Il tema del lupo
Chi si ricorda di Pierino? No, non parlo del protagonista di barzellette sconce vecchie di oltre mezzo secolo, ma della favola che vede coprotagonista il lupo.
Non so quanto i ragazzini d’oggi la conoscano. Forse, ma ne dubito, hanno più presente Prokoviev, che ne aveva fatto un’opera per insegnare la musica, diventata anche un cartone animato della Disney; ma la storia lì è differente.
Nella fiaba originale il pastorello Pierino, che abita nei pressi di una foresta, si sganascia nel vedere correre affannati i suoi compagni quando grida “Al lupo! Al lupo!”. Ma l’arrivo della belva se l’è inventato lui. Alla terzo allarme a vuoto gli altri mangiano la foglia: “Lascia perdere, è solo Pierino che fa gli scherzi”. Ma stavolta il lupo c’è davvero.
Certe volte mi domando se gli allarmi puntualmente smentiti dai fatti che ci infliggono quotidianamente possano fare insorgere nelle nostre teste una sorta di reazione immunologica, come nei pastori di cui sopra. Catastrofi e apocalissi ci vengono riproposte ancora e ancora, insieme a profezie che assomigliano agli oroscopi di inizio anno; quelli che mai nessuno poi va a controllare se ci abbiano azzeccato o meno.
Un po’ di questa immunità alle balle mi sembra di averla acquisita; ma temo di essere un caso isolato. A differenza del disgraziato ragazzino che poteva contare solo sui suoi polmoni, qui a ribadire l’allarme c’è il martellare costante di professionisti dello spettacolo e profeti della scienza. La memoria storica sembra essere nella società iperconnessa di oggi molto più labile di quella dei rustici della favola.
Verrebbe da chiedersi cosa accadrebbe se davvero il lupo, o il drago, o qualunque nemesi globale ci possa cadere sulla testa dovesse spuntare davvero.
La mia ipotesi è che nessuno se la filerebbe. I nostri Pierino probabilmene non saprebbero riconoscerla.
Magari è già qua; e si sente in sottofondo il tema del lupo.
SET 24 Pubblicato da Berlicche
https://berlicche.wordpress.com/2021/09/24/il-tema-del-lupo/
Testimonianza di un medico alla Commissione della Food and Drug Administration statunitense: il vaccino Covid-19 uccide più di quanto salvi
Riportiamo la traduzione italiana a cura di Marco Tosatti per il suo blog Stilum Curiae di un articolo di back stage sulla riunione della Commissione della Food and Drug Administration che ha votato – 16 a 2 – contro l’uso generalizzato della terza dose di siero genico, come richiesto dalla Pfizer. L’articolo è apparso sul sito Infowars “ed è stato rilanciato da numerose piattaforme – osserva Tosatti -; ovviamente non ne troverete traccia nei cosiddetti giornali italiani, e tempo nelle televisioni”.
Crolla la House of Covid Cards: il Panel per i vaccini della FDA si schiera contro le iniezioni mortali
di Jamie White
Infowars, 19 settembre 2021
Diversi medici dell’udienza sui vaccini della Food and Drug Administration (FDA) hanno affermato in una testimonianza esplosiva che il vaccino Covid-19 sta uccidendo più persone di quante ne stia salvando e sta guidando le mutazioni del coronavirus come la cosiddetta variante Delta.
Il Comitato consultivo per i vaccini e i prodotti biologici correlati della FDA dopo 8 ore di testimonianza ha votato 16-2 contro il programma di richiamo Covid-19 proposto da Joe Biden.
Durante l’udienza, il Dottor Steve Kirsch, Direttore del Covid-19 Early Treatment Fund, ha affermato che le iniezioni stanno uccidendo più persone di quante ne aiutino. “Oggi concentrerò le mie osservazioni sull’elefante nella stanza di cui nessuno ama parlare: che i vaccini uccidono più persone di quante ne salvino”, ha detto Kirsch in teleconferenza. “Oggi, ci concentriamo quasi esclusivamente sui salvataggi di morte Covid e sull’efficacia dei vaccini perché siamo stati portati a credere che i vaccini fossero perfettamente sicuri. Ma questo semplicemente non è vero”. “Per esempio, ci sono quattro volte più attacchi cardiaci nel gruppo di trattamento nel rapporto della sperimentazione a 6 mesi della Pfizer”, ha continuato Kirsch. “Non è stata sfortuna. VAERS mostra che gli attacchi di cuore sono avvenuti 71 volte più spesso dopo questi vaccini rispetto a qualsiasi altro vaccino”.
“In tutto sono morte 20 persone che hanno ricevuto il farmaco, 14 che hanno ricevuto il placebo. Poche persone l’hanno notato. Se la mortalità netta per tutte le cause del vaccino è negativa, i vaccini, i richiami e i mandati sono tutti senza senso”. “Anche se i vaccini avessero una protezione del 100%, significa ancora che abbiamo ucciso due persone per salvare una vita”, ha aggiunto.
Kirsch ha anche spiegato che nei dati sui decessi nelle case di cura, circa la metà dei vaccinati sono morti, mentre nessuno dei non vaccinati è morto.
L’immunologa e biologa virale Dr. Jessica Rose ha notato che, sulla base dei dati VAERS, i rischi del vaccino superano i benefici nei giovani, soprattutto nei bambini, indicando un aumento di mille volte delle reazioni avverse all’iniezione nel 2021 rispetto all’ultimo decennio. C’è un aumento di oltre il 1000% nel numero totale di eventi avversi per il 2021 e non abbiamo finito con il 2021”, ha detto Rose.
Rose ha anche detto che i dati suggeriscono che i vaccini Covid stanno guidando l’ondata di mutazioni Covid come le varianti Alfa e Delta. “L’emergere di entrambe queste varianti e il loro successivo raggruppamento sono sorti in stretta vicinanza temporale con il lancio dei prodotti Covid in Israele”, ha detto. “Israele è uno dei paesi più iniettati, e sembra da questi dati che questo rappresenta un chiaro fallimento di questi prodotti per fornire immunità protettiva contro le varianti emergenti e per prevenire la trasmissione”, ha aggiunto.
Un medico del pronto soccorso di New Orleans, il Dottor Joseph Fraiman, ha notato che non esistono abbastanza dati di studi clinici su larga scala per assicurare agli Americani non vaccinati ben informati che il loro rischio di sperimentare effetti collaterali del vaccino è inferiore alla loro possibilità di essere ricoverati. “Chiediamo che gli studi di richiamo siano abbastanza grandi da trovare una riduzione delle ospedalizzazioni”, ha detto Fraiman al comitato della FDA. “Senza questi dati, noi dell’establishment medico non possiamo chiamare con fiducia gli attivisti del vaccino anti-Covid che sostengono pubblicamente che i vaccini danneggiano più di quanto salvino, soprattutto nei giovani e in salute”. “Il fatto che non abbiamo le prove cliniche per dire che questi attivisti hanno torto dovrebbe terrorizzarci tutti”, ha aggiunto.
Dopo queste testimonianze allarmanti, non c’è da meravigliarsi che il Comitato della FDA abbia votato contro il programma di richiamo.
Il Comitato della FDA che vota contro il programma di richiamo rappresenta un duro colpo per il Governo Biden, che ha annunciato in agosto il suo piano di lanciare dei richiami per gli Americani che hanno già preso due dosi del vaccino.
Pass dopo pass
D: Intervistiamo oggi il Presidente Perenne del Consiglio d’Emergenza.
Cominciamo proprio di qui. Eccellenza, quando finirà questa emergenza? Sono ormai trent’anni…
R: Proprio il fatto che duri da trent’anni deve renderci consapevoli della sua gravità. Non possiamo sapere quando avrà termine: gli scienziati sono molto cauti in proposito. Ci sono segnali che lasciano però ben sperare. Ma non possiamo abbassare la guardia, per questo la settimana prossima si approveranno nuovi provvedimenti per contrastare il Disastro Ambientale.
D: Cosa rischiamo se i provvedimenti non dovessero essere approvati a breve?
R: Che l’intero ecosistema del nostro paese possa collassare nel giro di dieci anni. I ghiacci coprirebbero le nostre città e le coltivazioni morirebbero, esponendoci alla carestia.
D: Sembra uno scenario apocalittico
R: Invece la maggioranza degli scienziati concordano su di esso. Ogni giorno escono decine di pubblicazioni sull’argomento. Pure le televisioni ne parlano continuamente, perciò non può che essere vero. La glaciazione è imminente.
D: Eppure in questi giorni fa molto caldo
R: Il caldo degli ultimi giorni è anch’esso provocato dallo scompenso climatico. So che ci sono alcuni che lo dubitano, i cosiddetti no-eco: sono degli irresponsabili, e la causa principale dei ritardi del nostro paese rispetto al resto del mondo.
D: A questo proposito, state per varare misure per il contrasto a questi ignoranti antiscienza.
R: Esatto. Con l’istituzione del Greener Pass, sarà certificato ogni cittadino che abbia addotato un comportamento ecologico attivo. Senza di esso non sarà possibile l’accesso a tutti i luoghi in cui la coscienza ecologica fa la differenza, ovvero il posto di lavoro, la scuola, i mezzi pubblici e i trasporti in genere.
D: Qualcuno ritiene che un provvedimento del genere sia illiberale
R: Assolutamente no. Lasciamo i cittadini liberi di decidere se vivere una vita responsabile, dedita al bene della comunità, contribuendo al benessere comune, oppure egoisticamente pensando solo a loro stessi. In quest’ultimo caso, per il loro stesso bene e quello di chi sta loro intorno, devono essere allontanati dall’ambiente produttivo. Il Greener Pass certifica che abbiamo compiuto il nostro dovere, assumendo comportamenti consoni alle direttive governative.
D: Quindi chi non ha il Greener Pass…
R: …Non potrà lavorare, frequentare lezioni, avere un conto in banca, spostarsi, usufruire di gas o luce elettrica. Ma, sia ben chiaro, è una scelta individuale assolutamente libera.
D: Qualcuno parla di dittatura, però.
R: Voglio i nomi.
D: Ehm, no, era una domanda generica
R: Ah-ah, certo. Come dicevo, ognuno può decidere in coscienza come comportarsi, però deve assumersene anche le conseguenze. C’è gente che è senza cibo da settimane per colpa di questi fantomatici no-eco, un pugno di fanatici eterodiretti senza nessun seguito. Nessuna rivista scientifica seria pubblicherebbe le loro menzogne, e ciò dimostra che hanno torto.
D: A sentire loro, il Disastro Ambientale non sarebbe altro che un trucco per dare soldi alle Grandi Industrie obbligando ad acquistare oggetti inutili, come i minigeneratori eolici da tasca o i ciclopattini solari…
R: Per che testata ha detto che è l’intervista?
D: Ehm…
R: Perché, se la sua testata accede ai fondi per lo Sviluppo della Verità, dovrebbe avere firmato un documento che la obbliga a non nominare queste menzogne, sotto pena di licenziamento.
D: Ma certo, ma non è la mia posizione, io parlavo di quello che i no-eco…
R: Ripetere quello che affermano i no-eco è quasi come essere uno di loro. Come giornalista, dovrebbe essere più prudente riguardo a cosa espone alla attenzione indifesa dei suoi concittadini. La gente comune può non comprendere il pericolo che corre ascoltando posizioni antiscientifiche.
D: Grazie della correzione, Eccellenza.
R: Doveroso. E’ compito di tutti noi evitare comportamenti a rischio che possano compromettere la salvezza della nazione, e segnalarli tempestivamente all’autorità.
D: Per concludere, vuole lasciare qualche pensiero per gli ascoltatori?
R: Il bene di noi tutti passa anche attraverso piccoli sacrifici. Il razionamento di energia, il doverci nutrire di insetti o il non poterci lavare sono niente in confronto al potere mettere fine al Disastro Climatico che sta conducendo i leoni all’estinzione. Chi non si adegua e critica la nostra politica fa una scelta legittima ma che non può avere posto in un consesso civile. Le misure che stiamo per prendere potranno ad alcuni sembrare dure, ma sono assolutamente necessarie. Noi tutti del governo Permanente d’Emergenza confidiamo nella vostra obbedienza.
…Ho finito, spenga pure. E ora, cosa diceva prima a proposto di trucchi?
SET 23 Pubblicato da Berlicche
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