Dove si annidava il marcio? Nelle facoltà teologiche! Perchè non dobbiamo meravigliarci se da esse escono dei "preti" che non sono realmente "sacerdoti cattolici" ma agenti più o meno consapevoli della dissoluzione della Chiesa
di Francesco Lamendola
C’è una domanda che non cessa di tornare nelle nostre menti, insistente, implacabile, perfino molesta: dove si annidava il marcio che ora vediamo irrompere sfacciatamente, sguaiatamente, con cachinni e sberleffi diabolici, nel cuore della nostra Chiesa? Perché da qualche parte doveva annidarsi, senza dubbio: da qualche parte, ma non troppo in vista; anzi, decisamente ben nascosto, visto che per tanto tempo non ci eravamo accorti di nulla, non avevamo sospettato nulla, eravamo lontanissimi dall’indovinare la verità: e cioè che la nostra Chiesa non era più nostra, se l’erano presa loro, gli agenti dell’Anticristo, i nemici del Vangelo, agendo con somma astuzia e penetrando nella cittadella, per così dire, in punta di piedi, tanto che le sentinelle non li avevano neppure visti, o se pure li avevamo visti non li avevamo riconosciuti.