ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 13 giugno 2020

Chi è cristiano?

GESU': CHI DITE CHE IO SIA?


Gesù non chiede: cosa credete, ma: chi dite che io sia? Per essere cristiani bisogna credere alla divinità di Gesù Cristo: questo è lo spartiacque. L'eretica posizione dei modernisti? Essi vorrebbero un cristianesimo senza Gesù 
di Francesco Lamendola  
  
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Ma che cosa significa, in definitiva, essere cristiani? Chi è cristiano? Fino a qualche tempo fa, sarebbe sembrato semplice rispondere: cristiano è chi crede in Gesù Cristo. Eppure anche i Testimoni di Geova ci credono, ma solo come uomo, e sia pure il più grande degli uomini; dunque, non vengono riconosciuti come cristiani dalle varie confessioni cristiane. Per essere cristiani, bisogna credere alla divinità di Gesù Cristo: questo è lo spartiacque. 

Comprendere l’errore

Il Concilio Vaticano II e le origini del deragliamento


Il recente intervento di monsignor Carlo Maria Viganò dedicato ai legami tra il Concilio Vaticano II e le “deviazioni dottrinali, morali, liturgiche e disciplinari sorte e progressivamente sviluppatesi fino a oggi” punta su una questione che, per quanto sia fonte di sofferenza per molti di noi che siamo cresciuti nella Chiesa postconciliare, non è eludibile. Monsignor Viganò, prendendo spunto da un contributo del vescovo Athanasius Schneider, parla apertamente di un “monstrum generato nei circoli dei modernisti” e che ora si mostra per ciò che è, “nella sua indole eversiva e ribelle”.

E' un sintomo del virus?..Forza virus!

Moia, giornalista di Avvenire, nel suo nuovo libro suggerisce cambiamenti alla dottrina cattolica sull’omosessualità

Un libro pubblicato da un dipendente della Conferenza episcopale italiana, che si dichiara ispirato all’Amoris laetitia di Papa Francesco, suggerisce un approccio alla cura pastorale che richiede un cambiamento della dottrina della Chiesa sull’omosessualità.
Alejandro Bermudez ne parla nel suo articolo pubblicato sul Catholic News Agency (CNA) e che vi propongo nella mia traduzione.  
Luciano Moia, giornalista di Avvenire
Luciano Moia, giornalista di Avvenire

Una religione preterintenzionale?

Pugni chiusi e genuflessi


Se i simboli e i riti vogliono dire qualcosa e raccontano la realtà più dei fatti e delle parole, quei pugni chiusi, quelle città messe a ferro e fuoco dagli antifa, quella parodia di religione con la genuflessione e la stola arcobaleno al collo e i minuti di penitenza in ginocchio, vogliono dire che una nuova religione fanatica e un nuovo comunismo stanno sorgendo in Occidente. 

Gli ‘Anti-Tradizionalisti’

IL POTERE E LA PAURA: VERSO UN NUOVO MONDO


Che i cosiddetti poteri occulti della massoneria internazionale, ben al di sopra dei governi, siano all’opera per imporre un nuovo ordine mondiale, è cosa assodata ed evidente anche ai più restii ad aprire gli occhi. Questi mesi di sedicente emergenza sanitaria sono stati un esperimento di controllo sociale eccezionale, nei quali il “modello Italia” si è dimostrato essere il migliore, nel senso che nessuno come noi è stato capace di farsi fregare e comandare a bacchetta, sospendendo la democrazia, la Costituzione e andando contro l’evidenza scientifica più elementare.

Un mondo di schiavi che si credono liberi

Nessuno potrà mai fermarci
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Chi mi glorifica, lo glorificherò; chi mi disprezza sarà disonorato (1 Sam 2, 30).


Chi ha davvero fede nella potenza dello Spirito Santo non si arresta di fronte a nulla. Non parlo della credulità di chi Lo considera un distributore di benefici umani a comando e scambia per la Sua azione emozioni facili e superficiali. No, mi riferisco a quanti, avanzando indefessamente nel deserto di questo mondo impazzito, non smettiamo di invocarlo assiduamente in ogni circostanza, certi della Sua immancabile assistenza, sperimentando così una forza invincibile che si rinnova misteriosamente nell’anima e ci risolleva puntualmente dagli abissi di angoscia da cui, lasciati a noi stessi, ci sentiamo risucchiare. 
Certo, per poter disporre di tale grazia occorre aver compiuto una scelta radicale per la verità e per il bene, senza compromessi né accomodamenti, ed essere pronti a pagare di persona questa fedeltà al Signore, espressa in azioni concrete. Così è sempre stato per i veri cristiani – e non c’è altra via: è l’unica strada che consenta di attuare effettivamente la libertà che ci è stata donata, la libertà dei figli di Dio, che nessuno può toglierci.

Pandemonia

E dopo la pandemia ecco il Leviatano. Il caso Argentina

    Cari amici di Duc in altum, mentre il Covid-19 sembra aver allentato la presa, incominciamo a intravvedere le conseguenze sul piano politico, oltre che su quello economico, della pandemia. In questo senso merita attenzione ciò che sta avvenendo in Argentina, come documenta il contributo che qui vi propongo, apparso nel sito dell’Osservatorio internazionale cardinale Van Thuân sulla Dottrina sociale della Chiesa. Ci sono forze che pretendono di estendere lo Stato di eccezionalità, introdotto a causa del coronavirus, così da arrivare a un nuovo statalismo che, in nome di un presunto interesse comune, viola le libertà fondamentali. 
A.M.V.

Fatti più in là/No, io non ci sto..

Legge anti-omofobia, cortocircuito tra Avvenire e CEI

Clamoroso dietrofront sul tema delle proposte di legge anti-omofobia: dopo la Nota della CEI molto critica sui progetti, Avvenire - giornale di proprietà della CEI - dedica una ampia intervista riparatrice al relatore di quei progetti, l'on. Alessandro Zan, per fargli spiegare la ragionevolezza delle proposte e fugare ogni timore. Una situazione paradossale che cancella qualsiasi speranza di vedere i vescovi combattere contro questo tentativo di imporre l'ideologia omosessualista cancellando la libertà d'espressione. E intanto l'agenda catto-gay avanza con il riconoscimento esplicito di atti omosessuali e unioni civili.



venerdì 12 giugno 2020

Questa Messa è l'Ultima Messa?

La Messa è l'Ultima Cena Comunione sulla mano e dintorni. 


scaricato da P. Serafino M. Lanzetta

La dittatura del relativismo

Così Benedetto XVI ha previsto il suicidio dell’Occidente


       

Oswald Spengler, Martin Heidegger, Emanuele Severino, Michel Houllebecq e Joseph Ratzinger: punti di partenza diversi, per conclusioni simili. L’Occidente, nell’analisi di questi pensatori, è destinato al tramonto, al nichilismo assoluto, alla sottomissione, alla scomparsa nel primato della tecnica o al suicidio relativista. Strade teoretiche ed argomentazioni che differiscono, per un avvenire comunque nefasto. La profezia di Benedetto XVI è nota: insistendo sull’imminente crisi della Chiesa cattolica, Ratzinger racconta in modo indiretto l’implosione dell’Europa.

La fede si fa irrazionale, priva di gioia e piatta

La Chiesa tedesca, il “cammino sinodale” e quel “pluralismo sessuale” che è un cedimento al mondo e mette l’uomo al posto di Dio



Cari amici di Duc in altum, il documento che oggi vi propongo è di grande importanza. Riguarda il cosiddetto «cammino sinodale» in corso nella Chiesa cattolica in Germania e ne mette in luce in particolare i contenuti evidentemente anti-cristiani, e dunque anti-umani, riguardanti la morale sessuale.

Unam Sanctam Catholicam

SERGIO RUSSO. ANALISI E DIFFERENZE FRA LE DUE CHIESE.


Carissimi Stilumcuriali, Sergio Russo, quel personaggio poliedrico che avete già incontrato qualche volta su queste pagine, artigiano, profondamente credente, scrittore, ci ha mandato questa riflessione schematica, che vi proponiamo per la discussione. Una riflessione certamente provocatoria e polemica, ma visti i tempi che stiamo vivendo come potrebbe essere che non sorgano queste considerazioni? Buona lettura.

Il terrorismo da Covid

REGGIO EMILIA
Gestapo igienista: multa a mamma per un bacio al figlio

Libertà calpestata e fisime igieniste da Covid a Reggio Emilia: dopo mesi di quarantena, al primo incontro protetto una mamma "esplode" con baci e abbracci al figlioletto. L’educatrice che assiste per i servizi sociali chiama i carabinieri perché non rispetta il distanziamento: multa di 400 euro. La coop sociale in silenzio si nasconde dietro la legge. Che è ingiusta. La legale: «Assurdo, in carcere gli incontri sono più tutelanti. Cosa è più importante? Un rischio Covid inesistente o che il bambino si relazioni con la mamma?». Alla fine la vittima è sempre la famiglia.



Una battaglia furiosa in corso

LETTERA E TWEET
Trump e Viganò: un dialogo che legge la cronaca in chiave biblica

Con un tweet il presidente americano Trump accoglie con entusiasmo la lettera dell'arcivescovo Carlo Maria Viganò, che parla di una battaglia furiosa in corso tra i figli delle tenebre e i figli della luce. Una lettura della cronaca attuale che si pone sulla stessa linea delle profezie di san Giovanni Paolo II e dei giudizi di Benedetto XVI. Viganò prende atto che in questo frangente il presidente Trump è l'unica autorità internazionale in grado di tenere testa a un potere mondiale liberticida, che ha approfittato della crisi del Covid e sta fomentando le rivolte negli Stati Uniti. Si preparano tempi ancora più duri.

Il tweet di Trump dopo la lettera di mons. Viganò
Il tweet di Trump dopo la lettera di mons. Viganò

Il dito nella piaga

UN VERO GIGANTE DEL PENSIERO


Mons. Antonio Livi: potenza e rigore del suo pensiero. Il "castello di carte" della modernità, che si auto-alimenta, seleziona i propri cultori e le proprie truppe scelte, mentre ostracizza o cancella tutto ciò che le si oppone 
di Francesco Lamendola  

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Antonio Livi se n’è andato in silenzio, vorremmo dire in punta di piedi, com’era nel suo stile, il 2 aprile 2020, a Roma, nel mezzo della falsa pandemia, a settantasette anni d’età (era nato a Prato il 25 agosto 1938). E la sua partenza ha lasciato un vuoto del quale pochi si sono accorti, perché pochi si ricordavano di lui, e i media cattolici avevano deliberatamente preferito ignorarlo, benché fino a pochi anni prima fosse considerato, e perfettamente a ragione, uno dei massimi teologi italiani viventi, oltre che uno dei massimi filosofi – perché, da buon seguace della scuola di san Tommaso d’Aquino, oltre che del suo maestro Étienne Gilson, egli non confondeva le due cose. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche e ad uso scolastico, per anni i suoi articoli erano stati ospiti graditi sulla stampa cattolica, ad esempio sul quotidiano della C.E.I., L’Avvenire

Anti-Ra

FURIA ICONOCLASTA
L'antirazzismo dei razzisti anti-occidentali
La furia iconoclasta degli antirazzisti sta prendendo il volo non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo. In Inghilterra imbrattano Churchill, ma anche Gandhi, in Italia è a rischio la statua di Montanelli. E intanto Cristoforo Colombo attira ancora odio. Spariscono pasticcini "morelli" e Via col Vento è rimosso dai palinsesti. Ma perché?

                            Statua di Cristoforo Colombo decapitata a Boston                            Statua di Cristoforo Colombo decapitata a Boston

La furia iconoclasta degli antirazzisti sta prendendo il volo non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo.

giovedì 11 giugno 2020

Una nuova tappa del processo rivoluzionario

Covid-19. Homo homini virus e dissoluzione della società



Gregorio XVI e l’epidemia del suo tempo

Le offese commesse contro Nostro Signore Gesù Cristo

Una Messa che non dia fastidio a nessuno (Bugnini? Un eretico modernista)



Enzina Pasquali

Deep Church for deep state?

Ecco cosa c’è davvero dietro il messaggio di Viganò a Trump  
                                    
In queste ore molti media si sono accorti della lettera che l’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha indirizzato al presidente Donald Trump. L’attenzione è aumentata per via del tweet del presidente degli Stati Uniti d’America, che ha scritto di essere onorato di aver ricevuto questa missiva “incredibile” e che ha invitato tutti, credenti e non, a leggere il contenuto del testo firmato dal consacrato italiano.

Un discorso che suona familiare

IL PAPA SECONDO "LORO"


Bergoglio: il “papa” secondo i loro desideri. Analisi di un documento anticristiano. Dov’è la croce di Bergoglio non la si vede c’è solo la chiesa in uscita che pur di farsi accettare rinnega il Vangelo e volta le spalle a Gesù 
di Francesco Lamendola  
  
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In una Istruzione segreta permanente, distribuita ai suoi adepti da Nubius, diplomatico e membro dell’aristocrazia romana, capo segreto dell’Alta Vendita della Carboneria, documento che poi sarebbe stato scoperto e pubblicato dal giornalista e storico cattolico francese Jacques-Crétien Joly (1803-1875) nel suo libro L’Église romaine en face de la Révolution, nel 1859, e ripubblicato da monsignor George F. Dillon (1836-1893), sacerdote e teologo irlandese, nel libro War of Anti-Christ with the Church and Christian Civilization, del 1885, si poteva leggere (traduzione di John Vennari della Permanent Instruction of Alta Vendita, citata in Mons. H. Delassus, The Anti-Christian Conspiracy (La cospirazione anticristiana), Desclée de Brouver, Roma 1910, vol. III, pagg. 1035-1092):
Il nostro fine ultimo è quello di Voltaire e dei rivoluzionari francesi: la distruzione finale del cattolicesimo e dell’idea cristiana. (…)

Non l’avesse mai fatto...

Affari vaticani. La rivincita di Pell sulla segreteria di Stato


Hanno destato scalpore, il 5 giugno, l’arresto e la chiusura in cella, in Vaticano, di Gianluigi Torzi, il finanziere accusato di aver estorto 15 milioni di euro alla segreteria di Stato, nelle sgangherate battute finali dell’acquisto di un costoso edificio a Londra, voluto nel 2014 dalla stessa segreteria di Stato con denari prelevati in buona misura dall’Obolo di San Pietro.

Inavvertitamente?

“Tra Hollywood e Ceausescu”

Tg4   –  Giulio Sapelli in studio, dopo aver assistito ad una conferenza stampa improvvisata da Conte in uscita da Palazzo Chigi, commenta: “uno spettacolo tra Hollywood e Ceausescu, non pensavo nella mia vita di assistere alla morte della democrazia parlamentare!

Un raggio di sole farà primavera?

«La legge sull’omofobia un inganno, il fine è distruggere la famiglia»

Non c’è nessun vuoto normativo che giustifichi una legge sull’“omotransfobia” perché già «l’ordinamento italiano prevede che quando una persona viene lesa o discriminata per qualsiasi ragione la magistratura può intervenire». «Questa legge è un espediente… L’obiettivo più profondo è teologico, corrisponde alla ribellione di Satana al disegno di Dio. Dal punto di vista dei poteri mondani, lo smantellamento della famiglia apre la porta a qualsiasi manipolazione». Così la libertà della Chiesa è minacciata, ma il cristiano deve annunciare Gesù, «che è capace di accogliere l’uomo e di trasformarlo». La Nuova Bussola intervista monsignor Antonio Suetta, vescovo di Ventimiglia-San Remo.



mercoledì 10 giugno 2020

Il mondo in cui vivranno i nostri figli

ECCO I 2 SCHIERAMENTI "BIBLICI"


Trump, Putin, Viganò. Siamo alla stretta finale. Una "Dittatura sanitaria" imposta con una una falsa pandemia? Verso un totalitarismo mondiale: le notizie che i mass-media asserviti all’élite finanziaria globalista "censurano" 
di Francesco Lamendola  
  
 Papa trump 19
  
Se vivessimo in un modo normale, il discorso rivolto alla nazione americana dal suo presidente Donald Trump avrebbe dovuto essere la notizia del giorno e occupare le prime pagine di giornali e telegiornali: un discorso teso, drammatico, di un’intensità e una radicalità quali non si erano più udite dai tempi della Seconda guerra mondiale. Perché questa è, di fatto, una guerra: e l’epicentro sono gli Stati Uniti, dove i signori dell’élite finanziaria stanno scagliando i terroristi dell’Antifa (Azione antifascista) per “vendicare” la morte di George Floyd, ma col fine recondito di dare una spallata decisiva alla Casa Bianca e impedire la rielezione di Trump alle prossime presidenziali. 

Tutto l’orrore della Messa igienizzata

Guanti, mascherine, Comunione sulla mano. Ultime notizie e qualche riflessione


    Cari amici di Duc in altum, Alessandro Martinetti, instancabile nel monitorare le notizie su coronavirus e dintorni, invia un contributo riguardante l’uso del guanto per la distribuzione della Comunione.
A seguire, qualche mia impressione dopo aver preso parte a una Messa secondo il nuovo rito igienizzato.

Fàmoli strani

La nuova moda di inginocchiarsi. Dagli Usa al resto dell’impero



Non avremmo immaginato, in un’unica vita, di assistere alla quantità di cambiamenti, follie, ribaltamenti di prospettiva di cui ci è toccato essere testimoni. Negli ultimi anni, negli ultimi, fatali mesi, abbiamo sommato esperienze – quasi tutte negative – che, in altre epoche, avrebbero richiesto generazioni. Come sempre, le novità arrivano dagli Stati Uniti e si diffondono fulmineamente, come veri e propri contagi, nel resto del mondo americanizzato. L’ultima moda, l’ultima stravagante invenzione prescrive di inginocchiarsi per otto minuti e quarantasei secondi, il tempo in cui il povero George Floyd è stato costretto a terra dal poliziotto che lo ha fermato e poi soffocato.

Circo Minimo: ora fanno i “sorpresi” e preoccupati

Perfino la CEI ora è preoccupata! E che farà adesso?
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Se volete la misura di quanto possa essere gravissimamente liberticida e pericoloso per ognuno di noi, per le famiglie, per i bambini, per la società tutta, il progetto di legge Zan-Scalfarotto, la trovate nel fatto che perfino la CEI ha osato protestare pubblicamente!

Niente più di questo, per l’appunto, ci dimostra che siamo sull’orlo della peggiore delle dittature mai concepite.

Laico si nasce, laicista si cade

Enzo Bianchi: il tramonto di un falso profeta


(Cristina Siccardi) Enzo Bianchi, il fondatore della comunità sincretica di Bose, nata l’8 dicembre 1965, nel giorno, non a caso, in cui si chiuse il Concilio Vaticano II, nonché celeberrimo autore della “buona stampa” contemporanea, è stato allontanato dalla Casa madre e rimosso il 13 maggio, giorno della Madonna di Fatima. 

“Quicumque vult salvus esse.."

Arcivescovo Viganò / Excursus sul Vaticano II e le sue conseguenze


Da Chiesa e postconcilio un intervento di monsignor Carlo Maria Viganò.
***
Ho letto con molto interesse il saggio di S.E. Athanasius Schneider pubblicato su LifeSiteNews lo scorso 1° giugno, tradotto poi da Chiesa e post concilio, dal titolo Non vi è volontà divina positiva né diritto naturale per la diversità delle religioni. Lo studio di Sua Eccellenza compendia, con la chiarezza che contraddistingue le parole di chi parla secondo Cristo, le obiezioni sulla presunta legittimità all’esercizio della libertà religiosa che il Concilio Vaticano II ha teorizzato contraddicendo la testimonianza della Sacra Scrittura, la voce della Tradizione e il Magistero cattolico che di entrambe è fedele custode.

Il copione delle élites di oggi

IL PIANO A META'
Scontato, elitario, progressista: che flop il piano Colao

Come si fa a digerire un piano così ideologicamente allineato, prevedibilmente rispettoso della cultura elitaria e sofisticata dei quattordici supereroi che lo hanno prodotto? Le linee del progetto di Colao sono quelle della solita intellighenzia progressista, appiattita sui “valori” della sostenibilità ecologica, del genderismo, del controllo, del mito della lotta all’evasione, dell’organizzazione della vita delle famiglie, della retorica della violenza sulle donne, dell’istruzione centralizzata, dello Stato mamma che non rifiuta un bonus a nessuno. Una composta, canonica, protocollare e ovvia ripetizione dello scontato copione delle sofisticate élites del paese legale.



martedì 9 giugno 2020

Il partito papulista

"Non cantare troppo presto la vittoria". Bergoglio allineato all'ordine terapeutico



DIEGO FUSARO
https://www.youtube.com/watch?v=z0Yslsu3eQw

DIETROFRONT DELL’OMS: I GUANTI MONOUSO AUMENTANO IL RISCHIO DI INFEZIONE #Byoblu24

I cacofonisti

CARISMI E … CARISMATICI



31 maggio 2020, Domenica di Pentecoste.

All’uscita dalla Santa Messa, vissuta con protocollare mascherina antivirus, ci siam incontrati, sul sagrato, con altri fedeli per scambiarci qualche opinione sulla situazione dell’attuale pandemìa. Ci complimentammo col celebrante che, diversamente da altri, aveva distribuito il Sacramento Eucaristico a mani nude e, per contro, si espresse un giudizio critico verso quei fedeli che avevano ricevuto il Corpo-Sangue-Anima-Divinità di Gesù sulle mani inguainate in guanti di lattice a proteggere da un – non sia mai! - probabile contagio veicolato dalla santa ed immune particola.

Una “Chiesa Wisiki”

Prof. Windisch: “Ma perché si vuole ad ogni costo rendere non cattolica la Chiesa cattolica?”

Ognuno è libero di fondare una propria chiesa, per esempio una “Chiesa Wisiki” [abbreviazione di “Wir Sind Kirche”, un movimento progressista di base per la riforma della Chiesa Cattolica- N.d.T.] o una “Chiesa Maria2.0”. Le persone certamente non vi troverebbero la gioia della fede e il sostegno che cercano – Intervista con il Prof. Dr. Hubert Windisch, teologo, sul Cammino sinodale in Germania pubblicata sulla rivista Kath.net. La traduzione dal tedesco è di Alessandra Carboni Riehn.
 Prof. Dr. Hubert Windisch
Prof. Dr. Hubert Windisch
kath.net: Professor Windisch, lei è un fermo oppositore del Cammino sinodale. Che cosa La disturba del Cammino?
Hubert Windisch: Sono un oppositore del cosiddetto Cammino sinodale. Da un lato, il costrutto “cammino sinodale” è un termine improprio: “sinodo” già significa “cammino comune”. Quindi “cammino sinodale” è un “comune cammino camminale”. Forse che questo pleonasmo non permette già in senso puramente concettuale di riconoscere in tutta l’impresa una specie di volontà di inutile rigonfiamento ecclesiastico? Dall’altro lato, tanto la nascita del processo di consultazione sinodale sotto Marx quanto il seguito della gestione di tale processo ora sotto Bätzing mostrano uno schema di base autoritario, in cui si tratta solo di derubare la Chiesa cattolica della sua sostanza strumentalizzando i casi di abuso nel clero.
kath.net: Può spiegarsi più dettagliatamente?
 Hubert Windisch: La Chiesa dovrebbe essere adeguata ai tempi: è questo il tenore generale del Cammino sinodale, altrimenti essa diventerebbe irrilevante. Per tale motivo si fa dell’attuale realtà della vita delle persone una linea guida per le dichiarazioni e le direttive della Chiesa. Riconoscere i rispettivi segni dei tempi, cioè percepirli, è certamente indispensabile per un essere chiesa vitale, ma è solo una faccia della medaglia dell’autocoscienza della Chiesa e della pratica ecclesiale della fede. L’altra faccia è il confrontarsi con le circostanze dei tempi alla luce del Vangelo o alla luce della Rivelazione, come si può leggere nella Gaudium et Spes n. 4 e 11, la Costituzione pastorale del Concilio Vaticano II. È vero che in tutto ciò che accade va cercata la volontà di Dio, ma non tutto ciò che accade è identificabile con la volontà di Dio. Proprio questa equivalenza è invece, in fondo, l’agenda del Cammino sinodale. Ma il rapporto tra Chiesa e mondo è sempre e per principio, non solo negli scritti giovannei o in tutto San Paolo, un andarsi incontro e un combattersi reciproco allo stesso tempo.
La Buona Novella del Vangelo non può quindi essere sperimentata e vissuta nel rispettivo mondo senza conversione da modi di pensare e di agire che contraddicono il Vangelo. “Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a Lui gradito e perfetto”, dice Rom 12,2. Nel Cammino sinodale, invece, si ha l’impressione che la Chiesa lavori per affermare se stessa nel tempo rinunciando a se stessa rispetto agli andamenti del mondo, cosa che a volte si esprime in modo inquietante nella vuota arroganza di vescovi, teologi e funzionari laici che difendono il Cammino sinodale. In questo contesto alcuni già hanno ribattezzato il Cammino sinodale un “cammino suicidale” della Chiesa cattolica in Germania.

kath.net: Al di là di queste affermazioni ancora un po’ generiche, che riguardano soprattutto l’ambito strategico dell’essere Chiesa nel nostro tempo, sarebbe utile avere qualche indicazione in più sulla Sua critica secondo cui il Cammino sinodale distrugge la sostanza della Chiesa cattolica.
Hubert Windisch: Dal punto di vista dei contenuti, il Cammino sinodale diventa un Cammino suicidale nel momento in cui la sacramentalità della Chiesa cattolica viene aggredita nella sostanza, se non addirittura distrutta. Ciò avviene soprattutto sotto due aspetti, cioè in relazione al ministero sacramentale nella Chiesa e quindi all’Eucaristia, e in relazione alla visione e realtà sacramentale del matrimonio e della sessualità. È interessante notare che proprio questi due pilastri sacramentali furono mandati in aria dal nuovo orientamento della Chiesa durante la Riforma, non ultimo da Martin Lutero. Nelle confessioni riformate non c’è più un ministero sacramentale dell’Ordine e il matrimonio è una cosa mondana. In tal modo si apre la porta a una conformazione arbitraria della Chiesa, in quanto diventano privi di significato il ministero ordinato e il matrimonio, che il Catechismo Mondiale definisce ancora i sacramenti dell’edificazione del Popolo di Dio (cfr. n. 1534). Il Cammino sinodale mira in definitiva a realizzare un’assimilazione armonizzante tra Chiesa cattolica e Riforma, senza lottare per un’unità nella verità de fide et moribus. Un amico protestante una volta mi disse: “Perché voi cattolici volete salire a tutti i costi sull’ultimo vagone di un treno la cui locomotiva già pende sull’abisso? La locomotiva siamo noi protestanti”.
 kath.net: Quanto Lei dice non promette bene e fa temere una scissione.
Hubert Windisch: Una scissione della Chiesa cattolica in Germania è de facto già in atto. Molti responsabili preoccupati nella Chiesa ora pensano di poter fermare questo disastroso sviluppo salendo sul treno sopracitato e partecipando sì al viaggio, ma seduti in modo da guardare nella direzione di marcia da loro desiderata. Si tratta di autoillusione e di autoinganno allo stesso tempo. Al contrario, dovrebbe essere possibile trovare almeno una dozzina (12!) di vescovi che si ricordino della promessa da loro fatta alla consacrazione, ovvero di trasmettere in modo puro e integrale la fede tramandata dagli apostoli, che nella Chiesa è stata sempre e ovunque conservata, per rendere esplicita e quindi anche fruttuosa questa evoluzione scismatica.
Ognuno è libero di fondare una propria chiesa, per esempio una “Chiesa Wisiki” [abbreviazione di “Wir Sind Kirche”, un movimento progressista di base per la riforma della Chiesa Cattolica- N.d.T.] o una “Chiesa Zetdeka” [ZetDeKa sono le iniziali del “Comitato dei Cattolici Tedeschi, ZdK, che afferma di rappresentare i laici cattolici in Germania – N.d.T.] o una “Chiesa Maria2.0” [Maria2.0 è un altro movimento progressista cattolico tedesco che punta all’ordinazione sacerdotale femminile e a più potere e carriera per le donne nella Chiesa cattolica – N.d.T.]. Le persone certamente non vi troverebbero la gioia della fede e il sostegno che cercano. Nel loro accanimento riformistico questi costrutti non permettono di riconoscere più alcun senso dell’umorismo cattolico, e anche questo è un segno del fatto che in questi cosiddetti “movimenti riformatori” c’è qualcosa che non va. Ma perché si vuole ad ogni costo rendere non cattolica la Chiesa cattolica? Io, ad ogni modo, lo scorso mercoledì delle Ceneri ho lanciato insieme ad altri venti primi firmatari un appello dal titolo “Noi rimaniamo cattolici” contro il cosiddetto Cammino sinodale. Finora hanno firmato quasi 10.000 cattolici. E si può ancora firmare!
Rimaniamo cattolici – Appello alla resistenza contro il Cammino sinodale: clicca qui.
Di Alessandra Carboni Riehn

L'Illusione di sapere

La preziosa lezione dei contadini “ignoranti”

Sono rimasto molto colpito da un video che un amico mi ha inviato nei giorni scorsi. Raccoglie le testimonianze di alcuni anziani contadini e allevatori, presumo dell’Italia centrale, i quali, interpellati sulla pandemia, sul coronavirus e sulle misure di contenimento del contagio, mostrano candidamente di non saperne nulla. Il video è bello perché le testimonianze sono cariche di disarmante sincerità, i volti esprimono dignitosa semplicità e nessuno degli interpellati cerca di essere ciò che non è.

“Non sapevamo… Vivevamo in campagna…"

I cattolici e il Ddl Zan. Cronaca di una sconfitta annunciata

    Da qualche tempo si leggono articoli di intellettuali cattolici (come Stefano Fontana[1], Gianfranco Amato, Costanza Miriano[2], Tommaso Scandroglio, Silvana De Mari, Mario Adinolfi e pochi altri) giustamente preoccupati per l’imminente conversione in legge del Ddl “Zan” e di altri progetti analoghi, che avrebbero l’effetto pratico di annullare ogni tipo di opposizione all’ideologia omosessualista, transessualista e gender.

L'era della fede nel recinto degli orticelli.

CRISTIANI DISCRIMINATI
In piazza per l'antirazzismo, ma non per il Corpus Domini

In piazza contro il razzismo, sì. Ma le processioni del Corpus Domini sono ancora proibite. Del doppiopesismo del governo è responsabile la Cei, che non ha preteso il ripristino della vita liturgica, restando ferma alla situazione epidemiologica di un mese fa. Mentre tutti rivendicano spazi e diritti e Forza Italia interroga il ministro, una Chiesa addomesticata aspetta le concessioni governative. I vescovi hanno ancora a cuore il comando della testimonianza pubblica della fede? 





Un salto di specie

LE INTERVISTE IMPOSSIBILI/4
Lo spudorato realismo del signor Coronavirus

Il virus si racconta confessando di essere venuto per smascherare le illusioni umane: «Sfilavate per la pace e io vi ho trasformati in bombe epidemiche. La vostra paura è l’ombra del vostro egoismo, perciò vi ho regalato l’isolamento. Amavate ridere a vuoto ed io vi ho coperto la bocca. Volevate una vita virtuale ed ora la vostra vita reale è scomparsa. Pensavate alla scienza come liberatrice, ora gli scienziati vi tengono a casa».