Pietro Dubolino, presidente di sezione emerito della Corte di Cassazione, interviene sul ddl Zan, riprendendo in parte il contenuto di due suoi precedenti articoli comparsi sul quotidiano La Verità del 25 luglio e dell’11 novembre 2020, per farne emergere la carica liberticida, in ossequio alla massima del Digesto giustinianeo secondo cui “conoscere le leggi non è tenerne a mente le parole, ma lo spirito e la forza”.

L’articolo di Pietro Dubolino è stato pubblicato sul sito del Centro Studi Livatino da cui lo rilanciamo.  

lupo-vestito-da-pecora

                     Tra garanzie apparenti e pericoli reali