Dal “Silenzio di Dio” a … “chi tace acconsente”
La cosiddetta “Teologia del silenzio di Dio” è una delle tante strane mode di questo pazzo mondo contemporaneo.
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
Dal “Silenzio di Dio” a … “chi tace acconsente”
Una possibile strategia di Benedetto XVI ispirata allo specchio del Terzo Segreto di Fatima
Il ministerium sarebbe l'immagine riflessa: un falso bersaglio per i suoi nemici
Michea 6,3 – Liturgia del Venerdì Santo
Il mantello dell’impostura
Con il Salmo 94 inizia la giornata di preghiera, i versetti sembrano correre (anche se un tempo questo Salmo rappresentava l’ultima chance per entrare in coro) poi al versetto nove la corsa si arresta un attimo: siamo di fronte al diem tentationis in desérto, secondo il testo della Vulgata o, nel testo ebraico, come a Meribah.
Surrexit Christus spes mea
Agli occhi dei credenti, nell’imminenza della gioia pasquale, si schiudono prospettive esaltanti, sebbene i segnali esterni siano di tutt’altro genere; essi ci aiutano però a interpretare i sentimenti dei nemici di Dio.
Nuovi indirizzi liturgici. Il cenacolo è a casa del cardinale Becciu
La messa “privata” celebrata da papa Francesco nel pomeriggio del giovedì santo nell’abitazione del cardinale Giovanni Angelo Becciu – di cui la Santa Sede ha dato notizia “de relato”, avvertendo nello stesso tempo che “non ci sono conferme ufficiali” – è stata rilanciata dai media come l’ultimo capitolo del tormentato rapporto tra i due, sei mesi dopo la brutale e mai motivata defenestrazione del cardinale da parte del papa.
di Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre.
Lc 22, 53
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«È morto Gesù».
https://www.ildolomiti.it/sites/default/files/styles/articolo/public/articoli-blog/2020/04/gaudenzio_ferrari.jpg?itok=jPfW9SYP (immagine aggiunta)La notizia di oggi è che è morto Gesù.
«Anche lui? Ma di covid?»
«No, no, crocifisso».
«Ah, beh … Ma quando è successo?»
«Di preciso non si sa, ma circa 1990 anni fa».
«Impossibile! L’ho incontrato non più tardi di ieri pomeriggio, ed era vivo e vegeto. L’ho anche mangiato».
«Ma no, quello era “il Cristo della fede”! Non c’entra niente col Gesù storico».
«Un ologramma mentale, praticamente …»
Rileggiamo il meraviglioso, abissale incipit del Vangelo di san Giovanni (1, 1-11):
1 In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
2Egli era, in principio, presso Dio:
3tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
4In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
5la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l'hanno accolta.
6Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
7Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
8Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
9Veniva nel mondo
la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
10Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
11Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
Se, da un punto di vista teologico e dottrinale, l’Incarnazione del Verbo è il mistero più grande di tutti (insieme a quello della unità e trinità di Dio), da un punto di vista storico e umano il mistero più grande è, senza dubbio, quello del non riconoscimento, anzi del rifiuto rabbioso, spinto fino all’odio mortale, del Redentore da parte di quelli stessi fra i quali Egli è venuto, e che erano stati scelti quale popolo eletto ed a ciò preparati da una lunga serie di profeti divinamente ispirati e di speciali interventi di Dio stesso nel cor
Passione, Crocifissione e Morte
http://www.settimanaleppio.it/public/file/a2020_09_02.jpg (immagine aggiunta)
L'evento intorno cui ruota tutta la vita del mondo, della storia, di ogni uomo.
Qualsiasi cosa accada, ieri oggi e sempre, è in relazione a questo evento, a questo giorno, a questa scelta.
Cancellato pure il Venerdì Santo
Venerdì Santo, nove di mattina. In una marea distratta e accalcata di turisti della fede, aspettavo di assistere alla via Crucis, l’incontro tra la Madonna Addolorata e Gesù Cristo con la croce sulle spalle, il Vinto per antonomasia. Ero nel mio paese d’origine, come sempre accadeva nei giorni importanti della tradizione. Era una processione importante quella del Venerdì Santo, vedevo da bambino le donne vestite di nero piangere e gli uomini impietrirsi al passaggio. Tornavo sempre il Venerdì Santo al mio paese per i riti pasquali. E ogni anno vedevo aumentare la gente e diminuire la passione.
DITTATURA SANITARIA
Covid, migliaia di morti sull'altare del vaccino
Mentre i dati dimostrano l'efficacia delle terapie domiciliari precoci, il governo punta esclusivamente sull'obbligo vaccinale, cominciando dagli operatori sanitari. E con l'ausilio di una stampa di regime (vedi il caso Bruno Vespa) che legittima l'autoritarismo. Ma è sempre più chiaro che questa politica sanitaria è responsabile di migliaia di decessi che si potevano evitare.
Spero che abbiate letto la graphic novel che vi ho consigliato ieri. Anche se così non fosse, partiamo da una sua pagina: questa.
Le vignette dicono: “Noi reali cristiani abbiamo sempre saputo che la vecchia Bibbia aveva problemi bisognosi di aggiornamento”
“Come dire che Gesù e la sola via a Dio! Com’è non inclusivo! Come se altra spiritualità non fosse valida!”
Ho appreso la notizia verso sera con un messaggio via Messenger: «Grande gioia! Il Papa ha celebrato la Santa Messa “in Coena Domini” (la Messa del comandamento nuovo e della prima Eucarestia) insieme al Cardinale Angelo Becciu, nella cappella di quest’ultimo. Una strada si apre…».
Chi è l'uomo della Sindone? - Mostra VIRTUALE
Sacra Sindone: il Vangelo del secolo XXI
In occasione del primo anniversario della nascita al cielo di Monsignor Antonio Livi, Francesco Lamendola ricorda il Filosofo già decano della Lateranense.
Francesco Lamendola ricorda Monsignor Antonio Livi
di Corrado Ruini
Fonte: Unione Apostolica FIDES ET RATIO del 01 Aprile 2021
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/archivi/video-di-francesco-lamendola/10023-lamendola-ricorda-mons-liviLa democrazia che condannò Cristo
«È chiusa, la messa».
https://citynews-romatoday.stgy.ovh/~media/original-hi/10279024017887/villa-celimontana-e-chiusa-da-mesi.jpg (immagine aggiunta)
Così dice il mio nipotino Marco, due anni e mezzo e precoci segni di una preoccupante intelligenza, quando lo porto a fare l’altalena e lo scivolo davanti alla nostra parrocchia e vede sbarrate le porte della chiesa. La sua metonimia mi pare centratissima: una chiesa “è” la messa; senza messa, non è niente. Fosse anche un monumento insigne, un “patrimonio dell’umanità” come dicono quelli dell’Unesco, da cristiano mi interesserebbe non più di qualsiasi altro edificio storico.
IL NUOVO PAGANESIMO
Alcune feste religiose derivano dalla trasformazione di antiche feste pagane. Ora sta avvenendo il contrario, le feste religiose, a partire da quelle più importanti, vengono tramutate in feste pagane.
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Gian Pietro Caliari condivide con noi questa mesta – e un po’ indignata – riflessione sulla Via Crucis che si svolgerà in piazza San Pietro il Venerdì Santo, Buona lettura.
"Bergoglio prova ad archiviare il cristianesimo per aderire ad un nuovo culto"
IL CASO
La Chiesa "verde" è a servizio dell'eugenetica
La solenne presentazione in Vaticano degli "Orientamenti pastorali sugli sfollati climatici" segna il totale asservimento dei vertici della Chiesa a una ideologia ecologista che è anti-umana alla radice. E in nome della difesa dei poveri fa da megafono a chi invece dei poveri persegue l'eliminazione.
Credo di essere sempre stato chiaro a proposito della mia posizione religiosa: io sono agnostico. Lo sono per modestia perché, forse “rovinato” da un’educazione scientifica, ho bisogno di prove che reggano a qualunque falsificazione, come avrebbe detto Karl Popper. Insomma, non occupo nessuna posizione perché non ho prove.
Già cinque secoli fa a Roma “si sposavano tra uomini”, durante la settimana santa
Leggo:
"Al ritorno da San Pietro incontrai uno che mi avvertì, con molta cortesia, di due cose: che i portoghesi facevano la loro ‘obbedienza’ la settimana della Passione, e poi che in questo stesso giorno la visita era a San Giovanni a Porta Latina, nella qual chiesa alcuni anni prima certi portoghesi avevano formato una strana confraternita. Durante la messa si sposavano tra uomini con le stesse cerimonie che noi usiamo per i nostri matrimoni: facevano la comunione assieme, leggevano lo stesso Vangelo nuziale e poi dormivano ed abitavano insieme. Gli esperti romani dicevano che siccome l’altra unione di uomini con donne era resa legittima solo dalla circostanza dello sposalizio, a questa brava gente era parso che anche quest’altro atto sarebbe divenuto legittimo allo stesso modo, qualora l’avessero autorizzato i riti e i misteri della Chiesa”.
Carissimi Stilumcuriali, Il nostro Agostino Nobile ci offe questa mesta riflessione sullo stato mentale della grande maggioranza dei nostri contemporanei. Non c’è molto da aggiungere, ahimè. Buona lettura.
Con sommo fastidio abbiamo letto ieri 30 marzo 2021, in un titolo e un trafiletto, che riportiamo di seguito, la scomunica inflitta dal Faro di Roma a quattro autorevoli cardinali di Santa Romana Chiesa, perché hanno protestato per l’abuso di potere sacrilego del Sostituto della Segreteria di Stato, che ha proibito – per ordine del Papa regnante, nel contenuto, nella forma e nei modi – le celebrazioni individuali delle Sante Messe nelle cappelle laterali della Basilica papale di San Pietro in Vaticano [Dopo le osservazioni dei Cardinali Burke, Müller e Brandmüller, il Cardinale Sarah supplica Papa Francesco di ritirare il divieto delle Sante Messe “individuali” nella Basilica di San Pietro – 29 marzo 2021]. Si tratta di quattro cardinali massimi esperti, rispettivamente in diritto canonico (Burke), dottrina (Müller), storia della Chiesa (Brandmüller) e liturgia (Sarah).
Il cardinale statunitense Raymond Burke ha detto che i cattolici pro-aborto nella vita pubblica come il presidente Joe Biden, che “ostinatamente e pubblicamente” negano le verità della fede e agiscono contro di esse, non solo gli si deve negare la Santa Comunione ma devono ora affrontare l’accusa del “crimine di apostasia” dove la “pena canonica” per i colpevoli è la “scomunica”.
Un articolo di Pete Baklinski, pubblicato su Lifesitenews, nella mia traduzione.
Card. Raymond Burke
PROBABILMENTE NON VOTEREMO PIÙ – Massimo Viglione
Dopo più di un anno dalla dichiarazione dello Stato di emergenza, gli italiani sono ancora in balia di informazioni assenti o contrastanti ed eventi di difficile comprensione.
Un lettore dalla Sicilia, l’avvocato Salvatore Scaglia, con Dottorato in Diritto Canonico presso PUST – Pontificia Università San Tommaso D’Aquino – Angelicum, mi invia una riflessione sul recente accordo tra la Conferenza Episcopale Siciliana e la Regione Sicilia sulla vaccinazione nelle chiese durante il prossimo Sabato Santo.
Il cristiano sa, in almeno in teoria (molto, ma molto in teoria) di essere nel mondo, ma di non appartenere al mondo. Lo sa vagamente, come una lontana reminiscenza che ha perso tutto il suo smalto, se pure lo aveva, e che oggi gli riesce difficile da comprendere, ancor più difficile da accettare e far propria. Quando mai gli capita di udire il sacerdote, nella omelia della santa Messa, parlare in questi termini? E quando mai ode il vescovo o il (sedicente) papa esprimere questo concetto?