ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 14 settembre 2019

L'allarme papulismo

Papa Francesco contro il populismo: "È un pericolo"

Il Pontefice attacca anche l'ergastolo: "Non è la soluzione dei problemi, ma un problema da risolvere. Mai privare del diritto di ricominciare"

Papa Francesco lancia l'allarme populismo: "È un pericolo di questo tempo della nostra civiltà: i particolarismi che diventano populismi e vogliono comandare e uniformare tutto".
L'anno scorso il Pontefice aveva dichiarato che l'unico populismo possibile è quello cristiano: "Abbiate paura della sordità di non ascoltare il popolo, questo è l'unico populismo cristiano: ascoltare il popolo".

Grande maestro,piccolo papa.

DUE TESTI. SINGOLARI CONSONANZE. UNO È DEL PONTEFICE, L’ALTRO…


Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ci permettiamo un piccolo accostamento di testi, uno piuttosto antico, del 2007, 15 agosto, e l’altro recentissimo. Quello più recente è il Messaggio che il Pontefice regnante ha reso pubblico qualche giorno fa per lanciare l’evento mondiale del maggio 2020. Leggetelo con attenzione. L’altro è di….ma lo diremo alla fine. Buona lettura.

“La vita del vero monaco”.

Padre Pio, monaco crocifisso (romanzo celeste)


Ci siamo persi lungo le vie del mondo, abbiamo incrostato di fango le nostre parole, abbiamo oscurato i nostri simboli e ora non siamo più in grado di intendere la lingua di Dio. Senza più testa e senza più cuore, non siamo capaci guardare negli occhi i veri santi, perle tra le perle del linguaggio divino. Per questo i cristiani secolarizzati ricostruiscono mutevolmente vite canoniche per sé irreformabili, le profanano a propria immagine e somiglianza, con capriccio, senza intelligenza e senza amore. Anche quando ritiene di essere religioso, l’uomo di oggi ha dimenticato quanto rammentava Hugo Ball nel suo aureo Cristianesimo Bizantino, che “La lingua di Dio non ha bisogno dell’accettazione umana. Semina i suoi segni e aspetta. Per lei tutto ciò che è umano è solo un’occasione. La legge del suo operare è: dire sempre la stessa cosa”.

La rabdomanzia

Costruire la Chiesa del futuro?
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHBapH2v4rIKDzEpvc5zlyoB2rLLUU_7Rv4i5safErjSrkFGQPYM7gxWRHJJd1X8NCbI42cdeW7H52oLFEuxLKuGOOk7wU20gCcba1tFvIclAs3oLrMDPza7VPBSdWsM7J9SkvbdUurkg/s1600/7+Marzo.jpg(immagine aggiunta)

«Come Gesù con gli apostoli»: questo inciso, buttato lì nel discorso in modo quasi inavvertito, è una conferma dell’intento dissimulato (ma non troppo) della gerarchia romana nominata da “Francesco”: «costruire la Chiesa del futuro» – come enunciato poche righe più su – ovvero rifondarla secondo il «sogno di Chiesa espress[o] in 
Evangelii gaudium». Già il numero di appassionati dello squilibrio di cui ogni parroco della capitale ha ricevuto il consiglio di circondarsi perché lo coadiuvino nel ministero è fortemente allusivo: dodici, come «il piccolo gruppo da cui tutto è partito» (corsivo originale), sebbene tale cifra non vada presa «alla lettera, ma serve per farmi capire» (corsivo mio). In perfetto stile massonico, un discorso in apparenza banale, immotivato, inconsistente contiene in realtà indizi sufficienti per essere compreso dagli iniziati, mentre gli altri si limiteranno ad alzare le braccia sconfortati e ad eseguire obtorto collo gli ordini loro comunicati con leziosa delicatezza dal rivoluzionario gentile che Bergoglio ha scelto come vicario della diocesi capitolina.

Chiodi pre-confezionati

E’ ufficiale: dentro don Maurizio Chiodi e don Pier Davide Guenzi, fuori mons. Livio Melina, padre José Noriega et altri

Don Maurizio Chiodi

Don Maurizio Chiodi
 Padre José Granados, vice presidente del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II, nel turbinio delle polemiche sorte sui licenziamenti di alcuni professori dall’Istituto, lo aveva detto: “Circolano ora voci che il professor Maurizio Chiodi verrà a insegnare, il quale è aperto alla legalità della contraccezione e accetta gli atti omosessuali come ‘possibili’ in alcune situazioni”. 
Ebbene, sì. Ora è ufficiale. Al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II il prof. don Maurizio Chiodi insegnerà “Etica teologica della vita”. Terrà anche un seminario di dottorato dal titolo “Coscienza e discernimento. Testo e contesto del cap. VIII di Amoris laetitiaLo si rileva dal nuovo elenco dei corsi per l’anno accademico 2019-2020, pubblicato l’11 settembre sul sito del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le scienze del matrimonio e della famiglia. 

La Chiesa resta. Malconcia, ma resta

Il Papa contro i “cani selvaggi”


No, Santità, un Papa non può chiamare “cani selvaggi” il prossimo, soprattutto quando si tratta di cattolici, cristiani, credenti. Cani è la definizione spregiativa che gli islamici danno degli infedeli e dei cristiani. Perfino i più spietati terroristi furono definiti dai pontefici che hanno preceduto Francesco, “uomini delle Brigate rosse”, uomini dell’Isis. Mai cani. Scendere a quei livelli livorosi non è degno di un Santo Padre. Il silenzio e la preghiera erano le risposte più dignitose.

venerdì 13 settembre 2019

I perfetti idioti e i malvagi

KANT E IL "MONDIALISMO"


Il mondialismo? Viene dal pensiero di Kant ed è un’ideologia che proclama un unico governo mondiale e l’ineluttabilità della globalizzazione: i suoi seguaci si dividono nettamente in due categorie: i perfetti idioti e i malvagi 
di Francesco Lamendola  


 http://www.accademianuovaitalia.it/images/gif/0-frusta-del-700-simpatico.gif

Occorre distinguere fra globalizzazione e mondialismo. La prima è un processo in atto di totale internazionalizzazione della finanza, che ha l’effetto di assolutizzarla e imporla come il potere supremo e inappellabile a livello planetario: tutte le altre sue manifestazioni, dalla produzione alla cultura, dall’informazione allo sport, ne sono effetti collaterali. Infatti se la finanza è concentrata in pochissime mani e nulla le si oppone, né gli stati, né i confini, né le leggi, né il pensiero, né le religioni, allora ogni aspetto della vita pubblica e privata le viene sottomesso e diventa una sua funzione, cioè una maniera di accrescere ulteriormente i suoi capitali, drenandoli da ogni altro soggetto. Il mondialismo è un’ideologia che proclama la bellezza, oltre che l’ineluttabilità della globalizzazione, con tutte le sue conseguenze: formazione di un unico governo mondiale, di un monopolio mondiale sulle agenzie d’informazione, di un monopolio mondiale sulla scuola, sulla sanità, sulla psichiatria, sui trasporti, su ogni tipo di tecnologia, sul controllo e la distribuzione dell’acqua potabile, e naturalmente sulle istituzioni culturali e universitarie. 

Il cardinale americano e il vescovo kazako

Preghiamo e digiuniamo perché “gravi errori teologici ed eresie” non vengano approvati nel Sinodo dell’Amazzonia

Un cardinale ed un vescovo, citando “gravi errori teologici ed eresie” nel documento di lavoro del Sinodo amazzonico, invitano i fedeli a pregare e digiunare per 40 giorni per evitare che tali errori vengano approvati.
Un articolo di Edward Pentin pubblicato sul National Catholic Register. 
Eccolo nella mia traduzione. 
Card. Burke e il vescovo Schneider (foto: Edward Pentin)
Card. Burke e il vescovo Schneider (foto: Edward Pentin)
Il cardinale Raymond Burke e il vescovo Athanasius Schneider hanno emesso una dichiarazione di otto pagine che mette in guardia contro sei “gravi errori teologici ed eresie”, che dicono siano contenuti nel documento di lavoro del Sinodo amazzonico, e invitano alla preghiera e al digiuno per evitare che siano approvati. 

“Il fatto non sussiste”?

Vaticano: bello fare i benefattori con gli immigrati degli altri



La notizia è ghiotta.
Fermo restando che il Papa è una fonte spirituale che guida miliardi di fedeli c’è qualcosa che non torna. Papa Francesco I, al secolo Jorge Mario Bergoglio, è da sempre in primissima fila nell’aiutare gli immigrati e nel difenderli, in maniera certamente corrispondente alle prescrizioni cristiane. Nulla da eccepire.
Il fatto un po’ strano è un altro: ieri un giudice ha dichiarato innocente un commerciante bengalese, Mizanur Rahman, che era stato accusato di vendere illegalmente oggetti che rappresentavano l’immagine del Papa e lo stemma pontificio.

Il governo Jorge 2

Padre Livio BS Bergoglio? Vediamo se avrà il coraggio!!!


Registrazioni di Padre Livio, del compagno Bergoglio e di Don Minutella, sul Nuovo Umanesimo di Giuseppe Conte.


La Madre mentre tappa il naso al Bambino

Santissimo Nome di Maria, liberaci dal clero che preferisce Gaia

 A Padova compaiono la Madonna dell’Acqua Lurida e il testo di un’Ave Maria OGM (Oscenamente-Greta-Modificata)



    Bernardino Zenale - Madonna con bambino in trono (Flickr)

Santissimo Nome di Maria, oggi è la tua festa ma non riesco a festeggiare, a Padova stanno usando il tuo nome per convertire le persone a un’altra religione, all’ambientalismo che nelle menti dei più semplici sta sostituendo rapidamente il cristianesimo. 

Perché ho timore di questo Papa..

Un Papa che non teme lo scisma potrebbe causarne uno

Ritorniamo sulla conferenza stampa del papa fatta sul volo di ritorno dall’Africa. In particolare, sulla questione della sua mancanza di timore per uno scisma. Riprendo come spunto di riflessione per tutti il punto di vista del giornalista e scrittore americano Phil Lawler pubblicato su Catholic Culture
Eccolo nella mia traduzione.
Papa Francesco di ritorno dall'Africa
Papa Francesco di ritorno dall’Africa

La dinamica appare sempre più chiara

Siamo all’attacco finale?

https://youtu.be/6ibMvx1euiM (video aggiunto)
Cari amici di Duc in altum, ricevo da un prete cattolico questa breve lettera, che pubblico volentieri.
***
Caro Valli, sono un sacerdote e sento di dire due parole a commento del videomessaggio di papa Francesco per un Patto educativo, messaggio al quale lei ha dedicato, argutamente, l’articolo Il Patto educativo / Trovate l’autore!

giovedì 12 settembre 2019

Che giunga presto l’ora

Atto di consacrazione dell’Italia al Cuore Immacolato di Maria. Un avvenimento di popolo sotto la guida dei suoi pastori

La consacrazione dell’Italia al Cuore Immacolato di Maria. Un episodio che forse non tutti conoscono, avvenuto nel 1959. Fu un avvenimento di popolo sotto la guida dei suoi pastori. Ce lo ricorda Giuliana Ruggieri dopo la lettura di un libro scritto da Claudia Matera.
Madonna di Rocciamelone (santuario più alto d'Europa)
Madonna di Rocciamelone (santuario più alto d’Europa, a 3538 metri)

La risposta che Dio ha dato

DIO FA TUTTO PER IL MEGLIO?


Se il mondo è "Cattivo", come può essere che Dio lo abbia fatto tale? E se è "Buono", come mai tanta sofferenza, tanta imperfezione; e con quale diritto Dio impone un così alto prezzo per il possesso del "Biglietto d’ingresso"? 
di Francesco Lamendola  

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In un precedente scritto, Il “migliore dei mondi possibili” non è perfetto, ma semplicemente quello meno peggiore (pubblicato sul sito di Arianna Editrice il 25/01/09 e ripubblicato su quello dell’Accademia Nuova Italia il 30/04/18) ci eravamo posti il problema della bontà del mondo quale ci è dato e quale possiamo accettare o rifiutare. Ivan Karamazov, come è noto, lo rifiutava, poiché la presenza del male nel mondo gli appariva un tale scandalo, da indurlo a restituire il biglietto d’ingresso a Dio, e a dissociarsi dalla creazione. In effetti, però, sia restituire il biglietto, il che di fatto è impossibile, sia accettarlo, sono atti della libera volontà e in quanto tali pongono entrambi dei problemi non meno seri di quelli che il rifiuto o l’accettazione, di per sé, vorrebbero, se non risolvere, quanto meno rendere più accettabili.

Non Le piace il mio tipo di sacerdozio?

Un monsignore americano risponde alle critiche di Papa FrancescoMons. Charles Pope

Mons. Charles Pope
 di Sabino Paciolla 
 Un sacerdote americano molto conosciuto e rispettato ha risposto alle recenti osservazioni di Papa Francesco sui “giovani e rigidi sacerdoti”, scrivendo in un post sulla sua pagina Facebook che lui deve “onestamente e dolorosamente dire che sono stanco di essere disprezzato e demonizzato da Lei (Papa, ndr)”.

Leggere i “segni”

L’apologeta ama la Chiesa

Papa Francesco in aereo
Dunque è ufficiale: si può dire che le parole o le azioni di un certo Papa – non del Papa in quanto tale – non piacciono. Non solo, ma il Papa si può criticare. Non solo, ma chi lo critica, ama la Chiesa. Non è scismatico. Chi lo ha detto? Ma il Papa. Papa Francesco, di ritorno dall’Africa: «Quando si dice: “Questo del Papa non mi piace”, faccio la critica e aspetto la risposta, vado da lui e parlo e scrivo un articolo e gli chiedo di rispondere. Questo è leale, questo è amare la Chiesa».

Tacere, aspettando quieti il boia,o il dottore

Per il tuo bene

Mentre qui da noi si sta aspettando un pronunciamento sul fine vita un po’ come stando seduti sulla sponda di un fiume, ma girati dalla parte sbagliata, altrove si è già molto più avanti.

Il «panteismo implicito», esplicitato.

NIZIATIVA DI BURKE E SCHNEIDER
«Preghiera e digiuno per fermare le eresie del Sinodo sull'Amazzonia» 

Una «crociata di preghiera e digiuno» perché il Sinodo sull’Amazzonia non approvi errori ed eresie contenute nell’Instrumentum Laboris. È questo l'appello a clero cattolico e laici lanciato dal cardinale Raymond L. Burke e dal vescovo ausiliare di Astana Athanasius Schneider. Quaranta giorni a partire dal 17 settembre e fino al 26 ottobre, vigilia della chiusura del Sinodo. In un documento, che La Nuova BQpubblica in esclusiva, i sei errori ed eresie che i padri sinodali sono chiamati a respingere in accordo con l'insegnamento della Chiesa.
          

La "Falsa religione dei diritti umani"

RELIGIONE DEI "DIRITTI UMANI"


I diritti umani sono diventati un credo distruttivo? Ronald Dworkin e il "pregiudizio razzista" delle O.n.g. Non è affatto naturale che uno stato si faccia carico dei diritti negati in un altro stato, ma questa è oggi la prassi 
di Francesco Lamendola  
  
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I diritti umani sono diventati una sorta di religione distruttiva, un credo indiscutibile, ma astratto e velleitario, capace d’inceppare gravemente il funzionamento della società e di seminare a profusione il disordine, in luogo dell’ordine senza il quale non esiste vera civiltà? E, soprattutto, sono diventati, o stanno diventando, un’arma di cui si servono i nemici della società per infliggerle ancora del male, oltre a quello che già le infliggono i soggetti violenti, o strutturalmente parassitari, e incapaci d’una civile convivenza? È possibile, in altre parole, che quanti violano consapevolmente la legge e quanti calpestano scientemente le regole della società, si servano poi dei diritti umani per minimizzare le proprie colpe, per attenuare le proprie responsabilità e sottrarsi al meritato castigo, offendendo in maniera grave il senso della giustizia nelle vittime e nei loro parenti?

La loro “squadra”

Istituto GP2, la rivoluzione di Paglia è "sovranista"

La presentazione ieri dell'offerta formativa del nuovo Istituto Giovanni Paolo II su matrimonio e famiglia conferma la rivoluzione iniziata questa estate da monsignor Vincenzo Paglia. Confermato il licenziamento e il ridimensionamento dei docenti che maggiormente rappresentavano la tradizione dell'Istituto (polacchi, spagnoli, tedeschi) entra una pattuglia di soli italiani, guidati dai moralisti Maurizio Chiodi e Pier Davide Guenzi, noti per le loro aperture su omosessualità e contraccezione e per invocare il superamento dell'enciclica Humanae Vitae. Clamorosa falsità affermata sul riconoscimento dei titoli accademici.


mercoledì 11 settembre 2019

La falsa teologia del mondo

TEILHARD E RELIGIONE DEL MONDO


La fede di Teilhard è nel Mondo più che in Cristo: è solo un’intuizione poetica verniciata di evoluzionismo biologico e soffusa di panteismo. L'eretica religione del Mondo del gesuita francese "Nuovo credo" della contro-chiesa? 
di Francesco Lamendola  

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Ancora si discute, ancora si scrivono libri, ancora si vuole in ogni modo riproporre Teilhard de Chardin come un gesuita profetico, un maestro, un modello di moderna teologia proiettata verso la comprensione del mondo. Certo, il momento è quanto mai favorevole a una simile operazione: il vertice della Chiesa, i seminari, le facoltà teologiche, e di conseguenza buona parte del clero, nel corso degli ultimi decenni, hanno sempre più assorbito lo spirito del mondo e fatto propri i punti di vista della modernità; in altre parole, da maestra la Chiesa si è fatta cortigiana del mondo. 

Potrò solo essere un segnale?

Il 5 ottobre i cattolici in piazza col rosario, a Roma

da: La Verità, 7/9/2019
Forse perché si colloca a cavallo tra la festa di san Francesco (il giorno prima) e la Madonna del rosario (due giorni dopo), o forse perché il giorno successivo incomincia il Sinodo sull’Amazzonia, fatto sta che il 5 ottobre è una data molto intensa per quei cattolici che, con un eufemismo, possiamo definire “perplessi”, “dubbiosi”.
Del resto dopo sei anni di aggiornamenti e di massiccia discontinuità rispetto ai pontificati precedenti, è un po’ inevitabile che la dialettica interna alla Chiesa cattolica si manifesti non più solo con appelli, “suppliche filiali”, lettere aperte, Dubia ecc., inascoltati, ma anche fisicamente, con una manifestazione pubblica.

Poteva solo essere un segnale

QUANDO LA STORIA CHIAMA


La manifestazione di ieri è stata l’iniziativa di un solo partito (Fratelli d’Italia), pensata e organizzata in pochi giorni, avendo scelto di essere in Piazza Montecitorio il giorno della votazione della Fiducia al governo.
Pertanto, per quanto riuscitissima – il che la dice lunga sul vero sentimento del popolo italiano – non poteva certo essere determinante. Poteva solo essere un segnale, e lo è stato.

E’ il momento della “stupidità”

SUPER EX. IL PAPA, LE CRITICHE, IL DIALOGO. SCOLLAMENTO DALLA REALTÀ O…

Cari Stilumcuriali, da qualche giorno Super Ex (Ex di Movimento per la Vita, Ex di Avvenire, ma in maniera sbalorditiva ancora non Ex cattolico) ci ha inviato una riflessione sul commento di papa Bergoglio relativo al cardinale Müller, teologo di grande fama, ex Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, una persona di tutto rispetto, e che ha sempre lealmente cercato di difendere il ruolo e la figura del Romano Pontefice, contro venti e maree. A questo vorremmo aggiungere un breve commento a una frase che @Pontifex ha pronunciato sull’aereo che lo riportava dall’Africa a Roma. Ecco la domanda, e la sua risposta.Il corsivo è nostro.

Non vi è epoca più imbecille

La doppia imbecillità del nuovo puritano


Quanto sia imbecille lo spirito di quest’epoca, e quanto lo siano coloro che lo adottano, lo si diagnostica facilmente auscultando il petto di questi nostri tempi moderni: senza troppa fatica si sentirà battere la fibrillante contraddizione tra la proclamazione di tutte le libertà e la contemporanea costruzione di tutte le prigioni. Mai come oggi ci si trova davanti a imbecilli che illustrano, per esempio, la normalità dell’uccisione di un bambino nella pancia di sua madre e, allo stesso tempo, proclamano peccato mortale la caccia all’orso che attacca le greggi. 

"Nella Chiesa ci sono stati tanti scismi"

"Non ho paura degli scismi, prego che non ce ne siano"

Intervistato sulle critiche al suo pontificato, sul volo di ritorno dal Mozambico al Vaticano, Papa Francesco afferma di non temere gli scismi, ma di pregare perché non avvengano. Uno scisma è "un distacco elitario provocato da un’ideologia staccata dalla dottrina". In questo caso, "ideologia della primazia di una morale asettica sulla morale del popolo di Dio"


Un'ora di botta e risposta sull'aereo di ritorno sull'Africa per papa Francesco con i giornalisti accreditati. Dalla natalità alla colonizzazione ideologica del continente meridionale: tanti i temi trattati nel tradizionale colloquio con la stampa.

«San Genna’, futtetenne»

CONGRESSO RADICALI IN CHIESA
Ci penserà San Gennaro a fare giustizia
Il congresso dei Radicali nella basilica. Il proprietario, proprio al fine di dare anima e vita alla volontà di tanti benefattori e fedeli che hanno pregato e pagato per quella Basilica, ha il dovere morale e anche giuridico di risolvere il comodato d’uso. 


«San Genna’, futtetenne» – che tradotto significa “San Gennaro, non te ne curare” – era una scritta che i napoletani diffusero in tutta la città e soprattutto sotto i dipinti e le statue raffiguranti il santo patrono, quando qualcuno a Roma “facette ’a bella pensata” di togliere a san Gennaro la memoria liturgica e degradarlo a memoria facoltativa. Sarebbe stato più elegante e dotto scrivere: «Non ragioniam di lor, ma guarda e passa» (Dante, Inferno III, 51). Ma il popolo napoletano, sanguigno e spontaneo, reagì trattando san Gennaro come uno di famiglia.

martedì 10 settembre 2019

Una vergognosa montatura

L'OMBRA DI SATANA SU PELL


Perché il cardinale Pell e perché proprio l’Australia? L'ombra di Satana qui oggi! Chi può aver concepito un piano così malvagio e "Diabolico"? A Sydney la capitale mondiale del satanismo si è consumata una vergognosa montatura 
di Francesco Lamendola  

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C’è un cardinale della Chiesa cattolica, George Pell, quasi ottantenne, sottoposto a un processo per presunte molestie sessuali a dei bambini, avvenute da oltre venti a quasi cinquanta anni fa, in particolare nei confronti di due coristi tredicenni, nel bel mezzo di una cattedrale gremita di fedeli; un processo che si è svolto in spregio a tutte le norme della moderna giurisprudenza, e basato unicamente sulla testimonianza, contraddittoria, della parte querelante, senza alcun riscontro oggettivo, anzi, con tutta una serie di indizi che lasciano supporre trattarsi di una vergognosa montatura. E c’è questo cardinale che, totalmente scaricato dal Vaticano e dal papa, quello stesso papa che ha difeso a spada tratta, contro ogni evidenza, vescovi cileni accusati di abusi sessuali certi e documentati, e che ha continuato a riservare tutta la sua fiducia al violentatore seriale McCarrick, lasciandolo indisturbato in cima alla gerarchia della Chiesa statunitense, che si vede respingere la richiesta di un processo d’appello, che però alla fine si fa, ma che ribadisce la condanna, e lui resta in carcere, come un volgare delinquente, per scontare una pena di ben sei anni. 

Il nuovo umanesimo di Giuseppi?

La propaganda occidentale su omosessualità e cannibalismo


In Occidente, la propaganda delle perversioni ha raggiunto nuove vette. I principali club sportivi britannici promuovono i “valori” LGBT e i ricercatori spingono il cannibalismo nella categoria della normalità.
Indipendentemente da quanti sforzi vengano fatti dai “paesi normali” per promuovere la degenerazione, a loro non sembra mai abbastanza. Nella promozione di questa agenda occidentale, tutti i metodi sono buoni. Ad esempio, l’utilizzo di club sportivi famosi.

Neopreti per neo chiesa

Il cardinale Marx vuole i preti sposati. Ma perché non punta sui robot?

Il capo della conferenza episcopale tedesca riapre il dibattito sul celibato sacerdotale. Forse, già che c'è, può puntare direttamente sull'intelligenza artificiale


Il robot-sacerdote buddista Mindar (foto LaPresse)

Forse parlare di ossessione è eccessivo, ma di sicuro l'argomento del celibato sacerdotale sta molto a cuore al cardinale Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca. Tanto a cuore che, lo scorso 29 giugno, lo stesso Papa Francesco fu costretto a intervenire con una lettera in cui ricordava che “gli interrogativi presenti, come pure le risposte che diamo, esigono, affinché ne possa derivare un sano aggiornamento, una lunga fermentazione della vita e la collaborazione di tutto un popolo per anni”. 

Ingannare, suggerendo una continuità

VIGANÒ: STANNO CREANDO UNA “NEO-CHIESA” CONTRO LA CHIESA DI SEMPRE.


Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Robert Moynihan, nel suo prezioso Inside the Vatican, ha pubblicato qualche estratto da una conversazione che ha avuto tempo con l’arcivescovo Caro Maria Viganò. Ve ne offriamo una nostra traduzione, perché ci sembra veramente molto interessante. Fra l’altro, l’ex Nunzio negli USA, rivela che papa Bergoglio il 23 giugno 2013 oltre alla sua opinione su McCarrick gli chiese anche che cosa pensasse de gesuiti negli USA…due risposte che probabilmente lo fecero inserire immediatamente nella lista dei “cattivi” del neo pontefice. E non in quella dei comprabili, o dei comprati. Buona lettura.

È una profezia? No, è la realtà.

In Amazzonia i diaconi sposati già dicono messa. E il papa lo sa



Circola da alcuni giorni sul web un video nel quale un sacerdote italiano di primissimo piano, tra i più vicini a Jorge Mario Bergoglio, dice che in Amazzonia la celebrazione della messa da parte di diaconi sposati è già una realtà di fatto, autorizzata dai vescovi del luogo. E papa Francesco, informato della cosa, avrebbe detto: “Andate avanti!”.
L’autore di questa esplosiva rivelazione non è uno qualsiasi. È Giovanni Nicolini, 79 anni, stimato sacerdote dell’arcidiocesi di Bologna, che ha come arcivescovo quel Matteo Zuppi che pochi giorni fa Francesco ha promosso cardinale.