ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 12 dicembre 2015

Chiamati alla pienezza, cioè al Bene

REDENZIONE E INCARNAZIONE

    Se non ci fosse stato bisogno della Redenzione vi sarebbe stata egualmente l’Incarnazione. Se Cristo si fosse incarnato solo per liberare gli uomini dal peccato il cristianesimo non avrebbe superato l'ambito del giudaismo                                   di Francesco Lamendola  


  

Uno degli interrogativi più ardui e - se ci è concessa l’espressione - più appassionanti della teologia cristiana è, a nostro avviso, il seguente: «Se non vi fosse stato nessuno da redimere, Cristo si sarebbe fatto egualmente carne e sangue; si sarebbe fatto egualmente Uomo fra gli uomini, affrontando, per amor loro, la sofferenza e la morte?».

Rimbocchiamoci dunque le maniche

Fate frutti degni della conversione

Razza di vipere, chi vi ha suggerito di sfuggire all’ira imminente? (Lc 3, 7).

La “nuova Chiesa” che ha riscoperto la Parola ha rigorosamente omesso questo versetto nella sua nuova Liturgia, trasformata da sacrificio in culto protestante incentrato sul sermone. Come già Lutero aveva escluso dal suo canone biblico alcuni libri dell’Antico Testamento e guardato con sospetto quelli del Nuovo che smentivano le sue tesi eretiche, così i suoi criptodiscepoli di oggi usano espungere dal santo Vangelo ciò che non fa comodo alle loro teorie. Il cristiano moderno, postosi al di sopra del Verbo divino, lo giudica con sufficiente arroganza in base alle sue intoccabili idee. Quando è più istruito, cestina certi passi del testo sacro attribuendoli all’autore umano; quando lo è meno, sentenzia senza appello che il Dio che vi parla è ingiusto o cattivo…

In un amen si è sovvertita la morale cattolica

I veri sacerdoti e il clero di Giuda

Don Dolindo Ruotolo, nel commento alla seconda lettera di San Paolo ai Romani, scrive che “un sacerdote o un religioso indegno è causa di disonore a Dio”, infatti “il popolo si lascia trascinare dall'esempio di quelli che lo guidano, e se il loro modo di vivere è in contraddizione con quello che insegnano, il popolo perde la luce della Fede e bestemmia il nome adorabile di Dio sia con le parole empie sia con la vita scellerata. Lo stato miserando di un popolo [...] è un indice sicuro dello stato del clero e degli Ordini religiosi”.
E che la società (compresa la maggior parte di coloro che si professano cattolici) viva in uno “stato miserando” è fuor di dubbio: si è giunti persino ad accogliere leggi contro natura come una conquista di civiltà! Non si chiamano più le cose col loro nome: depravazione... Ora il male e il peccato vengono definiti conquiste di civiltà!

Hanno capito molto bene: perfino troppo…


SANTIFICARE LE FESTE                                                Terzo Comandamento: ricordati di santificare le feste. Per un cristiano, il Terzo comandamento non è un optional; è, appunto, un ordine divino: una cosa da prendersi estremamente sul serio di Francesco Lamendola  


 «- Oh che sant’uomo, ma che tormento! - pensava don Abbondio: - anche sopra di sé: purché frughi, rimesti, critichi, inquisisca; anche sopra di sé. – Disse poi ad alta voce: “Oh monsignore! Che mi fa celia? Chi non conosce il petto forte, lo zelo imperterrito di vossignoria illustrissima?” E tra sé soggiunse:- anche troppo. -»

Venghino siòri venghino: a gratis!


Entra in vigore il Motu proprio sulla riforma della dichiarazione di nullità del matrimonio


Giustamente concentrata sull’avvio del Giubileo della Misericordia, l’attenzione generale ha messo in secondo piano il fatto che l’8 dicembre scorso è entrato formalmente in vigore il Moto proprio Mitis Iudex Dominus Iesus, sulla riforma del processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità del matrimonio.
Il vescovo di Springfield (Usa), Thomas John Paprocki, canonista di fama, già nel settembre scorso aveva dato una dichiarazione sul Motu proprio che permette di riflettere sulla sua attuazione.

Eroi tutti i giorni

Ad Aleppo, da eroi tutti i giorni.  
Pubblichiamo il testo integrale di una lettera dei Maristi che vivono ad Aleppo, dove hanno deciso di restare, in condizioni di precarietà assoluta, per continuare ad aiutare le persone - cristiani e musulmani - che vivono in una città assediata, come la Sarajevo della guerra balcanica. E' l'altra faccia della guerra, quella reale, non dei comunicati e dei diktat dei potenti, la guerra patita dalle vittime innocenti dei giochi di potere decisi a migliaia di chilometri di distanza.

venerdì 11 dicembre 2015

Distanza abissale

A proposito di conversione...

Spett.le Redazione,
ringraziandoVi per il Vostro apostolato, vorrei inviare questa mia riflessione sperando che possa essere utile ai lettori e ai "confratelli" della Corsia.
Faccio parte di coloro che hanno abbandonato la Messa Nuova per fare ritorno a quella Antica. Dico ritorno non perché frequentassi prima la Messa tridentina: l'ho scoperta dopo essere entrato in crisi a causa proprio della Messa imposta dal Concilio Vaticano II e delle celebrazioni indegne di cui sono stato testimone, non solo nella mia parrocchia. La Provvidenza (chi altro?) mi ha condotto un giorno in una Chiesa in cui si celebrava il Rito tridentino... e mi sono sentito a casa: ecco perché parlo di ritorno...

Esame di coscienza


La curia avrà quindici malattie, ma anche lui sta poco bene


Focus
Si avvicina il giorno in cui papa Francesco porgerà gli auguri natalizi ai dirigenti della curia romana, con tanto di discorso.
E molti si chiedono che cosa dirà questa volta, dopo lo sfracello dell'anno passato, quando rovesciò addosso ai curiali la lista delle quindici vergognose "malattie" di cui li giudicava affetti:
Da allora, in Vaticano, il mormorio delle critiche a Jorge Mario Bergoglio è andato crescendo, sempre però al riparo dell'anonimato, essendo nota la reattività del papa contro chiunque lo critichi o lo irriti.

Il neo-natale

Sotto una tonnellata di melassa, ecco sepolto il Natale cristiano 

Prendete nota: Gesù non si è incarnato per la redenzione dell’uomo, ma per fondare l’ennesima Onlus di assistenza e promozione sociale. Forse sarà messo sotto inchiesta il Buon Samaritano, perché ha soccorso la vittima dei briganti senza prima chiedergli il calcolo dell’ISEE.

di Paolo Deotto
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zzzzbuon_samaritanoSull’onda lunga di una chiesa che nel giorno dell’Immacolata celebra, con proiezioni sulla facciata della basilica centro della cristianità, un festival animalista/naturalista, ecco che arriviamo naturaliter al Natale neopagano.

Ooh..!

Se sul National Geographic c’è Maria e su San Pietro una

scimmietta

Paradossalmente, nel giorno dell’Immacolata, si sarebbe dovuto cercare sulla rivista ecologista e non sul cupolone l’immagine della donna che disse “sì” a Dio

Tutti i bambini avranno fatto “oh!” nel vedere la facciata di San Pietro illuminarsi di sagome di animali esotici, lupacchiotti e leoncini, pappagallini e meduse, stormi di uccelli e branchi di tonni. È pur vero che mancava l’attacco dello squalo bianco e la natura nel suo dinamismo letale. L’elefante che sconquassa il villaggio africano piuttosto che il pitone che stritola e ingoia la sua preda. Tutto quanto è veramente natura, come la forza spietata dell’istinto di adattamento e di conservazione, è stato delicatamente espunto dallo spettacolo di tenerezze e emozioni che, con la scusa di onorare l’enciclica Laudato si’, è stato suscitato in san Pietro in onore di Madre Natura.

Il superbo orgoglio del Capo

Il superbo orgoglio del Capo inevitabilmente foriero di ribellioni e peccati.

Riprendiamo dopo qualche giorno i nostri commenti su alcuni avvenimenti ecclesiastici.
Lo facciamo avendo il cuore pervaso della gioia dell'Anno Giubilare "straordinario" : 
anno di conversione
anno di penitenza
anno di umiltà e di devozione.
Quanto è bello e costruttivo farsi guidare da quello spirito di umiltà simile a quello che lo Spirito Santo ha effuso sui Santi in duemila anni !
Quanto è diseducativo osservare gli uomini di chiesa che di testa loro, cioè seguendo il loro istinto emotivo e personalistico, rigettano le sante indicazioni liturgiche dei padri della fede!

Tutto ciò sta per finire ?

Sono quasi contento. Tutto ciò sta per finire. Buon Giubileo.



Bergoglio: ‘Misericordia va anteposta al giudizio‘. Da un punto di vista morale, sacramentale ed escatologico, questa è apostasia”. Così mi scrive dal letto del suo male l’amico Siro Mazza con un SMS fulminante.
Così, mi obbliga a parlare, mentre sono ammutolito. La verità cattolica, calpestata ogni giorno da Bergoglio fra gli applausi del Mondo, è evidente.

“Grazie a Dio non ero lì”..!

“La chiesa diventa ridicola se sostiene teorie pseudoscientifiche sul clima”

Parla padre James Schall S.I., docente alla Georgetown University di Washington


L'ultimo libro di padre James Schall S.I. è “On Christians & Poverty”, pubblicato quest'anno
Roma. Il cardinale Peter Turkson, presidente del pontificio consiglio Giustizia e pace nonché porporato da tempo in prima linea nella battaglia contro i cambiamenti climatici – è stato lui, lo scorso giugno, a presentare l’enciclica Laudato si’ al mondo – ha fatto sapere che se da Parigi non arriveranno buone nuove, ossia se la Conferenza sul clima si avvierà all’ennesimo nulla di fatto, il Papa “potrebbe intervenire, con un commento o una dichiarazione”, per tentare di uscire dallo stallo o per esortare le leadership riunite in Francia a fare di più.

"Il peccato mortale" è "l'apostasia silenziosa

"Il terrorismo forse passerà, ma il problema dell'Occidente che non conosce più se stesso rimarrà"

Il cardinale Sarah: l'islamismo "ha trovato un ventre molle da colpire. Qui conta solo l'assunto 'io vivo come mi pare'"

Il cardinale Robert Sarah è dal novembre del 2014 prefetto della Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti
Roma. "L’Europa è in pericolo perché ha dimenticato Dio, e di conseguenza la sua cultura, la sua storia, le sue radici, la sua identità.

giovedì 10 dicembre 2015

Si vis pacem

Un concerto per la Siria, perché "la pace non si raggiunge senza combattere"


"Roma canta Damasco" si terrà sabato 12 dicembre alle 19.30 nella chiesa di Sant'Ignazio di Loyola a Roma
Una serata benefica per la Siria martoriata da anni di guerra. Un concerto di musica classica che vuole tenere accesi i riflettori dell’occidente sul dramma umano che sta vivendo quel paese, stretto tra un eterno conflitto civile, l’avanzata dei terroristi che si rifanno al Califfato islamico di Abu Bakr al Baghdadi e l’intervento a intermittenza delle potenze straniere.

"Convertimini omnes"

Presentato il nuovo documento sul dialogo tra ebrei e cristiani: "Ancora molto da fare"

Il cardinale Koch: "Nessuna soluzione dottrinale definitiva". Il rabbino Rosen: "Non è menzionata la centralità di Israele"


Papa Francesco davanti al Muro del pianto durante la sua visita in Terra Santa, nel 2014 (LaPresse)

Roma. Si è tenuta questa mattina, nella Sala stampa della Santa Sede, la presentazione del nuovo Documento della Commissione per i rapporti religiosi con l'ebraismo, intitolata "Perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili". Nel dettaglio, si tratta di riflessioni su diverse questioni teologiche attinenti alle relazioni cattolico-ebraiche in occasione del cinquantesimo anniversario del documento conciliare Nostra aetate.

Chi sei tu per giudicare?

L’ultimo paradosso: se sei cristiano non puoi svolgere funzioni pubbliche

Un convegno sulla la sentenza sulle nozze gay. Se ci si mette a insinuare dubbi sulla dignità e l’operato di un giudice in base non agli argomenti che usa ma a quello che pensa, “nessuno potrà più giudicare nulla, perché il giudice ha sempre delle opinioni” Parla mantovano
Milano. Quando a fine ottobre Carlo Deodato, il giudice del Consiglio di stato estensore della sentenza che ha annullato la trascrizione nei registri comunali italiani dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero, è stato sommariamente processato da giornali e tv a causa di alcuni vecchi tweet pro-famiglia e del suo definirsi “cattolico”, solo il Foglio e poche altre testate hanno parlato con preoccupazione di “linciaggio”.

Sono sempre di più..!

I Giuda traditori



35. Questa notte, dopo lungo travaglio, ho avuto il raccoglimento nel quale il Signore mi ha fatto vedere una moltitudine di sacerdoti, tutti con abito sacerdotale; ma anche, nel medesimo punto, mi ha fatto comprendere che, fra essi, vi sono molti Giuda e suoi nemici. In un subito, una parte di essi sono divenuti come mostri infernali e peggio che gli stessi demoni. A questa vista così spaventevole il Signore, da capo a piedi tutto grondava sangue; ed, in questo punto, mi ha comunicato che quel sangue che Lui versava, glielo facevano versare i peccati e sacrilegi che commettevano detti sacerdoti, ed erano come tante spade e pugnali, come tante ferite e colpi verso Sua Divina Maestà.

Pastori delle anime morte.


Lo spettacolo “Fiat Lux”. Tigri, leoni, leopardi, orsi sono stati intronizzati come vitelli d’oro sulla facciata del luogo in cui è sepolto il principe degli apostoli, sono stati presentati all’estasi di una folla istupidita e ignara, in attesa di scendere nella piazza e fare strage delle anime di chi li invoca senza neppure saperlo, come in una sorta di Bataclan tremendo e potente ben oltre quello di Parigi. E poi di entrare nel tempio di Cristo per farsi adorare sul suo altare.
Giovedì 10 dicembre 2015
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In poco più di una giornata sono arrivate in redazione molte lettere, e tutte trattano lo stesso argomento: lo “spettacolo” proiettato sulla facciata della Basilica di San Pietro, intitolato “Fiat Lux: illuminiamo la nostra casa comune”. Queste lettere esprimono stupore, indignazione, smarrimento di fronte a un evento giudicato, dai più benevoli, di cattivo gusto e di scarsa comprensibilità. Abbiamo così deciso di pubblicare una risposta che vale per tutti i lettori che su questo argomento hanno scritto a Riscossa Cristiana, e che ringraziamo per la loro attenzione e partecipazione a questo rubrica.

È triste quest'epoca..

suggerimento: un "Giubileo del timor di Dio"

È triste quest'epoca in cui per qualche buona omelia occorre ascoltare... i laici:

http://www.ilgiornale.it/news/questepoca-c-gi-troppa-autoindulgenza-1201908.html


Ma no, dai, c'è il cardinal Lopez Rodriguez, della repubblica Dominicana, che ha parlato dell'ambasciatore J. Brewster, americano e gay dichiarato, accusandolo di favorire l'agenda gay sul suolo della Dominicana, soggiungendo:
«Quello lì [Brewster] ha bisogno di tornarsene all'ambasciata... Lasciatelo sbrigare le faccende di casa, dopotutto lui è moglie di un uomo».
http://rorate-caeli.blogspot.com/2015/12/dominican-cardinal-to-homosexual.html

Hortus conclusus soror mea sponsa

Ad Matutinum
De III die Infra Octavam Conceptionis Immaculatae Beatae Mariae Virginis 
Lettura 7
Omelia di san Bernardo Abate
Omelia 2 su Missus
Rallegrati, padre Adamo, ma tu soprattutto, madre Eva, esulta: come foste i progenitori di tutti, così di tutti foste pure la rovina; e, quel ch'è più deplorevole, prima rovina che progenitori. Consolatevi, la dico a tutti due, per questa figlia, e per tale figlia; ma principalmente a quella che fu la prima cagione del male, il cui obbrobrio s'è trasmesso a tutte le donne. Infatti si approssima il tempo in cui ormai sarà tolto l'obbrobrio, e l'uomo non avrà più di che accusare la donna: né cercando esso impudentemente di scusare se stesso, non dubitò di accusarla crudelmente, dicendo: «La donna, che m'hai data, m'ha dato del frutto, ed io l'ho mangiato» (Gen. 3,12). O Eva, corri dunque a Maria; o madre, corri a tanta figlia; risponda la figlia per la madre; liberi lei la madre dall'obbrobrio; lei soddisfaccia al padre per la madre: perché se l'uomo è caduto per la donna, egli ora non si rialza che per la donna.

Non ce ne vorrà?

Ma oggi non ci serve Misericordia

Ci piace poco questo Giubileo, se Misericordia significa mera filantropia. Ci piace ancora meno se significa terzomondismo, accoglienza indiscriminata. Non ci piace affatto, se significa essere tolleranti con gli intolleranti e cercare di capire chi attenta alla nostra vita e civiltà
o-PAPA-FRANCESCO
Non ce ne vorrà Papa Francesco, ma ci sentiamo molto poco misericordiosi verso il suo Giubileo della Misericordia; un Giubileo straordinario che, per la prima volta dall’inizio del Novecento, non celebra una ricorrenza divina (come l’anniversario della Resurrezione di Cristo: era stato così nel 1933 e nel 1983) o un santo (come è stato per l’Anno Paolino indetto da Papa Benedetto XVI), ma una virtù (la Misericordia).

Chi spiegherà al Papa ?

Quelli che in Vaticano la corruzione non la combattevano
La Basilica di San Pietro
In una riforma auspicata, Papa Francesco, rischia di ottenere “successo”: avere una Chiesa povera. La percezione che questa riforma sia perseguita ed avrà successo, la si deduce dai recenti avvenimenti: l’enfasi provocata su Vatileaks II, cioè sulla fuga e pubblicazione di documenti, vari riferimenti alla corruzione in Vaticano, l’elenco delle 15 malattie della curia (13° e 15° soprattutto). Si direbbe che quasi si auspichi una diffidenza verso l’utilità ed opportunità di dare l’otto per mille alla Chiesa, di fare elemosine o donazioni e indirettamente si incoraggi le istituzioni preposte a rivedere le stesse modalità di attribuzione dell’otto per mille alla Chiesa cattolica. 

Mamma li Turkson..!

Se il cardinale ecologista apre al controllo delle nascite
Cardinale Turkson
Lo scorso 28 aprile eravamo stati facili profeti, titolando un articolo «La Chiesa si prepara ad accettare il controllo delle nascite». L’affermazione nasceva da dichiarazioni e convegni promossi dal Pontificio Consiglio Giustizia e Pace alla vigilia della pubblicazione dell’enciclica Laudato Si’, in cui il cardinale Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio di cui sopra, faceva professione di adesione completa all’ideologia dello “sviluppo sostenibile”, peraltro entrata a pieno titolo nell’enciclica stessa.

Ora, in occasione della Conferenza di Parigi sul Clima (COP 21)  il cardinale Turkson ha fatto un ulteriore passo in avanti in quella direzione affermando in una intervista alla BBC che – recita il titolo - «il controllo delle nascite può offrire una “soluzione” per il clima».

mercoledì 9 dicembre 2015

Il male che grida vendetta al Cielo


LIBERTA' DELL'UOMO E CIVILTA                                                                                                                                                          È la fede nella creazione che dà all’uomo una nuova libertà davanti al mondo.Vero male che grida vendetta al Cielo non è il semplice errore ma il suo indurimento la sua ostinazione nel tempo e la sua pretesa di sostituire il bene contraffacendolo   



  
A partire dal Rinascimento, ma soprattutto dall’Illuminismo, l’immagine del Medioevo è stata consegnata ad uno stereotipo tanto piatto e banale, quanto fuorviante, che ne ha fatto l’età dell’ignoranza e della superstizione per antonomasia, e, soprattutto, l’età della mortificazione dell’uomo, in nome di un fanatismo teocratico architettato dalla mente diabolica di un clero avido, intrigante, colluso con il potere politico, il cui unico scopo era quello di perpetuare la sottomissione dell’intera società al doppio giogo del feudalesimo e della Chiesa cattolica.

All’orizzonte di un’altra primavera ecclesiale

Don Farinella: “Non metto il presepe in chiesa, non partecipo alla farsa”

FarinellaQuesta volta  “contro” il presepe non scende in campo un preside, ma un parroco. Parliamo del vulcanico sacerdote genovese don Paolo Farinella, parroco a San Torpete, il quale, sul tema, ha una sua personalissima opinione.
Don Farinella, lei ha scelto di non mettere il presepe nella sua chiesa, per quale motivo?
“Il presepe è una cosa tremendamente seria, e allora nel nome di questa serietà, dico basta alla melassa buonista, alla sceneggiata delle paperette, delle pecorelle, del laghetto e compagnia cantando.

Vatican-Park

Spettacolo animalista proiettato sulla basilica di San Pietro

E così lo show si è consumato. La facciata della Basilica di San Pietro immersa nella “natura”: leoni, tigri, elefanti, lupi, delfini, sostituiscono i simboli religiosi in una vera e propria sarabanda animalista. La Basilica di San Pietro multicolor è divenuta la gigantesca tela del “politicamente corretto”.

Uno spettacolo coerente più che con una cerimonia religiosa, quale il Giubileo della Misericordia, con la contemporanea Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP21 di Parigi, alla quale, nello stesso giorno, papa Francesco ha fatto esplicito riferimento.

L'agenda di Francesco Martini

Il prossimo sinodo è già in cantiere. Sui preti sposati


A metà febbraio papa Francesco andrà nel Chiapas, dove centinaia di diaconi con moglie premono per essere ordinati sacerdoti. E anche in Amazzonia la svolta sembra vicina. Era tutto scritto nell'agenda del cardinale Martini

di Sandro Magister



ROMA, 9 dicembre 2015 – Mentre si aspetta il pronunciamento di papa Francesco sulla comunione ai divorziati risposati, su cui due sinodi hanno discusso e si sono divisi, già si intravvede quale sarà il tema della prossima sessione sinodale: i preti sposati.

La scelta del tema spetta al papa, come è avvenuto con i sinodi passati e come avverrà col prossimo, indipendentemente da ciò che pur proporranno i quindici cardinali e vescovi del consiglio che fa da ponte tra un'assise e l'altra.

E che i preti sposati saranno il prossimo argomento di discussione sinodale lo si ricava da vari indizi.

Fuit tenebra

Fiat lux! E piazza S. Pietro piombò nel buio

Immagine4Tutto il contrario di quel che sarebbe stato logico aspettarsi dal titolo dell’evento. Ma i sospetti che di logica ce ne sarebbe stata poca si erano già manifestati quando, nei giorni scorsi, una delle più famose, se non la più famosa, piazza del mondo era stata lasciata al buio per varie ore, destando stupore e preoccupazione nei romani. Ne avevamo dato un veloce resoconto sulla pagina facebook del sito pochi minuti dopo che un’agenzia Ansa aveva tranquillizzato tutti spiegandone le ragioni: “Si tratta di prove tecniche per lo spettacolo di luci che sarà  proiettato sulla facciata della Basilica – aveva chiarito Padre Ciro Benedettini, vice di Padre Lombardi – e si chiamerà Fiat lux.” (cliccare sull’immagine per ingrandirla)
Questa spiegazione ci aveva stupito e preoccupato, più che il buio in sé per gli abitanti di Roma. Non ci aspettavamo nulla di buono, anche perché il buio non è mai associato al bene e al bello, come si legge nelle Sacre Scritture, ed è sempre contrapposto alla luce, che simboleggia invece la Verità, il retto agire, la giustizia e, nel primo capitolo di Giovanni, Gesù stesso.

La Chiesa sopravvive ai Papi

Come la chiesa è sopravvissuta a Papi ben poco misericordiosi

La storia è piena di pontefici ubriaconi, pauperisti, rinunciatari, moralizzatori, figli di preti. Ma siamo sopravvissuti (anche alle finte papesse con barba posticcia)

Un ritratto di Papa Sisto V
Nel film, Pio VII condanna il marchese del Grillo a un mese di reclusione a Castel Sant’Angelo ma glielo commuta in trenta Pater-Ave-Gloria per trenta giorni (“Era mejo anna’ in fortezza”, commenta Sordi).

Ineffabilis Deus

De II die Infra Octavam Concept. Immac. Beatae Mariae Virginis ~ Feria major
Ad Matutinum
Lettura 4
Dalla Bolla dommatica di Papa Pio IX

Dio ineffabile, «le cui vie sono misericordia e verità» (Ps. 24,10), la cui volontà è onnipotente, «e la cui sapienza va da un capo all'altro con fortezza, e dispone ogni cosa con dolcezza» (Sap. 8,15), avendo previsto da tutta l'eternità la rovina lacrimevolissima di tutto il genere umano che sarebbe derivata dalla trasgressione di Adamo, e avendo decretato, con disegno nascosto ai secoli, di compiere, con un mistero ancor più profondo, mediante l'incarnazione del Verbo, l'opera primitiva della sua bontà, affinché l'uomo, spinto al peccato dall'astuzia e malizia del diavolo, non perisse contrariamente al disegno della sua misericordia, e affinché la caduta della natura nel primo Adamo fosse riparata nel secondo con miglior fortuna; fin da principio e prima di tutti i secoli scelse e preordinò al suo Figlio una Madre, nella quale incarnatosi, sarebbe nato nella pienezza de' tempi, e la fece segno, a preferenza d'ogn'altra creatura, di tanto amore, da porre in lei sola, in maniera singolarissima, tutte le sue compiacenze.

Jorge the sorcerer

Fiat Lux, lo spettacolo della natura sulla facciata di San Pietro


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Con lo spettacolo «Fiat lux:illuminating our common home» si è chiusa la prima giornata del Giubileo. Sulla facciata e sulla cupola della basilica di San Pietro sono state proiettate immagini d’autore ispirate all’ultima enciclica di Papa Francesco «Laudato si’» (Afp)