ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 8 ottobre 2016

Fulmini terribili si stanno regolarmente scagliando..

Nuovo fulmine su San Pietro. Liturgisti, terroristi e risate sulla pelle dei disidratati fedeli...

Sui "social" circola un articoletto di Repubblica (con allegato video)  a firma di Paolo Rodari  che riporta la battuta scherzosa del Dott. Justin Welby, Arcivescovo-Primate Anglicano, che avrebbe  scatenato una grassa risata del  Santo Padre Francesco.
In realtà il video (che dura  qualche secondo) mostra  solo l'anziano Papa che sta ridendo assieme al Primate anglicano durante un loro recente incontro in Vaticano.
Dobbiamo perciò fidarci di quel che ha rivelato il buon Rodari sulla tematica della "barzelletta" che il Primate Anglicano che avrebbe fatto ridere il Santo Padre.
Ha scritto Paolo Rodari:
« Vaticano, papa Francesco ride alla barzelletta dell'arcivescovo di Canterbury

Un breve video di una risata senza freni che ha coinvolto papa Francesco e il primate anglicano Justin Welby testimonia la confidenza e il clima di amicizia tra i capi delle due grandi chiese cristiane.
"Sai quale è la differenza tra un liturgista e un terrorista? Con il terrorista puoi trattare..." avrebbe detto Welby.
E il Papa è scoppiato a ridere seguito dal primate anglicano.
Il video è stato postato su Twitter da Greg Burke, portavoce Vaticano a cura di Paolo Rodari» (Repubblica)

 Tralasciando l'utilità di siffatta "informazione"  abbiamo la presunzione di ergerci a difesa d'ufficio della categoria dei Liturgisti seri  che quotidianamente debbono subire le umiliazioni e il dispregio  dei preti e dei vescovi "creativi" troppo spesso ispirati ai movimenti carismatici d'ispirazione populista e marxista che con ferocia dittatoriale vogliono imporre la loro  "liturgia" esclusivamente antropocentrica senza alcunchè cenno di elevazione spirituale. (v. sotto la spiegazione  di questa  foto).

"Ma pensiamola positivamente: (ha commentato su un social un ragazzo dei nostri gruppi liturgici) la liturgia è talmente sacra che non è possibile trattare in alcun modo! "

Elegantemente un altro fedele ha fatto invece notare che: "a parte l'accostamento infelicissimo fra liturgisti e terroristi, è vergognosa la mancanza di rispetto verso coloro che il terrorismo trattante lo hanno vissuto sulla propria pelle.
Il peggio è che potrebbero non essersene resi conto.
Il paragone fra i due ridanciani e coloro che li hanno preceduti nell'incarico è impietoso".

Beh... se per "liturgisti" si intendono quei chierici che  deformando  la Liturgia cattolica danno una grande mano al diavolo per tener lontani i fedeli dalla Chiesa Cattolica (al di fuori della quale non c'è salvezza) ci verrebbe da ridere ... se il pianto non prendesse il sopravvento.

***

Nel momento di "impaginare" e "programmare" questo post apprendiamo dall'autorevole Aleteia in lingua inglese ( QUI )  che ieri 7 ottobre Festa della Beatissima Vergine del Rosario ( Regina e Madre della Vittoria) alle 9:20 durante un violento temporale un fulmine ha nuovamente colpito la cupola della Papale Basilica di San Pietro . ( Lightning strikes dome of St. Peter’s Basilica on Feast of Our Lady of the Rosary Another “bolt from out of the blue” hits St. Peter’s on a Catholic feast celebrating a humble prayer and an historic battle!)
Anche il sito keepingitcatholic.blogspot.com  ha messo in relazione la singolare coincidenza dei due fulmini che si sono scagliati sulla cupola di San Pietro : il primo nella festa della Madonna di Lourdes, triste giorno delle cosiddette "dimissioni" di Benedetto XVI l'11 febbraio 2013 "... di sera, un fulmine chilometrico con un’incredibile fragore colpì la punta della cupola di San Pietro posta sopra la tomba del Principe degli apostoli. Di rado il cosmo ha accompagnato in modo più drammatico una svolta storica" (Cfr.Mons.Georg Gänswein); il secondo ieri festa della Madonna del Santo Rosario o Festa della Beata Vergine Madre della Vittoria ( di Lepanto) come il popolo ancora ama appellare quella grande festa mariana.

Fulmini terribili si stanno regolarmente scagliando soprattutto contro le vocazioni sacerdotali , contro la vita contemplativa e religiosa  e contro la pratica sacramentale dei fedeli.
Il comportamento della gente, anche nei piccoli centri, ostenta in maniera crescente un raggelante  indifferentismo religioso che non ha precedenti e che fa paura!
Ma non diciamolo troppo forte:  a noi popolani conviene "vedere" sempre la stessa immagine del Papa che ride ...
Forse questo tipo di "comunicazione" riesce a forare il dilagante indifferentismo religioso.
Ai posteri l'ardua sentenza!
AC


Foto 2: Sua Eccellenza Rev.ma Mons.Oscar Miñarro, nuovoVescovo Ausiliare di   Merlo-Moreno, o de Morón ( Argentina) . QUI la sua recente nomina.

1 commento:

  1. "ci verrebbe da ridere ... se il pianto non prendesse il sopravvento" : eh no, bando alla tristezza, è la parola d'ordine "del Papa che ride" ...
    Chi ricorda quella simpatica canzone di Enzo Iannacci (Ho visto un Re) che diceva "...e sempre allegri bisogna stare / ché il nostro piangere fa male al Re / fa male al ricco e al CARDINALE / diventan tristi se noi piangiam". Qualcuno a detto che una risata li seppellirà (i dittatori modernisti, civili e religiosi), speriamo che vada così.

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