ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 7 maggio 2016

Soltanto rivelazioni private?

Il Segreto delle Tre Fontane

Saverio Gaeta ha scritto un interessante libro intitolato “Il veggente. Il segreto delle tre fontane” (Salani editore, Milano, 2016). L’Autore ha potuto consultare i Diari che Bruno Cornacchiola aveva scritto dal 1947 al 2001, anno della sua morte, custoditi presso l’associazione dei fedeli da lui fondata, e ne svela i contenuti nel suddetto libro.
Il 12 aprile 1947 Cornacchiola presso la località delle Tre fontane in Roma, ove San Paolo subì il martirio, ebbe una apparizione della Madonna contenente alcune rivelazioni. Esse (circa una sessantina) son continuate per tutta la sua vita e Cornacchiola stesso le ha trascritte nei suoi Diari.
In questo breve articolo riassumo quelle più attuali, che possono aiutarci a capire meglio il terribile periodo che stiamo attraversando.

I frutti della «Mini-liturgia»

6 maggio 1967: minigonna e minimessa

6 maggio 1967: in Vaticano, papa Paolo VI riceve esponenti del mondo dello spettacolo e giornalisti. Indossate da Claudia Cardinale e da Antonella Lualdi, compaiono per la prima volta le minigonne.



Riportiamo il commento di Tito Casini a questo episodio, segno della intrusione della mondanità nella Chiesa: sono gli anni in si accorciarono le gonne e si accorciò anche la Messa...
(d A.M.)

«Minigonna» e «Minimessa»

Di corto metraggio, in altro senso da quello che comunemente s'intende (e che intese a nostro proposito il cardinale Lercaro), voglio dir di vestiti corti, si parlò molto, nei giornali di quel giorno e dei successivi, e la data resterà negli annali della basilica di San Pietro, che parve poter far proprie, quel giorno, le parole di Geremia per Gerusalemme: Vidit gentes ingressas Sanctuarium tuum, de quibus praeceperas ne intrarent... Sicure di non esserne, dai soliti rigidi custodi, impedite, donne del mondo, donne del cinema, donne del teatro, donne d'ogni varietà di spettacoli, notoriamente adultere, notoriamente concubine, notoriamente «divise» non meno che notoriamente «accoppiate», fanciulle e madri di figli d'incerto padre non marito, si presentarono, infatti, ed entrarono a fronte ben alta nel Santuario.

La differenza fra chi è uomo, e chi no.

UOMINI E NO

    Ci sono uomini e ci sono esseri che hanno solamente l’apparenza di uomini. Gli intellettuali italiani: servi per 20 anni del fascismo per 70 anni del marxismo ora felicemente intruppati sotto le accoglienti bandiere del cattocomunismo 
di F.Lamendola  




Ci sono uomini e ci sono esseri che hanno solamente l’apparenza di uomini, ma non lo sono; sono qualcos’altro: vermi, corvi, o forse dèmoni.  Gli uomini “veri” sono quelli che stanno dalla propria parte ideologica; gli altri, sono quelli che si aggirano, con fare losco e con pessime intenzioni, nelle ideologie “altre”, esplicitamente o implicitamente nemiche. Così, almeno, la pensa l’intellettuale italiano tipico: sempre molto politically correct, sia che il vento soffi da sinistra, sia che soffi da destra o, magari, dal centro.
Un tipico intellettuale italiano, e tipicamente di sinistra, è stato Elio Vittorini: già fascista (oh, ma fascista di sinistra: mi raccomando, bisogna specificarlo!), poi “compagno” inossidabile del grande Partito dei lavoratori, delle persone oneste e serie, dell’Italia “giusta” (contro quella sbagliata, che comunista non era, né voleva esserlo).  E il suo più tipico romanzo è stato Uomini e no, scritto negli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale e apparso in libreria nel 1945, portato dal soffio impetuoso del “vento del Nord” e della meravigliosa Liberazione (ma come, quale “liberazione”? la Liberazione per antonomasia, che discorsi; l’unica che vada scritta con la lmaiuscola).

La ‘religio duplex’


Più immigrati meno figli. Ce lo chiede la UE – ed El Papa.


“L’Italia deve prendere spunto dalla Germania e colmare la discrepanza che ci divide dai tedeschi. L’accordo odierno è solo l’ultimo passo dopo il Jobs Act e La Buona Scuola per riformare radicalmente il nostro sistema”, secondo la Giannini. E ha dipinto, con la Wanka, una società completamente nuova: “Non ci sarà più spazio per la famiglia come la intendiamo oggi. La flessibilità induce le persone a spostarsi individualmente, il modello di famiglia a cui siamo abituati, che rappresenta stabilità e certezze, non esisterà più”. E ancora: “Dobbiamo tendere sempre più verso un modello americano, in cui la flessibilità, che è sinonimo di precariato, è la base di tutto il sistema economico”.

Jorge lo sa:..fanno il multiculturalismo!

Uighuri ad Aleppo? Che fanno?
 
“Intanto vengono confermate le voci secondo cui 5 mila jihadisti sarebbero entrati dalla Turchia in Siria e si sarebbero attestati a Idlib e nelle periferie di Aleppo. Tra di essi, massiccia la presenza di combattenti jihadisti del Partito islamico turkmeno...Sarebbero turchi uiguri cinesi".



La via del disastro

PREMIO KALERGI 2016 A PAPA FRANCESCO 1°

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PREMIO KALERGI 2016 A PAPA FRANCESCO 1°
Premio Carlo Magno o KALERGI 2016 a papa Francesco, Merkel e Renzi alla cerimonia in Vaticano
Il premio è un “tributo al Suo straordinario impegno a favore della pace, della comprensione e della misericordia” gds.it
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CITTA’ DEL VATICANO. È stato ufficialmente conferito a papa Francesco il premio internazionale Carlo Magno 2016. A consegnare l’attestato nelle mani del Pontefice, durante la cerimonia nella Sala Regia in Vaticano, il presidente del Comitato direttivo del premio, Juergen Linden, e il sindaco di Aquisgrana Marcel Philipp.
Il Papa, entrando nella Sala Regia, accolto dall’applauso dei presenti, ha stretto la mano ai rappresentanti delle istituzioni europee seduti in prima fila, il presidente dell’Europarlamento Martin Schulz, quello della Commissione Ue Jean-Claude Juncker e quello del Consiglio europeo Donald Tusk, che aveva ricevuto in udienza prima della cerimonia e prima dell’altra udienza con la cancelliera AngelaMerkel.
Tra i presenti anche il premier Matteo Renzi che ha avuto un breve dialogo con la cancelliera Merkel prima dell’inizio dell’evento. I due hanno scambiato alcune battute, seduti fianco a fianco, con fare cordiale e sorridente.

“Chiesa in uscita”


II MAGISTERO DEL NOTO VESCOVO DI NOTO

Come ti canto la misericordia


Il 30 aprile 2016, nella diocesi di Noto, si è svolto il “Giubileo diocesano dei giovani”, in preparazione alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù,
che si terrà a Cracovia, dal 25 al 31 luglio 2016.
La giornata si è conclusa con questa prodezza del vescovo Antonio Staglianò,
che vale la pena segnalare per comprendere fino a che bassezza si possa arrivare in questa neo-Chiesa non più cattolica.





Sagrato del Duomo di Noto, 30 aprile 2016
Il palcoscenico con al centro il vescovo-cantante

I lettori si ricorderanno che ci siamo già occupati di questo “successore degli Apostoli” molto singolare e molto “giovanile”: Mons. Antonio Staglianò, che tiene cattedra nella diocesi di Noto, importante cittadina della Sicilia sud-orientale famosa per il suo barocco.
A suo tempo segnalammo la sua Messa domenicale blasfema nella quale sostituì il Vangelo con delle canzonette, oggi lo ritroviamo sul sagrato del “suo” Duomo intento a “insegnare” ai giovani l’amore per il mondo di qua, piuttosto che l’amore per il mondo di là.

La coscienza di un ministro di Dio


La grande impostura

Tempus est, ut incipiat iudicium a domo Dei (1 Pt 4, 17).
«La fede cattolica va bene, purché sia riveduta e corretta secondo i nostri gusti; ci piace nella misura in cui corrisponde alle nostre idee». È su questa ingannevole premessa che si sono formate le ultime generazioni di chierici e, per mezzo di loro, di fedeli. L’uomo si è messo al di sopra di Dio e della Sua Parola, giudicandola dall’alto delle proprie pretese conquiste intellettuali e dei propri imperativi categorici. Perfino la preghiera ispirata dei Salmi è stata spurgata, nel nuovo breviario, di tutte le frasi che urtavano la nuova concezione del cristianesimo, irenistica e inclusiva (cioè svuotata del proprio nucleo per potervi integrare anche ciò che le è incompatibile, come in una manipolazione genetica). Lutero e Marcione, per difendere le proprie eresie, ebbero un atteggiamento del tutto simile nei confronti della Sacra Scrittura. Il risultato è che gran parte dei cattolici, oggi, hanno perso gli anticorpi che li immunizzavano dagli errori manifesti che la propaganda massonica ha insinuato nella predicazione e nella prassi ecclesiale; è per questo che, ormai, essi ingoiano avidamente – e gioiosamente – qualsiasi veleno, specie se spacciato per amore e misericordia.

venerdì 6 maggio 2016

La moralina

CHIESA CATTOLICA E MODERNISMO
L’appello del Papa all’Europa suona come una sentenza di morte

Papa Francesco
Roma, 6 mag – Qualche settimana fa ci domandavamo se Papa Francesco non fosse il peggior nemico degli Europei. Più passano i giorni e più quell’interrogativo suona retorico e ridondante. Un’ulteriore prova di ciò è fornita dal discorso tenuto da Bergoglio in occasione del conferimento al Pontefice del Premio Internazionale Carlo Magno 2016 “in tributo al Suo straordinario impegno a favore della pace, della comprensione e della misericordia in una società europea di valori”.
Cosa un Papa argentino, massima espressione di una religione globale, abbia a che fare con i valori specificatamente europei sarebbe un mistero anche se su Francesco si avesse un giudizio meno severo.

Supplica al mondo

VIDEO. Padre Anglicano di Aleppo supplica il mondo di aiutare l'esercito siriano

VIDEO. Padre Anglicano di Aleppo supplica il mondo di aiutare l'esercito siriano

Messaggio del Reverendo siriano Ibrahim Nasir, capo della comunità anglicana siriana, durante i bombardamenti  dei "ribelli moderati" ad Aleppo.

Il giorno e la notte

vive di notte quanto di giorno condanna

La perversione della Chiesa ... 
Non poche volte in questo blog ho ricordato quello che, per i cristiani, è un dato rivelato: l’origine e l’anima soprannaturale della Chiesa  affermazione, questa, teoricamente sostenuta anche nel Cristianesimo occidentale sia riformato sia cattolico. I tempi attuali hanno conosciuto uno sdoppiamento sempre maggiore tra quanto si afferma teoricamente e quanto si vive


La nuova Ascensione!


Eugenio Scalfari: “Papa Francesco mi ha detto, mi raccomando non si converta!”


Un non credente convinto e un credente di ferro (e di mestiere): Eugenio Scalfari e Nunzio Galantino. Queste due le personalità scelte da Lucia Annunziata per il primo appuntamento del ciclo di incontri “Processo al potere”. No, non è il sequel o uno spin-off del format “Processo alla storia” in scena al Teatro Parioli: anche se lo evoca, Annunziata vuole parlare di persone vive attraverso personalità che non recitano e ha scelto di farlo nella cornice del Teatro Eliseo, in via Nazionale, a Roma. Si è iniziato con Jorge Maria Bergoglio e si chiuderà, mercoledì 25 maggio, conMatteo Renzi, passando per Beppe Grillo e Angela Merkel. Il fil rouge è il potere, l’arma messa in campo sono i ricordi personali (e non) che legano gli intervistati con il potente di turno.

Hai voluto la bici?!

Il vescovo, la bicicletta, la mitra.
Il blog “Il Faro di Roma” di qualche giorno fa da’ notizia del Giubileo degli sportivi, organizzato dal Panathlon di Palermo con l’Unione stampa sportiva italiana (Ussi) e con il Centro Sportivo Italiano (Csi). La foto del vescovo, in paramenti liturgici, in bicicletta.

La "scuola fiorentina" o argentina?

Unioni civili, per la prima volta seconda fiducia sui temi etici. La Chiesa ha fallito?
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Il premier Renzi è deciso ad accelerare sulla legge sulle unioni civili facendo approvare il 9 maggio dalla Camera il testo uscito dal Senato e "depurato" della stepchild adoption (l'adozione per una coppia gay del figlio biologico del partner) considerata dai cattolici della maggioranza "un incentivo all'utero in affitto" (pratica condannata ieri da una mozione piuttosto blanda di Area Popolare approvata a maggioranza ma senza il riconoscimento del reato di maternità surrogata previsto invece da altre mozioni respinte). 
Come già a Palazzo Madama anche alla Camera sarà messa quasi certamente la fiducia. 
E qui i malumori non mancano perché nessun Governo mai prima d’ora aveva mai posto la fiducia sulle questioni etiche.

Tante cose sembrano andare per il verso storto

Il fronte modernista marcia verso lo scisma!


I "teologi" contaminati dall'eresia modernista affermano erroneamente che i divorziati risposati possono ricevere i sacramenti anche se non sono pentiti dei rapporti sessuali avuti col partner sposato solo civilmente e non hanno intenzione di non commetterli più in avvenire. Per il Magistero perenne della Chiesa, se una persona riceve un sacramento senza essere sinceramente pentita dei peccati mortali commessi, commette un orribile sacrilegio (persino per ricevere il Battesimo da adulti è necessario il pentimento delle colpe mortali).


giovedì 5 maggio 2016

Premio di amore e incoraggiamento"?

Eugenio Scalfari: “ Papa Francesco al Premio Carlomagno farà un intervento sull’Europa e le religioni che la abitano”

scalfari-francesco“Questo è il primo Papa che ha detto che Dio è uno, e non è di nessuno. I cristiani sono una delle confessioni. La divinità è una poi ognuno ci arriva attraverso le proprie tradizioni, ma il Dio è unico”, così Eugenio Scalfari al Teatro Eliseo a Roma dove è in corso l’incontro “Processo al potere”, dedicato alla figura di Papa Bergoglio.
“Oggi questa questione è di un’importanza enorme – prosegue Scalfari – e lui cerca un affratellamento non solo con cristiani, ma anche coi musulmani. Gli è stato assegnato il Premio Carlomagno: vedrete che farà un intervento sull’Europa e le religioni che la abitano”.
Fonte: Agenzia Sir

Casa Europa o Santa Marta?

                 Un'Europa da neurodeliri!





L'UE sta dando i numeri ed è sempre più in difficoltà, a causa di legittime decisioni unilaterali di quegli stati nordeuropei che hanno ben compreso che il modo più celere e spedito per far saltare quel che resta della loro sovranità è farli invadere da torme di stranieri. Pertanto corrono ai ripari con controlli, barriere, chiusure di Schengen. Arma di distruzione di massa è una e una soltanto: l'ACCOGLIENZA. Inoltre crescono i partiti identitari (si veda il recente caso Austria). Allora la Ue come risponde? Si è trasformata in una cortina di ferro da vecchio Est, un rottame corrotto e repressivo della vecchia Guerra Fredda. Non ragiona, SANZIONA.
La Ue ha presentato una proposta in base alla quale gli stati membri che non vogliono accogliere i rifugiati dovranno pagare multe da capogiro: 250.000 euro per ogni clandestino rifiutato? Questi ci vogliono morti, falliti, carichi di immigrati e sostituiti dopo morti. Del che, non dovranno attendere molto

Overtonizzare

Lo dice il Corrierone: la gravidanza e la nascita vanno separate dalla donna. La maternità è superata… Il che non è altro che la negazione della Incarnazione: è la dis-incarnazione dell’uomo. È il sovvertimento radicale della natura, quale solo la scimmia di Dio può perseguire. È la parodia della generazione umana, perché è generazione dis-umana. Dietro le meraviglie biotecnologiche, si staglia chiaro il disegno satanico.

di Elisabetta Frezza
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zzzzrbtNessun dialogo col corpo materno nel primo periodo di vita (il “mito” del cross-talksbugiardato dalla scienza)
L’embrione non ha bisogno della madre. È in grado di auto-organizzarsi.
Purtroppo i recenti esperimenti-record hanno dovuto essere interrotti entro i quattordici giorni dalla fecondazione, per rispettare il limite fissato per la ricerca sugli embrioni umani dalle linee guida internazionali. È dunque ora di ridiscutere questo spartiacque, frutto di un compromesso tra le diverse sensibilità culturali e religiose.
Tutto questo guadagna la prima pagina del Corrierone (vedi in calce gli estratti degli articoli). L’obiettivo evidente è normalizzare definitivamente l’in vitro e overtonizzare l’utero artificiale.

Jorgen look

L'immagine simbolo delle lotte proletarie debutta in un francobollo di Papa Bergoglio


di Franca Giansoldati
CITTA' DEL VATICANO - L’immagine simbolo del socialismo e della lotta del proletariato debutta in Vaticano sotto forma di francobollo. Una emissione speciale per il Giubileo delle Poste Vaticane. Si tratta di una prossima emissione in cui appare evidente la citazione iconografica tratta dal «Quarto Stato», il famoso dipinto di Pelizza da Volpedo e conservato nel Museo del Novecento a Milano che da fine Ottocento in poi racchiude in sé la denuncia della condizione dei poveri e dei braccianti.

«Non è più possibile dire che…»?

R. de Mattei intervista il teologo Barthe: “Non si può interpretare secondo la tradizione il capitolo VIII di Amoris Laetitia”

Don Claude Barthe, teologo, autore di opere come La messe, une forêt de symboles(La messa una foresta di simboli), Les romanciers et le catholicisme (I romanzieri e il cattolicesimo), Penser l’œcuménisme autrement(Pensare l’ecumenismo diversamente) è stato uno dei primi, l’8 aprile, in Francia, ad esprimere sul blog L’Homme Nouveau le proprie riserve nei confronti del’esortazione Amoris lætitia appena pubblicata. Abbiamo approfittato di un viaggio in Francia per porgli alcune domande.

Mere esercitazioni verbali ?

Divorziati risposati:
il cardinale Müller ricorda, a Madrid, che
nessun Papa può cambiare la dottrina sui sacramenti


Articolo pubblicato sul blog di Jeanne Smits

I neretti sono nostri

Nostra nota

Non v'è dubbio che l'Esortazione postsinodale Amoris laetitia continuerà a far scorrere fiumi d'inchiostro, ma questi confermano che, tutto sommato, soprattutto per i diversi uomini di Chiesa che si esprimono, si tratta più di mere esercitazioni verbali a titolo autoreferenziale che di vero impegno a favore della verità cattolica e della legge divina.
Non è una novità, poiché questo mondo, e questa nuova Chiesa conciliare, si servono proprio delle opposizioni parolaie per legittimare il lavoro di demolizione dei veri valori tradizionali, da essi condotto senza posa e con determinazione.
Resta da chiedersi che valore abbiano i diversi interventi più o meno critici: se siano degli incoscienti diversivi funzionali al sistema o dei coscienti espedienti atti a indurre ancor più in inganno.


Il filo di Arianna?

Istruzioni per non perdere la strada, nel labirinto di "Amoris lætitia"

Volutamente scritta in forma vaga, l'esortazione postsinodale consente due vie d'uscita opposte. Un teologo domenicano indica qui quella giusta. Come in un piccolo catechismo, ad uso dei parroci e dei fedeli

di Sandro Magister


ROMA, 5 maggio 2016 – A distanza di un mese dalla pubblicazione dell'esortazione postsinodale "Amoris lætitia" è sempre più evidente che nell'interpretarla e nell'applicarla "crescono incertezza, insicurezza e confusione, dalle conferenze episcopali fin all'ultimo parroco", come ha denunciato con forza l'eminente filosofo tedesco Robert Spaemann, coetaneo e amico di lunga data di Joseph Ratzinger:

> Spaemann: "È il caos eretto a principio con un tratto di penna"

Il capitolo ottavo dell'esortazione, sulle coppie "irregolari" e sulla comunione ai divorziati e risposati, è quello al centro delle interpretazioni più contrastanti. Con l'effetto, anche questo denunciato da Spaemann, che "ogni sacerdote che si attenga all’ordinamento sacramentale sinora in vigore può subire forme di 'mobbing' dai propri fedeli ed essere messo sotto pressione dal proprio vescovo".

I più smarriti, in effetti, sono i parroci che hanno fino a ieri obbedito al magistero della Chiesa e ora si trovano accusati di disobbedire al papa "che invece dice…".

La luna nel Pozzo?

Mons. Pozzo e la FSSPX – In cauda venenum
                      di Don Patrick de La Roche, FSSPX





Editoriale di Le Chardonnet, maggio 2016
foglio della parrocchia di Saint-Nicolas-du-Chardonnet (Parigi),
della Fraternità San Pio X 
pubblicato da La Porte Latine.

- I neretti sono del testo -
 


Dunque, è fatta. Mons. Fellay ha incontrato il Papa Francesco; dell’incontro egli  ha presentato ampi passaggi, sia in un comunicato sia nell’omelia pronunciata a Puy.
L’indomani di quest’incontro, la partita è continuata con Mons. Pozzo, vero maestro nelle relazioni che Roma intrattiene con la Fraternità San Pio X.

mercoledì 4 maggio 2016

I loro interessi

Aleppo, la denuncia del Vescovo: "Questa guerra è organizzata per interessi di Usa e Israele, secondo un accordo ben orchestrato"

Aleppo, la denuncia del Vescovo: Questa guerra è organizzata per interessi di Usa e Israele, secondo un accordo ben orchestrato


"Sono loro dietro tutto: hanno i loro interessi, che difendono tramite intermediari come la Turchia, l'Arabia, il Qatar»


Monsignor Antoine Audo, vescovo di Aleppo caldeo di Aleppo ha rilasciato un'intervista al Giornale in cui ha dato gli ultiimi aggiornamenti sulla situazione della città. «La situazione è drammatica: la città divisa in due, a ovest i governativi e a est i ribelli asserragliati nella città vecchia. L'80% della popolazione è senza lavoro. E i bombardamenti durano da mesi. Ma sull'ospedale vorrei dire una cosa: bisogna fare attenzione, i media occidentali parlano di Siria solo quando attacca l'esercito di Assad. [...] Per l'Occidente Assad uccide i bambini e i pediatri, mentre i ribelli islamisti sono degli angeli".

"Ite Missa est"

Le tre armi celesti del Cristiano per affrontare le tenebre del tempo presente

Santa Messa (e preghiera contestuale), Confessione e 
Santissima Eucaristia: le tre principali armi celesti 
del cristiano, nella quotidiana lotta contro il Male
  di Don Antonio Gatto
Le armi celesti del Cristiano
 Le armi del cristiano per affrontare il tempo delle grandi tenebre          
Roma    Oggi viviamo il tempo delle grandi tenebre del mondo, una lotta finale tra forze del bene e forze del male, sulla scia degli aberranti crimini del Novecento: si tratta di nebbie fosche che avvolgono l'umanità in ogni settore, dall'economia al sociale, dalla geopolitica alle guerre, fino ad arrivare allo scontro – spesso silenziato dietro deleteri e strategici slanci ecumenici - tra false religioni, sette e logge da una parte e Cristianesimo dall'altra. I nemici di Cristo e della Sua Chiesa non mancano, come predisse la Madonna a Fatima, neppure all'interno della stessa Chiesa, nel tempo delle grandi apostasie (Ndr).