ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 8 febbraio 2020

Dove si annida il marcio

IL MARCIO E' NEI SEMINARI?


Dove si annidava il marcio? Nelle facoltà teologiche! Perchè non dobbiamo meravigliarci se da esse escono dei "preti" che non sono realmente "sacerdoti cattolici" ma agenti più o meno consapevoli della dissoluzione della Chiesa 
di Francesco Lamendola  
  
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C’è una domanda che non cessa di tornare nelle nostre menti, insistente, implacabile, perfino molesta: dove si annidava il marcio che ora vediamo irrompere sfacciatamente, sguaiatamente, con cachinni e sberleffi diabolici, nel cuore della nostra Chiesa? Perché da qualche parte doveva annidarsi, senza dubbio: da qualche parte, ma non troppo in vista; anzi, decisamente ben nascosto, visto che per tanto tempo non ci eravamo accorti di  nulla, non avevamo sospettato nulla, eravamo lontanissimi dall’indovinare la verità: e cioè che la nostra Chiesa non era più nostra, se l’erano presa loro, gli agenti dell’Anticristo, i nemici del Vangelo, agendo con somma astuzia e penetrando nella cittadella, per così dire, in punta di piedi, tanto che le sentinelle non li avevano neppure visti, o se pure li avevamo visti non li avevamo riconosciuti. 

Due tipi di nemici,

LA VITA E' UNA MILIZIA


Bisogna riconoscere e affrontare il Nemico. Il Diavolo è già entrato, e da tempo, nella Chiesa e lavora per scalzare la "Verità di Cristo" travestito da cattolico: da sacerdote, da vescovo, da cardinale e perfino da papa 
di Francesco Lamendola  

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La vita è una milizia, abbiamo trattato più volte questo concetto; e quindi essa è paragonabile a una battaglia continua, o a una serie di battaglie, per cui è indispensabile averne consapevolezza e non illudersi che si tratti di qualcos’altro, di una scampagnata, di una gita turistica nella dimensione terrena, a caccia di piaceri e di occasioni favorevoli. Chi non ha compreso questo, si trova del tutto impreparato di fronte agli assalti del nemico, ed è evidente che lasciarsi sorprendere dal nemico indifesi e inermi equivale a subirne completamente l’iniziativa e quasi certamente a cadere in suo potere. Ci resta da lumeggiare, nella maniera più chiara possibile, chi sia questo misterioso nemico dal quale dobbiamo guardarci, e contro il quale dobbiamo essere sempre pronti a combattere, con tutte le nostre armi in perfetta efficienza e a portata di mano, e con tutti i nostri sensi ben desti per affrontare il cimento nelle condizioni migliori ed essere pronti a cogliere ogni indizio, per quanto tenue, dell’avvicinarsi del nemico.

Servus servorum

Chi risponderà, nella Gerarchia, a questa domanda: “Chiesa cattolica dove vai?”
Risultato immagini per Chi risponderà, nella Gerarchia, a questa domanda: “Chiesa cattolica dove vai?”
Per questa settimana, cari Amici, vorremo farvi riflettere sull’excursus storico che il cardinale Burke fece in un incontro del 7 aprile 2018 a Roma: “Chiesa cattolica dove vai?” in ricordo del card. Carlo Caffarra ed in memoria del card. Joachim Meisner, incontro al quale anche noi c’eravamo…. Lo riproponiamo integralmente dal sito “cooperatoresVeritatis“, perché ci farà bene – a tutti – studiare un poco di storia ma anche, attenzione, riflettere bene sulle conclusioni a cui giunge il cardinale. Ricordiamo anche – dallo stesso incontro – l’intervento di mons. Athanasius Schneider che troverete qui in audio, con l’intervento anche del cardinale Brandmuller.

Un fanatico

Breaking: l’arcivescovo Sorondo difende l’aver dato la Comunione al presidente argentino pro-aborto ed alla sua compagna

Un vescovo vaticano ha difeso l’offerta della Santa Comunione al presidente pro-aborto dell’Argentina e alla sua compagna durante la loro recente visita in Vaticano, dicendo che è solo un “problema” per i cattolici statunitensi e per il cardinale Raymond Burke.
Ecco l’intervista a Sorondo fatta da Diane Montagna, pubblicata su Lifesitenews, e qui presentata nella mia traduzione.
Fernandez Alberto, Papa Francesco eFabiola Yanez   31 gennaio 2020. (foto Remo Casilli/Pool Photo via AP)
Fernandez Alberto, Papa Francesco e Fabiola Yanez il 31 gennaio 2020. (foto Remo Casilli/Pool Photo via AP)

Tre indizi fanno una prova

BENIGNI & CO.
Sanremo, è il festival del cristianesimo calpestato

Roberto Benigni dopo Achille Lauro e Fiorello: tre esibizioni sul palco del Festival di Sanremo in cui il tema religioso serve per costruire presentazioni, monologhi e performance musicali. In tutti e tre i casi però la religione cristiana ne esce svilita, vilipesa, strumentalizzata, falsificata e derisa, pur senza malanimo. È un furto dei gioielli di famiglia in una casa lasciata vuota.



Agatha Christie ebbe a dire una volta: «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova». I nostri tre indizi, trovati lungo le serate del Festival di Sanremo, hanno altrettanti nomi: Roberto Benigni, Achille Lauro e Fiorello. I tre indizi provano che… ve lo sveliamo dopo.

Vogliamo servire o governare?

Card. Müller: Quando i pastori insegnano qualcosa di contrario alla dottrina apostolica perdono il diritto all'”obbedienza religiosa dei fedeli”

In una nuova intervista concessa a Maike Hickson di LifeSiteNews, il cardinale Gerhard Müller presenta una critica più dettagliata alla prima assemblea sinodale che ha avuto luogo a Francoforte all’inizio di febbraio.
I vescovi tedeschi, insieme al Comitato Centrale dei Cattolici Tedeschi, stanno organizzando il cosiddetto “percorso sinodale” che mira a mettere in discussione la disciplina e gli insegnamenti della Chiesa su questioni importanti come l’ordinazione femminile, il celibato sacerdotale, la contraccezione e l’omosessualità. Per il cardinale Müller, è chiaro che questa “impresa sinodale” non sarà il ” Grande Balzo in Avanti “.
Ecco l’intervista nella mia traduzione.  
Card. Gerhard L. Müller
Card. Gerhard L. Müller

Il ricorso alla mediazione materna di Maria

La vera risposta all’apostasia
https://gianluca05.altervista.org/alterpages/images-1578931455846.jfif(immagine aggiunta)

Quando ti sottometti umilmente ad un altro, allora ti innalzi mirabilmente al di sopra di te stesso. […] O figlio, porta dunque il giogo dell’obbedienza insieme con Cristo, Figlio di Dio. […] O fratello, corri, ti scongiuro, unisciti a lui sotto quel giogo, portalo insieme con Gesù, sollevalo insieme con Gesù. […] Aiuta dunque, o fratello, aiuta Gesù, perché, se sarai stato partecipe delle sue sofferenze, lo sarai anche della sua consolazione (sant’Antonio di Padova, Sermone per la Domenica XI dopo Pentecoste, I, 9; cf. 2 Cor 1, 7)

venerdì 7 febbraio 2020

La battaglia decisiva

Perché oggi ci si scontra nella Chiesa


L'effervescente vena sulfurea

Tutto è cominciato col tradimento
perpetrato dal concilio Vaticano II




Il n° 1850 de La Civiltà Cattolica, del 6 febbraio 2020, ha pubblicato un articolo del cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, intitolato “Il documento sulla fratellanza umana nel solco del Concilio Vaticano”.

E’ da cinquant’anni che, al pari di altri, sosteniamo che il Vaticano II è stato la causa della deriva anticattolica della neochiesa conciliare. Tra le altre considerazioni esposte abbiamo fatto notare che il Vaticano II ha volutamente sostituito nel cattolicesimo la centralità di Dio con la centralità dell’uomo.
Non staremo qui a ricordare che questa svolta antropocentrica è stata ribadita ed elogiata da vescovi, cardinali e papi, poiché la troviamo confermata in questo articolo del cardinale, che rappresenta egregiamente il nuovo tipo di uomini di Chiesa che compongono la neochiesa conciliare.

“Io non credo”

Bergoglio e il dio-Mandrake


Poche e sentite righe di commento a una notizia lanciata dall’Ansa in cui Bergoglio, profondo conoscitore della “Summa Marvel dei Supereroi”, discetta sulla perfezione di Dio. Devo riconoscere che è una quisquilia, una pinzillacchera, rispetto a tomi e tomi di Amoris laetitia e Laudato si’, di sedute e sedute di sinodi sull’Amazzonia, di ore e ore di magistero aereo, ma è sempre il dettaglio che uccide. 

La festa degli sradicati

Fusaro: “Benigni a Sanremo ha trasformato il Cantico dei cantici in una sorta di hit parade del Gay Pride”



Roberto Benigni ieri a Sanremo ha presentato un suo, ma proprio un suo, Cantico dei cantici, che non troverete nella Bibbia.

Sorondo's

Mons. Sorondo, che stonato quel sorriso compiaciuto!


Mons. Marcelo Sánchez Sorondo e l'economista Jeffrey Sachs

Mons. Marcelo Sánchez Sorondo e l’economista Jeffrey Sachs
Si è aperto il 5 febbraio scorso nella Casina Pio IV alle spalle della Basilica di San Pietro dentro la Città del Vaticano il convegno “Nuove forme di solidarietà, tra inclusione, integrazione e innovazione”. Il workshop è stato impostato sulle tre “i” che stanno a cuore a Papa Francesco. A discutere delle tre “i” sono stati chiamati a raccolta economisti importanti come il nuovo direttore del Fondo monetario Kristalina Georgieva o il premio Nobel Joseph Stiglitz, ministri delle Finanze come l’argentino Martin Guzman e importanti ricercatori di scienze sociali delle principali università cattoliche del mondo per una sorta di “Conferenza di Davos”, ispirata all’enciclica Laudato Sii.

Riconoscersi figli prima che fratelli.

La vera fraternità

Qual è la differenza tra la fratellanza che tanto va di moda oggi e l’autentica fratellanza cristiana? Non l’inclusione indiscriminata. Anche Cristo distingue tra i discepoli e gli altri; e quando dice ai farisei che sono non sono figli di Abramo ma figli del demonio non divide forse anche lui, non esclude quelli che non hanno i suoi stessi criteri sulla realtà?

Tenere lontano il sicario

INNO ALLA VITA
Il "sacrificio" entra in scena al Festival di Sanremo

Sul teatro del politicamente corretto sale un rapper che colpisce Amadeus per la sua voglia di combattere pur inchiodato alla carrozzina con la Sla. Il giovane canta un inno alla vita, parlando della bellezza del sacrificio (l'amore dei suoi cari) e del Rosario che allontana il diavolo della disperazione. Chi soffre non può non essere rimasto colpito, e questo è sufficiente.

giovedì 6 febbraio 2020

Il dramma e la speranza

IL DRAMMA "UOMINI CONSACRATI"


Il dramma e la speranza degli uomini consacrati. Bisogna che ogni cattolico si interroghi sui frutti che il Concilio ha portato nella vita della Chiesa: sono frutti buoni? la lettera di Cesare Baronio a Mons. Carlo Maria Viganò 
di Francesco Lamendola  

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Tante volte, da laici, ci siamo chiesti quale immenso dramma di coscienza si trovano a vivere le anime consacrate a Dio, a partire dagli ultimi cinquant’anni, cioè dal Concilio Vaticano II. Sì, perché il punto di svolta è quello e anche se il male era già penetrato nella Chiesa da molto tempo, poiché dagli inizi del XVIII secolo la massoneria stava infiltrando i suoi uomini nel clero e nella stessa gerarchia ecclesiastica, è dal 1962-65, o, se si preferisce, dal 1958, cioè dall’elezione al papato di Angelo Roncalli, che la peste modernista ha fatto irruzione al vertice della Chiesa e si è messa freneticamente all’opera per stravolgerne la liturgia, la pastorale e, un poco alla volta, con molta astuzia e abilità, la stessa dottrina. 

Ma allora qual è la strategia di Papa Francesco?

Quante bozze esistono dell’esortazione post sinodale del Sinodo dell’Amazzonia?

Secondo il prof. Roberto De Mattei, sembra che la bozza della esortazione post sinodale dell’Amazzonia trapelata nei giorni scorsi sia diversa da quella esaminata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. 
Sono forse state avviate due iniziative parallele? E se sì, perché? 
Di questo si parla nell’articolo di Diane Montagna pubblicato su LifeSiteNews. Eccolo nella mia traduzione.
Interno della cupola della basilica di San Pietro a Roma
Interno della cupola della basilica di San Pietro a Roma

La via dello scisma è aperta

LA CHIESA TEDESCA SI AUTO-PROTESTANTIZZA. IN VOCE SU RRL.


Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Radio Roma Libera, il primo Podcast cattolico del Paese, e di cui consigliamo vivamente l’ascolto – seguitela –  ha l’indulgenza, ogni quindici giorni, di ospitare qualche povera riflessione di chi scrive in voce. Questa settimana il tema erano le fobie complottiste dei pasdaran bergoglisti, e un fatto molto reale: e cioè il tranquillo scivolare della Chiesa tedesca verso una forma di neo-protestantesimo, grazie al Sinodalen Weg che ha preso le sue mosse.

Il "librogate"

Ecco cosa c'è davvero dietro il "congedo" di Gaenswein

Mons. Georg Gaenswein è stato congedato da Papa Francesco. Ma quello che per il Vaticano è "ordinaria amministrazione" nasconde diversi scontri, tra cui il cosiddetto "Librogate"

Monsignor Georg Gaenswein è ancora non è più il prefetto della Casa Pontificia? La domanda, per ora, non ha una risposta certa. La notizia sul "congedo" disposto da Papa Francesco è stata data dal Die Tagespost, il quotidiano che Benedetto XVI ha scelto tra tanti per coadiuvare la nascita di una fondazione di tutela del giornalismo cattolico.
C'è un filo diretto che lega quella testata teutonica agli ambienti ratzingeriani. Difficile, insomma, che il Die Tagespost abbia riportato un terremoto mai avvenuto.

Sembra che tutti stiano scappando

Cosa ci minaccia? La tempesta sta arrivando, siamo vigili…


“La Chiesa è completamente isolata ed è come se fosse completamente deserta. Sembra che tutti stiano scappando. Dappertutto vedo grande miseria, odio, tradimento, rancore, confusione e una totale cecità. O città! O città! Cosa ti minaccia? La tempesta sta arrivando; sii vigile!” (7 ottobre 1820 – Visioni della Beata Caterina Emmerich)

Verso il baratro

IL DISSENSO CRESCENTE
Sinodo tedesco: «Interpretiamo liberamente il Magistero»

Democratica, femminilizzata, guidata dai laici, mira a sganciarsi dall'insegnamento cattolico e ad approvare il sacerdozio femminile. Così la Chiesa tedesca è solo formalmente soggetta al papato. Ma aumentano i vescovi che denunciano la deriva contraria alla fede, dovuta alla perdita di un rapporto reale con Cristo, e l'eresia alimentata dal silenzio di Roma.



La prima Assemblea generale del Sinodo tedesco ha già indicato chiaramente la linea che si vuole seguire (vedi qui); rigettando la richiesta di cinque vescovi, che domandavano che dai forum non uscissero testi contrari al Magistero della Chiesa, la nuova costituente della “chiesa” tedesca ha chiaramente fatto capire di volersi dedicare a libere interpretazioni – secondo l’espressione utilizzata in conferenza stampa dal cardinal Marx – dell’insegnamento della Chiesa.

I fini globalisti

La Santa Sede e le Nazioni Unite sono troppo vicine da rischiare la confusione delle identità?

Perché “Non si distingue più il linguaggio della Santa Sede da quello dell’ONU”, si chiede il vescovo Schneider? Perché “Non c’è più una vera identità cattolica del Vangelo con il volto degli apostoli”? Siamo in presenza di un “appiattimento delle idee”, dice Stefano Fontana, il quale avverte che “Il cambiamento è notevole”, e che credere che le religioni possano convergere verso “certi obiettivi umanistici lasciando da parte le rispettive teologie” è “impossibile e pericoloso”. Questi ed altri aspetti vengono affrontati in questo articolo scritto da Edward Pentin e pubblicato sul National Catholic Register , che propongo alla  riflessione dei lettori di questo blog nella mia traduzione.
Onu e Papa Francesco

‘Nun te reggae chiù’

IL PAPA "LICENZIA" DON GEORG
"Non tornare più". E Gänswein viene messo alla porta

Papa Bergoglio ha messo in congedo illimitato il Prefetto della Casa Pontificia e segretario di Benedetto XVI, l’arcivescovo Georg Gänswein. Il Vaticano parla di normale avvicendamento. Ma secondo quanto ricostruisce la Nuova BQ Francesco lo avrebbe letteralmente messo alla porta: “Non ti voglio più vedere”. Le ragioni di uno strappo annunciato: tra coabitazioni difficili fino allo scomodo ruolo di mediatore nell'affaire del libro scritto da Benedetto XVI e Sarah. 



mercoledì 5 febbraio 2020

Indotto in tentazione

COME UN LADRO DI NOTTE?


Per Bergoglio: lo Spirito Santo è una calamità? I Vangeli non sono libri degli oroscopi: "Il giorno del Signore viene come un ladro di notte". E caro Enzo Bianchi: "La preghiera del cattolico non si rivolge alle cose, ma a Dio" 
di Francesco Lamendola  


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Sono molti i cattolici, quelli veri, non quelli alla Bergoglio, i quali si chiedono, con crescente insistenza, mista di ansietà e di speranza: quando verrà il giorno del Signore? Mancherà poco, mancherà molto? È diffusa, in generale, l’idea che il tempo dell’Anticristo sia arrivato, o stia per arrivare, da molti e manifesti segni; e alcuni ne traggono la deduzione che anche il ritorno di Gesù Cristo sia prossimo. 

Una pietra miliare in senso negativo

Se Dio diventa relativista. La dichiarazione di Abu Dhabi un anno dopo
Un anno fa, il 4 febbraio 2019, papa Francesco e il grande imam di Al-Azhar firmavano la Dichiarazione di Abu Dhabi, testo che Vatican News, agenzia di stampa del Vaticano, definisce in questi giorni “un forte invito a riscoprirsi fratelli per promuovere insieme la giustizia e la pace” e “una pietra miliare non solo nei rapporti tra cristianesimo e islam”.
Purtroppo, a mio giudizio (e non solo mio) si è trattato di una pietra miliare in senso negativo, perché ha introdotto un concetto che, semplicemente, non può essere cristiano né tanto meno cattolico.

“Cerchiamo di convertire chi sbarca”?

L’ORDINE DI CANCELLAZIONE

Avesse esortato “cerchiamo di convertire  chi sbarca”, avrebbe  parlato dei doveri suoi. Invece comanda e impone allo Stato italiano: “La cittadinanza a chi  sbarca”, subito “per evitare fenomeni di ghettizzazione”.  E subito, immediatamente, senza nemmeno chiedere  “a chi sbarca” se vuole la nostra, di cittadinanza, e non magari quella della Germania e della Francia. Parolin supera di un colpo anche le più radicali richieste degli accoglientisti,  supera lo “ius soli” – sia reso cittadino  chiunque  sbarca, appena arriva, presto presto.  Non c’’è bisogno che il giovinotto negro o maghrebino  nemmeno sappia dov’è arrivato, che abbia una competenza linguistica, che esprima una volontà.

El desaparecido

Papa Francesco ha congedato a tempo indeterminato l’arciv. Georg Gänswein, Prefetto della Casa Pontificia


Colpo di scena in Vaticano… Attenti osservatori avevano già registrato l’assenza dell’arcivescovo Gänswein in alcune occasioni, ora arriva la notizia, che ha dell’incredibile. Non c’è che da aspettare gli ulteriori sviluppi. Non sarà che forse le fonti di Socci avevano ragione?

Morituri vos salutant

CHIESA TEDESCA
Müller: Sinodo come la fine della Repubblica di Weimar

"In un procedimento suicida, la maggioranza ha deciso che le sue decisioni sono valide anche se contraddicono la dottrina cattolica", dice del sinodo tedesco il cardinal Müller, già prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Anche Hitler, nel 1933, aveva trovato l'escamotage per scavalcare la Costituzione.




La polpa del Papaya..

SCANDALO FRA CATTOLICI
L'aborto fruttariano e i lupi vestiti d'agnelli       
Praticare un aborto è come svuotare un frutto della sua polpa: prendi una papaya, infilaci l’aspiratore e il gioco è fatto. Questo quanto è stato insegnato anche negli atenei come la Catholic Loyola University di Chicago e che rischia di dilagare fra le università dei Gesuiti se non fosse per l'"alt" di alcuni studenti.



Pusilli

Kabbalisti ricevuti in Vaticano



Ogni giorno porta una nuova serie di tradimenti da parte di colui che attualmente occupa il trono papale.

Ed ecco un nuovo esempio: alla fine di ottobre 2019, Papa Francesco ha ricevuto una delegazione del Kabbala Center di Los Angeles, che gli ha offerto una traduzione in inglese del Tikkunei Zohar.

martedì 4 febbraio 2020

Pusillus grex

LETTERA APERTA A S.E. MONS. CARLO MARIA VIGANÒ




Eccellenza Reverendissima,

ho avuto il piacere di vedere quanto l’adagio evangelico Estote prudentes ut serpentes, simplices ut columbae abbia trovato applicazione a Monaco, dove Vostra Eccellenza è sfuggita allo stilum Sanctae Marthae. Costretti ad esser parte del pusillus grex, ostracizzati da coloro che viceversa dovrebbero difenderli; perseguitati dal Satrapo e dai suoi accoliti, quasi fossero dei criminali; fatti oggetto di una caccia tanto vergognosa quanto grottesca: questa è la sorte di quanti vogliono percorrere la via regia della Croce. 

Dietro una facciata in apparenza rispettabile

I DISSIDENTI DAL PENSIERO UNICO


C’è del marcio in Danimarca. I custodi del Politicamente Corretto e la loro capillare persecuzione, contro i dissidenti dal "Pensiero Unico": il ruolo squallido di disinformazione sistematica e prezzolata svolto dai mass-media 
di Francesco Lamendola  

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I movimenti popolari di protesta, da che mondo è mondo, nascono e si sviluppano per opporsi alle politiche dei governi. Un esempio fra mille, l’ultimo in ordine di tempo: gilets jaunes, in Francia, sorti per contestare le politiche neoliberiste del presidente Macron e, più generale, per opporsi alle dinamiche del turbo-capitalismo che impoveriscono sempre più la popolazione e distruggono i ceti medi. Si tratta di persone che si espongo a rischi reali, dalla perdita del lavoro all’arresto, ai danni fisici delle cariche della polizia; anche gli eccessi che compiono, devastando i quartieri, sono qualcosa di spontaneo, e perciò di terribilmente reale. Un movimento popolare di protesta che se la prende non con le forze di governo e con le politiche del governo, ma con le forze dell’opposizione e con le proposte politiche dell’opposizione (perché l’opposizione, evidentemente non attua alcuna politica, non essendo al governo), non si era mai visto. 

Fin che la palla va..'

Papa Francesco affronterà e porterà a termine la spinosa questione del celibato sacerdotale?

È questo l’interrogativo che molti si pongono. Ecco una analisi di J.D. Flynn pubblicata su Catholic News Agency (CNA) e che vi propongo nella mia traduzione. 
Papa Francesco incontra indigeni dell’Amazzonia (foto: Vatican media/Lapress)
Papa Francesco incontra indigeni dell’Amazzonia (foto: Vatican media/Lapress)

Il rito del tutto nuovo inventato dai modernisti

Don Anthony Cedaka
FRUTTO DEL LAVORO DELL'UOMO

Invito alla lettura

Come indicato nel sottotitolo, si tratta di “una critica teologica alla Messa di Paolo VI”, in vigore dal 1969.
Il pregio del libro, di per sé molto ben fatto, sta nella meticolosità con cui l'Autore ha messo a nudo i gravi difetti del Rito della Nuova Messa, richiamando anche la deriva protestante che tale nuovo Rito rappresenta.

Class action?

UN OSPITE INCONSUETO A STILUM SUL CELIBATO (QUASI) ABOLITO…



Carissimi Stilumcuriali, mi ha scritto quello che chiamerò Vatican Raider, perché quella che compie è una vera scorreria in un territorio che non è il suo. Vatican Raider è un noto giornalista polemico, cattolico perché battezzato ma non praticante, che è convinto che tutto il buono che c’è nella nostra civiltà sia dovuto al Cristianesimo, fino alla Riforma protestante.
Dopodiché tutto è dovuto solo al Cattolicesimo, fino a Bergoglio.

Saldi al ribasso!

Abu Dhabi, un anno fa. L'equivoco sulle religioni resta

A un anno dalla firma della Dichiarazione di Abu Dhabi restano i due equivoci di fondo: la volontà di Dio del pluralismo religioso e la collaborazione tra le religioni per la pace. Ma il punto è proprio questo: dalla visione che le religioni hanno del volto di Dio derivano poi le altre visioni sulla persona, la famiglia, la donna, la legge, la libertà. E la pace. 



Un anno fa, il 4 febbraio 2019, è stata firmata la cosiddetta (e ormai famosa) Dichiarazione di Abu Dhabi sulla “Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”. Essa porta le firme di Sua Santità Papa Francesco  e del Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb, firme apposte in calce al documento al termine dell’incontro inter-religioso al Founder’s Memorial di Abu Dhabi durante il viaggio apostolico di papa Francesco negli Emirati Arabi dal 3 al 5 febbraio 2019. In seguito e in continuità con questa firma è nato il Comitato per il Documento sulla Fratellanza, nello scorso dicembre è stato consegnato da parte cattolica e musulmana al Segretario generale dell’ONU la proposta per dichiarare il 4 febbraio Giornata Mondiale della fratellanza umana, e per il 14 maggio 2020 si terrà in Vaticano un evento mondiale voluto da papa Francesco sul tema “Ricostruire il patto educativo globale” che educhi alla “solidarietà universale” e a un “nuovo umanesimo”.

lunedì 3 febbraio 2020

Cari cattolici in pantofole il tempo dell’Anticristo è arrivato

LE PROFEZIE SULL'ANTICRISTO


Di che stupirsi? Era stata predetta ogni cosa. Cari cattolici in pantofole il tempo dell’Anticristo è arrivato. Mentre Gesù Cristo viene offeso, dileggiato e bestemmiato da che parte volete stare: col Signore o coi suoi nemici? 
di Francesco Lamendola  


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Gesù fa un po’ lo scemo… Ci trema la mano nel riportare queste parole, ma è giusto e doveroso ricordarle a tutti i cattolici: sono le precise parole adoperate da Bergoglio per commentare l’episodio di Gesù e la donna adultera. Gesù fa un po’ lo scemo… Il vicario di Cristo, o colui che si fa passare per tale, adopera una simile espressione, davanti a tutti, e nessuno balza in piedi, nessuno si straccia le vesti, nessuno grida: Ha bestemmiato!

L'indagine continua...?

Più redazioni del Terzo Segreto di Fatima


Mia sintesi per i non addetti ai lavori:
  • esistono due versioni del "Terzo Segreto" di Fatima;
  • la prima versione è quella "ufficiale" della Santa Sede, che si interrompe a metà senza dare spiegazioni ("...in Portogallo si conserverà la fede, etc."), scritta a gennaio 1944;
  • la seconda versione, ovvero le aggiunte del 1951 tuttora non ufficialmente pubblicata, conterrebbe la spiegazione che dopo il 1960 ci sarebbe stato un "cattivo Concilio" (cioè il Concilio Vaticano II, che cominciò infatti nel 1962) seguito dall'introduzione di una "cattiva Messa" (cioè il Novus Ordo celebrabile anche in lingua parlata, introdotto nel 1967 e reso obbligatorio a partire dal 1969), possibilmente con qualche accenno al decadimento morale e spirituale dei vertici della Chiesa cattolica;
  • a Giovanni XXIII, poco dopo che era stato eletto papa nel 1958, venne sottoposto il testo della seconda versione; leggendolo ebbe un mancamento per la paura a causa delle calamità per la Chiesa che vi erano anticipate; stranamente decise di non dare seguito alla cosa, bollandola come roba da "profeti di sventura" e, a sorpresa, nel 1959 annunciò l'intenzione di aprire un Concilio. Morì nel 1963.