ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 5 giugno 2021

Un solo, immenso campo di prigionia

 UNA SCONVOLGENTE CATECHESI

    Sconvolgente attualità della catechesi di 150 anni fa. Gl’indomiti sacerdoti di Breganze? Come può una società sperare che l’ordine della natura rientri nei suoi binari se l’ordine morale e religioso viene totalmente stravolto?                                                                              di Francesco Lamendola  

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Abbiamo già avuto occasione, in alcuni precedenti scritti, di ricordare gl’indomiti sacerdoti di Breganze, i fratelli Jacopo (1834-1909), Andrea (1838-1915) e Gottardo Scotton (1845-1916), animatori del battagliero giornale antimodernista La Riscossa e dirigenti dell’Opera dei Congressi, nonché autori di numerosi e importanti manuali di religione cattolica, i quali, dopo la morte di san Pio X, caddero in disgrazia e furono a loro vola perseguitati dal vescovo filo-modernista di Vicenza, Rodolfi, che non si peritò di far chiudere il loro giornale; finché, screditati e ridotti in miseria nei loro ultimi anni di vita, si spensero tristemente, abbandonati e dimenticati, Andrea sicuramente di crepacuore per i duri rimproveri ricevuti dal suo vescovo (cfr. spec. l’articolo: Protestantesimo liberale e scientismo hanno profondamente inquinato la teologia cattolica, pubblicato sul sito dell’Accademia Nuova Italia il 29 gennaio 2018). Oggi chi si reca in visita a Breganze, un paese di 8.500 anime situato nella pianura vicentina ai piedi delle Prealpi, non trova il benché minimo indizio del fatto che in esso operarono, con piglio intrepido, tre illustri sacerdoti del buon tempo antico, totalmente dediti alla loro missione pastorale di cura delle anime, senza mai risparmiarsi né fisicamente né moralmente, e che fu la minuscola capitale dell’antimodernismo militante, con una tipografia che stampava un giornale venduto in tutta Italia e conduceva con piglio agguerrito la buona battaglia contro i deleteri errori di Buonaiuti, Loisy e Tyrrell. Sia detto fra parentesi, un’analoga sensazione di oblio scende nell’animo del viaggiatore che si rechi, non molto distante da lì, a visitare il paese di san Pio X, Riese, in provincia di Treviso: la chiesa parrocchiale è chiusa in pieno pomeriggio, anche nelle lunghe giornate estive, nei giorni feriali; niente ricorda il santo pontefice che qui ebbe i natali. Eppure, fra gli ultimi anni del XIX e i primi del XX secolo, i fratelli Scotton erano conosciutissimi, senza che la loro notorietà li facesse deflettere d’una virgola dal loro stile di vita spartano e dalla loro impostazione pastorale, che metteva al centro di tutto i Sacramenti e la catechesi, e si preoccupava, con paterna sollecitudine, d’istruire i fedeli per tenerli al riparo dai veleni della cultura moderna, con tutto il loro strascico di deviazioni e degenerazioni morali. Né le loro cure si limitavano alla sfera spirituale, ma si estendevano anche alla sfera sociale dell’esistenza, mediante l’istituzione e la promozione di casse rurali per sostenere le famiglie temporaneamente in difficoltà; nonché ammonendo severamente i proprietari terrieri a non pretendere dai fittavoli più del giusto e a non volersi arricchire col sangue dei poveri.

 

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Chi difende oggi i veri poveri, ossia i cittadini onesti impoveriti da decenni di politiche finanziarie speculative? Il Nuovo Ordine Mondiale opera affinché l’intera popolazione mondiale s’impoverisca e si riduca a vivere della carità dei governi con la chiesa di Bergoglio pienamente e servilmente sdraiata sulle direttive dell’ONU o del Forum di Davos!

 

Citiamo dal saggio di Lodovica Zolin Breganze: comune e parrocchia nel secondo Ottocento (nel volume collettaneo Comuni e parrocchie nella storia veneta fra l’Ottocento e il Novecento, a cura di Angelo Gambasin e Leonildo  Torresan, Vicenza, Istituto per le Ricerche di storia sociale e di storia religiosa, 1983, pp. 241-244):

Anche per gli Scotton catechizzare era un compito fondamentale. Ricordo che Andrea Scotton scrisse un trattato di catechismo in 4 volumi e Gottardo, in 9 volumi, ”il Vangelo studiato minutamente dal parroco e spiegato al popolo. Numerosi erano gli opuscoli stampati dalla tipografia della “Riscossa” e diffusi tra la popolazione, quale, uno dei più famosi, “Socialismo e socialisti, quattro parole alla buona in bocca ad un parroco di campagna”, di Andrea Scotton.

Ma era soprattutto attraverso le prediche domenicali, delle messe e delle funzioni, che il parroco istruiva il suo popolo. Il catechismo agli adulti era tenuto regolarmente nei giorni di festa; si aggiungevano un ottavario dei morti in forma di esercizi ed una predicazione particolare durante la quaresima. In parole semplici, ricche di aneddoti e proverbi popolari, egli istruiva i fedeli trasferendo ad essi le sue concezioni teologiche ma soprattutto la sua “mistica della papalità”, cioè l’attaccamento alla chiesa ed al pontefice romano, il timore e l’odio per il liberalismo coincidente per lui con la massoneria e le “più nefande malvagità”, tra cui il socialismo, il senso di un Dio più “padrone che padre”, castigatore inflessibile dei vizi morali con mali fisici. “È un presentimento universale che il mondo è vicino a subire una qualche grande catastrofe. Così deve essere, così infallibilmente sarà, perché l’ordine fisico fu creato per l’ordine morale e quando questo viene sconvolto dall’uomo, questo viene sconvolto da Dio. Se non sarà il colera sarà la peste, sarà la carestia, se non sarà la carestia sarà la guerra, sarà il fuoco, sarà il terremoto, sarà quello che Dio comanderà, ma castighi certo e castighi tanto più gagliardi quanto più gravi sono le iniquità… no, no, no, io lo dico a fronte alta dinanzi alle maestà degli altari, no, noi non potremmo sperare che si ricomponga l’ordine fisico finché non si ricomponga l’ordine religioso e morale: e se non si cessa dal peccato, gli individui, i popoli, le nazioni dovranno, voglia o non voglia, bere fino alla feccia il nappo dell’ira di Dio….” (predica per l’ultimo giorno del 1884). Nel vocabolario dei nuovi tempi il male si chiama bene, il vizio virtù, furto la proprietà, diritto la forza, carità patrie l’odio alla religione, eroismo il tradimento, la ribellione, il regicidio… È capovolto l’ordine stabilito a Dio, autore della natura ed ecco le infezioni dei campi, ecco le malattie delle viti… Non vi è forse pianta che non abbia nelle sue foglie i segni di una misteriosa infezione, non vi è forse vigneto che non porti impressi gli indizi d’un qualche inesplicabile morbo: sarà la ruggine, sarà la nebbia, sarà il freddo, sarà il caldo, sarà la crittogama, sarà la peronospora, sarà quel che sarà, ma qualunque ne possa essere la causa strumentale, è il Signore che si serve di essa a punire l’orgoglio umano che vuole sostituire alla sua legge il proprio capriccio… Il mondo fisico è in disordine perché è tutto in disordine l’ordine morale: la natura si ribella all’uomo perché l’uomo si ribella a Dio, e finché l’uomo non piega il capo al giogo del Signore, finché la società non ridiventa cristiana, no, non sarà mai che le stagioni ripiglino l’antico loro corso e ci arridano, come in antico, prospere le annate…” (predica domenicale tenuta da Andrea Scotton, ringraziamento per la preservazione dal colera e per il raccolto del 1886, 24 ottobre 1866). Il concetto di un Dio giudice, che colpisce i cattivi e premia i buoni, porta lo Scotton a rappresentare Breganze come oasi di bontà in mezzo al male e perciò come particolarmente protetta da Dio.

Il parroco sa che parla a gente che vive nella e della campagna. Egli stesso non crede possibile nessun’altra società al di fuori di quella rurale. Ed il mondo dei campi è sempre presente nelle sue prediche. Sfilano in queste il ritmo ed i lavori delle stagioni, la risonanza per una tempesta passata innocuamente, la preghiera per quello che potrebbe venire. Dal pulpito, pur ribadendo la necessità di una società conservatrice, in cui è “provvidenziale” che i “padroni” esistano, si scaglia contro la rapacità dei proprietari nei confronti di affittuari, mezzadri, piccoli artigiani locali: “... la classe sociale che dovrebbe essere affatto immune dal trasgredire il settimo comandamento è la classe dei ricchi e dei facoltosi. Io osservo tuttavia che quando lo Spirito Santo parla di questo vizio nella Sacra Scrittura, la sua parola è sempre rivola ai ricchi, fino a dire ch’essi si pascono del sangue dei poveri, come il leone si pasce degli animali più deboli… Il primo pericolo di offendere la giustizia è quello di pretendere un affitto esagerato dalle proprie campagne” (catechismo tenuto da A. Scotton sul VII comandamento, anno 1887).

 

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Sconvolgente attualità della catechesi di 150 anni fa? Oggi nel paese di san Pio X, Riese, in provincia di Treviso: la chiesa parrocchiale è chiusa in pieno pomeriggio, anche nelle lunghe giornate estive, nei giorni feriali; niente ricorda il santo pontefice che qui ebbe i natali!

 

Fino a qualche anno fa un cattolico in buona fede, cresciuto nel clima del Vaticano II, catechizzato secondo le nuove linee pastorali alla Congar e alla De Lubac o, peggio, alla von Balthasar e alla Rahner, poteva anche guardare al catechismo dei fratelli Scotton, ai testi delle loro omelie e al tono del loro insegnamento con la tipica aria di sufficienza di chi ha avuto ragione dalla storia, e può guardare con un misto di compassione e velato disprezzo chi, invece, è stato smentito da essa. Ma oggi, dopo quindici mesi di dittatura sanitaria ingiustificata e ingiustificabile, e con la chiesa di Bergoglio pienamente e servilmente sdraiata sulle direttive dell’ONU o del Forum di Davos e del Nuovo Ordine Mondiale; con una chiesa, cioè, che invece di difendere i veri poveri, ossia i cittadini onesti impoveriti da decenni di politiche finanziarie speculative, e ora distrutti dall’impossibilità di lavorare e guadagnare con la propria fatica e la propria capacità imprenditoriale, ma in compenso annoiati e disgustati da anni di predicazione a favore dei migranti, cioè di falsi profughi che vengono in Italia per colonizzarla e sostituirsi alla sua popolazione e alla sua civiltà: ebbene almeno oggi si può vedere e  misurare, se si possiede un minimo di onestà intellettuale, fino a che punto fossero nel giusto quei bravi preti di una volta, fino a che punto fossero realistiche le loro preoccupazioni verso il liberalismo e la massoneria, e fino a che punto avessero compreso che la rovina materiale di una società si delinea immancabilmente quando l‘ordine morale viene sovvertito e il bene diventa male, e il male vien fatto passare per bene. Al tempo dei fratelli Scotton si era ancora lontanissimi dall’approvazione delle leggi sul divorzio e sull’aborto, e certo nessuno avrebbe potuto immaginare che un giorno ci sarebbero stati i matrimoni omosessuali, e che una parte del clero avrebbe reclamato la benedizione sull’altare anche per essi, o che nelle diocesi si sarebbero tenuti dei corsi di affettività omosessuale, col permesso dei vescovi e oltretutto nei locali dei conventi femminili, o si sarebbero invitate famose fautrici della legge sull’aborto a tenere conferenze sociali all’interno delle chiese. Né si sarebbe potuto immaginare che l’utero in affitto, la fecondazione eterologa, il cambio di sesso e la predicazione negli asili e nelle scuole del nuovo verbo transgender avrebbero scalzato anche le fondamenta dell’ordine sociale e morale costituito, capovolgendo la legislazione civile e perfino la dottrina cattolica, ad opera di sacerdoti che hanno deciso di sposare totalmente le “ragioni” del mondo fino al puto di dare torto a Dio e al Vangelo pur di dare ragione agli uomini in tutto ciò che essi fanno, per quanto lontano sia dalla legge naturale come da quella divina.

 

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Il Nuovo Ordine Mondiale? I cattolici progressisti di oggi, strano ma vero, si trovano schierati sulle stesse posizioni migrazioniste, globaliste e laiciste di George Soros, o di Mark Zuckergerg, o sulle posizioni vacciniste di Bill Gates e Anthony Fauci, o su quelle del supergoverno mondiale, previa decimazione della popolazione, di Klaus Schwab e delle Georgia Guidestones: cioè le posizioni della massoneria!

 

Il concetto centrale, che ricorre in tutta la catechesi degli Scotton, è che il mondo è vicino a subire una qualche grande catastrofe: e infatti, di lì a qualche anno, sarebbe arrivata la catastrofe delle due guerre mondiali. E questo perché l’ordine fisico fu creato per l’ordine morale e quando questo viene sconvolto dall’uomo, questo viene sconvolto da Dio. Parole profetiche, parole sagge. Che cosa avrebbero detto o pensato quei bravi sacerdoti, se fossero vissuti ai nostri giorni e avessero visto il totale sovvertimento dell’ordine naturale operato da una scienza medica posta al servizio dei ricchi e impegnata a fabbricare farmaci e vaccini con cellule di feti umani fatti abortire, dopo aver pagato delle donne per portare avanti una gravidanza e poi interromperla, onde mettere gli organi del nascituro nei cataloghi commerciali delle multinazionali del farmaco? Giustissimo, poi, e anch’esso più che mai d’attualità, il concetto che noi non potremmo sperare che si ricomponga l’ordine fisico finché non si ricomponga l’ordine religioso e moraleCome può una società sperare che l’ordine della natura rientri nei suoi binari, se l’ordine morale e religioso viene completamente stravolto e sovvertito? Se le false religioni vengono equiparate alla sola vera; se idoli pagani vengono introdotti nella più veneranda basilica della cristianità; se il vicario di Cristo in terra si mette a predicare il dovere morale di assumere quei tali vaccini, fabbricati in quella tale maniera, e se pretende che quanti non accettano pienamente il deviato e deviante Concilio Vaticano II si pongono con ciò stesso al di fuori della Chiesa cattolica? Ancora: Nel vocabolario dei nuovi tempi il male si chiama bene, il vizio virtù, furto la proprietà… Ebbene: ci siamo arrivati. Il Nuovo Ordine Mondiale opera affinché l’intera popolazione mondiale s’impoverisca e si riduca a vivere della carità dei governi, e il sedicente papa invita caldamente quanti hanno una seconda casa a regalarla ai falsi profughi islamici, venuti in Italia per sottometterla, dichiarando che il tempo della proprietà privata è finito e lasciando che un suo importante collaboratore, monsignor Sorondo, tessa le più alte lodi della dittatura cinese, la quale nel suo Paese ha realizzato il perfetto ideale dell’ultraliberismo per i ricchi e del pauperismo comunista per tutti gli altri. Viceversa gli Scotton, i quali, giudicati col metro del cattolicesimo progressista, erano degli ultra-conservatori, se non dei reazionari, sapevano invece condannare con parole di fuoco l’avidità dei ricchi e certo non facevano nulla per attirarsi le simpatie dei proprietari e dei maggiorenti, laddove i cattolici progressisti di oggi, strano ma vero, si trovano schierati sulle stesse posizioni migrazioniste, globaliste e laiciste di George Soros, o di Mark Zuckergerg, o sulle posizioni vacciniste di Bill Gates e Anthony Fauci, o su quelle del supergoverno mondiale, previa decimazione della popolazione, di Klaus Schwab e delle Georgia Guidestones: cioè le posizioni della massoneria. Quella massoneria che i fratelli Scotton, incompresi ai loro tempi e derisi pochi anni dopo la morte, non si stancavano di denunciare come il peggiore di tutti i nemici di Dio e degli uomini, dalla quale rampollano sempre nuovi errori: il liberalismo, il socialismo, il comunismo, ai quali oggi si può aggiungere il supercapitalismo speculativo che sta impoverendo l’umanità intera e sta trasformando la terra in un solo, immenso campo di prigionia. 

 

Sconvolgente attualità della catechesi di 150 anni fa 

di Francesco Lamendola 

 

Vedi anche:

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Protestantesimo liberale e scientismo hanno profondamente inquinato la teologia cattolica - INQUINAMENTO TEOLOGICO ?

 http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/la-contro-chiesa/10184-una-sconvolgente-catechesi

Il potere di abbreviare i tempi e cambiare le circostanze.

Indizio n.62 Meditazione: “Gesù non era un maleducato: dalle nozze di Cana ad alcuni spunti sul discusso Dogma di Maria Santissima Corredentrice. Si apra il dibattito!” di INVESTIGATORE BIBLICO

Sono anni che medito un versetto del Vangelo di Giovanni la cui traduzione non mi ha mai convinto del tutto. Questa mattina, durante la mia preghiera quotidiana, come un lampo di luce, il Signore ha illuminato la mia mente ‘bacata’, e, finalmente, credo di averne capito il pieno significato.

Come sempre, voglio condividere con voi queste “scoperte” bibliche: credo possano aiutare tanti a comprendere meglio il testo evangelico. In caso non siate d’accordo, saranno di certo spunti interessanti e la gioia di condividere l’amore per il Signore.

“Andiamo avanti nella ricerca della verità!”.

Il CEO di Facebook, il dott. Fauci e i vaccini anti COVID

Ampi stralci di un articolo scritto da Raymond Wolfe, pubblicato su Lifesitenews, che vi propongo nella mia traduzione. 

Mark Zuckerberg, presidente e fondatore di Facebook
Mark Zuckerberg, presidente e fondatore di Facebook

Le costanti dell’azione divina

«Quando tutto sembrerà perduto…»

 


Nella congiuntura altamente drammatica in cui ci troviamo, può esserci d’aiuto un confronto con il momento in apparenza più tenebroso della storia umana, la morte di Gesù in croce. San Matteo la descrive come un’ora di oscurità assoluta, al culmine di un processo di totale capovolgimento della realtà. 

Finiscono per azzannarsi fra di loro

 "I modernisti vogliono distruggere la Chiesa"


Don Curzio Nitoglia prende spunto dalle dimissioni del cardinale tedesco Marx per analizzare la crisi profonda che attanaglia una Chiesa che sembra allo sbando: "Il clero progressista è unito solo dall'odio comune contro la legge naturale. Quando poi gli eretici non riescono ad unirsi intorno ad un nemico comune finiscono per azzannarsi fra di loro"


Dimissioni del Cardinal Marx: esibizione di martirio per sfidare e ricattare il Papa. Punto cruciale è il teutonico “cammino sinodale” scismatico. E il Corpo di Cristo sanguina. Cosa succederà adesso?

«Una visione ideologica della Chiesa».

INTERVISTA A MÜLLER

Chiesa tedesca, «Marx è il responsabile del fallimento»

Nel giorno delle clamorose dimissioni del cardinal Marx da arcivescovo di Monaco per lo scandalo abusi, la Bussola ospita il cardinal Müller: «Questo “cammino” cosiddetto sinodale è fallito perché sta andando contro la legge divina e Marx ne è il responsabile. Ora vuole addossare al Papa, che è suo amico, il compito di risolvere i problemi creati a causa della vicinanza con i protestanti». Il prefetto emerito della CFD a tutto campo su Chiesa, Papa e scisma: «La Chiesa non è un'istituzione politica, ma questi vescovi non vogliono uno scisma: si vogliono ergere a guida di una Chiesa nazionalista pensando di essere il futuro della Chiesa universale. Il Papa deve fare di più per l'unità della fede, clima e migranti sono temi importanti ma secondari». E sul Covid: «È stato un grave errore farsi dettare dagli Stati la linea su Sacramenti ed Eucarestia».

Großer Reset Marx

CASO MARX

Quando nella Chiesa "tutto è politica"

Le dimissioni del cardinale Marx rientrano in una tendenza ormai radicata di tatticismo politico dei pastori. E la questione degli abusi sessuali è chiaramente strumentalizzata per favorire un Great Reset della Chiesa, dopo che il sinodo tedesco è finito in un vicolo cieco. Grande delusione per i semplici fedeli cattolici.


venerdì 4 giugno 2021

una norma vessatoria e cervellotica

L’obiezione necessaria

L’obbligo per gli operatori sanitari di sottoporsi alla cosiddetta vaccinazione contro la Covid19, corredato da sanzioni che arrivano al licenziamento, è stato dunque stabilito dal decreto ora convertito pedissequamente in legge da un Parlamento ridotto da tempo ad aula sorda e grigia. 

La catena dell’inganno e dell’autodistruzione

PERCHE' LA VERA FELICITA' E' DIO

    La felicità è il "Sommo Bene" cioè Dio. Giungere fino a Dio significa "essere felici" ed essere veramente felici significa "essere giunti a Dio" e aver riposto la propria vita nelle Sue mani, incondizionatamente e assolutamente                                                           di Francesco Lamendola  

 

 0 uomo 700 belessimo 850

  

Se c’è una cosa sulla quale praticamente tutti, filosofi e persone qualsiasi, si trovano d’accordo, è la convinzione che tutti gli uomini cercano la felicità. Che lo sappiano o che non lo sappiano, tutti desiderano essere felici e tutti tendono alla realizzazione di questo loro desiderio più profondo. Il disaccordo nasce su quali siano le strade che conducono alla felicità e quali i mezzi più adatti per raggiungerla e, possibilmente, conservarla; non sul fatto in sé.

La grossolana incoerenza del discorso bergogliano

Bergoglio e quel (distruttivo) gioco degli opposti



    È ragionevole domandarsi se abbia ancora senso analizzare i discorsi di papa Francesco. Dopo otto anni di pontificato, quasi nessuno potrà negare che questi di solito non sono altro che una noiosa e inconsistente raccolta di luoghi comuni e sciocchezze di cui prendono nota solo i suoi servili adulatori e coloro che lo utilizzano per qualsiasi scopo politico o personale.

Il meccanismo è stato avviato.

Così lo stigma dell’irresponsabilità è già stato applicato. Benvenuti nel Mondo Nuovo

La vignetta mostra alcuni vigili del fuoco (tutti con mascherina) impegnati a spegnere un incendio che sprigiona nuvolette di fumo a forma di coronavirus. Ma un uomo senza mascherina, seduto sopra la manichetta, impedisce al vaccino di uscire dalla siringa posta all’estremità del tubo. L’uomo, obeso, indossa una maglietta con la scritta “anti-vax” e un cappellino rosso che ricorda quelli della campagna di Trump: Make America Great Again. 

Retro Marx..uno, due, cento..?

Il Cardinale Reinhard Marx si dimette. Decisione legata alla co-responsabilità per la gestione degli abusi sessuali nella Chiesa Cattolica Romana in Germania


L’Arcivescovo metropolita di München und Freising, il Cardinale Reinhard Marx – che compirà 68 anni a settembre – ha presentato al Papa le sue dimissioni. Lo si apprende dal sito ufficiale dell’Arcidiocesi. La Chiesa Cattolica Roma è arrivata «a un punto morto», si legge nel Comunicato ufficiale dello stesso porporato. Con questa decisione, Marx vuole allo stesso tempo assumere «la responsabilità congiunta» per la «catastrofe degli abusi sessuali» da parte di funzionari della Chiesa Cattolica Romana in Germania. Il 13 aprile 2013 Papa Francesco lo ha nominato membro del Consiglio dei cardinali, chiamati a consigliarlo nel governo della Chiesa universale e a studiare un progetto di revisione della Curia romana. È stato Presidente della Conferenza Episcopale Tedesca (dal 2014 al 2020). Dal 2014 è Coordinatore del Consiglio per l’Economia della Santa Sede.

L' opaca offensiva

Le manovre per ridurre, cambiare, eliminare il “Summorum Pontificum”. Mosse inconsulte contro la “Vetus Ordo Missæ”


Separarci dal moribondo circolo di eretici

Lettera aperta ai cattolici tedeschi: “Fratelli, abbandonate gli apostati al loro destino!”


    Cari amici di Duc in altum, un sacerdote italiano (il quale purtroppo, per non incorrere negli strali dei guardiani della misericordia, è costretto a celare la sua identità) mi ha inviato la lettera che volentieri vi propongo. Una lettera aperta ai cattolici tedeschi, scritta da chi ha avuto la possibilità di conoscere da vicino quella realtà e già molti anni fa vide dove si andava a parare.

giovedì 3 giugno 2021

Chi fa il bene

FEDE IN DIO E "FIDUCIA TRADITA"

    La fiducia in Dio, condizione necessaria per la lotta. Tra divina Provvidenza e il "Marchio di Caino": chi di noi non ha fatto l’amara esperienza della fiducia tradita? La "supersperanza" fiducia eroica che ha radici nella fede                                                                 di Francesco Lamendola  

 

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Ci aspettano tempi terribili, come cristiani e come esseri umani; ci aspetta il tempo della lotta a fondo, senza quartiere, per la vita e per la morte, sia in senso fisico che spirituale. Un potere immensamente malvagio sta cercando di distruggere l’umanità e di trasformare i pochi sopravvissuti, il cui numero è già stato deciso da tempo, in esseri non più umani, ma transumani, vale a dire in giocattoli artificiali telecomandati, destinati a fungere da moderni schiavi al servizio dei Padroni Universali. 

Voi qui siete come “la montagna che partorisce il topolino”

Obbedientissimi e bastonati. Le disavventure degli addetti stampa del papa


Tre mesi fa, il 1 marzo, su due pagine intere de “L’Osservatore Romano” Paolo Ruffini (nella foto) tracciava un bilancio esaltante dei sei anni di vita del dicastero per la comunicazione di cui è prefetto. Esaltante anche per aver fatto risparmiare alla Santa Sede, in un lustro, la bellezza di 16,6 milioni di euro.

Un disastro incombe

Sarebbe un disastro – non solo per i “tradizionalisti” ma per l’intera Chiesa Cattolica – se Papa Francesco proibisse o solo limitasse la Forma Straordinaria del Rito Romano



Ritengo che ha proprio ragione l’amico e collega Marco Tosatti, quando scrive: “L’impressione è che si voglia fare in modo che anche le pecore più tranquille e docili giungano a un punto in cui cominciano a mordere”. Sembra che siamo già ben avanzati sulla strada dello “scisma indotto” [1].

Una “appropriazione indebita”

APPELLO AI TEDESCHI

C'è un vescovo a Denver che dice no alla Chiesa mondana


Due cardinali vaticani e la terza bozza

Messa Tridentina: il Papa, Parolin e Ouellet Dietro l’Attacco al Summorum di BXVI.


 

Carissimi Stilumcuriali, credo sia interessante condividere con voi questo articolo di The Remnant sull’offensiva che si sta portando nei confronti della Messa Vetus Ordo, e del Motu Proprio di Benedetto XVI “Summorum Pontificum”. La traduzione è nostra. Buona lettura. 

mercoledì 2 giugno 2021

Profilassi contro il papismo

Questioni di postura: schiena dritta (anche coi papi) e occhi al cielo! (#Dante, Purgatorio, canto XIX, passim)

                                                       Divina Commedia: Purgatorio: Canto XIX ttp:https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGrgigB_knEd9ZwMJCcfhiltMhyphenhyphen3G_1IBDWKiLM9L72EHVTKUCUvRTNHe9_FqNNSYdH44CA9YKZsNZ8WOelf7fns3mcsSyYXH51bAXK0D9AQ8aWBz_4Y_vqt-5Hd9XlmVy38gwCOwtSVg/w1200-h630-p-k-no-nu/Canto+XIX.jpg<<<<<<<<<<8immagine aggiunta)

Nel canto XIX dovremo seguire due “fili” e un “nodo” tematico che lo trapuntano. Per chiarezza e comodità lo faremo in tre commenti diversi, anche se il tessuto è lo stesso. Il primo filo riguarda la postura del corpo (di Dante e non solo), che è un tema al quale abbiamo sempre prestato una particolare attenzione, sin dall’inizio, in questa nostra lettura.

Un’atmosfera di basse frequenze

LOTTA COSMICA TRA BENE E MALE

    Strumenti del male strumenti del bene. Una lotta cosmica: quando la catena del male, della negatività, della sofferenza, si perpetua nel tempo, inesorabile, una generazione dopo l’altra. Nostra corazza: la forza della preghiera                                                                                            di Francesco Lamendola  


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L’uomo moderno, figlio di una civiltà materialista (e già questa è un’insanabile contraddizione: non è mai esistita, prima di essa, alcuna civiltà materialista) si è scordato, fra le altre cose, di una verità molto semplice: che nessun uomo, contrariamente a ciò che dice uno dei primi filosofi della modernità, G. W. Leibniz, non è una monade senza porte e senza finestre. Nessun essere umano vive per se stesso, chiuso e isolato nella propria bolla esistenziale, separato dagli altri; tutto al contrario, non c’è nulla di ciò che egli fa, dice e perfino di ciò che pensa e sente, che non entri nel circolo della vita universale e non agisca, e sia a sua volta agito, dalla vastissima e complessa trama energetica e spirituale che si crea dall’interazione incessante degli enti. 

Che sia il caso di rinunciare alla Santissima Trinità?

Scienza e Coscienza della Trinità: “Andate in tutto il mondo e battezzate nel nome… dell’Assoluto impersonale e la religione mondiale!”

“Il proprio io e le sue voglie”

DIFENDERE LA PERSONA DAL PERSONALISMO. Introduzione al libro di don Samuele Cecotti

Il modo migliore per distruggere la persona è considerarla un assoluto. Il personalismo, anche cristiano, è finito in questo tranello. Ne è nata la persona autonoma e sovrana che si autodetermina senza nessun altro obbligo che verso “il proprio io e le sue voglie”, ne è nata una libertà senza criteri, un vitalismo senza ragioni. Oggi si parla di Dio parlando dell’uomo, si sostiene che non bisogna più dire “Dio” ma si deve dire “uomo”. I personalismi hanno chiuso Dio nell’uomo, hanno divinizzato l’uomo… ma l’uomo non è Dio e senza Dio non riesce a essere nemmeno uomo. La morale, la politica e il diritto hanno perso il loro respiro. Bisogna tornare alla persona e liberarci dai personalismi.

L’Osservatorio Van Thuan ha pubblicato il libro PERSONALISMI O DIGNITA DELLA PERSONA? ANTIDOTI ALLE DEVIAZINI IDEOLOGICHE DEL MONDO CATTOLICO, Fede & Cultura, Verona 2021. Rilanciamo l’Introduzione al libro del Curatore don Samuele Cecotti, come è stata pubblicata sul sito dell’Osservatorio 

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Lo “spirito del Concilio” è diventato, misteriosamente, anti-conciliare

La liturgia e il Concilio fra verità e menzogna


Cari amici di Duc in altum, ricevo dal maestro Aurelio Porfiri queste considerazioni riguardanti il Vaticano II e alcune interpretazioni e deformazioni del Concilio. La visuale di Porfiri è quella del maestro di musica sacra, ma le sue valutazioni possono estendersi a tutti la liturgia.

Un copione confezionato

LA FESTA DI OGGI

Una repubblica fondata sull'ideologia. Per cambiarci

La repubblica italiana che si festeggia oggi ha tutto l’aspetto di una ideologia più che di una realtà. Non si fonda sul diritto naturale e su Dio, è diventata una repubblica procedurale in cui introdurre leggi in contrasto con la Costituzione. Usa la scuola pubblica per indottrinare, ci dice cosa sia il nostro corpo e come lo dobbiamo trattare, vaccina tutti stabilendo essa il perché, obbliga a transizioni ecologiche e digitali. La Repubblica italiana è un progetto per cambiare gli italiani, in cui il riferimento al lavoro è oscuro e abbandonato da sindacati desaparecidos. È un progetto per modernizzarci secondo i principi delle ideologie dominanti nella modernità. 


martedì 1 giugno 2021

La psicologia della sottomissione?

Massimo Viglione. Intervento al summit Venezia 30 5 21



Unione Apostolica FIDES ET RATIO

Mascherina COVID: la psicologia della sottomissione? 

In quale tempio regnerà l’Anticristo?

Il conflitto arabo-israeliano e le profezie sul “terzo tempio”


Rilanciamo una interessante lettura di Andrej Vlasov del recente conflitto arabo-israeliano
pubblicata dall’ Unione dei giornalisti ortodossi e ripresa dal sito della Parrocchia Ortodossa di San Massimo di Torino. Ne apprezziamo l’analisi religiosa del progetto di restaurazione del terzo tempio da parte degli ebrei unita alla capacità di ricondurre la questione a una visione patristica, più profonda e fruttuosa della semplice riproposizione ideologica che si limita a un pronunciamento pro o contro Israele.

Un altro conflitto tra palestinesi ed ebrei richiama involontariamente alla mente le profezie sulla restaurazione del “terzo tempio” e sulla fine dei tempi di questo mondo.

“Il nostro futuro tra scienza e trascendenza"

VIDEO DI VENEZIA F. LAMENDOLA

    Video consigliato del filosofo Prof. Francesco Lamendola intervento al summit Venezia 30 Maggio 2021 I° Festival di Filosofia “Antonio Livi” dal titolo “Un grande risveglio per l’umanità? L’era post-Covid: il nostro futuro tra scienza e trascendenza"   

 

Intervento del professore Francesco Lamendola al Summit Internazionale di Venezia

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Intervento del professore FFrancesco Lamendola al Summit Internazionale di Venezia 30.05.2021.

 

 

Fonte: Unione Apostolica FIDES ET RATIO del 01 Giugno 2021

 

 http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/archivi/video-di-francesco-lamendola/10175-video-prof-francesco-lamendola

E' possibile un'autoscomunica universale?

Commento del prof. Radaelli sulle Dimissioni di Benedetto XVI: è Lui il Papa.

Carissimi Stilumcuriali, con piacere offriamo, per gentile concessione dell’autore, alla vostra attenzione quanto scritto dal prof. Enrico Maria Radaelli in merito alla rinuncia/dimissioni di Benedetto XVI, quelle ulteriore contributo alla discussione che si è sviluppata sull’argomento.  Buona lettura.

Questa Chiesa dottrinalmente nebulosa

Indizio n.61 Riflessione: “La tradizione ci è stata tramandata come protezione. State in guardia dall’attacco finale la cui vittima è l’Eucaristia. Riflessione sull’intercomunione e la messa ecumenica” 

In questi giorni meditavo su un versetto della II Lettera di San Paolo Apostolo ai Tessalonicesi. Il passo mi ha dato l’occasione di riflettere sull’uso delle parole e dei filtri che ogni epoca appende a certi termini.

Il passo recita:

Perciò fratelli state saldi e mantenete le tradizioni che avete apprese così dalla nostra parola come dalla nostra lettera” (2Tes 2,15).

In greco il versetto è questo:

“ἄρα οὖν, ἀδελφοί, στήκετε, καὶ κρατεῖτε τὰς παραδόσεις ἃς ἐδιδάχθητε εἴτε διὰ λόγου εἴτε δι’ ἐπιστολῆς ἡμῶν”.

Il termine “tradizione” è riportato con “edidakthete”, che significa proprio “fare memoria degli insegnamenti ricevuti”, rivivendoli e mantenendoli.

Indubbiamente la moda attuale disdegna in modo alquanto pregiudizievole chi viene catalogato sotto la definizione di tradizionalista. La Chiesa stessa non può essere più definita come tale – lo abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni da qualche anno -, anzi, una certa frangia della Chiesa “in uscita” motiva questa allergia a qualunque pensiero che non sia innovativo in quanto vero ostacolo al “progresso teologico”.

In realtà il termine “tradizione” ha un significato profondamente spirituale.

Il “Tradizionalista” dovrebbe, quindi, essere colui il quale rimane fedele a ciò che ha ricevuto come insegnamento e che, seppure invitato a farlo in ogni modo, non si discosta, non devia, non tradisce, eccetera, proprio come San Paolo esorta i Tessalonicesi.

Nella stessa lettera, L’Apostolo, mette in guardia dai falsi profeti, dalle teorie devianti dei primi secoli, incredibilmente attualissime.

Quale rimedio Paolo indica come efficace per proteggersi dalle deviazioni ideologiche? Mantenere le tradizioni, appunto.

Più che mai, in questa Chiesa dottrinalmente nebulosa, poteri forti e lobby Vaticane minano a sradicare le “tradizioni” basate sulla Parola di Dio, che i Padri e il Catechismo Ufficiale hanno trasmesso a difesa della Fede. Attaccano la Chiesa dalle fondamenta, ovvero dall’interno.

Abbiamo già affrontato il tema delle Benedizioni alle coppie non sposate di qualsiasi genere e della ribellione tedesca, ed ora sorge un altro pericolo, l’intercomunione, un l’eresia gravemente blasfema. Non è un fatto nuovo, vi assicuro, ma si procede ad ufficializzarlo con la prassi. Vi invito soltanto a leggere questo articolo per vostra informazione.

Scisma tedesco e comunione ai protestanti

L’articolista della Nuova Bussola commenta: “ I vertici dei comitati eucaristici partecipano alla cena protestante e quelli luterani alla Messa cattolica. Entrambi si accostano alle rispettive comunioni sotto gli occhi del vescovo di Limburg. In sottofondo le accuse a San Giovanni Paolo II e all’atteggiamento della Santa Sede che ha condannato le benedizioni ai gay. Intanto, con questo abuso liturgico enorme, la legge divina è stata violata”.

Non si tratta semplicemente di un “abuso liturgico”, ma di una vera profanazione dell’Eucaristia, scambiata per un pezzo di pane qualsiasi, da consegnare a chiunque.

Quando San Paolo esorta a “mantenere le tradizioni” non si riferisce semplicemente agli usi del tempo. Si riferisce, in particolare, alle parole della Consacrazione pronunciate da Gesù durante l’Ultima Cena.

Questo E’ il mio Corpo. Questo E’ il mio Sangue”.

L’Apostolo si riferisce alla transustanziazione, alla Validità della Messa. Questa è la “tradizione” per San Paolo.

Possiamo dire che oggi ciò si sia rispetto per questa tradizione nelle Chiese di tutto il mondo?

Leggendo le notizie e le segnalazioni di chi è preoccupato da questo abuso, la risposta è negativa.

Tutto si “gioca” sull’Eucaristia.

Le lobby vaticane hanno combattuto per ottenere questo abuso che corre sotto il nome di “intercomunione” o “messa ecumenica”, sulla falsa riga di un movimento di “amore” fraterno, comune.

Ci sono voluti solo due anni per realizzare questo diabolico progetto.

Non c’è stato nemmeno bisogno di un Messale nuovo, è bastato solamente un certo “ammucchiamento” generale.

La chiesa tedesca è in un certo senso l’origine di questo male, per giungere poi al resto del mondo.

Lo strumento utilizzato: il buonismo.

L’abominio della desolazione giunge.

Manteniamo salda la fede.

Investigatore Biblico

https://investigatorebiblico.wordpress.com/2021/05/30/indizio-n-61-riflessione-la-tradizione-ci-e-stata-tramandata-come-protezione-state-in-guardia-dallattacco-finale-la-cui-vittima-e-leucaristia-riflessione-sullint/