ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 14 gennaio 2012

RIFLESSIONI CONTROCORRENTE SULLA POLITICA DI SAN TOMMASO


    Un passaporto per il futuro dell'Italia

di Piero Vassallo


Prima riflessione. "Il bene della moltitudine associata èche si conservi la sua unità, ossia la pace; poichéquando questa venga a mancare finisce l'utilità dellavita sociale, perché la moltitudine in disaccordo ègravosa a se stessa" (De Regimine Principum, I, 2, trad. diRenato Tamburrini).
L'onesto benessere dei popoli dipende anzi tutto dalla solidità delle unioni familiari e dalla pace interna.
"I tiranni invece seminano discordia tra i sudditi,fomentano litigi e proibiscono tutto ciò che incremental'alleanza tra gli uomini, come nozze, conviti ecc." (De Regimine Principum, I, 3).
Sulla finalità disgregatrice e tirannica delle leggi che vanificano la società familiare non è possibile nutrire dubbi. La legge divorzista è la principale causa della massificazione e del degrado sociale in atto nei paesi intossicati dalla cultura impropriamente detta liberale.
Non meno disgraziata è la tendenza delle tirannie ad approvare e sostenere gli intellettuali che diffondono il manicheismo storiografico.

FACTA LEX INVENTA FRAUS


 (Come non lasciarsi boiccotare il Mutu Proprio)
Fatta la legge, trovato l’inganno. Questo adagio compendia l’opera di chi non intende sottomettersi alla mens, cioè allo spirito della legge, ma simula una farisaica obbedienza alla lettera. Talvolta l’obbedienza è soltanto apparente, e nei fatti la legge è sostanzialmente infranta. Non fanno eccezione le leggi della Chiesa, specialmente quelle che obbligano e vincolano il reverendo Clero: non è un caso se in passato la saggezza dei Pastori accompagnava i sacri canoni con le pene per chi li avesse infranti: ad esempio, il chierico che partecipava al Carnevale era colpito da scomunica, e da una ammenda in denaro. Così, o per sacro timor di Dio, o per non dover pagar la multa, la disciplina era praticata dai più. D’altra parte, nullum jus sine poena: promulgare una norma che non preveda una sanzione equivale a non darle forza cogente. Per questo motivo, quando Giovanni Paolo II promulgò una legge che obbligava i sacerdoti all’uso dell’abito ecclesiastico, il card. Oddi ebbe a dirgli che, non essendo prevista alcuna sanzione canonica comminata ai trasgressori, difficilmente avrebbe trovato pronta esecuzione. E difatti oggi è raro veder sacerdoti e prelati in clergyman, ancor più raro in veste talare.

Cristo contro l'Europa



Frontiera Budapest
VATICANISTA DE LA STAMPA
Il vescovo ausiliare dell`arcidiocesi di Esztergom-Budapest, monsignor Janos Szekely, elogia la nuova Costituzione ungherese ("legge fondamentale") oggetto di critiche in ambito europeo su libertà di espressione e di religione, nonché sull'autonomia della Banca centrale. "La nuova Costituzione di Ungheria approvata nel 2011, che inizia con il nome di Dio nel preambolo - afferma il presule ai microfoni di 'Radio vaticana' - afferma che la vita umana è da difendere fin dal concepimento e dichiara che l`Ungheria difende l`istituzione familiare, la quale è un`alleanza di vita fra un uomo e una donna. La Costituzione precisa inoltre che la famiglia è il fondamento della sopravvivenza del popolo, e che nello stabilire delle tasse, anche i costi dell`educazione dei figli devono essere presi in considerazione.

venerdì 13 gennaio 2012

Ecco cinque motivi per essere anti-relativisti…

Francesco D’Agostino, presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani (UGCI), membro della Pontificia Accademia per la Vita nonché del Consiglio Scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, ha scritto un interessante articolo su Avvenire intitolato: “Perché non possiamo non dirci antirelativisti”.  Sul nostro sito avevamo già affrontato il tema inUltimissima 19/12/11Pochi giorni dopo ne ha parlato anche Padre Giovanni Cavalcoli sul sito “Libertà e Persona, dicendo: «Si sostiene che tutti cerchiamo la verità, ma in maniere diverse: ciò che è vero per me non lo è per te». Ma ciò non fa problema, dice Padre Giovanni. «E’ segno di libertà e di pluralismo. E guai a chi pretende “confutare”, “correggere” o “condannare” in base al proprio concetto di verità, chi ne avesse uno “diverso”. La “diversità” (scambiata con la contrarietà e il falso), si dice, è una ricchezza, è un valore. Non dobbiamo essere tutti fatti con lo stampino. Ognuno dev’esser libero di concepire la verità come crede, “secondo la propria coscienza”. E’ chiaro – dico io – che la legittima diversità è un valore. Ma non va scambiata col falso e con l’errore. Anche il malato è “diverso” dal sano. Ma chi avrebbe piacere di essere malato e di godere di questa “diversità”?». 

Contro i poteri forti


La devozione agli angeli antidoto contro i poteri forti

(di Roberto de Mattei su Radici Cristiane di gennaio 2012) Di fronte alla dittatura del relativismo e allo strapotere dei “poteri forti”, un senso di sgomento e di impotenza assale talvolta i cattolici e gli uomini di buona volontà. Eppure la storia non è irreversibile e chi combatte in difesa dell’ordine naturale e cristiano può ottenere vittorie inaspettate, confidando nell’aiuto della Divina Provvidenza.

UBI MAJOR MINOR CESSAT

il perché della Resilienza Cattolica e dei Borghi di Xenobia


Articolo di Marco Turi Daniele
Di fronte al male maggiore, il minore scompare”. E’ dura a dirlo, ma che senso ha non spiegare anche quale è il male maggiore? San Paolo lo aveva previsto e prima di lui San Daniele: è la rimozione del katechon, dell’ultimo ostacolo al “male”. Chi è il male per noi figli degli ultimi tempi? Per alcuni è il non trovare lavoro e quindi non avere i soldi per arrivare alla fine del mese. Per altri sono le guerre che distruggono tutto. Per altri ancora è il progetto luciferino che ci vuole tutti uguali per indurci a vivere secondo le matrici di mammona e quindi prosciugarci l’anima a dispetto di Dio. Potremmo fermarci. Ebbene no, oggi, nel limite delle nostre possibilità c’è un estremo male a cui dobbiamo tutti porvi rimedio: ripristinare il Katechon, l’ultimo ostacolo, che è il Papato di Roma.

Il potere di Bertone e la fronda dei vescovi

Il potere di Bertone e la fronda dei vescovi
di Massimo Franco
in “Corriere della Sera” del 12 gennaio 2012
La crescita numerica dei cardinali italiani decisa all'ultimo Concistoro non è destinata a pesare più
di tanto sul prossimo Conclave. E la vittoria del segretario di Stato Tarcisio Bertone insieme con la
Curia sta provocando una scia di polemiche velenose. Il cardinale è accusato di avere
monopolizzato il potere finanziario del Vaticano.
Sullo sfondo, l'uscita di scena della cordata bertoniana dal San Raffaele e i contrasti con la
Conferenza episcopale italiana.

Placebit..placebit..!Modernismus vincit!

"Placet" o "Non placet"? La scommessa di Carmen e Kiko
I fondatori del Cammino neocatecumenale puntano a ottenere l'approvazione vaticana definitiva del loro modo "conviviale" di celebrare le messe. Il documento è pronto. Ma potrebbe essere modificato o bloccato in extremis. Il 20 gennaio il verdetto

di Sandro Magister

ROMA, 13 gennaio 2012 – Come già altre volte negli anni passati, anche in questo mese di gennaio, venerdì 20, Benedetto XVI incontrerà in Vaticano, nell'aula delle udienze, migliaia di membri del Cammino neocatecumenale, con i loro fondatori e leader, gli spagnoli Francisco "Kiko" Argüello e Carmen Hernández.

Un anno fa, nell'udienza del 17 gennaio del 2011, il papa comunicò alla platea entusiasta che i tredici volumi del catechismo in uso nelle loro comunità avevano ricevuto la sospirata approvazione, dopo un lunghissimo esame cominciato nel 1997 da parte della congregazione per la dottrina della fede, e dopo che vi erano state introdotte numerose correzioni, con circa 2000 rimandi a passi paralleli del catechismo ufficiale della Chiesa cattolica.

giovedì 12 gennaio 2012

Non siamo più grandi dei nostri Padri

[L’ultimo numero della rivista internazionale 30Giorni dedica un reportage di quindici pagine (anno XXIX, n. 11, dicembre 2011, pp. 31-45) ‒ a firma di Giovanni Ricciardi, e con un ampio servizio fotografico di Massimo Quattrucci ‒ all’abbazia benedettina Sainte-Madeleine di Le Barroux, che trascriviamo integralmente]


All'alba, i monaci di Le Barroux cantano l'Ufficio delle Lodi (fotografia di Massimo Quattrucci)

«La liturgia tradizionale è più ricca di segni che ci ricordano da dove proviene la fede, e ci insegna che noi non siamo più grandi dei nostri Padri, ma trasmettiamo solamente ciò che abbiamo ricevuto».
A Le Barroux, vicino Avignone, da quarant’anni la comunità benedettina fondata da dom Gérard Calvet fiorisce nel segno della stretta osservanza della Regola e dell’amore all’antica tradizione liturgica della Chiesa

Oltre il Gattolicesimo

Il Manifesto dei Cristianisti
 
Un "Manifesto dei cristianisti" - per la guerra, contro la salvaguardia dell'ambiente, per il capitale senza limiti. E alle spalle, una serie difoundation statunitensi, una sola delle quali ha sborsato finora quasi 150 milioni di dollari per produrre ideologia. Un ringraziamento a Valerio Evangelisti che mi ha segnalato per primo l'esistenza del "Manifesto".

I Gattolici di domani

Migrantes: L'Italia sarà “diversamente cattolica"


 “L’Italia diversamente cattolica”: così monsignor Giancarlo Perego, direttore generale di Migrantes, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della prossima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che la Chiesa celebrerà il prossimo 15 gennaio.

Christus Rex


L'UNGHERIA

ABOLISCE LA REPUBBLICA
ED INAUGURA LA SUA NUOVA  COSTITUZIONE CRISTIANA

File:Coat of Arms of Hungary.svg

  




il Cardinale Josezf Mindzenty, Primate d'Ungheria.
Più volte torturato dai comunisti,  si era rifugiato nell'Ambasciata americana di Budapest dopo l'insurrezione fallita del 1956. Contrario ad ogni politica di apertura all'URSS, seguita dai cardinali Villot e Casaroli, in linea con i dettami del  Vaticano II, il prelato abbandonò la prigionia volontaria  nell'Ambasciata,  grazie al Presidente Richard  Nixon solo  nel  1971. Pressato da Paolo VI rifiutò   le dimissioni da Primate, e quindi  fu deposto d'autorità  nel 1973. 

i


l Beato Carlo I d'Asburgo, Imperatore d'Austria e Re d'Ungheria

Cosa è successo in Ungheria, da provocare le lamentose  doglianze  delle pedocrazie UE e degli Stati Uniti d'America?
E' stata forse proclamata una dittatura? Sono stati sciolti i partiti politici e sospese le cosiddette "garanzie costituzionali"? E' stata dichiarata la guerra a qualche stato confinante?
Niente di tutto questo; il Parlamento ungherese ha solamente deciso di modificare la sua Carta Costituzionale rifiutando di uniformarsi a quelle europee ispirate ai principi  della rivoluzione francese del 1789 ed istituzionalizzate nel  1791.

Cardinale ciellino alla riscossa



Ah, questa sì che ci mancava. Finalmente l'oscurantismo preconciliare è finito: ora sì che si vive pienamente il sacerdozio. Un sito web tutto da guardare a occhi spalancati (spettacolare anche la canzone in sottofondo):

http://www.sacerdoticalcio.it


Cardinale ciellino presiede liturgia bizzarra. Chissà se si vendicherà dei malfattori di curia che gli hanno preparato la sceneggiata:

http://nullapossiamocontrolaverita.blogspot.com/2012/01/e-questa-sarebbe-una-messa-cattolica.html

mercoledì 11 gennaio 2012

Chi abusa dei nostri figli!



Scrivo questo articolo con profonda delusione. Delusione perche' i bambini non sono piu' considerati il bene piu' prezioso della societa', non solo perche' sono il nostro futuro, ma anche perche' sono il nostro presente e passato. 

Rappresentano le mille attivita' che la famiglia compie per il loro sostentamento, la loro educazione. Sono il frutto di un progetto di amore, il coronamento di un sogno, di un desiderio innato e naturale e quindi Divino . 


Rappresentano gli enormi investimenti sia in senso materiale che spirituale che vengono sostenuti affinche nascano ed esistano. Rappresentano il passato perche' ci permettono di accumulare nella nostra memoria i momenti della loro crescita , momenti che confrontiamo con il loro presente. 

Se Dio ha deciso di incarnarsi , essere embrione, feto , neonato , bambino, adolescente e poi adulto ripercorrendo lo stesso cammino delle sue creature allora capiamo che c'e' un motivo ben preciso .Il bambino  rappresenta l'innocenza, la purezza e purtroppo per questo e' abusato ed oggetto di violenza  dal momento in cui e' generato nel seno materno. 

Pecunia olet..

Valutazioni e retroscena vaticani della marcia indietro sul San Raffaele

La spinta decisiva che ha convinto il Vaticano a uscire dal San Raffaele l’hanno data due cardinali lombardi di peso, espressione all’interno della curia romana della cosiddetta “finanza bianca”: il cardinale varesino Attilio Nicora, presidente dell’Aif, la nuova authority incaricata di controllare l’attività finanziaria di tutti gli enti del Vaticano, e il cardinale bresciano Giovanni Battista Re, ex capo dei Vescovi. I due porporati, nei giorni scorsi, hanno fatto sapere all’appartamento papale, tramite l’invio di una nota scritta, che non era il caso che la cordata guidata dal manager Giuseppe Profiti, dal presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi e dal finanziere Vittorio Malacalza confermasse il proprio impegno. E il Papa, forte anche del parere divenuto, alla fine, negativo dello stesso segretario di stato Tarcisio Bertone, ha deciso per l’uscita.

La messa dei popoli e vescovi ciellini

 E questa sarebbe una Messa cattolica? Assolutamente no, qui siamo al limite della blasfemia, oramai non ci stupiamo più di niente rispetto alla Gerarchia modernista della "Nuova Chiesa Conciliare anti cristiana"...


La cosidetta Festa dei Popoli: "La famiglia migrante, protagonista della nuova evangelizzazione Conciliare"


 Mentre Scola celebra queste false messe conciliari siamo ancora in attesa, anche da parte del Vaticano, che fermi lo spettacolo blasfemo che avrà luogo a Milano dal 24 Gennaio al 28 Gennaio 2012...





                                                   Qui la cosidetta messa dei popoli.. 




Pubblicato da gianluca.cruccas 

La nuova chiesa, i nuovi profeti: visioni avverate! *

San Raffaele. Il cardinale lo voleva, il banchiere no

raffa
Alla mezza di martedì 10 gennaio “L’Osservatore Romano”, che va in stampa ogni pomeriggio, era ancora in tempo per mettere in pagina la notizia. Ma non l’ha data. Forse perché non piaceva al suo editore, il segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone.
La notizia era la rinuncia dell’Istituto per le Opere di Religione a pareggiare l’offerta di 405 milioni di euro fatta dall’industriale ospedaliero Giuseppe Rotelli per l’acquisto del San Raffaele. Se lo IOR avesse rilanciato – e il termine ultimo erano appunto le ore 12 del 10 gennaio – la proprietà della creatura di don Luigi Verzé sarebbe rimasta alla banca vaticana e al suo socio genovese Vittorio Malacalza, per diritto di prelazione in quanto primi e a lungo unici offerenti nell’asta, con 250 milioni.

martedì 10 gennaio 2012

Barroso: il Presidente della Commissione UE Servo del Vaticano e dell'Ordine di Malta

“La Commissione Europea condivide i valori e la missione dell’Ordine di Malta e farà  quanto possibile per sostenerne le attività"
"Giovanni Paolo II sarà ricordato come colui che ha giocato un ruolo essenziale nella riunificazione dell'Europa e nel progresso delle idee di libertà e democrazia nel nostro continente."
José Manuel Barroso, Presidente della Commissione Europea

Dopo aver parlato del devoto cattolico istruito dai Gesuiti 
Herman Von Rompuy, dopo aver discusso del neo Presidente della BCE Mario Draghi istruito dai Gesuiti e dopo aver approfondito le origini cattoliche dell'Europa eccoci ora arrivati al Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso. Farà parte almeno lui del complotto giudaico-massonico per rovesciare il trono del Papa e il potere del Vaticano in Europa? Neanche per sogno.

La Battaglia Finale del Diavolo

Che cosa sta realmente accadendo alla Chiesa Cattolica? Chi c'è dietro?

Stiamo vivendo nell'era della storia più peccaminosa, peggiore persino dell'epoca di Noé.
Nessuno su questa terra è esente dal castigo che si sta per abbattere sulla Chiesa Cattolica se non obbediremo al Messaggio di Fatima molto presto.
Tradizionalista Cattolico
“Supponiamo, caro amico, che il Comunismo [uno degli “errori della Russia” menzionati dal Messaggio di Fatima] fosse solo uno degli strumenti più evidenti di sovversione usati contro la Chiesa e le tradizioni della Rivelazione Divina … Sono preoccupato per il messaggio che ha dato la Beata Vergine a Lucia di Fatima. Questo insistere da parte di Maria, sui pericoli che minacciano la Chiesa è un avvertimento divino contro il suicidio di alterare la Fede, nella Sua liturgia, la Sua teologia e la Sua anima. … Sento tutto intorno a me questi innovatori che desiderano smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, rigettare i suoi ornamenti e farla sentire in colpa per il suo passato storico. … Verrà un giorno in cui il mondo civilizzato negherà il proprio Dio, quando la Chiesa dubiterà come dubitò Pietro. Sarà allora tentata in credere che l'uomo è diventato Dio ... Nelle nostre chiese, i Cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Dio li aspetta. Come Maria Maddalena, in lacrime dinanzi alla tomba vuota, si chiederanno: “Dove Lo hanno portato?”
Cardinale Eugenio Pacelli (futuro Papa Pio XII) all'epoca
quando era Segretario di Stato di Papa Pio XI. Citazione
riportata nel libro Pius XII Devant L'Histoire, pp. 52, 53.
“Nel Terzo Segreto viene predetto che, tra le altre cose, la grande apostasia nella Chiesa inizierà dai suoi vertici.”
Cardinale Mario Luigi Ciappi, teologo personale
di Papa Giovanni Paolo II. Citazione
apparsa sul giornale Catholic, marzo 2002

UN EFFETTO SENZA CAUSA E IL DOGMA DELLA CONTINUITA’

 E’ risaputo che il 29 giugno 1972 Paolo VI disse: “si credeva che dopo il Concilio sarebbe venuta una giornata di sole per la storia della Chiesa, è venuta invece una giornata di nuvole, di tempesta, di buio”. Successivamente Giovanni Paolo II il 6 febbraio 1981 parlò di “stato di apostasia silenziosa” del cattolicesimo contemporaneo e l’allora card. Ratzinger il 9 novembre del 1984 all’O.R. disse:”I risultati del Concilio sembrano (?) crudelmente opporsi alle attese di tutti…..Ci si aspettava una nuova unità cattolica e si è andati incontro ad un dissenso che è apparso passare dall’auto-critica all’auto-distruzione..ecc1”.

Apologia modernista


“Mons.” Ignazio Sanna, apologia dello spettacolo blasfemo di Castellucci
di Redazione
Dinanzi allo spettacolo blasfemo di Castellucci che sarà a breve messo in scena a Milano? tutti i “vescovi” tacciono, anche il “cardinale” Scola. Può essere che il timore dipenda anche dal fatto che l’ispiratrice dell’opera (Julia Kristeva) fu invitata d’onore ad Assisi III da Benedetto XVI. Onde fugare ogni dubbio, il carico da novanta lo mette l’ “Arcivescovo” di Oristano, Ignazio Sanna. 
Il problema è che Sanna non parla per condannare l’uso blasfemo dell’immagine di Cristo all’interno dell’opera di Castellucci. Al contrario, compie una sorta di apologia dello spettacolo:

Quel cattocom di Melloni

Quel fascista di Chesterton

È difficile da credere, ma Alberto Melloni, in una recensione de La superstizione del divorzio di Chesterton (“La provocazione anti-laica di Chesterton”, Corriere, 27/12/2011), è riuscito a scrivere questo:
«Una lezione, quella di Chesterton che si può leggere come un serbatoio di argomenti di una polemica antimoderna, oggi modernissima e assai di moda. Ma anche si può interpretare, in questa Europa dove ritornano pulsioni illiberali o fascistoidi, come il cupo annuncio di come la più brillante delle prose e la più disinteressata delle apologetiche sia diventata una benda che ha reso invisibile l’orizzonte del mondo avviato alla catastrofe».
Ho dovuto rileggere la frase tre o quattro volte perché, a parte la mancanza di punteggiatura e i giri di parole, l’accusa è chiara (e gravissima). Non credevo che Melloni trovasse il coraggio di infangare pure Chesterton.

La rivolta dell’uomo moderno contro il cristianesimo parte dalla Rivoluzione francese



di Francesco Lamendola - 09/01/2012

 È nota la tesi di Alexis de Tocqueville a proposito della Rivoluzione francese: per il filosofo, storico e uomo politico liberale (1805-1859), nonché antesignano del pensiero sociologico, essa non ebbe di mira la distruzione del cristianesimo, ma gli istituti politici e sociali di origine feudale, sia in Francia che nel resto d’Europa.
D’altra parte, poiché tali istituti si ramificavano, attraverso mille vie, in tutti gli aspetti dell’Antico regime, comprese le leggi politiche e religiose, per distruggerli fu necessario distruggere quasi l’intera struttura sociale; ma non allo scopo di istituzionalizzare l’anarchia, bensì per creare un nuovo ordine sociale, più efficiente e moderno, capace di assicurare le condizioni di uguaglianza di tutti i cittadini.
Ciò che faceva corpo con il feudalesimo venne distrutto, ciò che non vi era legato organicamente poté sopravvivere o riemergere; e fu quanto avvenne per la religione cristiana e per la Chiesa cattolica, che, pur essendo state duramente perseguitate, poterono riprendersi, una volta che la sfera religiosa fu separata in modo netto da quella politico-sociale.

lunedì 9 gennaio 2012

E cosa avverrà alla vera consacrazione della Russia?

Le misteriose coincidenze di date legate a Fatima sono davvero una casualità?

Appena entrati nel 2012 già in tanti ricordano le profezie sulla fine del mondo dei Maya, molti le citano ma pochi, per fortuna le prendono in considerazione davvero. Esistono tuttavia profezie anche all’interno del cristianesimo, anche se sono decisamente di una serietà completamente diversa. Lo abbiamo visto, ad esempio,analizzando il vaticinio delle “70 settimane”, cioè la profezia incredibilmente avveratasi del profeta Daniele sulla nascita di Gesù Cristo, con tanto di calcoli esatti. Di alto interesse sono anche le profezie e le incredibili coincidenze che riguardano le apparizioni mariane avvenute nel corso della storia. Poche sono quelle convalidate dalla Chiesa, e quelle di Fatima ne fanno parte.

Alii episcopi

I cattolici di Gaza accolgono otto vescovi europei e nordamericani 
La visita è avvenuta in occasione dell’annuale incontro del Gruppo per il coordinamento delle Chiese locali della Terra Santa. Vescovo ausiliare di Birmingham: “Non siete soli, nessuno vi ha abbandonato, abbiate speranza e fiducia in Dio e nella Chiesa”. 

Gaza (AsiaNews) – La piccola comunità cattolica di Gaza ha accolto ieri la visita di otto vescovi europei e nord-americani, in occasione dell’annuale incontro del Gruppo per il coordinamento delle Chiese locali della Terra Santa, apertosi oggi.

Accompagnati per la città da un gruppo di 40 scout, i prelati hanno portato i messaggi di sostegno alla comunità cristiana palestinese da parte delle loro diocesi e conferenze episcopali. Mons. William Kenney vescovo ausiliare di Birmingham, ha affermato ai fedeli: “Non siete soli, nessuno vi ha abbandonato, abbiate speranza e fiducia in Dio e nella Chiesa”. 

De episcopis disputandum..

Diplomatica e combattiva. Le due facce della geopolitica della Chiesa
Nel discorso d'inizio d'anno agli ambasciatori, Benedetto XVI ha taciuto sulla Cina. Ma il Pontificio Istituto Missioni Estere grida a voce alta. E nomina "uomini dell'anno" due vescovi fatti sparire nelle prigioni, in odio alla fede

di Sandro Magister

ROMA, 9 gennaio 2012 – Come ogni anno dopo le feste natalizie, Benedetto XVI ha ricevuto stamane in udienza il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede.

L'uomo separi?

Finché Rota non vi separi
Non più un privilegio per ricchi,richieste in aumento
VATICANISTA DE LA STAMPA
Matrimoni dichiarati nulli dal tribunale della Rota Romana, popolarmente noto come "Sacra Rota", un privilegio solo per ricchi? Oggi non è più così. La pratica, che consente ai coniugi di "cancellare" il proprio matrimonio e di risposarsi in chiesa, è diventata talmente diffusa che tempo fa costrinse Papa Benedetto XVI a un richiamo formale nei confronti dei giudici ecclesiastici: era il 29 gennaio dello scorso anno quando Joseph Ratzinger rivolse un appello a evitare «facili» dichiarazioni giudiziarie di nullità. Che le cause siano in aumento lo testimoniano i numeri: negli ultimi 14 anni sono cresciute esponenzialmente, attestandosi intorno alle tremila all'anno. Su questo molto ha influito la scelta della Chiesa di destinare parte dell'8 per mille al funzionamento dei tribunali ecclesiastici, abbattendone i costi.Ma quali sono gli effetti dell'annullamento?