Utili o inutili sospetti
La Civiltà Cattolica, la rivista della Compagnia di Gesù, riporta le parole pronunciate dal Papa in Mozambico nell’incontro avuto nella Nunziatura Apostolica con i confratelli gesuiti. Prima di procedere a una analisi filologica del report, mi si consenta di invocare l’anima del Cardinale Giuseppe Pecci, gesuita, estensore di tutta l’ampia produzione teologica del fratello Gioacchino Pecci, Papa Leone XIII. Sicuramente il confratello di Bergoglio non gradirà, lui che era grande sostenitore del tomismo o meglio del neotomismo. Prima che altri gesuiti (Cardinale Augustin Bea, etc. Ndr) nel Vaticano II, bandissero la filosofia e la metafisica dalla storia della Chiesa, per sostituirla con il niente. Ma veniamo al testo della comunicazione che certamente non è un trattato teologico, ma una serie di espressioni pronunciate a braccio.