non meno evidente, che quasi nessuno rileva, poiché la nostra generazione, piena di ideologie in disaccordo, è stata completamente amputata dalle preoccupazioni spirituali. E un fenomeno del genere è la soppressione delle inquietudini religiose, che dallo scoppio della piaga del coronavirus si è manifestata in tutto il suo travolgente splendore. Quando leggiamo una cronaca sulle piaghe che nei tempi passati che hanno decimato l’umanità, scopriamo che l’irrequietezza religiosa delle società che ne hanno sofferto è diventata enormemente acuta; poi, di fronte all’onnipresenza della morte, si sono posti ancora una volta le domande che la bonanza e il godimento dei piaceri materiali tendono a tacere. Ma questa piaga si distingue, precisamente, da un’orgogliosa mancanza di inquietudine religiosa, che si palpa nelle situazioni più estreme (la tranquillità con cui abbiamo accettato che i nostri vecchi muoiano abbandonati, senza assistenza spirituale di alcun tipo), ma soprattutto con il clima sociale imperante, nei media, nel dibattito intellettuale, nell’espressione artistica che, ben lungi dal confrontarsi con il mistero della morte, lo eludono o lo occultano utilizzando le più diverse digressioni contorsioniste.
E, sebbene nessuno osi dirlo, entrambi i fenomeni sono intimamente legati. Nel suo discorso sulla dittatura, Donoso Cortés spiega una legge infallibile della Storia, che collega il declino della religiosità con l’ascesa della tirannia. La religione fornisce agli uomini una “repressione interiore” che ordina la loro vita morale; E mentre quella “repressione interna” scende, la repressione “esterna” o politica aumenta inevitabilmente. Donoso passa in rassegna le diverse fasi dell’Umanità, da una società pienamente religiosa – quella formata da Gesù e dai suoi discepoli – in cui la libertà era totale (non esistendo altra legge se non quella dell’amore), alle forme sempre più evolute della repressione politica, che consente ai governi di dotarsi di un milione di armi – gli eserciti -, un milione di occhi – la polizia -, un milione di orecchie – la burocrazia amministrativa, fino a quando non raggiungono un punto in cui devono anche “essere ovunque allo stesso tempo”. Un appetito per l’ubiquità che Donoso esemplifica – pronunciò il suo discorso nel 1849 – nell’invenzione del telegrafo; ma che da allora i progressi della tecnologia si sono perfezionati a livelli estremi vertiginosi. Donoso fa qui una pausa tremolante, spaventato dall’attesa di una società in cui il termometro religioso continua a scendere fino a “scendere sotto zero”; ma alla fine osa prevedere l’emergere di “un tiranno gigantesco, colossale, universale, immenso” che non dovrà più affrontare resistenze fisiche o morali, perché a quel punto tutte le menti saranno divise e tutti i patriottismi morti.
E contro questa nuova forma di tirannia che cominciava a consolidarsi, Donoso ritiene che non ci sia altro antidoto che una “reazione religiosa”. Nonostante questo, lancia poi questa inquietante riflessione che il passare del tempo ha solo confermato: «Sarà possibile questa reazione? Possibile che ci sia; ma è probabile? Signori, qui parlo con la più profonda tristezza: non credo sia probabile.
Ho visto, signori, e conosciuto molte persone che hanno abbandonato la fede e vi sono ritornate; per disgrazia, signori, non ho mai visto un popolo che sia tornato alla fede dopo averla persa. Quello che sta accadendo davanti ai nostri occhi, con la piaga del coronavirus sullo sfondo, non fa che confermare i funesti presagi di Donoso. I nuovi tiranni ora possono fare con noi le polpette.
Fonte: XL Semanal
*Juan Manuel De Prada è uno scrittore e opinionista spagnolo.
Fra le ultime sue opere si segnala : “Morir bajo tu cielo”, “Dinero, demogresca y otros podemonios”, “Mirlo blanco, cisne negro” e “Lucía en la noche” , nel 2020 ha pubblicato una raccolta dei suoi articoli su ABC dal titolo, “Cartas del sobrino a su diablo”.
Collabora con diversi giornali come ABC, El Mundo, con riviste letterarie ed ha avuto vari riconoscimenti fra i quali il Premio per la novella narrativa, con il suo libro “El septimo velo”, nel 2007. In precedenza aveva ottenuto il Premio Pianeta, nel 1997 con la sua novella “La tempestad” da cui è stato tratto un film.
Traduzione: Luciano Lago
Trump sicuro di vincere, bonifica il Pentagono e si prepara allo scontro finale contro il deep state
Sono passati ormai dieci giorni dalla notte elettorale del 3 novembre e gli Stati Uniti non hanno ancora ufficialmente un presidente.
I media hanno assegnato la vittoria al candidato democratico Joe Biden quando questi non ha vinto ufficialmente nulla.
IL REPORT SULL'EX CARDINALE
Mc Carrick, la rete Democrat e quell'amicizia con Biden
Dalle 400 pagine del report sull'ex cardinale Mc Carrick emerge la fitta rete di complicità e di rapporti per accreditarsi ancora con la Santa Sede come interlocuotre affidabile per i Democrat. E l'elezione di Obama alla Casa Bianca gli offrì il destro giusto. Sempre dalla parte dei politici abortisti, considerava Biden un «mio amico». E nei rapporti Cuba-Usa, agiva per conto dell'amministrazione Obama.
L'IMPERO DELLA MENZOGNA
Il destino, o piuttosto la Provvidenza, ha voluto che ci trovassimo a vivere al tempo della Grande Menzogna. Giovani e vecchi, onesti e disonesti, miti e aggressivi, colti e ignoranti, maturi ed instabili: tutti uniti, appiattiti e, apparentemente, omologati dalla non verità, dalla menzogna sistematica e sistemica. Una menzogna che non si limita a falsificare questo o quell’aspetto della realtà, ma che falsifica la realtà in quanto tale e che, ciò facendo, ribalta il giusto rapporto fra sé e le cose, relegando automaticamente nella non verità i pochi che ancora credono alla verità, la vedono, la riconoscono ad alta voce, e muovendo contro di essi tutte le armi, dalla denigrazione e dalla calunnia fino all’espulsione dai luoghi di lavoro, all’epurazione dagli albi professionali e alla persecuzione poliziesca e giudiziaria.
VIGANO': "LA SITUAZIONE IN USA"
Cosa succede negli Usa? Intervista per Katholiches info a Mons. Carlo Maria Viganò. Bergoglio è stato scelto come garante spirituale del mondialismo. Il lodevole impegno di Trump contro l’infiltrazione capillare del deep state nelle stanze del potere
L'INTERVISTA A MONS. CARLO MARIA VIGANO'
Intervista per Katholiches info
all'Arcivescovo Viganò già Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d'America
L’essere umano è fondamentalmente portato a dire la verità. Il bambino molto piccolo, per esempio, non sa mentire. Questo nostro arcaico istinto alla verità affiora nelle cosiddette gaffe.
Già all’inizio della cosiddetta pandemia covid 19 sono state ripetutamente dette da più voci bizzarre frasi. Nulla sarà più come prima. Il mondo non sarà mai più come prima. Dovete abituarvi alla nuova normalità. Vi daremo sussidi, ma non è pensabile che certe attività continuino.
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Americo Mascarucci ci ha inviato questa interessante riflessione su San Francesco d’Assisi, il primo Pontefice gesuita, e i rapporti con l’ordine francescano. Buona lettura.
Avvenire adula Biden travisando fede e laicità
Il quotidiano della Cei, attraverso un editoriale di Mauro Magatti, presenta il “vincitore” Joe Biden come colui che si sacrifica per il Paese, diversamente da Trump. Lo si loda per la sua fede che gli fa sostenere la lotta ai cambiamenti climatici e alla povertà, nel solco di Francesco. Ma davvero essere cattolico in politica significa e si limita a questo?
Il nostro posto nel campo di battaglia
Un celebre verso di William Shakespeare nella commedia As you Like (Come vi piace) dice: “Tutto il mondo è un palcoscenico e tutti gli uomini e le donne sono solo semplici attori” (All the world’s a stage, and all the men and women merely players, in As you like, Atto II, Scena VII). C’è della saggezza in questa frase, ma noi potremmo dire con più precisione: “Tutto il mondo è un campo di battaglia e tutti gli uomini e le donne, sono immersi in questa guerra”. Ciò è vero sempre, ma è vero soprattutto oggi. Come negarlo?
Il punto di vista di Phil Lawler sul Rapporto McCarrick pubblicato su Catholic Culture.
Eccolo nella mia traduzione.
I DUBBI
"San Vaccino", tempismo perfetto e molte incognite
L'annuncio trionfale dell'americana Pfizer sul vaccino induce a rimanere prudenti per una serie di ragioni: la sperimentazione è ancora in corso, ma questi annunci servono ad addomesticare media e opinione pubblica. Inoltre desta perplessità la tecnica utilizzata. E anche gli infettivologi più autorevoli lamentano la mancanza di dettagli sull'efficacia.
Ma davvero Biden è stato eletto Presidente? O no?
(Maurizio Ragazzi) Che il Democratico Joe Biden sia stato eletto presidente appartiene, al momento, non alla realtà ma agli auspici dei suoi sostenitori cioè quella vasta coalizione che, oltre al partito Democratico (e restando negli USA, senza quindi interrogarsi sul ruolo di potentati stranieri), include sterminatori abortisti, grandi gruppi di potere, big tech, media ed altri limitatori della libertà d’informazione, (cosiddette) élites intellettuali, burocrazie ad ogni livello, contestatori e teppisti di professione, ed anti-trumpiani di ogni colore.
MORIRETE NEI VOSTRI PECCATI!
Fratelli tutti? Nessuna parentela coi figli del diavolo! Chiunque abbia scritto quell’abominevole documento, non ha mai letto il Vangelo: per Gesù esiste una invalicabile frontiera tra i figli della luce e i figli delle tenebre di Francesco Lamendola
La lettera enciclica Fratelli tutti del “santo padre” Bergoglio, pubblicata il 3 ottobre 2020, contiene un sofisma e un inganno già nel titolo. Il sofisma è far passare per un’idea cristiana quella che a tutti gli effetti è l’idea massonica di “fratellanza”, oltretutto inserita nel preciso contesto del Nuovo Ordine Mondiale voluto dai signori della grande finanza, e di cui lo stesso Bergoglio è uno strumento, eletto appositamente per fare quel che sta facendo, ossia distruggere la Chiesa cattolica.
Rapporto McCarrick, tanti dettagli ma il mistero resta
Il rapporto pubblicato ieri dalla Segreteria di Stato vaticana ricostruisce la straordinaria carriera ecclesiastica dell'ex cardinale McCarrick, ridotto nel 2019 allo stato laicale dopo una vita da predatore sessuale. La svolta nel 2000 con la promozione ad arcivescovo di Washington, decisa da Giovanni Paolo II malgrado il parere contrario di nunziatura e Congregazione per i Vescovi: il Papa fu forse ingannato ma il mistero su quella decisione resta. Accuse all'ex nunzio apostolico negli Stati Uniti monsignor Carlo Maria Viganò, dal cui dossier dell'agosto 2018 originò il caso McCarrick, con le accuse a papa Francesco di averlo coperto. E Viganò risponde sdegnato per «il tentativo di gettare discredito sulla mia persona».
Bill Clinton premia l'allora vescovo McCarrick per la sua difesa dei diritti umani
CHIESA:"NELL'ORA DELLE TENEBRE"
La Chiesa nell’ora delle tenebre. Solo un miracolo ci può salvare: in gioco è la nostra anima. Non si può credere in Dio e costruire la propria vita sulla menzogna: perché Dio è la Verità e la menzogna è il rifiuto della verità di Francesco Lamendola
Dobbiamo alla penna dello scrittore americano Walker Percy (Birmingham, Alabama, 28 maggio 1916-Covington, Louisiana, 10 maggio 1990), convertitosi al cattolicesimo da adulto dopo una serie di dure prove esistenziali - orfano a quattordici anni e allevato da uno zio, poi costretto a ritirarsi dalla professione medica dopo appena un anno, perché gravemente colpito dalla tubercolosi – uno dei romanzi distopici più interessati sulla crisi finale del cristianesimo e l’inesorabile sfarinamento della Chiesa cattolica romana.
IL SEGRETO DELLA "RINASCITA"
Il segreto della rinascita è uno solo: tornare a Dio. E' ritrovare la fede perduta che avevano i nostri padri: "Tu sei Tutto o Dio: Verità, Sapienza, Amore; noi, senza Te, siamo nulla. Abbi misericordia e mostraci il Tuo volto" di Francesco Lamendola
Una cosa ci sembra evidente, se si giudicano le cose con occhio imparziale e libero da pregiudizi: la società dei nostri genitori, e soprattutto dei nostri nonni, funzionava meglio, mille volte meglio di quella attuale. La famiglia, innanzitutto; poi, lo Stato; poi la Chiesa; poi le banche, il lavoro, le imprese, le pensioni, la scuola, le poste, le ferrovie, perfino lo sport, lo spettacolo, la stampa e la televisione: ciascuna di queste cose funzionava meglio; molto, ma molto meglio di oggi.