Castellucci e cattolicucci (6 di 6): tiro le cuoia?


A chi fa comodo Castellucci
Concludo con due osservazioni. Una sui gruppi tradizionali coinvolti nella protesta. Una sull’apatia del cattolicesimo che non si è lasciato coinvolgere.
Partiamo da quest’ultima schiera. Ad essa lancio 4 provocazioni, 2 generiche e 2 specifiche.
Anzitutto ripenso alla moda non tramontata di cattolici dissidenti (a sinistra) che amano gettar fango su Roma e sulla tradizione, sui suoi simboli e sulle sue scelte; quindi mi viene da credere che quei cattolici non protesteranno mai contro Castellucci, per il semplice fatto che Castellucci si comporta come loro. Solo che ha il coraggio di esporsi radicalmente, ha l’abilità di esprimersi tramite affermate compagnie tratrali, e ha il fiuto per far cassa nel contempo.
In seconda battuta lascia perplessi il disinteresse di pressoché tutte le grosse associazioni/movimenti cattolici (esclusa Militia Christi). Nei giorni della protesta ho provato a svolgere un sondaggio (minimal) privato tra i giovani di CL e RnS che conosco, e di Castellucci semplicemente non sapevano nulla. Cattiva volontà? Forse solo la testimonianza che, come detto prima, non siamo preparati a riparare.