Unità nella Chiesa, scismi e Papi ambigui: come dobbiamo comportarci oggi?
“Chiunque mente antepone alla verità i vantaggi temporali, o propri o di qualche altro: ma ci può essere qualcosa più perversa di questa? Può anche darsi che uno ricorrendo alla menzogna intenda condurre un altro all’acquisto della verità; costui però nello stesso tempo gl’impedisce il raggiungimento della verità.” (Sant’Agostino – La menzogna)
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Cari Amici, ci scrivono chiedendoci chiarimenti su alcuni aspetti vitali per poterci dire veramente “cattolici”. Ci chiedono che cosa è questo “antipapismo” che oggi viene così facilmente attribuito a chi non fosse d’accordo con il “magistero di papa Francesco”; ci chiedono quando un cattolico è davvero scismatico. Come possiamo vedere la confusione regna, è pressoché totale, dilagante, e funge per altro da dissuasore contro coloro che, ben comprendendo la grave crisi della Fede e della apostasia interna alla Chiesa, temono di diventare “scismatici” se osassero affermare – per esempio – che la pastorale di oggi è eretica su molti punti della Dottrina.