MADONNA E IL PENSIERO INUTILE
Come si capisce che un pensiero è inutile? L'antropologa "scientista" Ida Magli: quando è l’umano che pretende di giudicare "il divino" di applicargli le sue categorie, di schedarlo e catalogarlo secondo i suoi modi di pensare
di Francesco Lamendola
Volete sapere che cos’è, veramente, il culto mariano, poveri cattolici bifolchi e creduloni? È una costruzione affabulatoria, come dicono gli esperti del linguaggio: cioè, in buona sostanza, una favola, costruita appositamente per rispondere a dei bisogni umani, molto umani: il bisogno di purezza, di perfezione, di un modello femminile che sia caratterizzato dalla più soave maternità e al tempo stesso dalla più assoluta verginità; e così via. Insomma è una favola, ma più noiosa delle altre favole, perché costretta a correre su di un binario morto, senza ammettere alcuno spazio all’improvvisazione e alla fantasia; una favola rigida, tale da generare un senso di nausea intellettuale per il fatto di essere ripetuta infinite volte, senza mai cambiare il più piccolo dettaglio della storia.