L'onore? Il comandante che ammaina la bandiera va sempre fucilato, anche nella Chiesa. Il credente “moderno” ha perso la fede ma per nulla al mondo lo confesserebbe: la sua è una chiesa morta dove si recita la parodia del sacro
di Francesco Lamendola
Il buonismo è l’abito mentale dei pusillanimi, se non dei traditori. Per buonismo si concede il perdono a chi viene meno al proprio dovere, mettendo in pericolo tanti altri. Per buonismo si chiuse un occhio sulla resa vergognosa degli ammiragli: dell’ammiraglio Gino Pavesi, che consegnò agli invasori angloamericani la fortezza di Pantelleria senza aver sostenuto un minuto di combattimento; dell’ammiraglio Priamo Leonardi, comandante della piazza di Augusta, che si arrese a sua volta coi potenti cannoni ancora intatti. Intercettato dai britannici, Leonardi aveva detto: Ho pensato di sparire in borghese. Alla fine se tutti gli altri se ne vanno non si vede perché non dovrebbe fuggire anche l’ammiraglio… Perché mai dovrei rimanere? Non sarò mica così fesso? Diamocela tutti a gambe. Alla fine della guerra, questo cuor di leone ebbe anche la medaglia d’argento al valor militare e una grossa promozione. Ma sì, perché processare generali e ammiragli che si arrendono senza combattere? Un processo getterebbe il discredito su tutti, mentre i sistemi politici, specie se nuovi, hanno bisogno di legittimarsi: pertanto hanno bisogno di eroi, anche solo immaginari, anche solo sulla carta; non certo di traditori da processare e condannare.