ASINUS ASINUM FRICAT
di Francesco Colafemmina
Di seguito alcune immagini:
Non fa scalpore la mostra d' "arte contemporanea" aperta in questi giorni nella romantica cornice del duomo di Bamberga.
Abituati a prostituire i luoghi sacri, i nuovi lenoni ecclesiastici del
XXI secolo hanno finito per convincere persino i fedeli tedeschi (pochi
a dire il vero) che la dimora di Dio può occasionalmente trasformarsi
in ricettacolo del ridicolo o del pacchiano.
Per l'occasione ci ha pensato il Canonico della Cattedrale, padre Norbert Jung a dichiarare: "La Cattedrale non è un museo d'arte contemporanea ma una testimonianza della vita di fede del XXI secolo". Auguri!
Ad ogni modo è evidente che il buon senso oltre che il buon gusto ha ormai da tempo abbandonato certi luoghi. Infatti il criterio con cui cedere un luogo sacro al ludibrio di quattro miserabili artisti contemporanei è sempre il solito: la notorietà di questi ultimi, la loro affermazione. Il che corrisponde, nella maggiorparte dei casi, ad una visione estetica del tutto estranea a quella cattolica, anzi ad essa apertamente ostile.
Prendiamo as esempio Volker März, ispirato autore di pupazzetti di cartapesta. Nel duomo di Bamberga espone una serie di personaggi in groppa ad un mulo, un uomo abatjour sulle spalle di una donna, e vari pupazzi appesi alle volte di una navata laterale con la testa in fiamme. Evidentemente però l'ipocrita artista e gli altrettanto ipocriti ecclesiastici che hanno acconsentito ad una sua partecipazione alla mostra, si son guardati bene dall'esporre qualche altro pezzo della collezione, come il seguente nel quale una scimmietta...
Ad ogni modo è evidente che il buon senso oltre che il buon gusto ha ormai da tempo abbandonato certi luoghi. Infatti il criterio con cui cedere un luogo sacro al ludibrio di quattro miserabili artisti contemporanei è sempre il solito: la notorietà di questi ultimi, la loro affermazione. Il che corrisponde, nella maggiorparte dei casi, ad una visione estetica del tutto estranea a quella cattolica, anzi ad essa apertamente ostile.
Prendiamo as esempio Volker März, ispirato autore di pupazzetti di cartapesta. Nel duomo di Bamberga espone una serie di personaggi in groppa ad un mulo, un uomo abatjour sulle spalle di una donna, e vari pupazzi appesi alle volte di una navata laterale con la testa in fiamme. Evidentemente però l'ipocrita artista e gli altrettanto ipocriti ecclesiastici che hanno acconsentito ad una sua partecipazione alla mostra, si son guardati bene dall'esporre qualche altro pezzo della collezione, come il seguente nel quale una scimmietta...
La
verità è che siamo in presenza di due mondi convergenti. Da un lato
quello dell'arte contemporanea, fondato sulla fuffa, sul nichilismo
estetico e sull'assoluto relativismo artistico, dall'altro quello della
Chiesa Cattolica contemporanea, alimentata da uno sconvolgente vuoto
spirituale, da innumerevoli balle ideologiche e da un altrettanto
assoluto relativismo teologico e liturgico. E analogamente ai due
famigerati asini del proverbio latino (analogia corroborata dalla
presenza artistica e concreta di alcuni asini in uno storico duomo)
queste due realtà continuano a grattarsi a vicenda, nel tentativo di dar
sollievo ai propri irrefrenabili pruriti.
Di seguito alcune immagini:
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