Blitz a Parigi: vescovi francesi, “Signore, disarmali. E disarmaci”
“Seigneur, désarme-les. Et désarme-nous”. “Signore, disarmali. E disarmaci”. Proprio in queste ore in cui le teste di cuoio francesi hanno dato l’assalto a un covo di terroristi a Saint-Denis, sobborgo a nord di Parigi, i vescovi francesi pubblicano questa preghiera per la pace scritta “nello spirito di Tibhirine” da frère Dominique Motte, del convento domenicano di Lille.
“Disarmali: sappiamo quanto questa violenza estrema sia il sinistro pane quotidiano in Iraq, in Siria, Palestina, Centrafrica, Sudan, Eritrea, Afghanistan. Ora si è impossessata di noi”. “Disarmali Signore: e fa che sorgano in mezzo a loro profeti che gridano la loro indignazione e la loro vergogna nel vedere come hanno sfigurato l’immagine dell’Uomo, l’immagine di Dio”. “Disarmali, Signore dandoci, se necessario, poiché è necessario, di adottare tutti i mezzi utili per proteggere gli innocenti con determinazione. Ma senza odio. Disarma anche noi, Signore: in Francia, in Occidente, senza ovviamente giustificare il circolo vizioso della vendetta, la Storia ci ha insegnato alcune cose. Dacci, Signore, la capacità di ascoltare profeti guidati dal tuo Spirito. Non farci cadere nella disperazione, anche se siamo confusi dall’ampiezza del male in questo mondo”. “Disarmaci e fa’ in modo che non ci irrigidiamo dietro porte chiuse, memorie sorde e cieche, dietro privilegi che non vogliamo condividere. Disarmaci, a immagine del tuo Figlio adorato la cui sola logica è la sola veramente all’altezza degli avvenimenti che ci colpiscono: ‘Non prendono la mia vita. Sono io che la dono’”. Tibhirine evoca l’assassinio di sette monaci trappisti nel 1996, rivendicato un mese dopo dal Gruppo Islamico Armato.
“Disarmali: sappiamo quanto questa violenza estrema sia il sinistro pane quotidiano in Iraq, in Siria, Palestina, Centrafrica, Sudan, Eritrea, Afghanistan. Ora si è impossessata di noi”. “Disarmali Signore: e fa che sorgano in mezzo a loro profeti che gridano la loro indignazione e la loro vergogna nel vedere come hanno sfigurato l’immagine dell’Uomo, l’immagine di Dio”. “Disarmali, Signore dandoci, se necessario, poiché è necessario, di adottare tutti i mezzi utili per proteggere gli innocenti con determinazione. Ma senza odio. Disarma anche noi, Signore: in Francia, in Occidente, senza ovviamente giustificare il circolo vizioso della vendetta, la Storia ci ha insegnato alcune cose. Dacci, Signore, la capacità di ascoltare profeti guidati dal tuo Spirito. Non farci cadere nella disperazione, anche se siamo confusi dall’ampiezza del male in questo mondo”. “Disarmaci e fa’ in modo che non ci irrigidiamo dietro porte chiuse, memorie sorde e cieche, dietro privilegi che non vogliamo condividere. Disarmaci, a immagine del tuo Figlio adorato la cui sola logica è la sola veramente all’altezza degli avvenimenti che ci colpiscono: ‘Non prendono la mia vita. Sono io che la dono’”. Tibhirine evoca l’assassinio di sette monaci trappisti nel 1996, rivendicato un mese dopo dal Gruppo Islamico Armato.
Il vero significato del simbolo della pace spiegato dall’occultista John Todd
John Todd Collins, come racconta anche Wikipedia, è stato un occultista americano, iniziato alla stregoneria dai suoi genitori, entrambi dediti alle pratiche magiche di un’importante congrega.
John Todd nasce nel 1949 e per quasi trent’anni vive all’interno dell’ambiente esoterico frequentato dai parenti. Come spiegherà lui stesso, per un bambino nato e cresciuto in quel contesto, quell’ambiente era perfettamente normale; come può essere normale oggi, per un bambino occidentale, crescere con l’I-phone in mano, o come può essere normale veder morire i propri fratellini per un bambino nato in Burkina Faso.
Ma John Todd uscirà da quell’ambiente nel 1977, dopo essere stato anche oggetto di un’indagine penale che riguardava il coinvolgimento di ragazze minorenni nei riti di iniziazione sessuale per una congrega di stregoneria Wicca.
Da allora il nostro ex occultista si dedicherà a rendere “essoterico” (esterno, per tutti) ciò che aveva imparato nei circoli “esoterici” (interni, per pochi): iniziò a tenere conferenze in cui spiegava i riti, la filosofia e il credo della stregoneria. Ma non solo: fece i nomi dei potenti finanziatori dell’importante circolo frequentato dalla sua famiglia, smascherando il piano occulto e riservato della massoneria, dato che, a suo dire, la stregoneria altro non è che la “religione” di numerosi ordini massonici.
Pochi anni dopo il suo cambiamento, di John Todd si perdono le tracce. Scompare nel 1979 per poi essere arrestato quasi 10 anni dopo, nel 1988, con l’accusa di aver molestato dei bambini. Nel 2004 esce di prigione ma viene rinchiuso in un istituto di salute mentale dove morirà, nel 2007.
Su Youtube potete trovare molte registrazioni audio delle sue conferenze originali. L’audio di una sua conferenza era stato tradotto in italiano ma il video non è più disponibile. Su un altro sito ho trovato la traduzione della trascrizione integrale di un suo intervento.
Riporterò solo poche frasi, quelle più interessanti per l’argometo che vogliamo trattare: l’origine del simbolo della pace. Ma prima conosciamo meglio John e la sua famiglia.
Vengo da una famiglia di nome Collins. Alcuni di loro – venuti dall’inghilterra – hanno cambiato il loro cognome in Todd, già prima della guerra civile. Questa famiglia ha portato la stregoneria negli Stati uniti. Quando ero ragazzino ho cominciato a praticare le arti magiche. ho lanciato il mio primo incantesimo quando avevo 8 anni e ho cominciato a studiare il sacerdozio quando ne avevo 13. Mi è stato chiesto di frequentare il cortile esterno della congrega di Columbus, Ohio, dove sono cresciuto, e a 14 anni sono stato iniziato. In seguito a 18 anni sono stato iniziato come sommo sacerdote. Nella stregoneria la chiesa è un po’ diversa; si riuniscono solo i ministri una volta al mese. La congregazione non sa nemmeno chi ne fa parte. Si limitano ad andare dal loro particolare sacerdote per chiedere un favore.
Nel frattempo ho cominciato ad imparare ciò che la maggior parte degli stregoni non sa, e cioè che gli dèi che adorano non esistono, e che vengono imitati da quelli che noi chiamiamo “spiriti maligni” o “spiriti guida”, demoni (le streghe non li chiamano demoni, preferiscono chiamarli spiriti guida) e da lucifero.
Ora, questa fu una cosa scioccante per me dato che ero cresciuto nella credenza che il diavolo non esistesse. Vedete, gli stregoni non sono satanisti, non credono in satana, e mi venne rapidamente spiegato che lucifero era un dio buono e non malvagio, e che era Gesù l’imitatore. Imparai molte cose sia sulla stregoneria, sia sul perchè i senatori e i membri del congresso fossero dov’erano! Erano al loro posto perchè noi eravamo la religione di un’organizzazione politica chiamata “gli illuminati”, e mi fu raccontato tutto sugli illuminati e la loro storia. Fui istruito sulle cose che avevano fatto e sulle cose che avrebbero fatto.
Vedete, sono nato in una famiglia di stregoni, dove avevo ereditato tutto quello che avevano i miei genitori. Così non ero mai stato libero dal momento che il dottore mi aveva dato la pacca sul sedere in sala parto […] non si abbandona la stregoneria una volta che si è stati iniziati; una volta dentro si è dentro per sempre! La mia vita è continuamente in pericolo, come quella di mia moglie e di tutti quelli che ne sono usciti.
John era quindi consapevole del rischio che correva. Ma veniamo al punto: dopo aver spiegato che per “preparare i rituali, evocare demoni e tutto quanto” si utilizzano amuleti e talismani “creati mediante istruzione demoniaca per persone molto importanti”, John testimonia qualcosa di sconvolgente: “Era impossibile comprare questi ornamenti, eccetto la croce ansata, al di fuori di un negozio di stregoneria fino a pochi anni fa. Erano fatti a mano da gioiellieri appartenenti al sacerdozio e venduti solo agli stregoni iniziati nei negozi di occultismo“.
Ricordiamo che stiamo parlando degli anni ’70. Ma poi: “gli illuminati hanno deciso che uno degli scherzi peggiori che potevano fare ai Cristiani era di mettere questi amuleti al loro collo, sulle loro mani e nelle loro chiese. Il motivo è che questa roba attira i demoni; essi si scatenano nei posti in cui si trovano questi simboli”.
Ed eccoci all’origine del simbolo della pace, spiegato da un vero ex occultista in una conferenza degli anni ’70:
Il simbolo della pace non è il simbolo della pace. Io non ho dovuto fare qull’iniziazione perchè ero nato nella stregoneria e non era necessario, e le persone che non hanno un’educazione cristiana non devono farlo. Ma se una persona è cresciuta in una chiesa cristiana e vuole unirsi alla stregoneria, deve prendere una croce di ceramica e capovolgerla e spezzarla con le braccia verso il basso come simbolo del rifiuto del Calvario e della Chiesa di Cristo. Si dice che questo dia una pace mentale mentre si pratica la stregoneria, e da li questo simbolo ha ricevuto il nome di “simbolo della pace”.
Ovviamente l’origine ufficiale del simbolo della pace è un’altra. L’artista lo avrebbe realizzato per una campagna per il disarmo nucleare.
Sul sito “Campaign for Nuclear Disarmament” si trova ancora l’intervista all’autore che ne spiega il significato:
Ero in uno stato di disperazione. Profonda disperazione. Ho disegnato me stesso:la rappresentazione di un individuo disperato, con le palme delle mani allargate all’infuori e verso il basso, alla maniera del contadino di Goya davanti al plotone d’esecuzione. Ho dato al disegno la forma di una linea e ci ho fatto un cerchio intorno.
Qual è la verità? Con certezza non lo sapremo mai. Certo è che oggi il simbolo appare ovunque e personaggi come Lady Gaga se lo tatuano sul corpo. Ciononostante, a dispetto del simbolo, la pace non è aumentata. In compenso sono aumentate le armi atomiche e la scristianizzazione della società…
di Daniele di Luciano
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