Dal Fascismo che ieri temeva la Chiesa e Pio XI, ai giovani politici che oggi ci ridono dietro. La Conferenza Episcopale Italiana e quell’impellente bisogno di rivedere le proprie priorità.
Se la Conferenza Episcopale Italiana è giunta a diramare un comunicato che appare più un tragicomico redde rationem significa che i timori sono fondati. Sperare più nel Presidente della Repubblica come utile salvagente che nel Dio incarnato in Gesù Cristo è la prova di come la Chiesa, ogni volta che scende a patti con il potere temporale, fa disastri, nuocendo gravemente alla sua identità.
Biden, l’Aborto e i Vescovi USA. Twitter: Cupich diventa “Cardinale Iscariota”
21 Gennaio 2021 4 Commenti
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, lasciatemi dire che ogni tanto in questi tempi tempestosi e certamente non facili che stiamo vivendo qualche momento di puro piacere lo si incontra.
Oggi, come avete visto da un post precedente, il Vaticano avrebbe – inutilmente, per fortuna – cercato di ostacolare o bloccare una lettera dei vescovi americani diretta al nuovo presidente, Joe (Sleepy) Biden in cui gli si chiedeva di non allargare il ricorso all’aborto, che uccide un milione di bambini all’anno negli Stati Uniti, e di affrontare insieme le cause del fenomeno.
Il messaggio è apparso egualmente sul sito della Conferenza Episcopale Americana, e questo ha fatto sì che il card. Cupich, di Chicago, filo dem, amico degli amici di McCarrick e compagnia cantante, dopo aver cercato invano di opporsi ha pubblicato su Twitter un tweet che diceva: “Oggi la Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti ha rilasciato una dichiarazione sconsiderata il giorno dell’inaugurazione del presidente Biden”.
Ovviamente questa presa di posizione ha provocato reazioni diverse. E ve ne parlerò. Ma quella che come spesso accade ho trovato irresistibile è stata la risposta di Eccles, (@BruvverEccles). Eccola:
“Oggi gli altri 11 apostoli hanno rilasciato una dichiarazione sconsiderata sulla crocifissione di Nostro Signore”.
Il cardinale Iscariota”.
Fra gli altri commenti mi è piaciuto questo, di Kevin Tierney, (@CatholicSmark), che diceva:
“Rido di come Cupich abbia cercato di organizzare un’insurrezione contro il capo della USCCB, tutti hanno rifiutato, così lui ha scritto una serie di tweet lamentosi. Non so se i cardinali del Rinascimento fossero anche così patetici”.
Altri erano più duri:
“E chiaramente non sei un granché come prete. I preti che pensano come te sono la ragione per cui molti di noi si sentono disconnessi dalla Chiesa”.
Oppure:
“Lei ha davvero bisogno di scegliere una nuova Religione. È chiaro praticamente a tutti che qualunque cosa lei sia, NON è cattolico”.
E non possiamo non citare il lapidario Steve Skojec, di OnePeterFive:
“Pentiti. Fai sembrare Giuda un dilettante”.
E concludiamo.
“Biden rende molto chiara la sua posizione sulla sua “fede cattolica”. Egli causa scandalo e lei, CdL Cupich, ancora di più per non aver riorientato lui o chiunque altro alla verità sul grave peccato dell’aborto. È vostro dovere salvare le anime”.
Comunque, grazie Eccles. Hai portato un sorriso su queste vecchie labbra.
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