Quattuor Temporum Quadragesimae
Lasciate che anch'io vi rivolga la parola, per incoraggiarvi a questa battaglia del digiuno, fatto in preparazione alla
gran festa. Soldati di Cristo, andiamo a combattere contro le
potestà invisibili!
I soldati e gli atleti irrobustiscono il corpo per
combattere. Noi, al contrario, lo indeboliamo per vincere.
La
mortificazione è per l'anima quel che i massaggi d'olio son per i muscoli.Il digiuno è utile in tutti i tempi, e impedisce sempre gli attacchi del demonio.
Nessuno, dunque, si sottragga al censimento che gli angeli van facendo per le
città,notando chi digiuna. Sei ricco? Non stimare il digiuno indegno della tua mensa. Sei povero? Non dirlo l'eterno
compagno della tua. Sei un ragazzo? Quale scuola migliore?(Hom.2) . Siate dunque d'aspetto
festoso. Gli istrioni recitano la parte dell'ipocrita, dandosi un'aria che non corrisponde
alla realtà. Tu non lo fare. Digiuna, ma con viso gaio (Hom. 1).
« Tutto ciò che spicca per antichità è venerabile ». Nessuna cosa è più antica del digiuno. Il piccolo precetto dato da
Dio nel Paradiso terrestre, non fu altro che una prova
d'astinenza (Gn 3, 3). « Per non aver digiunato, fummo espulsi
dall'Eden, digiuniamo,adunque,'perchè tornino ad aprirsi le sue porte ». Sceglietetra Eva e Lazzaro (Lc 16, 21): l'una si rovinò per la gola, l'altro si salvò per le sue privazioni.Mosè si preparò con un lungo digiuno, prima di salire il monte (Es 24, 18), e mentre vi si tratteneva privo d'ogni
cibo,Iddio gli scrisse col dito i comandamenti su due tavole.
Cosa avvenne nel frattempo ai piedi del monte? Che il popolo si sedette per mangiare e si alzò per giocare, ma dalle vivande e dal gioco passò all'idolatria.
Passando alla vita spirituale, « è il digiuno che dà ala
alla preghiera, perché possa salire al cielo; è la saldezza della famiglia, la salvezza della madre e il maestro dei figli. Il digiuno, non solo ti libera dalla condanna nell'altra vita, ma ti preserva da molti mali, e tien soggetta la carne,
diversamente non domabile ... Bada che non t'accada che, disprezzando ora l'acqua, non abbia poi ad implorarne una goccia nell'inferno. Vivete nelle crapule, e trascurate di nutrire l'anima, coi dommi e la dottrina « come se non sapeste che viviamo
continuamente in guerra, e che chi sostenta una parte, contribuisce alla sconfitta della contraria. Pertanto, colui che serve la
carne, annienta lo spirito, ma chi aiuta lo spirito, riduce il corpo suo schiavo ...
(Ad Populum variis argumentis homiliae XIX. H omiliae I et II de ieiunio Divi Basilii Magni..)
POLVERE SEI E RITORNERAI
«Convertitevi e credete al Vangelo» equivale a «Ricordati uomo che polvere sei e ritornerai»?Quelli nati prima del Concilio ricordano come i fedeli si accostavano all’altare per ricevere sul capo un pugno di cenere benedetta
di Francesco Lamendola